TNPEE Gioia Capuzzi

TNPEE Gioia Capuzzi

Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva

21/11/2020
Tuo figlio legge o indovina le parole? 17/10/2020

Tuo figlio legge o indovina le parole? Conoscere i processi che portano allo sviluppo delle abilità di letto-scrittura per cogliere tempestivamente i segnali di un potenziale disturbo dell'apprend...

Photos from Guardiagrele per tutti's post 16/10/2020
11/10/2020

Oggi è la Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down .
Lo slogan scelto dall'Associazione Italiana Persone Down - AIPD Nazionale è semplicemente perfetto: “Niente ferma un sorriso”: neanche la pandemia, né la mascherina che tutti dobbiamo indossare.
E noi di Erickson ti ricordiamo le 10 cose che una persona con Sindrome di Down vorrebbe che tu sapessi 👇

24/09/2020

⚙️Attività.
Conoscete questo gioco⁉️
✅Per preparare la partita al gioco da tavolo Ring|Ding, i giocatori piazzano la campana al centro del tavolo, mescolano un mazzo di carte e dispongono 72 elastici colorati per capelli alla portata di tutti i giocatori.
Viene, quindi, rivelata una carta e così scatta la corsa dei giocatori che tenteranno di assemblare la giusta combinazione di elestatici per capelli, nel giusto ordine, sulle dita della giusta mano.
Il primo giocatore a colpire la campana con la mano con gli elastici vince la carta, se le bande sono posizionati correttamente, naturalmente. Se il giocatore ha preso una cantonata e ha commesso degli errori, allora non solo non avrà carta ma ne perderà anche una di quelle che aveva precedentemente ottenuto.
Il primo giocatore a collezionare cinque carte vince la partita.
✅Si tratta di un gioco molto semplice, fatto di logica e intuito, nonché di fulminea prontezza di riflessi, adatto a grandi e bambini.
🛎Un sicuro, leggero intrattenimento per tutta la famiglia!
Può essere riadattato in base alle competenze di possedute dal bambino.
📌Con questo gioco lavoriamo su:
➡️Attenzione visiva;
➡️Pianificazione;
➡️Velocità d’esecuzione;
➡️Coordinazione bimanuale e motricità fine. ̀evolutiva ̀

10/09/2020

‼️Visualizzazione.
✅La capacità di visualizzare è il primo passo in avanti nello sviluppo cognitivo dei bambini. Permette loro di espandere la conoscenza del mondo grazie all'interazione verbale, e non più solamente attraverso l'esperienza fisica.
La capacità di visualizzare un contesto sulla base delle proprie conoscenze e di aggiunte verbali non è innata, ma si sviluppa attorno ai due anni.

04/09/2020

⚙️Attività.
✅Oggi parliamo di CHIODINI.
Come tutti sappiamo, il gioco prevede che i chiodini vengano inseriti in un foglio traforato.
🔔Tant’è che diverse ricerche ne hanno dimostrato l’importanza dal punto di vista educativo e dello sviluppo di varie capacità nei piccoli destinatari. Per esempio, secondo uno studio di neuroscienziati, il chiodino aiuta a migliorare la manualità, stimolando aree cerebrali correlate al linguaggio.
Un altro studio, condotto dal Karolinska Institute di Stoccolma, ha dimostrato che il gioco dei chiodini, se usato spesso, favorisce lo sviluppo cognitivo dei bambini, le facoltà linguistiche e l’apprendimento.
🔸Inoltre la manipolazione di oggetti con le mani e la loro costruzione, secondo lo psicologo Andrea Biancardi, sono fondamentali per sviluppare il senso di motricità e dello spazio. Insomma, questo antenato dei LEGO e dei giochi da costruzione in genere, piace molto ai ricercatori, e mamme e bambini apprezzano altrettanto, visto che continuano ad acquistarlo. Ma quale sarà il segreto di un successo così clamoroso e longevo?
‼️Stando al parere di Alberto Quercetti, il segreto sta nel fatto che i chiodini mettono al centro il bambino, promuovendo il contatto fisico con il gioco e l’esplorazione della realtà, a tutto vantaggio del suo sviluppo cerebrale, cognitivo, linguistico. Un ritorno alla tradizione davvero positivo e costruttivo per i nostri bambini!
Le attività che si possono proporre con i chiodini sono davvero tante:
- Giochi di conteggio;
- Attività di sequenzialità (alternanza dei colori a ritmo);
- Motricità fine;
- Attività visuo-percettive e spaziali;
- Attività per copia di modello...E tanto altro ancora!!!

