Ilmagodijobs

Nella comunicazione bisogna essere chiari, comprensibili, facili.

Le persone devono capirti subito e capire subito cosa vuoi o cosa fai perché il tempo è tiranno e ne abbiamo poco.

Un contenuto che funziona è comprensibile anche da un bambino. Deve essere facile

Io invece ho troppo rispetto per te per pensarlo. Se cerchi solo il facile allora non hai bisogno di altro, non ti interessa e non ti serve.

Tu la fai facile, io

Io penso che con le cose facili non ci hai costruito la casa, l’azienda, la famiglia e la tua professionalità.
Casomai hai cercato le cose semplici o come rendere semplice quello che fai ogni giorno.

Per far questo bisogna sporcarsi le mani ogni giorno.

Ho accumulato tanta teoria quanta pratica perché lavoro da più di 30 anni e perché mi piace il lavoro non solo il mio lavoro.

🔹Posso dirti come sbagliare, tornare indietro ed andare avanti perché ci sono passato e ci sto ancora passando.
🔹Posso dirti cosa e come fare perché digitale non è astratto e classico non è passato di moda.
🔹Posso costruire castelli in aria perché prima costruisco le fondamenta e credo nella sostenibilità dei sogni.

🔹Se vuoi una mano sentiamoci altrimenti grazie per essere passato.

“ Mamma butta la pasta”

Dan Peterson

Bilancia

/bi·làn·cia/



Strumento di misurazione, digitale od analogico che vorreste avere con voi a fronte di ogni decisione che prenderete.

Urano, negli affari, suggerisce di aprire finestre nei muri o, quantomeno, di iniziare aprendo almeno le finestre che hai già.

Tu? Da quale fardello non riesci a staccarti?

Che tu creda ai fatti, alle stelle oppure al destino, nell’ambito della tua attività digitale e reale, quando hai le informazioni puoi scegliere.



Ergo, essendo Bilancia, quello che sono è quello che faccio.



La luna consiglia due chiacchere.

Se Tu la fai facile, Io la faccio semplice.

Il marketing:

- Ti serve? Si.

- Ne hai bisogno? Dipende.

- Ne puoi fare a meno? No.

Ergo

- Fai;

- Fai a meno;

- Non ti lamenti;

Tu spieghi troppo…

Me lo sono sentito dire spesso e per un venditore, non lo sono ma lo devo essere, è un peccato originale.
Mi pesa però capisco la critica.

Spiegare troppo implica aprirsi alle domande ed alle obiezioni.
Apre alla paura psicologica di problemi e fatiche che adesso non immagini e non hai voglia di sapere o vedere.
Adesso vuoi solo vedere il risultato sicuro e la certezza dei soldi che metti.
Se spieghi troppo non vendi e quindi sei fuori dal mercato.

Umano troppo umano forse ma è così, è diffuso e ci si deve convivere.

Io spiego, troppo o troppo poco lo dobbiamo decidere, perché, per competenza e per esperienza, guardo il più avanti possibile
perché sento il dovere di seguirti non di inseguirti.
Perché sento il dovere di spiegare quello che stai per fare ed investire ed il marketing chiede tempo e partecipazione.

Perchè non devo essere il ragazzo che tu vorresti per tua figlia, la tua attività, ma il migliore per lei.


Se ti spiego poco conquisto la tua fiducia ma se ti spiego abbastanza mi guadagno la tua fiducia.

Certo, se non ti interessa è una scelta legittima e lo accetto così come accetto che tu scelga qualcun altro.

Si tratta di libero arbitrio e di libero mercato e del fatto che in questo mondo digitale io sono, voglio e posso anche essere analogico.

Essere Unplugged.

Io la riassumo così:
Fare le cose vecchie in modo nuovo.

La domanda comune è : “ Quanto mi costa fare marketing?”
La domanda da porsi è : “Come posso spendere bene i miei soldi?”


Ad ogni domanda la sua risposta.

