Medicina Integrata

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Lo scopo di questa Pagina è di sensibilizzare, divulgare e condividere il concetto di medicina integrata intesa come una disciplina scientifica unica.

Lo scopo di questa Pagina è di sensibilizzare, divulgare e condividere il concetto di medicina integrata intesa come una disciplina scientifica unica il cui scopo è il miglioramento della salute delle persone nel modo più naturale possibile. L'obiettivo principale è quindi promuovere l'integrazione della medicina convenzionale con tutte le altre discipline (omeopatia, medicina tradizionale cinese,

Cinetosi digitale: quel ‘mal di mare’ causato dai device 13/07/2021

Cinetosi digitale: quel ‘mal di mare’ causato dai device Se scrollando sullo smartphone o computer, utilizzando più schermate o partecipando a una riunione virtuale in cui qualcun altro sta controllando lo sche

Covid: fattori genetici scatenano la forma grave 30/03/2021

Covid: fattori genetici scatenano la forma grave Non soltanto età avanzata, sesso maschile e presenza di altre malattie: a scatenare le forme più gravi di Covid-19 sono anche le caratteristiche genetiche

Non tutto lo stress vien per nuocere 23/03/2021

Non tutto lo stress vien per nuocere Lo stress è un'esperienza umana universale, che quasi tutti affrontano. Ma un nuovo studio ha scoperto che non solo alcune persone riferiscono di non sentirsi

Scrivere su carta stimola cervello più che su schermo 23/03/2021

Scrivere su carta stimola cervello più che su schermo Scrivere su carta sollecita la memoria e l'apprendimento più che farlo su uno schermo. Le informazioni uniche, complesse, spaziali e tattili associate al

Modulare l'infiammazione senza farmaci 17/03/2021

Modulare l'infiammazione senza farmaci L’approccio semplicistico nei confronti dell'infiammazione è quello di potenziare o inibire questa risposta, mentre una visione più evoluta consiste nel modularla affinché sia in equilibrio con le necessità fisiopatologiche dell’organismo.

17/03/2021

Le parole SBAGLIATE sono come chiodi, martellati in un muro. Quando li levi, lasciano sempre il segno.

Pensate sempre bene alle parole da dire ai bambini...i segni lasciati saranno per sempre un triste ricordo nella loro memoria, potendone influenzare la crescita e lo sviluppo: traumi, bassa autostima, problemi di relazione...

Cerchiamo sempre di “segnare” i bambini con rispetto, utilizzando parole di incoraggiamento, autostima, Amore!

I bambini hanno tanto bisogno dell’aiuto degli adulti, per costruire la propria identità e la propria storia.

Il successo da adulti non dipende dai voti a scuola 17/03/2021

Il successo da adulti non dipende dai voti a scuola Howard Gardner smonta decenni di ricerche sull'intelligenza. Il suo lavoro dimostra che il successo nella vita adulta non dipende dai voti a scuola.

Studio BioMed 15/03/2021

Studio BioMed Studio Medico e Nutrizionale, intolleranze alimentari, certificazione medico sportiva, ecografia, agopuntura, omeopatia, certificato medico non agonistico, dieta chetogenica

Covid: Usa, da Cdc prime linee-guida su misure per vaccinati 13/03/2021

Covid: Usa, da Cdc prime linee-guida su misure per vaccinati Arrivano le prime linee guida del governo Usa sulle misure da seguire per la popolazione che è stata vaccinata contro il covid-19. Secondo le raccomandazio

Sclerosi multipla: smog frena riparazione fibre nervose 13/03/2021

Sclerosi multipla: smog frena riparazione fibre nervose "Cantiere interrotto causa smog": ecco l'avviso che campeggerebbe lungo le vie del sistema nervoso se fossero autostrade. Le polveri sottili presenti nell'a

Fruit and Vegetable Intake and Mortality: Results From 2 Prospective Cohort Studies of US Men and Women and a Meta-Analysis of 26 Cohort Studies 13/03/2021