03/09/2020

Sviluppo tono muscolare.
Lo sviluppo dell’udito e del tono muscolare permette al bambino di esprimersi emettendo un numero maggiore di suoni. Incoraggiatelo a farlo attraverso canti e discorsi ritmici.
Conversate con lui alternando i turni. Magari riuscirà soltanto a muovere la testa, gli occhi o la bocca, oppure a emettere balbettii e altri suoni, ma ciò indica che sta ascoltando.
Queste attività rafforzano la muscolatura del collo e della schiena, oltre a stimolare la consapevolezza spaziale e l’accomodamento visivo.
Quando il cervello del bambino si sviluppa, iniziano a manifestarsi nuove abilità.
Adesso la frequenza e la maggiore durata stanno diventando la chiave di tutte le attività.

27/08/2020

‼️Tono Muscolare.
Già nel neonato è evidente il tono muscolare, fa parte del suo bagaglio primitivo, è uno dei primi mezzi con cui comunica i suoi stati emotivi e bisogni.
La nascita è un cambiamento brusco della vita del bambino. Egli passa da uno stato indifferenziato con la madre vissuto in un ambiente sicuro è protetto, ad uno in cui è un essere “autonomo” nel senso che deve comunicare i suoi bisogni alle persone da cui dipende in un ambiente ricco di stimoli a lui ancora sconosciuti.
In questa prima fase non a caso tutti i neonati vivono in uno stato di ipertono, definito fisiologico, no stato di perenne allerta che insieme ai riflessi arcaici costituiscono il giusto bagaglio per adattarsi alla “nuova dimensione” della vita.

22/08/2020

⚙️Attività.
🧩PUZZLE
Inventato nel 1760 da John Spilsbury, un cartografo e incisore londinese, come tutti sanno il puzzle consiste nell’incastrare delle tessere di cartone al fine di farle combaciare e comporre un’immagine predefinita.
Oggi ci sono in commercio tantissimi modelli: da quelli complessi con numerosi pezzi a quelli 3D. Prima di acquistarne uno però è necessario fare attenzione a individuare un modello adatto all’età del bambino. I puzzle per i più piccoli sono di solito più colorati e hanno poche e grandi tessere.
❓Perché è importante fare i puzzle per bambini?
✅Il puzzle è adatto a sviluppare le capacità cognitive del bambino. Attraverso la composizione delle tessere, il bambino interagisce con il genitore e viceversa avendo come obiettivo la soluzione del gioco. Affinché si possa avere un vantaggio da questa attività è però importante non lasciare da solo il bambino ma rapportarsi con lui in modo da stimolarne l’azione.
❓Come stimolare lo sviluppo cognitivo? ecco cosa fare durante il gioco:
🔹Attira l’attenzione sull’oggetto: indicando e toccando ogni pezzo.
🔹Struttura il compito in sequenze: inizia prima con gli angoli poi pian piano il resto.
🔹Suddividilo in step: cerca prima i pezzi relativi al cavallo poi…
🔹Fai notare le differenze tra i pezzi: dividi i pezzi con gli angoli dagli altri.
🔹Stimola l’azione da svolgere, con frasi tipo “Adesso dobbiamo trovare tutti i pezzi che compongono il cavallo”.
🔹Controlla la possibile frustrazione del bambino, dicendo “Brava hai quasi finito” e “Brava la mia bimba, hai trovato da sola quel pezzo”.
🔹Mantieni l’attenzione focalizzata sull’obiettivo, con frasi tipo “rimane solo il cavallo e poi abbiamo finito”.

