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13 ans déjà...
Bon courage à tous 🙏

LA MATERIA NON ESISTE.
TUTTO È ENERGIA

Lo sapevi che la sedia sulla quale sei seduto è vibrazione? Che il tavolo sul quale mangi è vibrazione? Che il colore che scelto per il muro della tua camera è vibrazione?
Che tutto intorno a noi è vibrazione? Sai chi l’ha detto?
Anzi chi lo ha scoperto?
IL padre della fisica quantistica Max Planck nel 1918.
Non ricordi? Ricordiamolo insieme allora.
Ricordi cosa abbiamo studiato sui banchi di scuola relativamente alla materia?
Abbiamo studiato in fisica che la sedia, il tavolo, l’albero, il pesce, il vetro, le stelle, etc… sono costituiti di materia.
La materia è il fondamento costituente di tutti i corpi e di tutte le cose: indica genericamente qualsiasi cosa che abbia massa e che occupi spazio.
Quindi come ci hanno insegnato alla lezione di scienze quando andavamo a scuola, ogni cosa vivente (uomo, cane, pesce, virus, ecc..) o inanimata (sedia, televisione, armadio, casa, metallo, ecc.. ) è composta di materia perché ha una certa massa e occupa un certo spazio.
Ma cosa accade più avanti?

Che facendo degli esperimenti nell’infinitamente piccolo della materia (vivente o inanimata) è stato scoperto che la materia è fatta di atomi che a sua volta ogni atomo è formato da un nucleo formato da protoni + (particelle positive) e neutroni (particelle prive di carica) al cui intorno ruotano senza seguire un orbita definita e ad una definita distanza gli elettroni (particelle negative della stessa quantità dei protoni).
Un atomo è grande circa un centesimo di milionesimo di centimetro.
Se facciamo crescere l’atomo come la cupola di San Pietro, il nucleo di questo sarebbe grande come un granellino di sale. Un granellino di sale al centro della cupola di San Pietro con granelli di polvere che gli girano attorno (elettroni) a velocità elevatissime. Quindi se ingrandissimo il nucleo atomico fino a fargli raggiungere la dimensione di una mela, vedremmo che gli elettroni gli ruoterebbero attorno ad una distanza pari a circa un chilometro (1KM).
Questo implica che la maggior parte dello spazio all’interno di un atomo sia spazio vuoto.
In pratica la MATERIA E’ VUOTA.

Ma allora se la materia è fatta di atomi e gli atomi sono per la maggior parte composti da spazio vuoto, cos’è che rende solida la sedia su cui ci sediamo impedendoci di cadere a terra ?

La materia non esiste.
Tutto è Energia.
La soluzione fu scoperta da Max Planck nato Marx Karl Ernst Ludwig Planck (Kiel, 23 aprile 1858 – Gottinga, 4 ottobre 1947) è stato un fisico tedesco, iniziatore della fisica quantistica e premio Nobel per la Fisica.
Max Planck il padre della fisica quantistica afferma: La materia non esiste, tutto è vibrazione! Inoltre nel 1944 pochi anni prima di morire scrisse: “Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste!
Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo.

Possiamo supporre al di sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di ogni materia.” In parole semplici vuol dire che ogni cosa che definiamo composta da materia come può essere una sedia, una mela, o un essere umano è composto nel suo infinitamente piccolo da atomi che sono composti al 99,99% da spazio vuoto.
Questo lo dice la scienza ed è stato dimostrato scientificamente. Questo vuol dire che le cose sono fatte da spazio vuoto e da atomi che per rendere solida una determinata struttura vibrano ad una determinata frequenza.
La frequenza a cui vibra la sedia serve proprio a renderla solida affinché tu non possa cadere a terra.

QUINDI RIASSUMIAMO: TUTTO È COMPOSTO DI MATERIA = LA MATERIA È COMPOSTA DA ATOMI = CHE SONO AL 99,99% VUOTI = CIOÈ VIBRAZIONE = CIOÈ FREQUENZA = CIOÈ ENERGIA!

Tutta la materia (praticamente vuota) è fondamentalmente caratterizzata da ENERGIA, cioè EMISSIONE DI CAMPO ELETTROMAGNETICO derivante dagli atomi e dai suoi nuclei atomici che scambiano continuamente questa energia attraverso le loro particelle (elettroni-fotoni-ed altre particelle subatomiche come mesoni, pioni, antiparticelle ecc.).