Due porzioni di frutta e tre di verdura al giorno allungano la vita

Secondo uno studio pubblicato su Circulation mangiare cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, di cui due di frutta e tre di verdura, potrebbe essere la migliore ricetta per una vita più lunga. «Società scientifiche come l'American Heart Association raccomandano da quattro a cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, ma i consumatori ricevono ancora messaggi discordanti sulla quantità ottimale giornaliera di frutta e verdura e su quali alimenti includere ed evitare nella dieta» esordisce il primo firmatario dello studio D**g Wang, epidemiologo e nutrizionista alla Harvard Medical School e Brigham and Women's Hospital di Boston, ricordando che un'alimentazione ricca di frutta e verdura riduce il rischio di patologie croniche come quelle cardiovascolari e il cancro, tra le principali cause di morte. Ciononostante, solo un adulto su 10 mangia abbastanza frutta o verdura, secondo i dati dei CDC, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Per approfondire l'argomento Wang e colleghi hanno analizzato i dati del Nurses' Health Study e dell'Health Professionals Follow-Up Study, per un totale di oltre 100.000 adulti seguiti fino a 30 anni, raccogliendo informazioni dietetiche dettagliate ogni due o quattro anni. «A completamento dell'analisi sono stati raccolti anche i dati sulla sopravvivenza e sull'assunzione di frutta e verdura da 26 studi svolti su 1,9 milioni di partecipanti in 29 paesi del Nord e Sud America, Europa, Asia, Africa e Australia» scrivono gli autori. I risultati mostrano che l'assunzione di circa cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura al giorno si associa a una minore mortalità, e due porzioni al giorno di frutta e tre di verdura correla con la massima longevità. «Questa quantità probabilmente offre il massimo beneficio in termini di prevenzione delle principali malattie croniche ed è un obiettivo relativamente raggiungibile per tutti» osserva Wang. E conclude: «Abbiamo anche scoperto che non tutta la frutta e la verdura offre lo stesso beneficio, anche se le attuali raccomandazioni dietetiche generalmente non fanno differenze. Per esempio, le verdure amidacee, come piselli e mais, i succhi di frutta e le patate non si associano a un rischio ridotto di morte per tutte le cause o per malattie croniche specifiche».

Circulation 2021. Doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.120.048996
http://doi.org/10.1161/CIRCULATIONAHA.120.048996

Fonte: doctor33.it

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Risk of Kidney Stones: Influence of Dietary Factors, Dietary Patterns, and Vegetarian–Vegan Diets 13/03/2021

Una dieta adeguata previene la formazione di calcoli renali
Secondo due revisioni della letteratura pubblicate su Nutrients e Archivos espanoles de Urologia, la dieta ideale per contrastare i calcoli renali comprende abbondante acqua, proteine vegetali e latticini, ed evita il più possibile carne, sale e bibite analcoliche. «Esiste di certo una predisposizione genetica alla formazione di calcoli, ma una dieta corretta e bilanciata può aiutare a prevenirne la comparsa» spiega Pietro Manuel Ferraro, della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs e dell'Università Cattolica di Roma, autore principale di entrambi i lavori.

L'esperto sottolinea che la cosa più importante è bere molto, in quanto ogni bicchiere d'acqua riduce la formazione di calcoli del 13%. Anche il caffè e il succo di agrumi hanno un effetto protettivo, mentre le bibite analcoliche aumentano il rischio di sviluppare calcoli. Nella dieta bisognerebbe prevedere la presenza di circa 1,2 grammi di calcio al giorno, dato che questo elemento riduce l'assorbimento intestinale e l'escrezione di ossalati, proteggendo quindi dalla formazione di calcoli. È difficile determinare la quantità di ossalati contenuti in ogni alimento, perché è molto variabile; poiché però molti vegetali, come spinaci, barbabietole, patate, ne sono ricchi, è possibile comunque consumare questi preziosi cibi agendo proprio sull'assorbimento degli ossalati nell'intestino tramite il calcio. Altri elementi da limitare sono il sale, che aumenta il rischio di calcoli, perché causa un aumento di eliminazione di calcio con le urine, e il consumo abbondante di proteine animali, che riducono il pH delle urine e aumentano l'escrezione urinaria di acido urico, in particolare se sono presenti diabete e sindrome metabolica. Le proteine di origine vegetale e dei latticini non causano questi problemi. Insomma, la dieta adatta a evitare i calcoli dovrebbe prevedere abbondanza di frutta e verdura, calcio e acqua, poche proteine animali e sale scarso, e quindi richiama la dieta mediterranea e quelle vegetariane, contrapposte a quelle tipiche del Nord Europa. «È comunque opportuno, nelle persone con una spiccata tendenza a formare calcoli, eseguire una valutazione specialistica per determinare con precisione il ruolo di abitudini alimentari e di altri fattori non dietetici, per intervenire in maniera mirata» conclude Ferraro.