“ Breviario Comunicale”

Siamo più attenti alla sincronizzazione che alla sincronicità?

Il nostro smartphone ed il nostro pc direbbero di si però la nostra quotidianità ci parla di una necessità di sintonia, con le cose, con le persone e con l’ambiente circostanti come bene necessario.

Allora se…

Tutti vogliono il tuo bene quindi fai di tutto per non fartelo portare via.

Allora se

Scrivere é costruire edifici;
Comunicare é costruire ponti;
Progetto é collegarli insieme;

Il doppio di sei è sempre siamo.

Ergo Synchronicity III

In(de)finito Tempo

Spesso ti trovi a guardare l’ora, poi a non vederne l’ora ed infine ad assaporare il tempo.
Il tempo avanza e non avanza mai però mi piace vedere che non invecchio perché miglioro.
A fatica, con motivazioni e con impegno, perché, per meritarlo me lo devo meritare tra attese, rese, rendite ed aspettative.

È la mia mariegola.

Ergo Sum

Tratto da una storia vera.

“ Se avessi più soldi, avrei un progetto migliore”,
Piuttosto, se tu avessi un progetto migliore, avresti più soldi.”

Ergo, “ se ghe voe sempre 5 achei de mona in scarsea” , più dell’importo conta solo quanto ti importa.

Fine oppure inizio dei giochi?

“
- Con i "vorrei" non si è mai fatto niente.

- Con i "proverò" si son fatte grandi cose.

- Con i "voglio" si sono fatti miracoli.

G. Raverat “

Ti offro un caffè e due chiacchiere perché il momento migliore è quando vuoi non quando non puoi più farne a meno.

Non è cosa suoni ma come lo suoni.

Voglio vendere su Amazon e quindi?


1. Apro l'amazon account seller per la tua attività.
2. Faccio il set up così da essere operativo come si deve.
3. Creo le schede prodotto come le prevede le vuole Amazon (altrimenti il tuo negozio avrà un “voto basso”).
4. Carico le schede dei tuoi prodotti nel catalogo
5. Ottimizzo le pagine all'interno del catalogo Amazon (si, come si fa per il SEO di un sito).
6. Posiziono i prodotti perchè gli utenti li trovino in prima pagina ( si, c’è una strategia ed una pianificazione necessaria).
7. Creo, Gestisco ed Ottimizzo le PayPerClick ads ( le campagne non sono solo su Google e Facebook ma le vuole anche Amazon).
8. Faccio le attività di marketing e di branding interna ad Amazon (per acquistare le persone devono conoscerti e riconoscerti).
9. Gestisco e configuro il mio negozio per la logistica FBA ( il Prime ed il logo Amazon per intenderci).
10. Gestisco e configuro il mio negozio per la logistica FBM ( sei tu che ti occupi delle spedizioni).
11. Gestisco tutte le incombenze amministrative.
12. Curo l'Assistenza Clienti ovvero risolvo i problemi conoscendo ed osservando il regolamento di Amazon altrimenti mi chiudono l’account.

Questa è la beata incoscienza di una buona idea.

Adesso fai un bel respiro e dimentica il detto: “ imposto e poi va tutto da solo” .

La vendita tramite Amazon non è un business passivo e le persone per comprare devono conoscerti, trovarti e fidarsi.
Ah, il basso prezzo non è più una leva sufficiente.

Puoi scegliere di fare da solo oppure di affidarti ad un Amazon Account
Manager per tre ottimi motivi:

1. Avere a disposizione un professionista, con un team dedicato, che conosce la piattaforma, le sue regole.
2. Profilazione, Indicizzazione e Corretto Inserimento dei tuoi prodotti
3. Non ti devi preoccupare di magazzino, gestione e del servizio clienti.


Questi giorni sono ottimi per programmare le decisioni e così, il ne parliamo a settembre diventa la scelta migliore che puoi fare.

Me pare na medicina.

