Vincenza Palmieri Ambasciatrice per i Diritti Umani

Pronte per iniziare! Pedagogisti Familiari ANPEF!

I Pedagogisti Familiari in formazione continua. Domani, a Roma, nella nostra Sede Nazionale. ❤️

“Per quanto voi vi sentiate assolti…”, cantava Fabrizio De Andre’…
Il faro è ormai acceso!…Ed illumina la verità.
Vincenza Palmieri e Manuel Vescovi intervistati da Emanuela Fancelli.

Ci vediamo il 27 Maggio alle 19 in diretta streaming! 🌹 La persistenza è il principio universale alla base della credibilità, dell’onestà e del risultato.

A distanza di un anno esatto, dalla prima puntata e per quanto siano passati 40 anni, non dimentichiamo e non dimenticheremo i bambini, le mamme ed i papà vittime del Forteto! Ed una cosa è certa: non dimenticheremo neanche perché tutto questo è accaduto. E qual’e’ il vestito che indossa oggi!

Ci vediamo su questa pagina in diretta streaming.
Grazie🌹

“Per quanto voi vi sentiate assolti…”, cantava Fabrizio De Andre’…
Il faro è ormai acceso!…Ed illumina la verità.
Vincenza Palmieri Ambasciatrice per i Diritti Umanie Manuel Vescovi intervistati da Emanuela Fancelli.
Ci vediamo il 27 Maggio alle 19 in diretta streaming! 🌹 La persistenza è il principio universale alla base della credibilità, dell’onestà e del risultato. A distanza di un anno esatto, dalla prima puntata e per quanto siano passati 40 anni, non dimentichiamo e non dimenticheremo i bambini, le mamme ed i papà vittime del Forteto! Ed una cosa è certa: non dimenticheremo neanche perché tutto questo è accaduto. E qual’e’ il vestito che indossa oggi!
Ci vediamo su questa pagina in diretta streaming.
Grazie🌹

COMUNICATO STAMPA
Nasce la Commissione Interdisciplinare INPEF per le Linee Guida Nazionali “Aiutare i Bambini e le Famiglie a casa loro”, promossa da Vincenza Palmieri.


Recentemente, l'ANSA ha diffuso la notizia di un DDL che si propone il “restringimento” degli Affidi e degli Allontanamenti nel nostro Paese; una pratica ritenuta oramai un problema talmente esteso in Italia, da indurre lo stesso Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a dichiarare, sin dal giorno del suo stesso insediamento: «Mai più Bibbiano».

“Aspettiamo di leggerlo assieme ai relativi decreti attuativi”, dichiara Vincenza Palmieri. “Sappiamo bene, infatti, quanto esista un vero e proprio sottobosco laddove proliferano i tentacoli della filiera psichiatrica e del business. Al suo interno, molte Leggi - per quanto nate sotto le migliori intenzioni del legislatore - accade che si trasformino in quei corridoi del malaffare che sovvertono lo spirito stesso delle norme, così come spesso denunciato.

In Italia esiste un vero e proprio “sottogoverno” - costituito da linee guida, norme e regolamenti - colluso con un sistema diagnostico e psicopatologico che sovverte - come detto - qualunque buona prassi e qualsiasi tentativo di cambiamento e innovazione”, continua il Presidente INPEF Vincenza Palmieri, promotrice della Commissione Interdisciplinare con lo scopo di definire le Linee Guida Nazionali per Aiutare i Bambini e le Famiglie presso la loro casa.

L’Italia pullula di iniziative per la Tutela Minorile. Ma finché si continueranno a istituire Tavoli per «evitare gli allontanamenti dei Bambini dalle Famiglie» facendovi sedere rappresentanti degli stessi organismi che hanno interessi nel sistema degli Allontanamenti e della Filiera del business, tutto resterà uguale a prima, o anche peggio.

Si rischia, infatti, di creare l’illusione di un cambiamento che – nella realtà delle norme e dell’esperienza concreta – non c’è. Non si può parlare di Tutela dei Minori partendo dall’Affido Minorile e, quindi, dall’Allontanamento.

Per far sì che le parole «Mai più Bibbiano» non rimangano lettera morta, dobbiamo cambiare iniziando proprio dal punto di partenza. Dobbiamo tracciare una strada maestra per coloro che si occupano dell'aiuto in Famiglia e con la Famiglia, ben prima che si inneschi la tragedia dell’Affidamento Familiare e del “trasporto” all’interno dei Servizi Residenziali.

Per questa ragione, è nata la «Commissione Interdisciplinare con lo scopo di definire le Linee Guida Nazionali per Aiutare i Bambini e le Famiglie presso la loro casa».
La Commissione è composta da Pedagogisti Familiari, Studenti Universitari e in formazione post laurea su Master e Corsi, Accademici, Esperti e Professionisti che hanno collaborato e collaborano con l’INPEF.