Nutrients 2021. Doi: 10.3390/nu12030779
https://doi.org/10.3390/nu12030779
Arch Esp Urol. 2021 Jan;74(1):112-122. English, Spanish. PMID: 33459627.

Fonte: doctor33.it

Risk of Kidney Stones: Influence of Dietary Factors, Dietary Patterns, and Vegetarian–Vegan Diets Nephrolithiasis is a common medical condition influenced by multiple environmental factors, including diet. Since nutritional habits play a relevant role in the genesis and recurrence of kidney stones disease, dietary manipulation has become a fundamental tool for the medical management of nephrolit...

Fermarsi prima che il corpo dica basta - Generiamo Salute 04/10/2020

Fermarsi prima che il corpo dica basta - Generiamo Salute La malattia come reazione ad una condizione di vita insostenibile. Il corpo con il suo lingaggio indica la strada da seguire, come nella storia di Maria.

Estate e Covid: come gestire lo stress da caldo dovuto alle mascherine. Lo studio del Cnr 14/07/2020

Estate e Covid: come gestire lo stress da caldo dovuto alle mascherine. Lo studio del Cnr Caldo e Covid: un binomio inevitabile. Se poi per estensione aggiungiamo anche le parole sudore e mascherine, l'aggettivo diventa quasi necessariamente insoppor

Emicrania: yoga efficace in aggiunta al trattamento standard 26/05/2020

Emicrania: yoga efficace in aggiunta al trattamento standard L’aggiunta dello yoga ad un regime terapeutico standard risulta significativamente superiore ai soli farmaci nel sollievo dall’emicrania, come emerge da uno

COVID-19, si studia un vaccino sulle piante di tabacco 05/04/2020

COVID-19, si studia un vaccino sulle piante di tabacco Kentucky BioProcessing (KBP), azienda americana bio-tech controllata da British American To***co (BAT), sta sviluppando un vaccino per Covid-19 che al momento è nella fase dei test pre-clinici. Il progetto non ha fini di lucro.

Lesioni muscolo-scheletriche, la colpa è anche del sonno 05/04/2020

Lesioni muscolo-scheletriche, la colpa è anche del sonno (Reuters Health) – Gli adulti sani che dormono almeno otto ore a notte hanno meno probabilità di procurarsi lesioni comuni nel corso dell'attività fisica. E

Tattoo: occhio agli aghi, pericolo allergie 03/09/2019

Tattoo: occhio agli aghi, pericolo allergie Non solo i colori; anche gli aghi utilizzati per fare i tatuaggi potrebbero provocare allergie. Gli inchiostri utilizzati infatti durante l'applicazione consuma

Analgesici: il migliore è il partner 03/09/2019

Analgesici: il migliore è il partner Niente più pasticche; per godere di un effetto analgesico basta trovarsi di fronte al proprio compagno o alla propria compagna di vita. Non l'amicizia dunque,

Piangere aiuta a calmarsi 30/07/2019

Piangere aiuta a calmarsi Piangere a volte fa bene, quindi perché trattenersi? Lasciare che le lacrime scendano senza problemi aiuta a calmarsi e a regolarizzare la frequenza cardiaca.

