Avvocato Isabel Mosca

⚖️ È nullo il patto di non concorrenza in cui si prevede che, in caso di mutamento delle mansioni assegnate al lavoratore, il datore non sia più tenuto al pagamento del compenso e il dipendente resti, invece, soggetto alle relative limitazioni per un intervallo di 12 mesi.

✍ L'avvocato giuslavorista Giuseppe Bulgarini d'Elci approfondisce per Il Sole 24 ORE l'ordinanza 10679/2024 della Corte di Cassazione con la quale viene sottolineato che è nullo anche il patto che assegna al datore di lavoro la determinazione dell'area geografica in cui l'obbligo di "non facere" può operare nel momento della cessazione del rapporto 👉 https://bit.ly/ordinanza-corte-cassazione-10679-2024

🧑‍⚖️ Con la pronuncia del 28 giugno 2022, il Tribunale di Milano ha statuito che il diritto del dipendente alla fruizione del riposo deve essere garantito dall’azienda, a prescindere da una richiesta, trattandosi di diritto indisponibile, riconosciuto dalla Carta Costituzionale oltre che dall’art. 5 della direttiva 2003/88/Ce.

Conseguentemente, ha ritenuto che la mancata fruizioni del riposo giornaliero e settimanale, avendo l’interesse leso all’inadempimento del datore una diretta copertura costituzionale nell’art. 36, è fonte di danno non patrimoniale da “usura psicofisica” che deve essere presunto e la cui quantificazione può avvenire in via equitativa, prendendo, quale parametro, le disposizioni della contrattazione collettiva applicabile.

Leggi la sentenza 👉 https://bit.ly/sentenza-tribunale-lavoro-milano
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La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo di Leonardo Cazzaniga e la responsabilità civile dell’Azienda sanitaria presso la quale il medico esercitava.
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso dell’Azienda Socio Sanitaria, riconoscendo definitivamente ai familiari delle vittime il risarcimento per la perdita parentale subita.

Morti in corsia: Cassazione conferma ergastolo Cazzaniga - Cronaca Era accusato di aver somministrato farmaci letali a Saronno (ANSA)

❌ Come il lavoratore non può invocare la personale ignoranza delle norme disciplinari regolarmente affisse, allo stesso modo il datore di lavoro non può sostenere che il dipendente ne sia a conoscenza se manca l’affissione delle regole in questione. Lo ribadisce la sentenza 24722/2022 della Corte di Cassazione.

I giudici hanno così rigettato il ricorso di un’azienda contro il pronunciamento della Corte d’Appello di Roma che aveva dichiarato inefficace il licenziamento nei riguardi di un dipendente per scarso rendimento, in assenza dell’affissione del codice disciplinare.

🧑‍⚖️ La sentenza 👇
https://bit.ly/sentenza-cassazione-24722-2022

Le sentenze di non luogo a procedere degli avvocati

We l❤️ve Calamandrei

🧑‍⚖️ Il lavoratore che usufruisce del permesso sindacale per fini personali, anche per un solo giorno, può essere licenziato per quanto il contratto collettivo nazionale applicabile punisca l’assenza ingiustificata con sanzioni conservative. Lo afferma la Corte di Cassazione nella sentenza 26198/2022.

📄 I giudici sottolineano “l’utilizzazione del permesso sindacale per finalità diverse da quelle istituzionali” previste dell’articolo 30 dello Statuto dei lavoratori “che riconosce ai componenti degli organi direttivi, provinciali e nazionali, delle associazioni di cui all'articolo 19, il diritto a permessi retribuiti, secondo le norme dei contratti di lavoro, per la partecipazione alle riunioni degli organi suddetti”.

La sentenza completa 👉 https://bit.ly/sentenza-26198-2022

💶 Nell’impiego pubblico contrattualizzato, il diritto a percepire una retribuzione commisurata allo svolgimento di mansioni superiori a quella in cui è inquadrato il dipendente non è condizionato alla legittimità né all’esistenza di un provvedimento del superiore. Lo stabilisce la Corte di Cassazione con la sentenza 25848/2022.

