Comitato civicomessigno

FINTA SEDE A PADOVA: INTERDITTIVA ANTIMAFIA PER UN'AZIENDA DI RIFIUTI NAPOLETANA | 30/05/2023 A3 NEWS Veneto 30/05/2023 - PADOVA - Interdittiva antimafia per un'azienda di rifiuti a Padova. Aveva sede in Veneto ma lavorava in provincia di Napoli || ...

NIENTE AM*******TA! LA PAROLA TORNI AI POMPEIANI.

Abbiamo appreso delle stampa che è stato nominato un nuovo assessore con deleghe all’ambiente, informatizzazione, patrimonio, formazione del personale, fondazione Pompei, Biblioteca e qualità della vita.
Secondo le stesse fonti, il neo assessore è portavoce regionale di Italia Viva ed ‘è stato individuato per consentire al Comune vesuviano di implementare i processi di internazionalizzazione'.
In primo luogo corre l'obbligo di rammentare che nelle elezioni svoltesi a settembre del 2020 e a seguito delle quali è stata eletta l’attuale amministrazione, il partito di Italia Viva sosteneva quale candidato a sindaco Domenico Di Casola, persona diversa dall’attuale sindaco.
Ricordiamo, altresì, che l'attuale sindaco è stato eletto con appena 14 voti in più (7.342 su 7.328, in percentuale 50,10%) rispetto al quorum di legge (cinquanta per cento dei voti validi 14.655) ed al suo competitor Domenico Di Casola.
Nella tornata elettorale, tra i voti espressi in favore dell'attuale primo cittadino, ben 793 voti (5,65%) provengono dalla nostra lista Pompei Popolare.
Senza di noi non sarebbe mai esistita l'attuale maggioranza e, soprattutto, l'attuale amministrazione comunale.
Per noi gli impegni assunti con gli elettori sono sacri e non siamo disposti a disattenderli né intendiamo stravolgere la fiducia ricevuta.
Avevamo già avvertito, in occasione dell’approvazione del bilancio preventivo ‘partecipato’ con ‘alcune’ forze di opposizione – guarda caso proprio Italia Viva – che non avremmo accettato cambi di maggioranza, salti della qu***ia né voltagabana.
In quella occasione ricevemmo delle chiare, quanto vane, rassicurazioni che ciò non sarebbe mai avvenuto.
Così non è stato!
La maggioranza uscita dalle urne, con il passaggio dei consiglieri comunali di Italia Viva Salvatore Caccuri e Mario Estatico in amministrazione, è cambiata e non gode più della legittimazione politica dei cittadini pompeiani. Ne consegue, quindi, che qualsiasi diversa compagine di maggioranza, a nostro parere, deve passare dal giudizio degli elettori e quindi attraverso una nuova competizione elettorale.
Invitiamo, dunque, l'attuale sindaco a rassegnare CON EFFETTO IMMEDITATO, le DIMISSIONI onde consentire ai cittadini pompeiani di poter scegliere, chiaramente, la maggioranza che li deve governare.
DICIAMO NO ALL'AM*******TA!
Essendo venute meno le necessarie condizioni di agibilità politica, avvieremo, sin da subito, una grande operazione di trasparenza e legalità rispetto alle iniziative che, la nuova Giunta, porterà avanti insieme a tutte le forze politiche che riterranno di condividere questa nostra azione, siano essere presenti o meno in Consiglio comunale.
Chiederemo, con dei prossimi post, chiarimenti all'amministrazione su alcune vicende di stretta attualità che riguardano la citta di Pompei per sapere come intende muoversi la nuova maggioranza (abusiva). I temi trattati saranno :
1) l'affidamento dello stadio comunale "V. BELLUCCI" ai soggetti e/o le associazioni che, attualmente, lo utilizzano ;
2) quali e quanti sono i beni comunali affidati in comodato e secondo quali procedure;
3) a che punto siamo con le acquisizioni al patrimonio comunale;
4) se ci sono state nuove assunzioni nel settore della RSU e, nel caso affermativo, come sono state gestite le procedure di assunzione;
5) secondo quali parametri, soprattutto nella periferia nord, molti immobili - di recente - sono stati oggetto di interventi edilizi di rifacimento con ampliamento e cambi di destinazione d'uso;
6) se sussistono rapporti di parentela e/o affinità tra ditte e società affidatarie di commesse da parte del Comune - con una certa continuità e costanza - e attuali amministratori comunali;
😎 ......... e TANTO altro ancora !