19/08/2020

Che cos’è la prensione?
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Mamme in Tilt

Scopriamo le fasi e l'importanza della prensione grazie all'articolo di TNPEE Gioia Capuzzi su https://www.mammeintilt.com/

24/07/2020

ℹ️Tappe dello sviluppo della prensione.
L’evoluzione del gesto della prensione è progressivo.
✅Tale evoluzione è funzionale per il bambino che nelle varie tappe di sviluppo affina in modo sempre più preciso i movimenti dell’arto superiore💪🏻e della mano👋🏻.
🔷10 mesi: presa a pinza;
🔷12-15 mesi: presa palmare supinata;
🔷2-3 anni: presa digitale orinata;
🔷3-4 anni: presa quadripode o tripode statica;
🔷4-6 anni: presa tripode dinamico.
✅È fondamentale impostare una corretta impugnatura dello strumento grafico e correggere una prensione disfunzionale.
Per lavorare sulla prensione si possono proporre attività con:
•Colori a dita o tempere🎨;
•Matite triangolari grosse ed ergonomiche oppure con scanalatura per mancini e destrimani.
Inoltre, non di minore importanza, si possono proporre al bambino esercizi quali:
•Strappare la carta;
•Piegare la carta;
•Appallottolare carta;
•Ritagliare e incollare;
•Fare esercizi con la plastilina (palline, forme allungate...).
̀evolutiva ̀

23/07/2020

‼️Prensione.
♻️Nel corso del primo anno e mezzo di vita il bambino comincia a sviluppare la prensione vera e propria: si tende verso un oggetto che attira la sua attenzione e lo afferra, più tardi è in grado di manipolarlo e di lasciarlo andare.
📍Nell’evoluzione di questa capacità si possono individuare alcune fasi che riguardano sia il movimento del braccio verso l’oggetto (avvicinamento) sia il gesto della prensione vera e propria.
🔺Si distinguono tre tipi di avvicinamento, che corrispondono alla progressiva utilizzazione delle tre articolazioni interessate: spalle, gomito e polso.
✔️All’inizio interviene soltanto l’articolazione della spalla, mentre la mano rimane fissa, su un piano verticale, rispetto all’avambraccio (5-6 mesi). Il bambino sembra “spezzare” o “rastrellare” l’oggetto.
✔️Nella fase successiva l’articolazione del gomito consente lo spostamento dell’avambraccio e della mano avanti e indietro (7-8 mesi).
✔️La terza e ultima fase è caratterizzata da un avvicinamento diretto: tutte e tre le articolazioni (spalle, gomito e polso) intervengono ben coordinate tra di loro, permettendo così alla mano di arrivare direttamente all’oggetto (da 8 mesi in poi).
💠Dopo che ha imparato non soltanto ad afferrare, ma anche a trattenere in mano l’oggetto per guardarlo, manipolarlo o portarlo alla bocca, il bambino deve imparare a lasciarlo andare. Già tra i 6 e gli 8 mesi, il bambino impara a lasciar andare l’oggetto volontariamente.
Soprattutto nel primo semestre di vita, durante il quale il bambino è ancora incapace di muoversi in modo autonomo, la prensione e la manipolazione rappresentano la principale modalità per entrare attivamente in contatto con l’ambiente circostante.
Dopo i primi incerti tentativi (a quattro e cinque mesi) la presa diventa via via più precisa ed efficiente (otto- nove mesi) fino a rendere possibili a 12 mesi le manipolazioni più fini.
̀evolutiva ̀perbambini