Perdere peso aiuta le persone con steatosi epatica 23/07/2019

Perdere peso aiuta le persone con steatosi epatica (Reuters Health) – Una revisione di alcune ricerche indica che le persone con steatosi epatica legata al sovrappeso potrebbero controllare meglio la malattia

Coricarsi a orari diversi favorisce obesità, diabete e ipertensione 23/07/2019

Coricarsi a orari diversi favorisce obesità, diabete e ipertensione (Reuters Health) – La mancanza di sonno è da tempo correlata a un’ampia gamma di cosiddette anomalie metaboliche, tra cui obesità, ipertensione, ipercoles

Sulle note del relax: la propria musica preferita è un potente anti-stress 23/07/2019

Sulle note del relax: la propria musica preferita è un potente anti-stress "Keep calm and listen to music" potrebbe non essere solo la scritta su una maglietta, ma un vero e proprio stile di vita. Ascoltare i propri cantanti preferiti

Excess Antibiotic Treatment Duration and Adverse Events in Patients Hospitalized With Pneumonia: A Multihospital Cohort Study. - PubMed - NCBI 23/07/2019

Polmonite, cicli di antibiotico troppo lunghi aumentano gli eventi avversi

La maggior parte dei pazienti ricoverati in ospedale per una polmonite riceve antibiotici per troppo tempo ed è quindi sottoposta a un rischio maggiore di eventi avversi, secondo quanto suggerisce uno studio retrospettivo pubblicato su Annals of Internal Medicine. «Gli studi randomizzati non dimostrano alcun beneficio derivante da un trattamento antibiotico che superi la durata più breve ritenuta efficace. Per questo motivo abbiamo esaminato i predittori e gli esiti associati a una durata eccessiva di questo tipo di trattamento» afferma Valerie Vaughn, della University of Michigan Medical School e del VA Ann Arbor Health System di Ann Arbor, Michigan, autrice principale del lavoro. I ricercatori hanno studiato circa 6.500 pazienti in cura per polmonite acquisita in comunità in 43 ospedali del Michigan tra il 2017 e il 2018. L'esito primario dello studio è stato il tasso di eccesso di durata del trattamento antibiotico (giorni in eccesso per periodo di 30 giorni). I giorni in eccesso sono stati calcolati sottraendo la durata del trattamento più breve previsto per ciascun paziente in base alla stabilità clinica, alla patogenicità e alla classificazione della polmonite, alla durata effettiva. L'analisi dei dati ha mostrato che circa il 68% dei pazienti ha ricevuto antibiotici per un periodo più lungo del ciclo efficace più breve in base alle linee guida. La durata media dell'eccesso è stata di due giorni (2.526 giorni in eccesso per 1.000 pazienti). Gli esperti hanno notato anche che oltre il 90% dei giorni di somministrazione in eccesso di antibiotici è stato attribuibile ad antibiotici prescritti alla dimissione. A 30 giorni, l'eccesso di trattamento non ha mostrato un beneficio clinico, ed è anzi stato associato a più eventi avversi riportati dal paziente, come la diarrea. «Il nostro studio supporta quanto la letteratura sta sempre più evidenziando, e cioè che la terapia a breve termine nella polmonite è sicura, e che cicli più lunghi non sono solo inutili, ma potenzialmente dannosi. Gli interventi futuri dovrebbero concentrarsi sull'ipotesi che una riduzione del trattamento in eccesso e un miglioramento della documentazione alla dimissione possano migliorare gli esiti nei pazienti» concludono gli autori.