La materia è quindi sostanzialmente vuota e composta da quasi solo energia.
L’uomo è costituito di campo elettromagnetico.
In fisica il campo elettromagnetico è un campo tensoriale responsabile dell’interazione elettromagnetica, una delle quattro interazioni fondamentali. È costituito dalla combinazione del campo elettrico e del campo magnetico, è generato localmente da qualunque distribuzione di carica elettrica variabile nel tempo e si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche.

Cos’è un’onda elettromagnetica?

L’onda elettromagnetica è una perturbazione di natura simultaneamente elettrica e magnetica che si propaga nello spazio e che può trasportare energia da un punto all’altro. Tale perturbazione è costituita dalla vibrazione simultanea di due enti immateriali detti campo elettrico e magnetico La distanza che intercorre tra l’inizio di un’onda e la successiva, misurata in metri o frazioni di metro, viene definita lunghezza d’onda. La sua unità di misura è il metro. Per le lunghezze d’onda molto corte si utilizza il micron (un millesimo di millimetro) e per quelle cortissime l’Angstrom che equivale a un decimilionesimo di millimetro. La frequenza è il numero delle oscillazioni dell’onda elettromagnetica in un secondo. La sua unità di misura è l’Hertz (HZ), in onore di Enrico Hertz che spese molti anni di ricerche sperimentando con i fenomeni oscillatori. Le frequenze, ossia le vibrazioni di un luogo, oggetto, persona etc. si possono misurare col Biometro Armstrong e l’ausilio del pendolo (cioè uno strumento radiestesico).

La materia non esiste. Tutto è Energia.
BIOMETRO ANGSTROM (Angstrom A° ) è un’unità di misura e serve per misurare le lunghezze d’onda infinitesimali. Con questo biometro, avvallandomi del pendolo misuro l’energia di qualsiasi oggetto, luogo, persona, etc.. L’ing. Simoneton A. (ricercatore francese) si è occupato, in 20 anni di ricerche, principalmente delle azioni e degli “effetti” che gli alimenti hanno sul corpo umano. Poiché tutto ciò che è VIVENTE emette una onda specifica globale ed il nostro organismo riceve ed emette radiazioni, egli si chiese quali indeboliscono il corpo e quali lo fortificano.

Valori A° (Angstrom) tra 0 e 7000 possono indicare:

Memorie negative,
Forme pensiero negative o pesanti,
Malessere, disagio: malattia, problemi emozionali o mentali,
Problemi energetici legati al luogo: nodi Hartmann, nodi Curry, fiumi sotterranei, faglie, giacimenti, etc.,
Rituale su una persona o un ambiente,
Inquinamento cittadino molto forte,
Antico cimitero solo se è stato profanato con una certa violenza,
Luoghi che hanno una fama sinistra come luoghi di colpa, di vergogna, di abominio: carceri, ex campi di battaglia, di concentramento, lager, etc.
Valori A° tra 7000 e 14000 indicano:

Luogo sano, armonioso,
Persona in buone condizioni di salute,
Cibo sano
Valori A° da 14000 a 20000 indicano:

Luogo spirituale,
Luogo dove vi è energia positiva,
Persona spirituale, saggia.
Valori A°oltre i 20000 indicano:

Luogo sacro,
Luogo dove è vivida la presenza Divina
Grandi santuari come Lourdes,
Luoghi in cui ci sono acque o sorgenti miracolose (e curative),
Luoghi in cui ci sono giacimenti di quarzo.

- Marlène Asaro

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I TUOI CAPELLI NON SONO UNA CAUSALITÀ!

I nostri capelli sono l'estensione fisica dei nostri pensieri, ci danno una direzione per tutta la nostra vita; ognuno dei nostri capelli rappresenta se stesso, sono punti di connessione forti sia del nostro corpo che del nostro spirito secondo le popolazioni indigene.

Uomini e donne sagge hanno i capelli lunghi; d'altra parte, nei luoghi dove la tirannia è stata presentata in qualsiasi sua forma, i capelli corti sono stati obbligatori e questo, insieme ad altri fattori, è culminato nella sconfitta spirituale e fisica di i popoli.

I capelli hanno un loro linguaggio e carattere, e il modo in cui sono stilati è estremamente importante per chiunque li indossi:

La linea in mezzo rappresenta l'allineamento del pensiero.
La treccia, l'unità di pensiero con il cuore.
Capelli sciolti significa sicurezza.
Capelli in alto, convinzione.

