Carmine D'Ambrosio

Un articolo per fare un po’ di chiarezza sul prezzo del petrolio

Perché crolla il petrolio ma il prezzo della benzina non scende? | WSI Se da una parte crolla il prezzo del petrolio, dall’altra non cala il prezzo del carburante, come mai? Facciamo chiarezza

Il pericolo giallo, Cina, deve fare più paura di quello rosso, Russia.
Cosa lega Hi**er, il presidente XI Jinping con l’alleato Putin? L’uso dello strumento legislativo ad “usum delphini” in modo autoritario per le proprie politiche espansionistiche volto a difendere dai regimi autoritari le persecuzioni dei “compatrioti perseguiti all’estero “. Hi**er fece leva sulle minoranze tedesche nei Sudeti per giustificare l’invasione in Cecoslovacchia, Putin con scelleratezza lo stesso tema delle “minoranze russe oppresse” in Ucraina e guardando anche ad altri Paesi Baltici, XI Jinping non è da meno in quanto la Cina manovra le sue comunità di concittadini all’estero come lobby per premere sui governi locali; pronta a mobilitarsi, ufficialmente, in caso di bisogno in loro difesa al minimo accenno di abuso, come accaduto in passato in Indonesia, Malesia, Filippine e Milano (tumulti di via Paolo Sarpi, ndr).

Aiuto non distinguo più i sapori, i fitofarmaci inquinano le mie papille gustative.
Le coltivazioni intensive stanno apportando alle filiere del settore agroalimentare la perdita della tipicità di prodotti di eccellenza che tanto hanno contribuito a far conoscere l’Italia come Paese produttore di eccellenze alimentari.
In meno di un ventennio la grande industria agro-alimentare sta cambiando le abitudini alimentare nel mondo, l’Italia e Noi italiani siamo le prime inconsapevoli vittime.
Succede che le tre grandi sorelle del settore dei sementi, fitofarmaci e disserbanti (Monsanto-Bayer, DowDuPont e la ChemChina-Syngenta) a loro si unisce la Heinz che si occupa esclusivamente della produzione dei soli semi ibridi, venti anni or sono decidono di fare cartello per i propri fini commerciali è d’unisono studiano una strategia volta all’aumento delle filiere della produzione agro-alimentare ottenuta con la tecnica delle coltivazioni in serra ed idroponiche che non tenendo più conto dei cicli naturali delle stagioni per la coltivazione e produzione di un prodotto della terra, intensivamente alterano l’equilibrio naturale delle produzioni con sementi sterilizzate meglio conosciute come “ibridi di serra” sul modello della pecore “Dolly” che hanno il vantaggio di garantire il prodotto orticolo tutto l’anno ed in tutti i Paesi.
Ma come si fa a cambiare la cultura degli agricoltori che per generazioni hanno imparato a rispettare i cicli naturali della terra? Semplice, legalizzando il tipo di coltivazione grazie alla complicità degli allora Presidenti dei consigli dei ministri dei Paesi che compongono l’UE i quali nel 2002 con una infame circolare legittimano le produzioni ibridi sostenendo e garantendo ai produttori i finanziamenti necessari a danno delle coltivazioni autoctone che essendo svolta, come da secoli, con la tecnica della “semina libera” diventano dal 2002 illegali in Europa.
Risultato? Oggi quando comprate al supermercato una passata di pomodoro, scatola di pelati o un pomodoro fresco di San Marzano, non mangiare o gusterete il pomodoro autoctono in quanto tale ma l’ibrido 1301 F1 uno dei semi che ha sostituito il San Marzano IGP!
Cosa significa ibrido F1?
F1 è un ibrido di prima generazione, che dopo un lungo lavoro di selezione genetica ha ottenuto certe caratteristiche desiderate, ad es. vogliamo pomodori tutti di forma regolare, che maturino tutti nello stesso periodo, con la buccia più resistente in modo che i moderni macchinari possono meglio pelarlo e mantenere integra la polpa, etc.; il processo di selezione è chiamato segregazione. Ovvero isolare gli esemplari che manifestano la caratteristica e riprodurli tra loro. Ripetendo più volte il passaggio si ottiene finalmente un cultivar che presenta il carattere desiderato.
Cosa si incorre con questa tecnica nella trasformazione del seme? Ricorrendo alla fecondazione autogama (della pianta con sé stessa) si sviluppano piante con un patrimonio genetico molto debole e di nessun sapore caratteristico.
Dal risultato di questi processi di segregazione si ottiene la semente F1, solo la prima generazione di semi che risulta da questo processo si chiama F1 ed è quella che manifesta le peculiarità selezionate.