Ann Intern Med. 2019. doi: 10.7326/M18-3640
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31284301
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fonte: doctor33.it

Excess Antibiotic Treatment Duration and Adverse Events in Patients Hospitalized With Pneumonia: A Multihospital Cohort Study. - PubMed - NCBI Ann Intern Med. 2019 Jul 9. doi: 10.7326/M18-3640. [Epub ahead of print]

Sugary drink consumption and risk of cancer: results from NutriNet-Santé prospective cohort. - PubMed - NCBI 23/07/2019

Consumare bevande zuccherate potrebbe aumentare il rischio di cancro

Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, esiste una possibile associazione tra un più alto consumo di bevande zuccherate e un rischio aumentato di cancro. «Anche se è sicuramente necessaria un'interpretazione cauta dei nostri risultati, questi si aggiungono a un numero crescente di prove che indicano che limitare il consumo di bevande zuccherate, anche con misure di tassazione e restrizioni di marketing, potrebbe contribuire a ridurre i casi di cancro» afferma Mathilde Touvier, del Sorbonne Paris Cité Epidemiology and Statistics Research Center (CRESS), autrice senior dello studio. I ricercatori hanno valutato le associazioni tra il consumo di bevande zuccherate (bevande con zucchero aggiunto e succhi di frutta al 100%), bevande dolcificate artificialmente (dietetiche) e rischio di cancro in generale, e di cancro al seno, alla prostata e del colon-retto in 101.257 adulti francesi sani. I partecipanti hanno completato almeno due questionari dietetici online progettati per misurare l'assunzione abituale di 3.300 diversi alimenti e bevande e sono stati seguiti per un massimo di nove anni. Durante il follow-up sono stati diagnosticati 1.193 casi di cancro (693 tumori al seno, 291 alla prostata e 166 al colon-retto), con una età media alla diagnosi di 59 anni. I risultati mostrano che un aumento di 100 ml al giorno nel consumo di bevande zuccherate è associato a una crescita del 18% del rischio di cancro globale e del 22% del rischio di cancro della mammella. Quando il gruppo che assumeva bevande zuccherate è stato suddiviso tra consumatori di succhi di frutta e di altre bevande zuccherate, entrambi i tipi di bevande sono state associate a un rischio più elevato di cancro globale. Nessuna associazione è stata trovata per tumori della prostata e del colon-retto. Al contrario, il consumo di bevande dolcificate artificialmente non è stato associato a rischio di cancro, anche se il livello di consumo è stato piuttosto basso in questo campione. Le possibili spiegazioni per questi risultati includono l'effetto dello zucchero contenuto nelle bevande zuccherate sul grasso viscerale, sui valori della glicemia e sui marcatori infiammatori, tutti fattori collegati a un aumento del rischio di cancro. Anche altri composti chimici, come gli additivi contenuti in alcune bevande gassate, potrebbero svolgere un ruolo. «Nonostante alcuni limiti dello studio, questi risultati richiedono una replica della sperimentazione su larga scala» concludono gli autori.

BMJ. 2019. doi: 10.1136/bmj.l2408
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31292122

fonte: doctor33.it

Sugary drink consumption and risk of cancer: results from NutriNet-Santé prospective cohort. - PubMed - NCBI BMJ. 2019 Jul 10;366:l2408. doi: 10.1136/bmj.l2408. Observational Study; Research Support, Non-U.S. Gov't

L’elisir di lunga vita è nei batteri intestinali 11/06/2019

L’elisir di lunga vita è nei batteri intestinali Non sarà il segreto per vivere una vita eterna, ma più lunga sì. La partita anti-invecchiamento si gioca nel microbiota intestinale: uno studio condotto dal

Colecisti: quando è utile la chirurgia? 14/05/2019

Colecisti: quando è utile la chirurgia? (Reuters Health) - Le condizioni di molti pazienti che presentano calcoli biliari e dolori addominali non migliorano dopo la rimozione della colecisti. Uno s

Microbiota e disturbi depressivi: la correlazione c’è 14/05/2019

Microbiota e disturbi depressivi: la correlazione c’è Tra depressione e microbiota potrebbe esserci una stretta correlazione. La tesi nasce da uno studio condotto su roditori in cui si vede che il trapianto di micr

Reni, la dieta ideale per preservarli 14/05/2019

Reni, la dieta ideale per preservarli Una dieta a base di vegetali “sani” è correlata a un minor rischio di sviluppare malattie renali, mentre regimi alimentari che, pur comprendendo il consumo