10/07/2020

⚙️Attività.
🧩Sapientino ORA CI RIESCO.
✅Tra i due e i tre anni è il momento in cui i bambini capiscono di essere delle persone a sé rispetto ai genitori e vanno alla ricerca della propria personalità, del proprio “io” e tendono a raggiungere la propria indipendenza, provando a fare da soli.
✔️Questo gioco descrive alcune delle azioni che i bambini provano a fare in autonomia dai due anni di età ed è un ottimo aiuto per lo sviluppo delle capacità logiche e di osservazione, della memoria e della manualità.
🧒🏼Insieme al bambino osservate che ogni immagine ritrae una diversa azione che appartiene alla sua esperienza. Aiutate quindi il bambino a dare un nome a ciascuna di esse. Poi scomponete un puzzle alla volta e aiutatelo a rimettere i 4 pezzi nella giusta posizione grazie agli incastri autocorrettivi e al colore della cornice.
Contiene sei mini-puzzle da 4 pezzi.
📌Con questo gioco favoriamo lo sviluppo e l’acquisizione:
➡️Del linguaggio;
➡️Della percezione visiva e tattile;
➡️Della coordinazione oculo-manuale;
➡️Delle emozioni.

09/07/2020

ℹ️Visione.
Nei primi mesi di vita, il movimento e il senso del tatto daranno a vostro figlio più informazioni sul mondo rispetto a quelle che ottiene grazie alla vista.
A 2-3 mesi mettetegli le giostrine più vicino: i bambini piccoli hanno bisogno dell’esperienza visiva di osservazione degli oggetti. I giocattoli mobili da lettino aiutano a sviluppare la percezione della profondità e a valutare le distanze. Agitando i pugnetti il bambino colpirà inavvertitamente l’oggetto e alla fine aprirà la mano per afferrarlo.
Alla fine di questo periodo, i bambini saranno in grado di seguire con gli occhi degli oggetti in movimenti e di coordinare i movimenti dell’occhio con quelli della mano. La vista non può svilupparsi da sola ma solo in stretta relazione con gli altri sensi; quindi assicuratevi che il vostro bambino non solo veda ma percepisca gli oggetti che con l’udito, il tatto e il gusto. Dovrebbe vedere i sonaglietti ma soprattutto sapere che producono un certo suono. Aiutate vostro figlio a coordinare la vista, l’udito e il movimento mano a mano che apprende e pensa in modo più evoluto. Quando un bambino piccolo viene toccato con calore e cura, il cervello si riempie di ormoni che consentono il formarsi di nuove connessioni. Negli anni successivi queste connessioni costruiranno una rete di neuroni nel cervello.

03/07/2020

‼️La vista.
👀Vediamo un po’ lo sviluppo della visione:
✔️A 3 giorni si gira verso la voce della mamma, e sa che quella voce viene dalla stessa cosa che gli dà il latte;
✔️A 7 giorni distingue già bene, e non più soltanto dall’odore, la mammella della madre rispetto a ogni altra mammella, e comincia a valutare la distanza, in base alla lunghezza del viaggio che deve fare la sua mano o la sua bocca per toccarla;
✔️A 10 giorni, quasi un miracolo per un mezzo cieco che ancora non sa neanche di essere al mondo, riconosce la sua mamma dal viso;
✔️A 2 settimane riconosce anche il viso del padre, di quel signore che sta sempre vicino alla madre, ma che ha un odore tutto diverso, e tutto suo, che qualche volta lo prende in braccio come lo prende la mamma, senza dargli però il capezzolo, che ha poi tutto un altro odore e, probabilmente, un altro sapore;
✔️A 6 settimane sa riconoscere tutti e due, padre e madre, anche emotivamente, come qualcosa di amico, di protettivo, di cui fidarsi, cui sorridere: qualcosa di molto diverso dall’estraneo, che invece lo lascia indifferente, o incerto, o impaurito.

01/07/2020

⚙️Attività.
✔️GIOCADOMINO
La scatola contiene 72 carte, divise in tre livelli:
- 24 carte del livello 1 (un cerchio al centro). Rappresentazioni quantitative dei numeri fino al 5;
- 24 carte del livello 2 (due cerchi al centro). Rappresentazioni quantitative dei numeri fino a 10;
- 24 carte del livello 3 (tre cerchi al centro). Rappresentazioni quantitative fino al 10 e tutte le cifre da 1 a 10.
Si può giocare da due giocatori in su.
📌Il primo giocatore cerca di unire alla carta iniziale una delle sue, accostando due riquadri che rappresentano la stessa quantità.
Per verificare che effettivamente le quantità siano le stesse, si controlla che i colori accostati coincidano.
Ciascun giocatore a turno mette una carta.
Se un giocatore non ha carte da accostare, salta il turno e pesca una nuova carta dal mazzo.
Vince il giocatore che per primo sistema tutte le sue carte.
🛎Il gioco può essere proposto anche dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia.

