Anna Monguzzi - Fotografia di Branding

Un tipo di servizio fotografico che mi piace tantissimo è quello in cui ti seguo in punta di piedi mentre fai il tuo lavoro.

È quello che ho fatto con Chiara Lo Nardo, che mi ha aperto, per un giorno, le porte del suo studio.

Dalla delicatezza con cui guida il contatto tra mamme e bimbi, alla consapevolezza del feldenkrais, passando per le tecniche di babywearing, abbiamo raccontato tutti i modi in cui Chiara declina il suo slogan: rifiorire in movimento 🌷

Cosa c'è di più bello di dare vita al tuo progetto? Farlo con la tua migliore amica 👩🏼‍🤝‍👩🏻

Chiara e Federica hanno creato Farmacia Culturale per curare gli animi con i libri - ma anche le mostre, i film, il buon cibo. Insegnanti di giorno e aperitivo-addicted di notte, mi hanno chiesto di catturare il loro animo entusiasta e pop per cominciare a raccontarsi al mondo col piede giusto.

Dopo il successo delle box di Natale, quelle di San Valentino sono già pronte per essere regalate 🩺📚

Nello studio di Dipendesse da Me con la sfida di raccontare, senza stereotipi, il luogo creato da Sabrina per prendersi cura della salute mentale e delle dipendenze.

"Con il mio lavoro cerco di mettere la persona al centro, al di là di ogni etichetta di malattia e cercando di attivare le risorse presenti in ognuno"

(alla faccia del bonus zanzariere, if you know what I mean)

Questo mese, sul blog, parliamo di come sovrapporre il testo alle foto in modo che sia leggibile. La pazienza della gente è poca e già sufficientemente messa alla prova dall’universo; ci manca solo di doversi impegnare per decifrare le tue scritte nere su sfondo nero. 🙃

Ho raccolto 7 dritte per far sì che le tue parole arrivino a destinazione. Puoi usarle da sole o combinandole, a seconda della necessità.

Per renderti la vita più semplice ti spiego anche come metterle in pratica su Canva. Cosa vuoi di più dalla vita?

https://www.annamonguzzi.com/blog/come-rendere-leggibile-il-testo-sulle-foto

Come rendere leggibile il testo sulle foto | Blog | Anna Monguzzi Fotografia Se hai mai provato a sovrapporre una scritta a un'immagine, sai che non sempre il risultato è facilmente leggibile. In questo articolo ti do alcuni consigli per rendere i tuoi testi più comprensibili, corredati di tutorial per metterli in pratica su Canva

Se vuoi rifiorire in primavera, devi piantare i semi in inverno 🌱

E se i fiori che vuoi vedere sono un nuovo sito o una ripartenza carica con il piano editoriale all’inizio del 2022, questo potrebbe essere il momento migliore per scattare le foto.

Uno shooting in inverno fa per te se:

☁️ il tuo brand ha un’atmosfera moody e toni desaturati. Le giornate nuvolose e il paesaggio spoglio fanno più il caso tuo rispetto all’energia e ai colori dell’estate.

🧣 crei contenuti con cadenza stagionale ed è ora di sostituire le foto in maniche corte.

🏡 vuoi scattare al chiuso: nel tuo studio o laboratorio, in casa, o all’interno di uno spazio affittato appositamente.

✨ a Gennaio apri la p.iva, lanci un nuovo prodotto / servizio o fai un refresh della tua identità visiva. Questo potrebbe essere il buon proposito che mantieni: partire alla grande con foto che rendano giustizia al tuo talento.

👉🏼 Da oggi a venerdì 26/11, se prenoti una Sessione Storytelling per Dicembre, Gennaio o Febbraio, risparmi il 10% sul prezzo base. Scrivimi per organizzare una chiacchierata conoscitiva senza impegno 👈🏼

(Non sai cos’è una Sessione Storytelling? È il mio servizio fotografico per i brand: scoprilo sul sito!)

Quante volte hai scattato una foto altrimenti perfetta, se solo non fosse stato per quel piccolo particolare…? A me è successo fin troppe volte di maledirmi per non aver tolto un oggetto sullo sfondo o per non essermi accorta di avere un ciuffo fuori posto. Per questo ho attinto dalla mia esperienza per avvertirti di cinque cose di cui potresti non accorgerti al momento dello scatto e pentirti più tardi.

https://www.annamonguzzi.com/blog/5-check-prima-di-fotografare

5 check da fare prima di cominciare a fotografare | Blog | Anna Monguzzi Fotografia Quante volte hai scattato una foto altrimenti perfetta, se solo non fosse stato per quel piccolo particolare…? A me è successo fin troppe volte di maledirmi per non aver tolto un oggetto sullo sfondo o per non essermi accorta di avere un ciuffo fuori posto. Per questo ho attinto dalla mia esperie...

Cosa ti viene in mente se ti dico 1:1, 4:5 o 3:2?

Tranquilla, il tuo incubo ricorrente sulle interrogazioni di matematica non si sta avverando; sto parlando dei formati delle fotografie.

Impara a capire come funzionano le proporzioni delle foto e a realizzare scatti e grafiche della dimensione giusta per ogni destinazione, così d’ora in poi andrai a colpo sicuro e non dovrai più rinunciare a pezzetti di foto.

https://www.annamonguzzi.com/blog/proporzioni-delle-foto

Le Proporzioni delle Foto | Blog | Anna Monguzzi Fotografia Cosa ti viene in mente se ti dico 1:1, 4:5 o 3:2? Tranquillo, il tuo incubo ricorrente sulle interrogazioni di matematica non si sta avverando; sto parlando dei formati delle fotografie. Avrai sicuramente già visto questi numeri nelle impostazioni della tua fotocamera o nelle app che usi per ritagl...

