Educatrici Arrabbiate

Dopo esserci confrontate in tante assemblee e incontri sulle condizioni di lavoro di educatrici e operatrici del sociale, sulla mancanza di tutele, sul ruolo che ogni giorno svolgiamo all’interno dei servizi, sul mandato delle cooperative sociali, la crisi del welfare e i tagli che ne conseguono..

Il Collettivo Educatrici Arrabbiate chiama una giornata di socialità e discussione sui tipi di alleanze e lotte possibili in base ai vari luoghi in cui lavoriamo.

Sentiamo il bisogno da parte di tutte di incontrarsi, di conoscersi (!), di riappropriarsi del mandato politico e sociale dei servizi che attraversiamo, di riprendere la parola in spazi ormai appiattiti e schiacciati da necessità economiche piuttosto che educative.

Siamo stanche di vedere un abuso di termini, come empowerment, resilienza, agency, produzione, riqualificazione.. buttate nei bandi e nei progetti a fare da ombrello a gare al ribasso, lavoro sfruttato, risorse tagliate, tanto controllo e poca pedagogia.
Queste e altre condizioni non permettono un lavoro di qualità, sia per le educatrici/operatrici, sia per le persone che attraversano i servizi.

É con questa rabbia che ci incontreremo sabato 13/04 al Circolo Arci Guernelli per conoscere le altre educatrici e operatrici che lavorano nei servizi a noi vicini, per confrontarci sulle alleanze che si possono creare e diffondere, per progettare inseme la riappropriazione degli spazi in cui lavoriamo partendo da pratiche concrete, visibili e attuabili.

Di seguito il programma:

H. 9.45 Ritrovo con inizio alle h.10.00
H.13.00-14.00 Pranzo al sacco e caffè/tisane
H.14.00-16.00 Plenaria

📍Bologna
Ci vediamo domani in Piazza Maggiore alle 09:30 e alle 18:00 alla partenza del corteo da piazza XX Settembre.
Nella rabbia che ha ragione, domani, tuttə insieme, scioperiamo.

✊🏽

Come ogni anno, ci vediamo in piazza l’8 Marzo 🔥✊🏽

https://nonunadimeno.wordpress.com/2024/03/04/scioperiamo-contro-la-violenza-patriarcale-vademecum-8m2024/

Brividini di emozione per noi Working Poor 🔥✊🏽

⚠️ ULTIMI 6 POSTI ⚠️
“Teatro dell’Oppresso Collettivo Krila + Collettivo Educatrici Arrabbiate 23-24 Marzo 2024”

Ciao a tuttə,
Vi comunichiamo che rimangono ancora 6 posti per la due giorni di Teatro dell’Oppresso inerente il lavoro educativo e le oppressioni da esso derivante.

✅il FORM per l’iscrizione è ancora APERTO.
🛑 Vi ricordiamo che chiuderà con il raggiungimento delle iscrizioni o il 03 MARZO 2024 alle 13:00.

Vi segnaliamo nuovamente le modalità di pagamento
DI PERSONA
presso il Circolo Arci Guernelli in Via Gandusio n° 6
Nelle giornate di mercoledì 21 Febbraio e giovedì 29 Febbraio, tra le h 19:00 e 19:30, potrete consegnare la vostra quota esclusivamente in contanti alla compagna Ilaria che vi aspetterà nella zona adiacente al Bar del Guernelli, prima che inizi l’assemblea del Collettivo Educatrici Arrabbiate
SATISPAY
Per chi deciderà di utilizzare questa modalità di pagamento chiediamo gentilmente di inviarci una mail all’indirizzo del collettivo che è [email protected]. Vi risponderemo indicandovi il QR code da utilizzare, il nominativo da inserire e la causale che dovrete specificare.

Ci teniamo a ricordarvi che la quota partecipativa ha un prezzo simbolico. Sappiamo però che non per tuttə è accessibile. Chiediamo per questo di scriverci alla mail per eventuali difficoltà e ricordiamo invece a chi ne ha modo, che è possibile versare un contributo maggiore per permettere supportare altrə compagnə nel partecipare.

I due collettivi ringraziano tuttə per l’interesse.
🔥✊🏽

Con sempre più rabbia,
Educatrici Arrabbiate

Ci sono ancora posti disponibili! Vi aspettiamo!

‼️ Apertura delle PRE-ISCRIZIONI al Workshop di Teatro dell’Oppresso per il settore educativo‼️

Il Collettivo Krila incontra il Collettivo delle Educatrici Arrabbiate a Bologna!

I due collettivi hanno fortemente creduto e per questo motivo progettato e lavorato, per costruire questa due giorni dedicata all’analisi collettiva, mediante i metodi del Teatro Politico di Augusto Boal, delle oppressioni legate al lavoro educativo.