25/06/2020

ℹ️Tempi di attenzione.
🔎Quanto dura l’attenzione dei nostri bambini?
✅L’attenzione è un insieme di processi che consentono all’organismo di selezionare una parte dall’informazione che proviene dall’ambiente. Questo è fondamentale perché nell’ambiente sono presenti numerose informazioni e si devono selezionare solamente quelle importanti per svolgere un determinato compito in un particolare momento.
🔷L’attenzione, essendo un processo cognitivo superiore che coinvolge processi cognitivi differenti, si può dividere in varie tipologie:
✔️Divisa: permette di compiere due azioni contemporaneamente, ad esempio ascoltare qualcosa e osservare qualcos’altro.
✔️Selettiva: permette di concentrarsi su un unico compito.
✔️Sostenuta: si riesce a mantenere la concentrazione su un solo compito per un lasso di tempo molto lungo.
Essa può inoltre essere suddivisa in automatica e controllata: automatica quando è inconsapevole, e controllata quando è regolata dalla volontà dell’individuo.
📌Lo schema ci illustra i tempi di attenzione per ogni fascia d’età.
̀evolutiva

22/06/2020

‼️Attenzione.
✅Quando si parla di attenzione si dà risalto a due dimensioni, una di intensità (capacità di rispondere agli stimoli ambientali per tutta la durata di un’azione da compiere) e l’altra di selettività (focalizzazione su stimoli rilevanti a scapito di quelli irrilevanti).
📌Riguardo all’intensità, si citano di solito queste componenti attentive:

✔️Allerta, cioè la semplice prontezza di risposta agli stimoli;
✔️Attenzione sostenuta (vigilanza), cioè la capacità di mantenere la capacità di rispondere a tali stimoli per tutto il tempo necessario all’esecuzione di un compito.
📌Riguardo alla selettività, queste sono le componenti dell’attenzione prese in esame:

✔️Attenzione focalizzata, cioè la capacità di selezionare solo gli stimoli importanti per un determinato compito, ignorando quelli distraenti;
✔️Attenzione divisa, ovvero la capacità di distribuire le proprie risorse attentive tra due o più compiti da eseguire contemporaneamente.
✔️Attenzione alternata, che riguarda la capacità di eseguire più compiti spostando le proprie risorse attentive da un compito all’altro, in modo alternato, per poter svolgere più compiti in parallelo.

19/06/2020

⚙️Attività.
🧩Il mio primo Forme e Colori è un gioco composto da 4 maxi tessere in cartone che rappresentano vari ambienti, oggetti e personaggi familiari all’immaginario dei bambini. In ognuna di queste scene sono stati ritagliati 4 oggetti di colore e forma differenti, ciascuno corrispondente a una delle formine in plastica contenute nella confezione.
Attraverso l’osservazione, la ricerca e la manipolazione delle formine, i bambini sviluppano le loro capacità sensoriali, logiche e cognitive.
📌Attraverso questo gioco lavoriamo su:
➡️Denominazione forme e colori;
➡️Percezione tattile e visiva;
➡️Coordinazione oculo-manuale;
➡️Linguaggio;
➡️Attenzione visiva.
̀evolutiva ̀perbambini