C’è una frase dietro alla quale le mie clienti si nascondono spesso, mandando avanti l’imbarazzo che provano al pensiero di farsi fotografare: “non sono una modella”. La pronunciano come a voler mettere le mani avanti, come a dire “guarda che io non sono capace, Anna, ti avverto”.

Hey, lo so che non sei una modella. Nessuno si aspetta che tu lo sia. Sai cosa sei, invece? Una freelance! 🙋🏼‍♀️

Sei una libera professionista che sta mettendo tutta se stessa, faccia compresa, nel suo business. Che vuole raggiungere le persone là fuori, stringere legami e condividere le sue competenze. Per fare questo è fondamentale essere super fighe in ogni foto pubblicata? No, te lo giuro, non lo è. Anzi, rischierebbe addirittura di essere controproducente. Pensaci: come preferiresti essere percepita? Modello irraggiungibile o amica con cui condividere gioie e dolori? Diva atomica o una di noi?

👉🏼 Nelle foto di personal branding lo scopo NON è essere perfette. 👈🏼

Quindi, se non l’hai già fatto da sola, con questo post ti do ufficialmente il permesso di essere imperfetta. Premi “condividi” su quel tuo selfie spettinato. Va bene così. 🖤

“Abbiamo fatto veramente una cosa meravigliosa!”

Mi ha detto così Chiara, ostetrica di Modena, quando le ho consegnato le sue fotografie. E sono contenta che abbia usato il verbo al plurale, perché organizzare un progetto fotografico di personal branding è davvero un lavoro di squadra. C’è sempre un momento alla fine dello shooting in cui ci guardiamo in faccia, stanche e soddisfatte, e ce ne rendiamo conto.

Io ci metto le mie competenze, ma senza la tua voglia di raccontarti (e di cercare props in palette 😁) non andremmo da nessuna parte.

All'inizio di ogni stagione regalo alle iscritte alla mia newsletter alcune foto da usare sui social - per i post, le storie, le copertine dei reel. Non perderti quelle dedicate all'autunno 🍁 Clicca qui per scaricare un mondo fatto di foglie secche e maglioni caldi 👉 https://www.annamonguzzi.com/newsletter

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Le foto di branding servono anche a... personalizzare la newsletter ⌨️

Oggi ho inviato la mia (contiene un regalo, guarda nella casella della posta!) e mentre la preparavo mi è venuto in mente di condividere con te questa dritta 💡

Puoi usare le foto del tuo servizio fotografico di branding per rendere unica la tua newsletter. Avere degli elementi visivi ricorrenti in ogni mail è un'ottima idea per rendersi riconoscibili; solitamente si tratta di un header o un footer.

Ti consiglio di inserire almeno una foto del tuo bellissimo faccino, così che gli iscritti si ricordino chi c'è dall'altra parte dello schermo 💁🏼‍♀️ Io ad esempio l'ho messa alla fine, insieme alla firma.

Tu hai una newsletter? Di cosa parla? Mi consigli di iscrivermi? 😉

🔔 Reminder: guarda in camera

Non ci sono foto giuste o sbagliate, ma foto diverse adatte a raggiungere scopi diversi.

Quelle in cui rivolgiamo lo sguardo lontano dall’obbiettivo ci vengono più naturali e possono servire a dare a chi guarda l’impressione di sbirciare nel nostro quotidiano, oppure a comunicare un momento di introspezione. Farci ritrarre mentre guardiamo in camera ci rende più nervose, vero?

Però questo tipo di foto ha una funzione importantissima!

Ricrea una situazione di dialogo faccia a faccia e ci permette quindi di instaurare una connessione con chi è dall’altra parte dello schermo. In pratica è un modo per guardare negli occhi i nostri follower/utenti/clienti, coinvolgerli e rimanere impresse nella loro memoria. Vale lo sforzo, non credi? 👀

Negli ultimi 9 post del tuo feed c’è almeno una foto in cui guardi verso l’obbiettivo?

(PS - per chi se lo stesse chiedendo: sì, la foto di questo post altro non è che un elaborato bathroom selfie 🤭)

Tra le cose che rischiano di far scappare l’utente a gambe levate dal tuo sito c’è sicuramente la lentezza del caricamento.🏃🏼 Siamo così abituati all'immediatezza del digitale che se dobbiamo aspettare più di qualche secondo per visualizzare una pagina ci stufiamo e andiamo altrove.

Sì, è vero, dovremmo lavorare collettivamente su questa impazienza 😬 Nel frattempo uno degli accorgimenti che possiamo adottare per velocizzare il caricamento è fare in modo che le immagini del sito siano quanto più leggere possibile.

Usa questa checklist per ridimensionare le tue foto ottimizzando tutto l'ottimizzabile ✂️🗒️

3 location fotografiche per chi lavora da casa ma non abita in una bacheca di Pinterest 🏡⠀
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Capiamoci: non sto dicendo che soltanto gli ambienti perfetti siano meritevoli di essere fotografati, anzi. La tua casa è speciale perché è il luogo in cui nascono i tuoi progetti e racconta tante cose di te, e se vuoi farti fotografare al suo interno io ti incoraggio.
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Spesso però qualcuno mi dice che lo spazio che ha a disposizione non gli piace molto, non lo rispecchia e questo lo blocca dal farsi ritrarre alla scrivania. Ecco allora qualche soluzione alternativa 👇🏻⠀
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E a te dove piacerebbe farti fotografare?