Un bar in zona Ostia, due persone, al banco, mentre stanno prendendo il loro caffè. Non si conoscono ma, quando senti il bisogno di comunicare cerchi nel vicino un’appiglio.
Abbiamo lo stesso sguardo e ci incrociamo con gli occhi. Lei, lo dice in modo così verace che mi sono messo a ridere però non cambia la sostanza.

Quand'è che hai davvero bevuto un buon caffè l'ultima volta?

Non un caffè buono ma davvero un Buon Caffè?

Te lo dico perchè, da sempre, in Italia, siamo convinti di bere il miglior caffè al mondo.

Non è così e lo dico da amante del caffè.

Articolo nel link della storia oppure nel primo commento.

Come Lo Feci.

Il lunedì è uno sfidante ma raggiungibile viaggio alla ricerca di una perfetta tazza di caffè.

Autogrill: interno giorno, nella mattina operosa, mi metto in coda.

Attendo il mio turno e poi, sipario, si va in scena.

M: Buongiorno, un caffè.

X: Normale o Miscela Arabica?

M: Normale, Grazie.

X: lo vuole doppio? È in offerta.

M: No grazie

X: c’è il menù colazione con la spremuta magari?

M: No, grazie mille! Comunque, No, Grazie!

X: Borraccia termica?

M: Niente! Grazie !

Mi aspettavo dicesse: Alloova Io dire lei, Buona Gionata.

Grazie Frau Blücher (IIHHH)

Mi sono sentito il Dottor Frederaic Von Frankestin 😄

La vita è un lunedì e se proprio vogliamo trarre una intuitiva lezione di marketing possiamo ricordare che, ciò che piace è metà venduto ma il come, nel bene o nel male, te lo fa ricordare.

Se ti ci ritrovi o, semplicemente hai voglia di proporti in modo diverso, facciamo due chiacchiere.

A presto, Massimo

Potete fare il bagno anche dopo mangiato.

Si presta sempre troppa attenzione a quanto costa fare certe scelte ma, ci si preoccupa solo dopo di quanto costi non farle.

Per questo motivo, ne parliamo a settembre può essere la tua decisione migliore.

- Ti prendi il tempo per informarti;
- Ti prendi il vantaggio di fare le cose con calma:
- Ti prendi il lusso di decidere;

Certo, se non sei convinto o lo fai solo per procastinare, ha poco senso.
in fondo, un sacco di gente ha grandi idee, ma sono pochi quelli che decidono di fare qualcosa a riguardo subito.

Dietro ad ogni risultato c'è qualcuno che ha preso una decisione necessaria o coraggiosa.
Dietro a lui o lei c'è qualcuno che li ha aiutati a vederne le prospettive, i mezzi, i tempi, l'investimento ed a valutarne il da farsi.

Ciò che serve e ciò che faccio perchè questo è il mio compito, prima ancora del mio lavoro.

Ergo, ci possiamo organizzare.
Non domani. Non la prossima settimana.

Se ci tieni ne parliamo a settembre.

A presto, Massimo

Piccola Aritmetica: Espressioni di settembre.

Da Insieme ad Astiene.

Svolgimento:

Settembre è un mese ricco di sfumature, inizia in estate, collima con la scuola ed il rientro effettivo nella realtà lavorativa.
È il capodanno delle attività che inizia in estate e finisce che sa di autunno.

Ne parliamo a settembre è come quando ero al liceo.
C’erano gli esami di riparazione e la speranza di salvare l’anno o di sistemare le cose.
Certo, quando ti rimandano il preventivo od il progetto ci rimani perplesso perché, chiaramente, non è una esigenza od una urgenza e finisci nella scatola mentale delle altrui non priorità.

Settembre è un mese di profumi, un mese di colori e luci che variano evolvendo via via lungo l’arco del mese

Se le espressioni delle tue parole contano e le impressioni pure, adesso è il momento adatto per fare i conti, specialmente con te stesso.

La piccola aritmetica che salva la stagione, l’anno e l’umore.
E te lo dice uno che “è fatto di autunno”.