❌ Nel pronunciarsi, la Corte ha specificato che tale diritto trova però limite nei casi in cui l'espletamento sia avvenuto all'insaputa o contro la volontà dell'ente, oppure quando sia il frutto di una fraudolenta collusione tra dipendente e dirigente.

La sentenza 👉 https://bit.ly/sentenza-25848-2022

⚖️ Se da una parte l’azienda ha il potere di determinare il periodo di fruizione delle ferie, dall’altra è tenuta a consentire al personale di organizzarsi per beneficiarne in concreto, sulla base di un equilibrato soddisfacimento delle posizioni contrapposte. È quanto afferma la Corte di Cassazione con la sentenza 24977/2022.

❗️ I giudici ribadiscono infatti che il periodo di ferie deve tenere conto degli interessi del lavoratore e dunque non può risultare vessatorio nei suoi riguardi: le sue legittime esigenze vanno considerate dall’azienda, assicurando una programmazione che consenta “il ristoro effettivo delle energie psicofisiche”. In caso contrario, il monte ore deve essere ripristinato perché decurtato illegittimamente.

La sentenza completa 👇
https://bit.ly/sentenza-24977-2022

📱 Il licenziamento del lavoratore che ha comunicato la sua assenza solo tramite un sms inviato ad un collega è da considerarsi illegittimo, in quanto non proporzionale. Lo afferma la Corte di Cassazione con la sentenza 25286/2022.

L'ordinanza si riferisce al caso di un dipendente che aveva informato della sua assenza un collega attraverso un messaggio telefonico, perché questo avvisasse la direzione, senza sincerarsi dell’effettiva comunicazione, trasmettendo in ritardo la certificazione medica per disservizi sulla piattaforma Inps.

🧑‍⚖️ Per la Corte, il giudice “è tenuto a valutare la legittimità e congruità della sanzione inflitta, tenendo conto di ogni aspetto concreto della vicenda”, ritenendo così sprovvisto di proporzionalità il licenziamento.

La sentenza 👉 https://bit.ly/sentenza-25286-2022

📄 Con la sentenza 23809/2022, la Corte di Cassazione, quarta sezione penale, ha fornito ulteriori indicazioni in merito alla figura del lavoratore, già indicata dal D. Lgs. 81/2008, pronunciandosi sul ricorso di un datore che, nel caso di infortunio di un lavoratore in nero, sosteneva l’insussistenza di un rapporto subordinato.

Nel respingere il ricorso, i giudici hanno ribadito che il D.Lgs. 81/2008 fornisce una nozione ampia di lavoratore, non più quasi esclusivamente circoscritta ad un rapporto subordinato. La Corte ha quindi evidenziato che la disciplina protettiva si applica “anche in caso di insussistenza di un formale contratto di assunzione”, indicando “l’oggettivo espletamento di mansioni tipiche dell’impresa”, pure a titolo di favore.

L’ordinanza completa 👉 https://bit.ly/sentenza-23809-2022

Chi assume un parente deve segnalarlo per consentire all’Inps di verificare la presenza dei requisiti di subordinazione e superare così la presunzione di gratuità. A stabilirlo è l’ente previdenziale con il messaggio n. 2819/2022.

L’Inps ha annunciato infatti che il modulo “Iscrizione Azienda” è stato implementato con il campo “Dichiarazione di parentela” e il datore dovrà dichiarare se tra i lavoratori ci siano soggetti con legami di coniugio o di parentela entro il terzo grado.

Il messaggio completo 👇
https://bit.ly/messaggio-inps-2819-2022

In vigore da oggi il nuovo protocollo condiviso tra ministeri e parti sociali per la prevenzione del contagio da Covid-19 sul luogo di lavoro.
https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2022/07/01/PROTOCOLLO-AGGIORNAMENTO-ANTICOVID-30-GIUGNO-2022.pdf

i2.res.24o.it

https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEeYtecB

Sentenza sul cognome, la Consulta: presto una legge per evitare l’effetto moltiplicatore - Il Sole 24 ORE L’automatica attribuzione del solo cognome paterno si traduce nell’invisibilità della madre. E «reca il sigillo di una disuguaglianza fra i genitori che si riverbera e si imprime sull’identità del figlio, così determinando la contestuale violazione degli articoli 2 e 3 della Costituzione»...