Attualmente le persone si pettinano senza conoscere il significato delle loro azioni e lo stile in cui vengono utilizzati, i capelli sono importanti perché lasciando da parte la vanità o la praticità, il modo in cui indossi i capelli influenzerà direttamente il nostro umore.

Entrando nel pensiero delle popolazioni indigene scopriremo che il modo di portare i capelli pettinati era di estrema importanza perché così veniva descritta e annunciata la loro partecipazione a vari eventi: matrimonio o guerra, gioia o lutto.

Attraverso i capelli e i copricapi che portava, si poteva conoscere la maturità delle persone, il loro status nella società o i tempi di pace e guerra.

Le acconciature erano come le stagioni; cambiavano in occasioni pubbliche, private e cerimoniali.
I capelli rappresentavano i pensieri e lo stato spirituale dell'individuo, mostrando i legami e l'unità spirituale della sua famiglia e definendo l'armonia culturale e l'allineamento spirituale della sua comunità.

I capelli rappresentavano gli stati della natura, scorrevano in linea retta come cascate, o increspavano come acqua di fiume.

Ai bambini indigeni è stato insegnato a lavarsi e sciacquarsi i capelli.

Negli insegnamenti di molte tribù indigene, tagliare i capelli rappresentava un processo di lutto o vicinanza alla morte.

I capelli erano un elemento mistico in tutti loro.
Non hanno permesso a nessuno di toccarsi i capelli senza il loro permesso.

Sull'importanza dei capelli lunghi:
Da molto tempo, popoli di culture diverse non si tagliano i capelli, perché fanno parte di ciò che sono.

Quando il capello può raggiungere la sua lunghezza massima, si producono fosforo, calcio e vitamina D, ed entrano nel liquido linfatico e infine nel liquido cerebrospinale attraverso due condotti nella parte superiore del cervello.

Questo cambiamento ionico rende la memoria più efficiente e porta ad un aumento dell'energia fisica, una maggiore resistenza e stoicismo.

Se decidi di tagliarti i capelli, non solo questa energia e nutrienti extra andranno persi, ma il tuo corpo dovrà fornire una grande quantità di energia vitale e nutrienti per far ricrescere i capelli persi.

Inoltre, i peli sono le antenne che raccolgono e incanalano l'energia del sole o (prana) ai lobi frontali, la parte del cervello che viene utilizzata per la meditazione e la visualizzazione.

Queste antenne agiscono come condotti per ottenere una maggiore quantità di energia sottile, energia cosmica.
Ci vogliono circa tre anni dall'ultima volta che i capelli sono stati tagliati per formare nuove antenne alle punte dei capelli.

Capelli bagnati:
Quando raccogli i capelli bagnati, tenderanno a rimpicciolirsi e pizzicare un po', e anche a rompersi man mano che si asciugano.

Un'idea migliore è prendersi il tempo di sedersi al sole ogni tanto e permettere ai tuoi capelli puliti e umidi di asciugarsi naturalmente e assorbire extra vitamina D.

Gli yogi consigliano di lavarsi i capelli ogni 72 ore (o più frequentemente se il cuoio capelluto suda molto). Potrebbe anche essere benefico lavarsi i capelli dopo essere stati turbati o arrabbiati, per aiutare a elaborare le emozioni.

Taglio di capelli:
Spesso quando le persone venivano conquistate o riprese in schiavitù, i loro capelli venivano tagliati in segno di schiavitù, impotenza e umiliazione.

Le ossa della fronte sono porose e la loro funzione è quella di trasmettere luce alla ghiandola pineale, che influisce sull'attività cerebrale, così come sulla tiroide e gli ormoni sessuali.

Proprio come le tribù e intere società furono conquistate, il taglio di capelli divenne così diffuso che l'importanza dei capelli andò persa dopo poche generazioni, e le acconciature e la moda divennero il fulcro.

Cicli di chiusura:
I nostri capelli, come ogni cellula del nostro corpo, hanno una memoria, motivo per cui è comune che quando chiudiamo un capitolo della nostra vita, il nostro essere ci chieda un taglio, inconsciamente dovuto alla necessità di rinnovamento, come quando gli alberi sciolgono la corteccia, fino a riprenderne la vitalità.