Sono pensieri analitico fuori tempo e, se quello che ho detto è in risonanza con te possiamo parlarne assieme.

A presto, Massimo

L’innovazione nasce da una domanda, una richiesta, un utilizzo che porta a nuove applicazioni.

Ormai più di vent’anni fa, una sfilata di moda di Versace , una protagonista d’eccezione, Jennifer Lopez ed un abito verde entrato nell’immaginario collettivo a simboleggiare una nuova versione di Eva nel suo Paradiso.

Le ricerche divennero talmente esponenziali che portarono a pensare di ampliarne l’utilizzo dal solo testo alle immagini.

Nacque così googleimagesearch

Foto da Wikipedia

‪—Nelle città senza Mare… chissà a chi si rivolge la gente per ritrovare il proprio equilibrio… forse alla Luna…— ‬

‪ Si,Banana Yoshimoto ha decisamente ragione.

Foto dal web

Me the Machine
/no·stal·gì·a/

L'etimologia ci porta a pensarla come ad un ritorno, ovviamente un po' triste, ad un luogo caro eppure può essere la migliore amica per questo periodo.

L'estate, nella sua fine o nel suo inizio, é spesso portatrice e teatro di nostalgie per via dell'umana nostra necessità di confrontare il momento attuale con quelli passati e futuri.

Se vogliamo trarne un insegnamento è di riabituarci al pensare con leggerezza a ciò che è avvenuto godendoci il presente.

Il semplice e mai facile lasciar andare e restare presenti a sè stessi nel momento presente.

Qual è il tuo qui ed ora?

Per il mio visto che amo la tecnologia quando serve e la scrittura ho scelto di giocare con un gesto ormai talmente passato da sembrare di un’altra epoca.

Inviare una cartolina e godermi l’idea della sorpresa immaginandone il percorso.

Perché i girasoli in foto?

Perché mi piace come sappiano sempre dove voltarsi.

Me the Machine: Arles.

La nostalgia è un disegno fatto con pastelli a C’era.

La parola stessa ci porta a pensarla come ad un ritorno ad un luogo, un momento, un pensiero caro, spesso un po’ malinconico eppure può essere la migliore amica per questo periodo.

L'estate, nella sua fine o nel suo inizio, é spesso portatrice e teatro delle “migliori” nostalgie per via della nostra, umana, necessità di confrontare il momento attuale con quelli passati e futuri.

Se vogliamo trarne un insegnamento è quello di riabituarci al pensare con leggerezza a ciò che è avvenuto ma godendoci il presente.

Il semplice e mai facile lasciar andare e restare presenti a sè stessi nel momento attuale riconoscendo come tornare a fare le cose vecchie in modo nuovo.

Per il mio visto che amo la tecnologia quando serve e la scrittura ho scelto di giocare con un gesto ormai talmente passato da sembrare di un’altra epoca.

Inviare una cartolina e godermi l’idea della sorpresa immaginandone il percorso e la sua deviazione nell’algoritmo.

Qual è il tuo? Qual è la tua deviazione?

Se ti chiedessi: Perché i girasoli in foto?

Perché trovo romantico e strategico come sappiano sempre dove voltarsi.

La parte iniziale del titolo è un omaggio ed una citazione.

Un caffè o spritz offerto a chi la coglie 😉

La concentrazione è il connubio tra consapevolezza, fiducia e fame.

Funzioni Primarie?



" e mi ritrovo, sempre più spesso, fra le mani di migliaia di annoiate persone.

Tra una smorfia, uno sbuffo ed una scansione resto fermo perchè non posso costruire, nelle tue mani, un ricordo vero. "

Se il tuo menù potesse parlarti ti direbbe questo.

Quando ti concentri solo sullo strumento perdi di vista quello che le persone amano realmente ovvero sentirsi accolte ed ascoltate.
Semplice ma non facile.