Inps: donne retribuite in media 31% in meno degli uomini Leggi su Sky TG24 l'articolo Inps: donne retribuite in media 31% in meno degli uomini

Il Tribunale di Bologna ha accolto il ricorso per condotta antisindacale promosso dalla Cgil nei confronti di .
Il contratto nazionale dei firmato da è illegittimo e non deve essere applicato ai lavoratori, i quali non potranno essere minacciati di licenziamento se non lo accetteranno.

🚴‍♂️ Il contratto nazionale dei firmato da è illegittimo e non deve essere applicato ai lavoratori.

🧑‍⚖️ A stabilirlo è il tribunale di Bologna che ha accolto il ricorso per condotta antisindacale promosso dalla Cgil nei confronti di .
L'accordo firmato da non è valido e non potrà essere minacciato di licenziamento chi non lo accetterà

Esulta il sindacato dei ciclofattorini, Rider Union: “Colpo importante alla filosofia del cottimo, dello sfruttamento e della discriminazione”.

Cosa ne pensate?

🔎 Per approfondire:
L'articolo sul Fatto Quotidiano ➡ https://bit.ly/illegittimo-contratto-rider-ugl
L'articolo su La Stampa 👇

Il divieto di licenziamento previsto dalla normativa emergenziale non si applica ai dirigenti.

🧑‍⚖️ Dopo la sentenza 3605/2021 del Tribunale di Roma, anche il Tribunale di Milano ha affermato che il blocco dei licenziamenti previsto dall'articolo 46 del decreto legge 18/2020 non si applica ai dirigenti.

📰 L'articolo di approfondimento di Angelo Zambelli per Quotidiano Lavoro 👇

Firmato il D.P.C.M. che definisce le modalità del c.d. “green pass”, le certificazioni verdi digitali COVID-19 che faciliteranno gli spostamenti sul territorio nazionale, la partecipazione ad eventi pubblici e l’accesso alle RSA.

Green pass, dallo Spid al medico: le 5 strade per ottenerlo. Cosa c’è da sapere

Oggi siamo menzionati su Il Giorno! 💪🏻☺️

In parziale riforma della sentenza di primo grado, la Corte d'Assise d'Appello di Milano ha rideterminato i risarcimenti riconosciuti alle parti civili e ha riconosciuto la responsabilità civile dell'A.S.S.T. Valle Olona per gli omicidi ospedalieri.
Una grande soddisfazione per le parti civili!

Morti in corsia: confermato l'ergastolo per Cazzaniga - Ultima Ora E' stato confermato l'ergastolo per Leonardo Cazzaniga l'ex primario del pronto soccorso di Saronno ritenuto responsabile di una serie di omicidi, anche di pazienti ricoverati. (ANSA)

Il mutuo con ammortamento alla francese è usurario Il Tribunale di Roma, in tema di ammortamento “alla francese”, con la sentenza n. 2188/2021 del 08/02/2021, ha affermato che per valutare se un finanziamento è usurario occorre considerare, nel calcolo del costo complessivo, anche il costo “occulto” insito nell'utilizzo del regime composto....

Interessante riflessione in chiave costituzionale del Prof. Michele Ainis sulla obbligatorietà del vaccino per gli operatori sanitari e i suoi riflessi sul rapporto di lavoro.

AGI on Twitter “Dalle pari opportunità al lavoro sulle specializzazioni, passando per lo smart working: tanti gli argomenti affrontati dalla neo-presidente di AGI, , nell'intervista concessa a Cosa ne pensate? 👇”

Secondo la nota 473/2021 dell'INL è sanzionabile il datore di lavoro che non è in grado di provare il pagamento della retribuzione con strumenti tracciabili.https://www.ispettorato.gov.it/it-it/orientamentiispettivi/Documents/INL-nota-22-marzo-2021-sanzioni-tracciabilita-retribuzioni.pdf

www.ispettorato.gov.it