AFFINCHÉ IL CONSIGLIO COMUNALE DI POMPEI DIVENTI UNA CASA DI VETRO ….SEMPRE MENO OPACO!
Apprendiamo, con enorme rammarico, da articoli di stampa che nel corso dell’ultimo Consiglio comunale si è avuta una grave violazione del principio di trasparenza amministrativa che deve permeare sempre l’agire degli Organi pubblici. Si legge nell’articolo che “Nel consiglio comunale di mercoledì 11 gennaio 2023 il presidente Giuseppe La Marca ha invitato l’operatore di un’emittente locale ad interrompere immediatamente la registrazione video del consiglio comunale, sebbene fosse stato regolarmente accreditato presso l’ufficio stampa del Comune di Pompei.
Successivamente, un ufficiale dei vigili urbani è andato a controllare che fosse stato eliminato il video dallo smartphone.”. A sostegno della decisione il presidente del consiglio ha affermato “che vietare le riprese serve a difendere la privacy dei singoli consiglieri comunali dai quali bisognerebbe, in caso contrario, farsi rilasciare un’autorizzazione a riguardo.”.
In merito bisogna fare chiarezza!
In un parere del Garante della privacy del 17 marzo 2002 si legge “ Sì alle riprese e alla diffusione televisiva delle riunioni del consiglio comunale, anche al di fuori dell´ambito locale e con le opinioni e i commenti del giornalista …. La diffusione delle immagini da parte della televisione locale può essere effettuata, ha chiarito l´Autorità, senza il consenso degli interessati (art. 25 l. 675/96 e codice deontologico sull´attività dei giornalisti), mentre non è conforme alla normativa, limitare il diritto di cronaca al solo ambito locale, a meno che il Comune non lo abbia previsto nel regolamento. Né si può impedire al giornalista di esprimere opinioni o commenti durante le riprese.”.
In merito, rammentiamo al presidente (laddove non lo sapesse), esiste un regolamento del consiglio che disciplina le riprese delle sedute (delibera di C. C. n. 14 del 24/3/2015) il quale all’art. 4 prevede sì la preventiva richiesta di autorizzazione al presidente ( che dal tenore dell’articolo giornalistico sembrerebbe essere stata richiesta laddove si parla di ‘accredito’) ma all’art. 5 stabilisce (a tutela della privacy dei Consiglieri) che ciascun Consigliere “Ha, altresì, il diritto di manifestare il proprio dissenso alle riprese e divulgazione della propria immagine durante le sedute consiliari; in quest’ultimo caso dovrà essere mandato in onda l’intervento e/o dichiarazione del consigliere, con riprese della sola targhetta identificativa” . In nessuno caso è previsto il divieto delle riprese ai giornalisti e, fatto ancor più grave, giammai si può ‘ordinare’ la cancellazione di quelle già effettuato in virtù di un preventivo accredito (avvalendosi, tra l’altro, della forza ‘ invasiva’ della Polizia Municipale.
È un problema di trasparenza amministrativa su cui non intendiamo fare sconti a nessuno.
È molto grave che ciò sia accadutogli alla presenza di Consiglieri comunali di “opposizione” - tra l’altro anche ‘qualificati’ ad intervenire perché avvocati- che da più di un anno strombazzano a destra e manca di voler la diretta streaming delle sedute del Consiglio comunale.
Sul criterio di trasparenza nel rapporto tra governanti (nella sua accezione più lata, comprensiva di tutte le articolazioni funzionali e territoriali) e governati, non può non ricordarsi il celebre intervento parlamentare di Turati nel 1908 che, nel rimarcare l’importanza del decoro per la Pubblica Amministrazione dell’allora Regno d’Italia, invitava a demolire il segreto d’ufficio, così da edificare una casa di vetro.
A oltre 100 anni dalla manifestazione del principio di massima trasparenza amministrativa, soprattutto degli organi collegiali democraticamente eletti, a Pompei si deve assistere all’esercizio di una bieca ‘censura’ propria dei regimi totalitari e despoti.
Confidiamo in un’immediata azione dei Consiglieri comunali (anche di opposizione) affinché siano adottati i dovuti provvedimenti nei confronti del responsabile di una così grave violazione del principio della trasparenza, stabilito dalla legge.

È IGNORANZA O CRUDELTÀ ?