Hai optato per il qr code ovvero la soluzione più semplice e veloce ma non quella più funzionale e non sei più nemmeno diverso dagli altri

La nostra mente, la nostra esperienza ha bisogno di riconoscere e riconoscersi in qualcosa di tangibile o ricordabile per questo dimentica il tuo menù appena dopo aver ordinato.

E allora…

Offrimi — nuovi stimoli
Insegnami — nuovi stimoli
Colpiscimi — nuovi stimoli
Graffiami — nuovi stimoli
Regalami — nuovi stimoli

Ora puoi decidere di cambiare metodo, non solo strumento;
Puoi gestire le prenotazioni;
Puoi conservare i dati in modo facile ed a norma;
Puoi far ordinare e pagare direttamente dal tavolo, in totale autonomia e sicurezza, evitando code e risparmiando tempo.

Puoi decidere di restare in contatto con i clienti, creare una comunità che partecipi ed apprezzi le tue proposte perché si fida di te.

Ci sono strumenti e c'è l’accoglienza;

I primi mutano, la seconda si ricorda sempre.

Mi conforta credere che non ti potrai accontentare di offrire e soddisfare solo funzioni primarie.

A presto, Massimo

Onde Ferme: Epilogo.

L’estate che vorrei…
oggi sarebbe dipinta da Joaquin Sorolla: ha caviglie bagnate, vesti gonfiate dal vento ed un cielo azzurro che non ammette incertezze

Arriva un'altra estate anche se non ci credevi più
Che è stato troppo buio l'inverno e tristemente immobile la primavera.
Magari ce ne andiamo al mare e vediamo…
se questa estate ci consola o ci consuma.
A presto, Massimo


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Onde Ferme: Opera

Bello ma nel mio ambiente non funziona.

Se lo diciamo noi va bene ma poi, se questa frase ce la sentiamo dire nasce quel misto di domanda e fastidio.
Qual è il tuo ambiente? è davvero così terribile oppure...

Siamo unici come tutti gli altri ed assieme agli altri e con, spesso, il timore
essere i soli a fare, provare, iniziare e sperimentare.

Ci piace essere innovativi come e con gli altri perché questo ci conforta e rassicura.
Quante volte si segue la scia di chi fa il nostro stesso lavoro, di chi svolge il nostro ruolo o di cui abbiamo stima e fiducia nello scegliere un servizio, un prodotto oppure un modo di proporsi?

No​n​ amiamo chi ha le idee chiare, amiamo chi è deciso.

Ti hanno detto che, nel mondo digitale, devi avere una identità chiara e definita ma questo è bene quando entri in un ambiente, qualunque esso sia, non quando ci resti o lo vivi.
Se non evolvi, cambi e ti adatti rischi di restare indietro o scomparire e la tua attività con te.

Se questa non diventa la tua priorità saranno le altre e gli altri a diventarlo per te.

Ergo, più che uscire dalla zona di confort esci nella zona di prossimità.
Ti ingrandirai con calma ma lo fai per te e questo paga ed appaga.

Onde Ferme: Opera
Pensieri analitici di una mente emotiva.

A presto, Massimo


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Onde Ferme; Prologo:

L'innovazione è davvero alla portata di tutti?

Ho partecipato, come Consulente Paziente ad un incontro-aperitivo tra consulenti, imprenditori ed imprenditrici.

Ci sono i dati, le proposte, le speranze e le difficoltà per entrambi. Ci sono la voglia di trovare un punto d'intesa ed una unità di intenti.
La ricerca di fiducia come si auspica e sta costruendo, con impegno e fatica con Mama Industry e le persone che credono in questo progetto.

Allora, l'innovazione è davvero alla portata di tutti?

La risposta ottimista è si;
La risposta cinica è no finchè sarà percepita come un mero costo.
La risposta realistica è: Dipende

Dipende da te e dipende da me e dalle onde di ogni giorno.

Da quanto riusciamo ad accompagnarci invece di tirarci a fare o non fare qualcosa.
Da come ci rispettiamo e non cerco di venderti qualcosa mentre tu non pensi che voglia solo i tuoi soldi.

