Italiacubapietrasanta Circolo Che Guevara
Italiacuba Pietrasanta Circolo Che Guevara
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CUBA IN VISITA UFFICIALE IN ITALIA
Giunge in Italia il Presidente cubano Miguel Díaz Canel, accompagnato dal Ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez, per una visita di due giorni di intensa attività che lo vedrà incontrare,in questo particolare momento storico, il Pontefice Papa Francesco, reggente dello Stato Pontificio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, cui seguirà un incontro con una nutrita rappresentanza di impresari italiani.
Dopo le precedenti visite di Fidel e Raul Castro, la visita del Presidente Diaz-Canel è un avvenimento storico che assume un significato straordinario.
Siamo certi che non mancheranno le occasioni per riaffermare i buoni rapporti esistenti tra i Paesi e la volontà, nonché la necessità storica, di proseguire nel rafforzamento degli interscambi culturali, sociali ed economici. Un’occasione altresì per ricordare il generoso aiuto ricevuto da Cuba durante il Covid-19 con la cooperazione delle due Brigate mediche cubane.
L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba è onorata e allo stesso tempo orgogliosa, di essere stata chiamata a fornire un importante supporto a questa breve, ma intensa visita che segna una fondamentale tappa e a favore del dialogo e della pace, contro coloro che da oltre 60 anni vorrebbero continuare a isolare Cuba e il suo popolo.
BENVENUTO PRESIDENTE!
La Segreteria Nazionale
Milano, 19 giugno 2023
LA VENDICATRICE DEL CHE
Era una giovane donna socialista tedesca, Monika Ertl, che ha ucciso il brutale carnefice di Che Guevara, il colonnello boliviano Roberto Pereira, che gli tagliò le mani. Divenne nota come "la vendicatrice del Che".
Monika era la figlia di un propagandista nazista fuggito in Bolivia. Gli amici intimi della famiglia erano altri fuggitivi nazisti come Klaus Barbie, un leader della Gestapo noto come "il macellaio di Lione".
Ha rifiutato l'ideologia di suo padre e si è avvicinata alla causa socialista, ammirando la rivoluzione cubana e in particolare il comandante argentino Che Guevara. Dopo che l'esercito boliviano sostenuto dagli Stati Uniti ha ucciso Guevara a La Higuera, si è unita all'Esercito di liberazione nazionale della Bolivia (ELN). Nel 1971, è tornata ad Amburgo, dove Roberto Quintanilla era di stanza come console boliviano a causa dei timori che l'ELN potesse prenderlo di mira per il suo coinvolgimento nella morte di Guevara. Lì, presumibilmente, ha sparato personalmente a Quintanilla 3 volte ed è riuscita a fuggire, vendicando così Guevara.
Monika fu infine uccisa in Bolivia dalle forze speciali il 12 maggio 1973. Fu torturata e il suo corpo non fu mai ritrovato.
Una cumbre neofascista en Nuestra América – La Ventana 17 noviembre 2022 Jaime Gómez Triana Una cumbre neofascista en Nuestra América Declaración de la Casa de las Américas Morir por amor (1973), serigrafía de Roberto Matta. Ante el triunfo en la América Latina de gobiernos progresistas aupados por la fe en cambios reales y el descontento hacia po...
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Ora piu' che mai e ' necessario non scherzare col fuoco e non alimentare una situazione che puo' portarci in un nonnulla in un catastrofico conflitto dalle conseguenze imprevedibili.
Invitiamo iscritti e simpatizzanti questa sera a Viareggio ore 21.00 presso cantiere sociale