Pettine in legno
Gli yogi consigliano anche di usare un pettine o una spazzola di legno per pettinare i capelli, in quanto offre una grande quantità di circolazione e stimolazione al cuoio capelluto, e il legno non genera elettricità statica, causando una perdita di energia. dai capelli al cervello.

Noterete che se vi pettinate da davanti a dietro, da dietro a davanti e poi più volte a destra e a sinistra, vi rinfrescherà, non importa quanto siano lunghi i vostri capelli.

Tutto il logorio della giornata sarà andato via.

Per le donne, usare questa tecnica per pettinare i capelli due volte al giorno si dice che aiuti a mantenere la giovinezza, un ciclo mestruale sano e una buona vista.

Se hai problemi di calvitura, la mancanza di energia nei tuoi capelli può essere contrastata con più meditazione.

Se trovi alcune ciocche di argento (capelli grigi) nei tuoi capelli, sappi che il colore argento o bianco aumenta il flusso di energia e vitamine per compensare l'invecchiamento.

Per la salute del cervello, invecchiando, cerca di mantenere i tuoi capelli il più sano e naturale possibile.

Si dice che quando si permette ai capelli di crescere fino alla loro lunghezza e li si avvolge intorno alla corona della testa, l'energia del Sole, del prana, l'energia vitale, scende lungo la colonna vertebrale.
Per contrastare questa tendenza al ribasso, l'energia vitale Kundalini sale per creare equilibrio.

I tuoi capelli non sono lì per sbaglio. Ha uno scopo. "

- Autore sconosciuto

Bonjour je suis praticienne /chamane et maître enseignant reiki ,je me déplace à domicile ,si vous avez besoin d'une thérapie holistique pour vous plonger dans une bulle de totale douceur et de lâcher prise ,alors contactez-moi via messenger, à très vite Frederique

Pendule formation par Altynia Bonjour, je vous propose un nouveau passe temps.Vous allez pratiquer la Radiesthésie : ce terme de Radiesthésie vient du latin Radius = Rayon et du grec Ais...

DNA: Rubik’s Cube Analogy To The Number Of Nucleotides

Suppose we give a Rubik cube to a blind man and ask him to solve the puzzle. Hoyle calculated that the blind man requires an expected 5 x 10^18 turns to solve the puzzle. Suppose he makes one turn per second then it will take him 5 x 1o^18 seconds = 126 billion years to complete the puzzle by chance. This is longer than the age of our universe! Now suppose we help the blind man by advising him on a yes or no for each turn he is attempting, then the puzzle can be solved in only 120 turns requiring 2 minutes to solve the puzzle.

To solve the Rubik cube we only need to align 9 x 6 = 54 smaller cubes, however to solve the puzzle of life, it requires 3.1 billion nucleotides to be perfectly aligned in the DNA strings!

Now do we still believe that evolution was the work of a blind man?

Notes taken from Dan Winter:
http://www.fractalfield.com/fractalalchemy/


Image: Designed & Sold by InitialEnvy REDBUBBLE

CRYSTAL: Time-Emit: Harmonic Resonance

Each shard of Quartz is not only a Sentinel or Historian of Ancient Knowledge, they are Record Keepers, Harmonic Resonators, Healers, Channellers, Guardians, Servants, offering us Celestial Memory Access. Inside their Geometries within Geometries, is an Emission of Frequency: They emit and oscillate a vibration every second 32,768 times which is really 2 multiplied by itself 15 times: 2x2x2x2x2x2x2x2x2x2x2x2x2x2x2 and this made possible the accuracy needed for the revolutionary invention of the first quartz wrist watch, so we could tell the Time. Time spelt backwards: Emit.

Emission of 6 sacred hexagon cubic crystal structures, Tesla’s 60hz bio-conducive for electric currents, 600 vertices of the Hyper-Icosahedron, 6,000 feet in one nautical mile per 1 minute of Arc on the 3-dim curvature and trigonometry of the EarthGrid, and 66,000 mph miles per hour for the dizzying velocity of Earth around the Sun.
When we hold the shard of Crystal, we pay respect to its Time with us and all that it Emits, appreciating that it has left its home deep inside the Earth, to karmically be with us, to teach us the correct use of Technology, and to help us Wake Up, to Emit, Love.