Dipende da te e da me e da quello che decidiamo di fare ora che, approfittando dell'estate, le onde sono ancora ferme.

A presto, Massimo

Onde Ferme Prologo:
aperitivo, innovazione e logistica della comunicazione.


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Ha sempre il suo logico perché 😄

Dott. Frankenstein: Dimmi, quel cervello che mi hai portato, era di Hans Delbruck?
Igor: No.
Dott. Frankenstein: Ah! Bene. E…ti dispiacerebbe dirmi…di chi era il cervello che gli ho messo dentro?
Igor: Non si arrabbierà, eh?
Dott. Frankenstein: No, io…non ... mi…arrabbierò.
Igor: AB…qualcosa.
Dott. Frankenstein: A.B. qualcosa? A.B. chi?
Igor: Igor: "AB...norme"
Dott. Frankenstein:A…B…NORME?
Igor: Son quasi sicuro che era quello il nome.
Dott. Frankenstein:Ah. Ah…Vorresti dire che io ho messo un cervello ABNORME in un energumeno lungo due metri e venti e largo come un armadio a due ante?! Canagliaaa!!!

🤣🤣🤣🤣

Tìtyre, tù patulaè recubàns sub tègmine fàgi

Pensieri in metrica, maturità classica e reminiscenze liceali

A presto, Massimo


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Cinica, realistica, sarcastica ed allegra.

La mia ispirazionale hit estiva.

Renga Nek - Il solito lido (Official Video) Una produzione Borotalco.tv Witten by: Luca MarkDirector: Luca MarkExecutive Producer: Matteo StefaniDOP: Lorenzo InverniciLine Producer: Andrea VetrallaProd...

Di treni ne ho presi, persi e pure sbagliati però resto, romanticamente, un cinico ottimista.

Sono e resto a Roma per la settimana e lancio l’invito a chi tra i miei contatti e pure chi non lo fosse e si trovi nella capitale per un saluto, una chiacchierata, un incontro.

Per chi l’ha visto e per chi non c’era scrivimi direttamente 😉

A presto, Massimo


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Quali sono gli interrogativi che ti bloccano come cliente?

1. perderò tempo?

2. perderò soldi?

3. mi serve?

4. è adatto a me?

5. cosa vuole vendermi?

Se invece ti interessa invece avere 5 perchè chiedi pure che te li invio.

Dove, lo decidi tu.

A presto, Massimo


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Spin Doctor

~ “ Ci sono sempre tre discorsi in ogni conversazione, litigio o negoziazione.

- quello che hai preparato;
- quello che fai;
- quello che avresti voluto fare;

Le parole hanno un peso così come la lucidità con il quale ti esprimi.
Le parole scritte o parlate hanno il loro peso è quello che diamo a loro.
Dicono che l’impulsivo e la rabbia facciano dire la verità ma è una ca**ata colossale.
Sei impulsivo od arrabbiato solo quando sei impreparato e non sai cosa fare.

Se ti interessa, facciamoci due chiacchiere.

Un abbraccio, Massimo

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‬

~ “ per il bene degli stati sarebbe necessario che i filosofi fossero re o che i re fossero filosofi”
La Repubblica, Platone ~

‬

Il colore si perde.

Il mio viso di giorno in giorno cambia un po'.
Le (buone) abitudini passano prima o poi.
I pensieri cadono ma poi si risollevano.
Il mio sorriso ha imparato a dire no.
Mi piaceva il mio odore tempo fa,
Mi piaceva stare ad osservare il tempo che fa.
Guardo la maglia che adoravo e non indosso più.
Il mio umore oggi in bianco e nero, domani non so.
Domani non so perché ad ogni centrifuga il colore si perde sempre un po’.

Pensieri analitici di una mente emotiva

A presto, Massimo

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Tanto si somiglia ma non tutto è uguale.