Photos from TNPEE Neuropsicomotricità Roma's post 17/06/2020
16/06/2020

ℹ️Organi di senso.
❓Quali sono i cinque sensi?
👁La vista
La vista è il senso che riguarda la percezione degli stimoli visivi, che permette di assumere le informazioni circa la forma, il rilievo, la distanza e il colore di tutto quello che viene osservato. La visione congiunta dei due occhi permette di avere la percezione della tridimensionalità degli oggetti e degli ambienti.
👂🏻L’udito
L’udito permette la captazione dei suoni provenienti dall’esterno dell’organismo, che poi vengono convogliati verso la corteccia temporale cioè l’area del cervello capace di decodificarli.
👅Il gusto
Il gusto fornisce indicazione sui sapori di ciò che viene mangiato e bevuto. Le strutture che riguardano il gusto sono tutte posizionate a partire dalla bocca – su lingua, palato, faringe e laringe – e corrispondono a recettori molto specializzati che assumono il nome di calici, bottoni e papille gustative.
👃🏻L’olfatto
L’olfatto è il senso che riguarda la percezione degli stimoli odorosi, di cui si occupano particolari cellule situate in una specifica area della mucosa nasale, detta mucosa olfattiva che lanciano stimoli che, attraverso un particolare percorso costituito da fibre nervose, arrivano al cervello per essere interpretati.
✋🏻Il tatto
Il tatto è il senso che consente il riconoscimento delle caratteristiche fisiche degli oggetti attraverso il contatto diretto di essi con il nostro corpo. Della trasmissione di questi dati al cervello si occupano cellule altamente specializzate che si chiamano recettori del tatto.
❓Qual è la funzione degli organi di senso?
Gli organi di senso sono gli organi che permettono all’uomo di interagire con il mondo circostante.

15/06/2020

‼️Organi di senso.
Gli organi di senso sono strutture fisiche presenti nel corpo degli animali e il quello umano e servono a permetterci di interagire con l’ambiente che ci circonda.
Essi sono composti da strutture più o meno complesse specializzate nella ricezione di stimoli provenienti dall’esterno o dall’interno, di trasformarli in impulsi nervosi e infine di trasmetterli al sistema nervoso centrale, i recettori.
Nell’uomo esistono recettori per:
👅il GUSTO
👃🏻l’OLFATTO
✋🏻il TATTO
👂🏻l’UDITO
👁la VISTA
Essi possono essere localizzati in organi adibiti solo a questa funzione come l’orecchio e l’occhio, oppure possono trovarsi in organi che svolgono anche altre funzioni come la lingua, il naso e la pelle.

̀evolutiva ̀delletàevolutiva

13/06/2020

⚙️ATTIVITÀ.
Questo gioco può essere utilizzato in diverse modalità:
🔸Memory: con le regole tipiche del gioco;
🔸Denominazione degli elementi rappresentati ed appaiamento: si chiede al bambino di cercare, tra le immagini posizionate di fronte a lui, quella che corrisponde all’immagine dell’ombra che ha tra le mani;
🔸Sulla base del gioco precedente si potrebbe stimolare anche l’aspetto più cognitivo: se il bambino ha tra le mani l’immagine della macchina si può chiedere: “Che cos’é la macchina?”, “Bene, é un mezzo di trasporto e dove la possiamo trovare? É un mezzo di trasporto che va in acqua?”...oppure se il bambino ha l’immagine dell’hamburger si può chiedere: “Che cos’è l’hamburger?”, “É una cosa che si mangia, giusto! E dove lo possiamo trovare? É dolce o salato?”...
🔸Le attività possono svolgersi anche nel piccolo gruppo favorendo il rispetto del turno e la condivisione.
📌Con questo gioco lavoriamo su:
➡️Denominazione;
➡️Memoria;
➡️Stimolazione visuo-percettiva;
➡️Attenzione visiva;
➡️Costanza della forma;
➡️Stimolazione cognitiva;
➡️Coordinazione oculo-manuale.

̀evolutiva ̀perbambini

11/06/2020

ℹ️Movimenti incrociati.
✔️I movimenti incrociati stimolano i due emisferi del cervello a lavorare insieme. Essi costituiscono il modello normale e definitivo dei movimenti adulti bilanciati e consentono di sviluppare ulteriori abilità.
✔️I movimenti incrociati attivano lo sviluppo delle vie nervose che si trovano tra i due emisferi cerebrali, facendo sì che i due lati del corpo operino insieme in modo bilanciato è coordinato per un movimento efficiente. Perché il bambino riesca ad eseguirli, deve esercitarsi costantemente, dai due anni e mezzo fino all’età adulta.

