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CLITENNESTRA - IL SACRIFICIO E LA VENDETTA
Clitennestra era figlia di Leda e di Tindaro, re di Sparta. Quest'ultimo aveva dimenticato di onorare Afrodite durante un sacrificio e la dea aveva condannato le figlie (tra cui anche Elena) al destino di divenire adultere, sposare più di un uomo e soffrire per le gesta dei mariti.
Clitennestra sposò infatti in prime nozze Tantalo con cui ebbe un bambino. Marito e figlio furono però uccisi da Agamennone che divenne il suo secondo marito. Con lui ebbe un figlio maschio (Oreste) e tre figlie femmine (Ifigenia, Elettra e Crisotemi).
Alla partenza delle navi per la guerra di T***a, ad Agamennone fu richiesto il sacrificio della figlia Ifigenia per placare l'ira di Artemide che non permetteva alla flotta di salpare.
A Clitennestra fu raccontato che Ifigenia sarebbe andata in sposa ad Achille così che accompagnò la figlia al suo sacrificio. Raggiunto l'altare non sarebbero state le nozze ad aspettarla ma il sacrificio. Una versione del mito narra che Artemide sottrasse la ragazza al suo destino, avvolgendola nel suo velo la sostituì con un cervo e la portò con sé facendola sua sacerdotessa.
Tutti in ogni caso la credettero morta e Clitennestra bramò vendetta verso Agamennone. Durante l'assenza del marito credetta a Nauplio che diffondeva tra le donne greche la convinzione che i loro mariti stessero prendendo concubine durante la guerra di T***a. Clitennestra cedette così alla seduzione di Egisto che la aiutò nella sua congiura verso il marito.
Dopo la distruzione di T***a Agamennone tornò a Micene portando con sé come schiava ed amante Cassandra, sacerdotessa e figlia del re Priamo. Dopo gli onori rituali furono entrambi uccisi per mano di Clitennestra. A sua volta Oreste, spinto dalla sorella Elettra, vendicherà successivamente il padre uccidendo la madre ed Egisto.
Clitennestra è tradizionalmente rappresentata come figura negativa, ricoprendo il ruolo della donna subdola e vendicativa. Riletto in chiave moderna il suo ruolo può assumere una diversa luce in quanto donna e madre che cerca giustizia per l'assassinio della figlia.
L'opera di John Collier è stata realizzata nel 1914, anno in cui iniziava la Prima Guerra Mondiale.
John Collier "Clitennestra" (1914) dettaglio, Olio su tela, 238 x 147,8 cm, Worcester City Art Gallery & Museum, UK.
(Da Arte e Eros ❤️)
Dal Secretum di Petrarca
🧘🏻♂️
Gli errori non sono mai solo errori
😘😘
Abbracciami che mi manchi.
Abbracciami, almeno tra i tuoi pensieri
Anche se, spesse volte, vorrei ignorare per sapere di meno.
Anzi, per non sapere nulla affatto.
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Dettagli raffinati nella statua di Narcissa di Cicero D'Avila. L'artista ha scolpito la pietra come un "tulle".
👀
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Voglio che tu sia ciò che sei. 🦅
Sant’Agostino
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La concezione del tempo secondo i greci. C'è tempo e tempo..
— STEFANO CURRELI
☺️
- L’umanità contro il male -
Gaetano Cellini(1908).
L'opera è conservata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
• RIFLESSIONI SULLA LINGUA • 👇🏻
[ ètos dokìmaze ]:
"Metti alla prova il carattere"
Spesso, si concepisce il carattere come un qualcosa di immutabile, di definito e definitivo.
Il carattere si presenterebbe, quindi, come il nostro elemento costitutivo ed identificativo. Quindi impossibile da modificare; eppure, già in antico, si parla di temprare e di mettere alla prova il proprio carattere. In una prospettiva di costante proiezione e miglioramento, in base alla nostra attitudine e soprattutto alla nostra capacità di adeguarci a situazioni sempre nuove.
Alla fine siamo sempre lì, così come tutte le cose: c'è chi è disposto a mettere in discussione sé stesso al fine di evolversi, ed invece chi si arrocca nel suo essere "così" , semplicemente per "carattere".
E dunque, è possibile temprare il proprio carattere o no? La risposta, secondo me, risiede sempre nelle motivazioni che ognuno di per sé ha. ☺️
In sostanza, io non vi rompo il c@zz○ ma voi non lo rompete a me
😄😂
👌👌
😘
Hopus 19.XI.2023
Fa che ogni anno non sia mai uguale a quello precedente.
🧘♂️
🥀
Da adulti, per forza di cose, si tende ad accantonare quello che si desidera veramente
Pessoa 🥀
Ti senti un privilegiato?
Emily Dickinson💫
Ed il potere risiede sempre dentro di noi 🧘🏻♂️
È domenica è domenica
SAGGEZZA STOICA
Epitteto (ca. 50-1 38 d.C), lo schiavo-filosofo frigio, più e meglio di qualsiasi altro stoico del mondo antico, riesce a scoprire ciò che può rendere libero e felice oppure schiavo ed infelice l'uomo. Le cose - egli insegna - si dividono in due grandi classi: quelle che dipendono da noi e quelle che non dipendono da noi. La filosofia etico- pratica di Epitteto, contenuta nel suo Manuale, assume concretamente la forma di precettistica comportamentale. La sua è una sapienza di vita insieme mite e rigorosa, intrisa di buonsenso e di coerenza. Contro la tradizione cinica, Epitteto nega che l'ascesi interiore possa realizzarsi attraverso dolorosi, estenuanti, disumani sacrifici fisici. L'ascesi, la felicità consiste invece nella realizzazione dei propri desideri, ma, perchè ciò avvenga, bisogna esercitarsi a desiderare ciò che è giusto e possibile desiderare, cioè solo quello che dipende da noi e dunque forma la nostra libertà.
[dal gruppo de IL GRECO ANTICO]
Già Seneca lo diceva nel suo De brevitate Vitae; e suona un po' così:
Ogni giorno tutti noi siamo abituati a dire frasi come 'devo perdere tempo' o 'devo trovare un modo per ammazzare il tempo'.
Il fatto è che passiamo una vita ad ammazzare il tempo, ma poi all'improvviso sarà il tempo ad ammazzare noi.
E lo si vede sulla nostra pelle, col tempo che passa.
Il tempo non aspetta nessuno, puoi solo decidere di vivere in sintonia con esso.
Bisogna approfittare, sempre.
Bacini
La formula 1 dei Romani 😅
Giudicare è inevitabilmente umano.
Ma l'allenarsi ad eliminare il giudizio dalla nostra vita,
alleggerisce la nostra.
E vivremo ad un livello di coscienza più elevato.
La bellezza di Cuma
👀
Erin Hanson
Buongiorno così .
Calendario rustico a cippo - Calco dell’originale, ca. 1930 - Roma, Museo della Civiltà Romana, inv. M.C.R. n. 3485 - originale nel Museo archeologico Nazionale di Napoli
Su ciascun lato sono i nomi di tre mesi dell'anno. Per ogni mese è dato, in alto, il numero dei giorni. Seguono l'indicazione del giorno delle none, corrispondente al primo quarto di Luna, la durata in ore del giorno e della notte, il segno zodiacale, la divinità protettrice, i lavori da eseguire nei campi e le principali festività. - da Museo Galileo, Firenze
(Da 'immagini d'arte dai Musei')
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È un po' come col gioco d'azzardo: ad un certo punto devi saper smettere.
Lao Tsu 🧘🏻♂️
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Dall' Emilio di Jean-Jacques Rousseau.
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