📆 Sabato 23 Marzo e Domenica 24 Marzo 2024

📍Palestra Popolare Gino Milli, Via Gandusio 6, Bologna.

CONTRIBUTO E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Vi chiederemo di preiscrivervi compilando il FORM che troverete al LINK IN BIO.
L’iscrizione sarà effettiva al momento del versamento del contributo simbolico richiesto.
I posti per partecipare sono limitati e l’unico prerequisito è quello di lavorare come educatorə.

ATTRAVERSARE QUESTO SPAZIO
Krila e le Educatrici Arrabbiate sono collettivi autogestiti. Le persone che terranno il laboratorio sono soggettività che credono nel Teatro dell’Oppresso come pratica politica e generatrice di cambiamento sociale.
Ci teniamo a chiedere ad ognun di voi di avere attenzione verso chi ha voluto costruire queste due giornate e verso chi deciderà di partecipare.
L’invito è quello di far parte responsabilmente del processo di costruzione di tutto questo.
Pre-iscrivetevi solo se siete davvero interessat e se potrete realmente partecipare, così da non precludere a nessun la possibilità di esserci.

ℹ️ LINK IN BIO: tutte le informazioni le troverete nel Form. Per qualunque dubbio ci trovate ai contatti indicati. Ma vi invitiamo a leggere davvero con attenzione.

😈INCREDIBILE HABEMUS GIORNI FISSI DI ASSEMBLEA😈

Raga, finalmente abbiamo un giorno fisso. ANZI DUE! Una settimana il mercoledì alle 19:30 e quella dopo il giovedì alle 19:30 all’Arci Guernelli ♥️

SCRIVETECI IN DM PER ENTRARE NEL GRUPPO WHATSAPP DELLE EDUARRABBIATE E PER SAPERE IN CHE SALA SAREMO E QUALI SARANNO GLI ARGOMENTI IN ODG 😈😈😈🔥🔥🔥✊✊✊

“Tutto bene, ho comunicato le dimissioni”

.
Qual è stata negli anni la creativa (cit.) trovata adoperata per ridurre l’oneroso costo (perché onerosi sono i rischi a breve e lungo termine) del lavoro notturno?
La NOTTE PASSIVA!
Che consiste nel turno notturno pagato 5,16€ a notte!
Perché la lavoratrice attacca (comunità residenziale di diverso tipo) diciamo alle h 23:00 e poi il suo mandato è quello di dormire e vigilare fino all’indomani (e già qui, ce ne sarebbero di cose da dire) dalla brandina chiusa nell’ufficio della struttura.
E se le beneficiarie hanno bisogno? Se sente dei rumori? Se succede qualcosa?.
Si sveglia, risolve l’emergenza notturna in corso e viene pagata PER IL SOLO TEMPO di attivazione, non un minuto in più.
Ma che lavoro è?

🎄💫🎁

Buon Natale compagnə 🎁💫🎄
a voi e alla vostra Banca Ore negativa!

Potremmo mai noi esimerci dal constatare quanto la Pubblica Amministrazione, e i relativi tagli ad essa imposta, giochini un fondamentale ruolo nelle disumane condizioni di lavoro del Terzo Settore?
Sensibilizziamo le committenze con cui ci interfacciamo, facciamo rete, facciamo muro contro il silenzio omertoso di un “si lavora così, non ci sono sufficienti finanziamenti”.
E da quando la mancanza di finanziamenti per le
Politiche Sociali deve ricadere sulle spalle delle lavoratrici?.

“Buone feste!” 🤡

La serata del 18 dicembre è stata per tutte noi un importante momento di condivisione di esperienze, desideri e volontà di innescare piccole micce nei nostri servizi affinché si muovano i primi passi per una azione concreta!
L’alleanza con le persone per cui lavoriamo è stato il punto da cui siamo partite. Il significato del ruolo educativo, quel che resta dello stesso quando si provano a smuovere le acque contro il mondo dell’educazione e smascherarne il vero mandato sociale.
È emersa tutta la difficoltà del tema ma forse nemmeno per un momento è mancata la voglia di agire.Abbiamo ricevuto il contributo delle colleghe e dei colleghi di San Sisto i cui beneficiari si sono organizzati nel corso degli scorsi mesi in una lotta dura contro le proprie gravose condizioni abitative nella quale hanno ricercato e trovato il supporto di educatori ed educatrici.
L’esperienza del dopo scuola autogestito ha mostrato come dal basso si possano stringere legami con famiglie lasciate ai margini in una lotta quotidiana che rivendica il diritto all’abitare, elemento minimo per garantire una vita dignitosa ed al quale poche e pochi hanno diritto di accesso.
Le compagne di NUDM hanno sottolineato quanto le questioni di genere siano caratterizzanti e sempre attuali nel nostro lavoro e si è evidenziata la necessità di essere unite in vista dello sciopero dell’8 Marzo.
C’è stata la volontà di tenersi più in contatto, far convergere le lotte, ricercarsi per stringere alleanze.
Tantissime sono state le suggestioni e le proposte fatte! CONTINUA NEI COMMENTI