Ma ci preme far sapere quanto i veri attori di questo studio e traduzione sociale dei bisogni siano proprio le Madri e i Padri che hanno attraversato le Istituzioni, quanti ancora ne sono intrappolati e soprattutto i Bambini e gli Adolescenti che ci hanno raccontato le loro esperienze, le loro sfide e le loro necessità.

Come diceva Don Milani, 'non si può fare parti uguali tra disuguali'; e serve che la bilancia pesi verso chi è più disuguale. Solo così - conclude Palmieri - le parti potranno essere diversamente bilanciate, quindi, finalmente, giuste!”.

Si può fare diversamente. Si può innovare!
Con la prof Daria Panebianco. Corso di laurea magistrale in Innovazione e Servizio Sociale! Con noi il prof. Marco Almagisti e le allieve del Corso. A presto!

Full immersion! Secondo livello del Master in Pedagogia Familiare.Con la Squadra Inpef, I Proff “storici” e il nuovo pool che si appresta a scendere in campo! Forti, decisi, competenti per Aiutare le Famiglie ed i bambini a casa loro! Forza ragazzi!❤️❤️❤️❤️❤️

Il secondo livello del Master in Pedagogia Familiare rappresenta il momento apicale della Formazione dei Pedagogisti Familiari.

Si tratta di un periodo di tirocinio con supervisione.
Ma anche di esperienze in presenza presso la nostra sede per svolgere attività pratiche.

Come accade oggi con la Lezione Magistrale durante la quale si affronteranno casi concreti e si progetterà come aiutare le Famiglie a casa loro: la mission fondamentale dei Pedagogisti Familiari.

Si lavorerà in piccoli e grandi gruppi.
La lezione sarà condotta dalla Fondatrice della Pedagogia Familiare Vicenza Palmieri insieme ai docenti storici e Pedagogisti Familiari Laura Fidanza e Salvo Pappalardo.

“Essere Pedagogista Familiare è un indole. Diventare Pedagogisti Familiari è una conquista”. (Dal Manuale di Pedagogia Familiare - Aiutare le Famiglie a casa loro, di Vincenza Palmieri, Armando Editore.

In Italia c’è un sottobosco di linee guida di norme e regolamenti colluso con tutto un sistema diagnostico e psicopatologico che SOVVERTE qualunque buona prassi.
Ci sono aspetti che “fanno la legge” ma non sono conosciuti, perché ci si ferma al fatto che “stiamo tutelando i bambini”.
Ci sono delle criticità nelle famiglie, ma c'è una LETTURA TRAVIATA di tali criticità.
Quanti bambini vengono portati via che poi scompaiono, si suicidano, muoiono sotto i treni, vengono “fatti a pezzi”?
Quanti ne potremmo salvare se non fosse intervenuto quel sistema che non va mai a guardare alla radice, che non risolve mai il problema che sta PRIMA della TRAGEDIA DELL’AFFIDO?

NON C’E’ SOLO L’8 MARZO

….. ma TUTTI I GIORNI!

MARTEDÌ 13 FEBBRAIO alle ore 19, presentazione della terza stagione di “IMAGINE”
Sarò in compagnia della giornalista Valeria Biotti.
“Cosa succede in Italia?
Quali sono le grandi vittorie e quali sono i grandi temi su cui è riunito tutto il popolo dei Diritti Umani?
Quali prospettive e novità?
Scuola, Famiglia, Politica, Riforme. Con coraggio, come sempre, solo la verità. Più informati, più forti!”
Salviamo la data.
Martedì 13 febbraio alle 18:50, a ridosso dell’evento sarà inviato il link per seguirci in diretta Facebook e YouTube.
“Il Momento più importante è sempre ora”

«Deve essere stato perché non accada più.
Giornata della Memoria e nuovi Lager»
di Vincenza Palmieri

Prima dei Campi di Sterminio, ci fu chi i Campi di Sterminio li teorizzò. E prima ancora, ci fu qualcuno che degradò i neri, gli omosessuali, gli Ebrei, i diversi.
Sostenne la necessità di liberare il mondo da queste “razze” considerate non pure, come se la loro stessa presenza impedisse lo sviluppo di una razza superiore. Tutto ciò fu portato avanti non solo da personaggi folli, ma anche da filosofi. Pensatori apprezzati dalla Comunità Scientifica e tuttora inseriti nei programmi dei nostri licei.
Ci fu un certo tipo di stampa che titolò tali argomentazioni alla voce “Ricerche scientifiche” e non inorridì a fronte di crani trapassati per dimostrare quanto povero fosse il cervello di un “diverso”.

Ci fu un riverbero sociale. Associazioni di partito. Libri di testo a scuola. I luoghi per la ginnastica, per le giovani e per i giovani. La teoria aveva ormai permeato non solo una Nazione, ma diverse.
Fino ad arrivare al punto che gli stessi Campi non solo sembravano buoni e giusti ma non li vedeva più nessuno, perché erano solo un anello di un
Sistema, funzionali a quel Sistema stesso.