Jain 108


Join my Webinar and explore the diversity of Crystal Realms and how Sacred Geometry Symmetries of Crystals are the key to Ancient Knowledge.
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Énergies divines 🤩😍🤩

Pégase Bonjour je suis praticienne /chamane et maître enseignant reiki ,si vous avez besoin d'une thérapi

Les 8 runes divinatoires – Les Portes du Sidh Divination/Lithomancie/Runes & Bâtons Les 8 runes divinatoires Posté le 12 août 2014 par Lune Inscription au cours : Wicca fondation Les huit runes de divination. Par Patricia Crowther ©, traduction Lune. Extrait de : Lid Off the Cauldron, a wicca handbook, éditions Weiser. La divination par l....

Je vous souhaite une belle nuit :)

Alors !! cet encensoir ! a quoi sert il :) Petite explication :

L'encensoir sert à brûler l'encens. ( ça ! vous savez )

Il peut s'agir d'un encensoir de métal élaboré, que l'on
agite, comme ceux utilisés par l'église catholique, ou d'un simple coquillage où l'encens se consume lentement pendant les rites .

Si vous ne pouvez trouver un encensoir convenable, fabriquez-en un. Un bol ou une tasse quelconque à demi rempli de sable ou de sel feront l'affaire.

Le sable ou le sel absorbent la chaleur du charbon de bois ou de l'encens et empêchent le bol de se fendre.
On peut en outre enfoncer les bâtons d'encens dans le sel ou placer les cônes à la surface.

L'usage de l'encens dans les rituels et la magie constitue un art en soi. Si un sortilège ou un rituel n'exigent aucun encens spécifique, faites appel à votre intuition et à votre créativité personnelles pour déterminer les mélange à utiliser.

On peut utiliser l'encens en bâton, en cône ou en cube, mais la majorité des sorciers ont une préférence pour l'encens brut ou en poudre, devant être brûlé sur du charbon de bois que l'on peut se
procurer chez les fournisseurs spécialisés dans les sciences occultes. L'un ou l'autre conviennent parfaitement.

Dans la magie cérémonielle, on commande parfois aux « esprits » de se manifester sous une forme visible dans la fumée qui monte de l'encensoir.
Il est quelquefois possible d'apercevoir le Dieu et la Déesse dans les volutes de fumée.
Rester assis à observer la fumée en respirant lentement peut avoir un effet hypnotique, et vous pourriez très bien glisser dans un état modifié de conscience.

S'il est célébré à l'intérieur, le rituel ne saurait être complet sans encens.
A l'extérieur, le feu le remplace souvent, ou on pique des bâtons d'encens dans le sol.
Par conséquent, l'encensoir est un outil essentiel lors des rites célébrés à l'intérieur.
Pour certains sorciers, l'encensoir représente l'élément air.

sct cnnghm

Bonjour mes amis

La fête des Mères1 est une fête annuelle célébrée en l'honneur des mères dans de nombreux pays.

À cette occasion, les enfants offrent des cadeaux à leur mère, des gâteaux, des fleurs2 ou des objets qu'ils ont confectionnés à l'école ou à la maison. Cette fête est également célébrée par les adultes de tous âges pour honorer leur mère.

La date de la fête des Mères varie d'un pays à l'autre, mais la majorité d'entre eux a choisi de la célébrer en mai.

Sommaire
Historique
Les premières traces de célébration en l'honneur des mères sont présentes dans la Grèce antique lors des cérémonies printanières en l'honneur de Rhéa (ou Cybèle), la mère des dieux et notamment celle de Zeus. Ce culte est célébré aux Ides de mars dans toute l'Asie Mineure. Des fêtes religieuses romaines célèbrent les matrones le 1er mars lors des Matronalia (« matronales »), et Cybèle lors des Hilaria. Toutes ces célébrations ont lieu au printemps, mois de la fertilité3.

Il est possible que les premiers chrétiens aient vénéré la Vierge Marie en assimilant les cultes de ces déesses païennes mais il leur était plus difficile d'associer ces fêtes à des célébrations dédiées aux mères, en raison des questions théologiques concernant sa virginité3.

Au xve siècle, les Anglais fêtent le Mothering Sunday, d'abord au début du carême puis le quatrième dimanche du carême. En 1908, les États-Unis développent la fête des Mères moderne telle qu'on la fête de nos jours, en instaurant le Mother's Day, en souvenir de la mère de l'institutrice Anna Jarvis. Le Royaume-Uni adopte à son tour cette fête en 1914, puis l'Allemagne l'officialise en 1923. D'autres pays suivent comme la Belgique, le Danemark, la Finlande, l'Italie, la Turquie et l'Australie.