😈ASSEMBLEA APERTA E APERITIVO ARRABBIATO😈

🗓 15 DICEMBRE 2023

⏰ h 19:30

📍ARCI GUERNELLI, BOLOGNA

Ci vediamo Venerdì 15 Dicembre all’Arci Guernelli di Bologna!

Sulla scia dell’ultima assemblea aperta, in cui abbiamo riflettuto insieme sulle diverse modalità di lotta esistenti e possibili e sulle strategie per le rivendicazioni delle educatrici, ci ritroveremo il 15 dicembre per continuare a tessere questo ragionamento collettivo.

In questi mesi come Educatrici Arrabbiate abbiamo continuato ad incontrarci, concentrandoci in particolare sul ruolo politico delle educatrici, sulla non condivisione del mandato sociale propinato dai servizi sociali, agenti ormai ridotti al minimo e presenti quasi solamente in via emergenziale.
Ci si chiede: come è possibile far fronte a questi nodi?
La scorsa volta è stata individuata una possibile unione tra il mondo delle educatrici e quello dei/delle beneficiariə. È possibile unire le lotte tra educatrici e persone che usufruiscono dei servizi? Ed in che modo?
Vorremmo inoltre che la discussione fosse focalizzata su possibili modalità di lotta per far fronte a queste problematiche unendo le forze delle educatrici e delle persone che usufruiscono e attraversano i servizi in modi e tempi differenti.
Confrontiamoci collettivamente!

Sarà come sempre un’occasione di ritrovo, condita con un aperitivo arrabbiato e tanta presa bene. Vi aspettiamo tuttə

Ah, pure?
Sulle singole lavoratrici individualizzate ricadono gli oneri della propria condizione (Beck 2000; Bauman, 1999; Sennett 1999, Sennett 2004),
un esempio ne è l’utopistico scenario che nel meme viene presentato:
La malattia si, SOLO e solo SE si è in grado di garantire, mobilitando una rete di colleghə quasi inesistente, la copertura della “prestazione mancata”.
Quando la narrativa delle “grandi dimissioni” non soddisfa più il bisogno di dissidenza e resistenza,
quali le vie per la sopravvivenza?

Domenica 24 settembre alle ore 15.30

Workshop "Pratiche ed Esperienze educative" con MCE Movimento Cooperazione Educativa - Gruppo di Bologna, Gli asini rivista, Educatrici Arrabbiate , Doposcuola Guernelli, Palestra Gino Milli, Centro di Salute Internazionale e Interculturale.

L'incontro sarà uno scambio di pratiche, vissuti ed esperienze fra le varie le realtà che dentro e fuori dal circolo si occupano di educazione.

I buoni propositi di Settembre andati in fumo così (per ora).
C’è sempre tempo per trovare idee migliori.

Vorremmo ringraziare tutte le presenti alla serata di ieri, non era scontato riuscire ad incontrarci ancora, il 25 Luglio, a Bologna, per parlare di trasformazioni del lavoro contemporaneo, di Welfare, mercato, precarietà, prospettive di lotta.
Grazie al Collettivo di redazione Gli Asini per aver accolto nel numero di Luglio/Agosto 2023, nella sezione “Questo lavoro no!”, il nostro articolo, e grazie per averci spronate a scriverlo.
Grazie alle compagne e ai compagni dell’Archivio storico dei movimenti per aver dato vita alla serata e ad un denso dibattito.
L’esperienza di ieri sera ci ricorda che la discussione che ruota intorno al “lavoro” è oggi più che mai pregnante nelle vite di tutte e tutti, in ogni diverso settore: da Amazon a Fincantieri fino al lavoro di cura.
Abbiamo bisogno di dotarci di strategie collettive, riconoscerci in una solidarietà che sembra oggi inesistente, schiacciata dagli imperativi neoliberisti.
“se lasciamo che la chiamata alla diserzione resti un disperato “si salvi chi può”, solo chi può riuscirà a salvarsi. Per evitarlo servono strategie collettive e attori in grado di metterle in campo su scala ampia”*.
Ci rivediamo dal vivo a Settembre per proseguire insieme la lotta per i nostri diritti.
Stay Arrabbiate
Collettivo Educatrici Arrabbiate