Capita a tutti di essere visti come simili ma sentirsi diversi in un modo o nell’altro.
Tutti andiamo nello stesso posto ed ambiamo di andarci nel migliore dei modi eppure, per arrivarci proviamo le stesse ma poi scegliamo di prendere strade diverse.

Qual è la tua?

Se ti interessa, dedichiamoci una chiacchierata😉

A presto, Massimo

‬

‬

Talvolta,
per cambiare prospettiva devi avere la voglia di sederti sulla tv e metterti a guardare il divano
🙃 ‬

Potere della scrittura


Se ti interessa, dedichiamoci una chiacchierata😉

A presto, Massimo

‬

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Una poltrona vuota è un invito a sedersi.

Questa sera ospito io Teresa Rota per questo appuntamento di quattrociacoe per parlare di cose, libri, auto, viaggi e fogli di giornale e tutto quello che non ti sai spiegare su marketing, digitale e consulenza d’immagine.
Questa poltrona è per te perché c’è l’abitudine a dare un valore a tutte le cose però manca l’attitudine a lasciare qualcosa alle persone.
Ergo mi cerco momenti per essere altruista verso me gli altri e pure verso me stesso.

Ti aspetto stasera sul mio profilo Instagram

Buona giornata,
Massimo

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‬

A pelle?

Dei cinque sensi, l’odorato è quello che mi intriga di più.
Mi affascina perché è tanto fisico, diretto e materiale quanto metaforico e filosofico.

Come mostriamo noi stessi, la nostra professionalità, etica e competenza?

Che odore hai?
Che odore ha la tua attività?

Nella comunicazione digitale e nel
marketing il primo senso resta la vista e, mie preferite, le parole.

Creiamo contenuti, stimoliamo interazioni e ci mostriamo per creare visibilità, riconoscibilità e relazione eppure non basta perché, anche ciò che non si vede si deve far percepire.

È la differenza tra ciò che proponiamo e ciò che rappresentiamo per noi e per gli altri.

Ergo, mi piace l’idea di poterti ascoltare di fronte ad un caffè e capire insieme se…

Il prodotto si vende mentre il tuo brand si sente.

Se ti interessa, dedichiamoci una chiacchierata😉

A presto, Massimo

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‬

Pagina Bianca;

Adesso cosa faccio?

Trovarcisi di fronte comporta sempre averne timore e rispetto perché pone interrogativi:

- hai voglia di creare oppure devi riempire questa pagina?
- hai desiderio di attirare consensi o ti senti di voler e poter dare un contributo?
- ti stai solo mostrando o cerchi il confronto?

Mi sono trovato in entrambe le situazioni, cercando di mantenere un equilibrio e di trovare la soluzione migliore nonostante tutto, nonostante tutti e nonostante me.

Non ho idea se leggerai, ti ci rivedrai, ti annoierai o semplicemente passerai oltre.
Non ho lezioni da darti o suggerimenti da consigliarti.
Posso offrirti un dialogo però…

Ti invito giovedì 18 maggio, sarò in compagnia di
per parlare di bugie bianche e sorridenti verità nel marketing e nella vita professionale di tutti i giorni.

Ti aspetto, Massimo

“Dio non poteva essere dappertutto, così ha creato le madri.”
- Proverbio ebraico -

Tratto da una storia vera: Uomini e Lavatrici. foto dal web

Offri qualcosa di più di un semplice affare.

In Italia, il 51% dei consumatori afferma di essere più propenso ad acquistare prodotti durevoli rispetto a quelli economicamente accessibili, ma che potrebbero richiedere una sostituzione più frequente.
Ergo, anche in un contesto economico incerto e emergono

- valore percepito
- qualità del prodotto
- una buona assistenza clienti

Questi sono gli indicatori più cercati e sui quali ogni azienda, startup e professionista deve concentrarsi.

(Fonte Google Guida Retail 2023)

Io ci ragionerei sopra perché quello che non fai tu lo offrirà chi ti sta vicino.

Se ti interessa, dedichiamoci una chiacchierata😉

A presto, Massimo

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