Photos from Dott.ssa Martina Verdese  - TNPEE - Riabilitazione neuropsicomotoria's post 05/06/2020

Attività con carta, forbici e colla!
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Photos from TNPEE Gioia Capuzzi's post 04/06/2020

⚙️Attività.
Il gioco dei contrari è un gioco educativo semplice e divertente, studiato con l’obiettivo di insegnare ai bambini in età prescolare tant’è parole, grazie all’aiuto delle illustrazioni che descrivono coppie di situazioni opposte tra di loro. Il bambino, dopo aver eliminato le cornici di supporto, deve osservare attentamente ogni illustrazione e trovare, per ciascuna tessera, quella corrispondente che ritrae la situazione contraria. Gli incastri autocorrettivi permetteranno di verificare l’abbinamento in completa autonomia. Nella sua semplicità questo gioco favorisce lo sviluppo dello spirito d’osservazione e le capacità logiche del bambino e lo aiuta nella comprensione di oggetti, azioni e situazioni dal significato opposto.
📌Lavoriamo su:
➡️Comprensione delle parole e delle immagini;
➡️Capacità logiche e di osservazione (riconoscimento, associazione, classificazione);
➡️Capacità di prendere decisioni e fare azioni sensate;
➡️Memoria;
➡️Uso finalizzato degli strumenti di gioco.
̀evolutiva ̀

Timeline photos 02/06/2020

1️⃣Prima tappa: sostenere la testa.
La prima tappa riguarda il sostenimento della testa. Nei neonati, infatti, il capo è ciondolante, dato che il suo peso è preponderante rispetto alla massa muscolare. I primi progressi si notano intorno alla quarta settimana, quando il piccolo, disteso sulla pancia, incomincia a sollevare il mento. Nel secondo mese comincia a sollevare la testa e le spalle, per arrivare al terzo mese, in cui riesce ad appoggiarsi sugli avambracci e a sostenere il capo in posizione retta con maggiore fermezza.
2️⃣Seconda tappa: stare seduto
La seconda tappa nello sviluppo posturale avviene nel secondo trimestre di vita, ed è contraddistinto dalla conquista della posizione seduta. Verso i 4 mesi il bambino riesce a stare seduto con un appoggio, pur tenendo ancora una posizione prevalentemente curva. Compiuti i 6 mesi riesce a tenere la schiena dritta, sempre con il tronco inclinato, ma in avanti. La posizione seduta vera e propria, senza alcun tipo di appoggio, sarà una conquista del nono mese di vita.
3️⃣Terza tappa: stare in piedi
La terza e definitiva tappa consiste nel riuscire a stare in piedi dritto. Questa condizione viene generalmente raggiunta solo intorno al nono mese con l’aiuto di un appoggio; del resto, la posizione eretta sui piedi ben saldi viene definitivamente conquistata e mantenuta in modo autonomo intorno agli 11-12 mesi.
4️⃣Quarta tappa: camminare
Un altro progresso rilevante è la locomozione: capacità che procede di pari passo allo sviluppo posturale. I neonati non sono capaci di muoversi autonomamente: fino al sesto mese, se un bimbo viene messo in posizione prona “striscerà” in avanti, a volte faticosamente, con l’aiuto di gambe e braccia. Con il passare del tempo i bambini iniziano a coordinare meglio i movimenti e a camminare carponi. Solitamente, quando riescono a stare in piedi, intorno ai 9-10 mesi, incominciano anche a compiere qualche passo in avanti, sempre sostenuti da un adulto. Intorno al primo anno di età il bimbo riuscirà a camminare in modo più spedito, aiutandosi con la mano di un adulto e, verso i 14 mesi, riuscirà generalmente a svincolarsi ed a camminare da solo.

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