**" Dal lavoro di cura alla cura del lavoro: il senso della diserzione" di Gianluca de Angelis, Rivista Gli Asini.

Archivio Via Avesella
Gli asini rivista

Vi aspettiamo tuttə stasera alle 20:30 all'archivio
dei movimenti Avesella (Via Avesella 5/a, Bologna).
Saremo insieme ad una parte della redazione de
Gli Asini per poter discutere assieme e confrontarci
ancora una volta, prima di salutarci per una pausa
estiva, delle criticità e problematiche che caratterizzano
il lavoro educativo.
Vediamoci, parliamoci, riflettiamo, mettiamo in dubbio, questo è il punto.
Sforziamoci di guardare al lavoro in una dimensione collettiva, scardiniamo la narrazione che delle questioni lavorative di parla solo al lavoro, e con chi poi?. Guardiamoci e diciamo le questioni sono condivise, sono parte dello spazio PUBBLICO e riguardano tuttə.
Vi aspettiamo!
La rabbia è sovversiva se si collettivizza 🔥✊🏽

Ci vediamo questa sera all’Arci Guernelli per l’ultima assemblea aperta prima dell’estate (lavorativa, ovviamente).
Dall’ultimo incontro aperto a tema “Rinnovo CCNL Coop Sociali” diverse sono le tematiche emerse:
dalla messa in discussione del modello cooperativo oggi, alla dualizzazione delle condizioni lavorative tra pubblico e privato; dall’interrogarsi circa il nostro reale ruolo all’interno della società (con tutte le derive e le contraddizioni ad esso insito) alla presa di coscienza della necessità di ampliare la lotta creando alleanze al di fuori della sola categoria professionale..
Il file rouge che ha interessato la discussione è stata la problematizzazione delle attuali modalità di lotta.
La lotta vertenziale è ad oggi l’unico strumento a nostra disposizione?
Se così non fosse, quali altri strumenti abbiamo?
Quali le pratiche conflittuali che possiamo aprire?.
Quali le alleanze e gli spazi si possono creare?

L’obiettivo della serata, lungi dal volersi appiattire sul desiderio di fornire risposte immediate a questioni complesse, è quello di riprendere potere di parola per sottrarci da un lato a condizioni lavorative di ricatto e per riappropriarci dall’altro di quello che sembra essere sempre meno nostro: il Welfare Pubblico.

A più tardi ✊🏽✊🏽

MERCOLEDÌ 7 GIUGNO 2023,
H 19:30
ARCI GUERNELLI, BOLOGNA
+ Aperitivo di autofinanziamento

ASSEMBLEA PUBBLICA
MODALITÀ DI LOTTA: QUALI STRATEGIE PER LE RIVENDICAZIONI DELLƏ EDUCATRICƏ.
Torniamo riproponendovi un’assemblea aperta per ritrovarci e mantenere vivo lo spirito di condivisione, confronto e rivendicazione.
Ci vediamo al Guernelli il 07 Giugno con cibo, birrette e chiacchiere ad oltranza.
🔥

Ci vediamo domani ✊🏽🔥
Bologna

post muto (e ironico, non prendetevela)
Ne discutiamo poi in assemblea 😬

Socializziamo compagnə, socializziamo la m***a di cui ci sommergono al lavoro.
Non sono questioni individuali.
Non è capacità di adattamento alla realtà “sbrigarsela da solə e farsela andar bene”.
Non facciamoci carico individualmente delle responsabilità e delle criticità dei servizi in cui lavoriamo.
Non lasciamo solə lə colleghə più ricattabili.
Non costringiamoci ad appianare il conflitto illudendoci di trovare beneficio nell’adattamento acritico alla realtà.
Certi conflitti NON vanno appianati!.

quella sensazione di vivere in una puntata di Boris♥️

Testo del post tratto dall’articolo di Kris Carls e Salvatore Cominu sulla rivista “Sociologia del lavoro, n.133/2014:
“Lavoratori sociali, dal dono alla gratuità eterodiretta. Riflessioni ai margini di una mobilitazione di lavoratrici e lavoratori delle cooperative sociali”.

“Il lavoro sociale si presenta agli occhi di molti lavoratori, anche quando remunerato nella forma salario, come parzialmente sottratto allo spazio della merce; è percepito come “diverso” perché impregnato di responsabilità sociale, aspetto che si riflette nella forte disponibilità personale nei confronti del servizio – spesso a prescindere delle condizioni oggettive nelle quali si svolge(…)
Il “buon” management sociale, ne consegue (…) è riprodurre le componenti motivazionali che alimentano la mobilitazione personale e le componenti di gratuità nella produzione del servizio.”

“Dimissioni e altri rimedi”

Semicit.