Ci volle uno shock, di fronte al quale la Storia ci ha scaraventati per dimostrare quanto quello fosse un orrore. Ecco perché oggi siamo (quasi) tutti convinti – a destra come a sinistra – che qualunque tipo di sterminio sia un orrore.
Condividere oggi quell’orrore non ci salva come Umanità. Perché lo abbiamo visto troppo tardi. O meglio, lo abbiamo dovuto vedere quando furono spalancate le porte dei Lager e qualcuno capì che il fumo che usciva dai quei camini era anche quello dei corpi dei propri vicini di casa.

Le commemorazioni oggi lasciano il tempo che trovano e non è neanche un modo per pulirsi la coscienza.
La memoria ci dovrebbe insegnare a non farlo più.
Deve essere stato almeno perché non accada mai più.

Ma soprattutto ci dovrebbe insegnare una cosa fondamentale: che dobbiamo avere il coraggio di guardare gli orrori dove essi sono, senza aspettare Bibbiano. Senza aspettare un libro di denuncia.
Senza aspettare che una madre si incateni per strada davanti alle sedi dei governi o dei tribunali. SENZA ASPETTARE.

Vincenza Palmieri

(Frammento tratto da "Bambini di Prigionieri", Armando Editore)

Vincenza Palmieri Ambasciatrice per i Diritti Umani Vincenza Palmieri, Ambasciatrice per i Diritti Umani e per la Pace, Accademica, Presidente INPEF, Fo

QUANDO MUORE UN BAMBINO CHE VOLEVA SOLO ESSERE LIBERO
SIAMO TUTTI COLPEVOLI
di Vincenza Palmieri

- dedicato ad Andrei, 9 anni, scappato da una Casa Famiglia -

Non si può scrivere sul corpo caldo di un bambino che voleva solo essere libero. Se non per affermare con forza che siamo Tutti colpevoli.

Visto che "i Bambini appartengono allo Stato", come da altre parti sostenuto, e "non a mamma e papà", non possiamo pensare che i colpevoli siano solo gli operatori delle strutture che non hanno alzato ancora di più le sbarre e le barriere; quanto la Filiera Psichiatrica che, da sfondo integratore, permette che i Bambini siano prigionieri, in Italia.

Sentiamo parlare, ripetutamente, fino alla noia (una noia condita da paroloni più o meno scientifici) di “inidoneità genitoriale” a cui si pone rimedio con la “messa in sicurezza” all’interno di queste strutture.
Ma, in realtà, dobbiamo dire le cose come stanno: queste sono Carceri, sono TSO e Manicomi per Bambini.

E, dunque:
- finché si continuerà a riempire le stanze delle CTU che spadroneggiano nelle vite delle Famiglie;
- finché si darà potere a chi non ha nessuna competenza, neanche interpretativa di fatti, comportamenti e reazioni;
- finché saranno queste persone, queste strutture, queste procedure a occuparsi di bambini piccoli, di madri indifese, di padri smarriti;
- finché il potere sarà dato a questi singoli garantiti e protetti dalla Filiera;

allora, avremo ancora:
- Bambini che muoiono sotto un treno,
- Bambini che muoiono soli di tumore nelle Comunità in cui non è neanche concesso di vedere i genitori,
- Genitori e Nonni che muoiono senza che sia concesso loro di salutare per l'ultima volta i propri figli o nipoti;
- Bambini che si suicidano all’interno delle strutture,
- Bambini che lì imparano comportamenti devianti,
- Bambini che conoscono e fanno uso di droghe dentro le Case Famiglia,
- Bambini che vengono sedati, legati nelle Case ad Alto Contenimento, o minacciati di continuo di essere trasferiti in Psichiatria,
- Bambini che vengono stuprati nelle Comunità,
- Bambini che muoiono e i cui Genitori vengono a sapere della loro scomparsa solo mesi dopo, senza poter conoscere nemmeno dove siano stati seppelliti.

E se questi sono “solo fatti eccezionali” e non la regola - perché tutto il resto è composto da brave persone e buone strutture - questo non significa che si possa voltare lo sguardo altrove.
Perché finché un solo bambino soffrirà qualcosa del genere, finché anche un solo bambino sarà resettato*, tutti i bambini soffriranno in egual misura.

Perché ogni bambino è tutti i Bambini. E tutti i Bambini sono nostri Figli.

Vincenza Palmieri
Presidente INPEF, Consulente Tecnico

[*quella sul Reset dei Minori è una ricerca originale della Professoressa Vincenza Palmieri le cui risultanze sono contenute all’interno del volume "Non so se sai...di Bibbiano" (Armando Editore, 2023)]

Le foto più belle, le più belle persone: 6 dicembre 2023.
Presentazione del mio libro "Non so se sai..di Bibbiano", Armando Editore alla Nuvola di Roma.