Ormai quello che accade a Pompei è fuori da ogni logica. Infatti capita di assistere ad una iniziativa dei Consiglieri comunali di opposizione ( qualcuno con esperienza ultra decennale che ha ricoperto anche cariche di assessore e presidente del consiglio, qualcun altro addirittura avvocato) a dir poco sconcertante. Costoro presentano in data 12 dicembre una proposta di delibera al Consiglio comunale ad oggetto testualmente: “variazione di bilancio n. 9 al bilancio di previsione 2022-2024 in favore delle famiglie disagiate. Atto di indirizzo.”.
A proposito sorgono spontanee alcune domande: ma i Consiglieri comunali di opposizione ed il loro seducente ‘leader’ avvocato hanno mai letto la legge che disciplina gli enti locali ( D. Lgs. N 267/00 testo unico degli enti locali)? come mai soltanto oggi (12 dicembre) hanno ritenuto opportuno presente una proposta di delibera di variazione di bilancio dopo che hanno partecipato a ben 3 consigli comunali di seguito (luglio, settembre e novembre) dove sono state discusse ed approvate altre variazioni (ben 8) di bilancio?
Ebbene cerchiamo di rispondere con ordine.
L’art. 175 comma 2 del Tuel prevede che le variazioni al bilancio sono di competenza del Consiglio comunale ed inoltre, comma 3, le stesse non possono essere deliberate oltre il 30 novembre di ciascun anno. In sostanza se i Consiglieri comunali ignorano che le variazioni di bilancio le deve fare il Consiglio (e non la Giunta) e che non si possono fare dopo il 30 novembre di ciascun anno siamo di fronte ad un fatto di una gravità assoluta che, tra l’altro, denota una evidente incapacità amministrativa degli stessi.
In merito al secondo interrogativo la risposta appare ancor più grave! Infatti le ragioni per cui tale tardiva e illegittima richiesta è stata fatta possono essere solamente due.
Una prima, molto futile, è legata al piacere di avere qualche ora di notorietà e di vana gloria.
Una seconda, non proprio pregevole, è quella di aizzare il popolo contro chi governa. È quella di ‘creare il mostro’ a tutti i costi. È quella di incitare all’’odio’ contro gli avversari politici.
Questo modo di fare politica oltre ad essere sbagliato lascia trasparire che chi mette in pratica queste azioni o è ignorante oppure è crudele perché strumentalizza le difficoltà di poveri cittadini illudendoli in merito alla possibilità di avere un aiuto economico in un particolare momento dell’anno (Natale), ben sapendo che questa cosa non potrà mai avvenire perché è vietata dalla legge.

SARÀ NATALE ANCHE NELLE PERIFERIE

Grazie anche all’impegno del delegato del sindaco alle periferie, Aldo Avitabile, nei prossimi giorni, per la prima volta, saranno istallate le luminarie natalizie anche nelle periferie.

I fratelli Giuseppe e Carmine Abbagnale campioni nello sport e nella vita: domani il conferimento della Civica Benemerenza.
“Sono tra i migliori interpreti nell’ambito del canottaggio mondiale. Hanno contribuito a far conoscere in tutto il mondo questo sport così importante, che è sempre stato poco seguito e compreso dal pubblico. Hanno portato la Città di Pompei sul tetto del mondo sportivo, facendola conoscere oltre agli Scavi e al Santuario. Sono onorato e felice che la delibera di conferimento della Benemerenza ai fratelli Abbagnale sia a firma dell’amministrazione Lo Sapio. Tuttavia sono dispiaciuto perché tale onorificenza andava conferita ai campioni di Pompei già da diversi anni, al ritorno a casa con gli ori conquistati alle olimpiadi e ai mondiali”.

STRUMENTALIZZAZIONE SULLA SCUOLA E SUI BAMBINI: NO GRAZIE.
Leggiamo, nelle ultime ore, di interventi di critica su come sono stati gestiti i lavori di manutenzione straordinaria alla scuola materna di Messigno.
È opportuno fare un po’ di chiarezza!
Appena avuta notizia, da alcuni social media, di problemi circa la riapertura dei locali della scuola materna di Messigno il delegato per le periferie, Aldo Avitabile, si è immediatamente attivato chiedendo un urgente incontro con gli uffici comunali preposti alla risoluzione della problematica.
In giornata, unitamente, all’assessore si è appreso che :
1. il ritardo nell’esecuzione dei lavori è dovuto alla circostanza che la ditta aggiudicataria dell’appalto ha rinunciato ad eseguire gli stessi a causa del rincaro dei prezzi delle materie prime, dovuti alla guerra in Ucraina e alla crisi internazionale ed all’aumento dei prezzi. Per questa ragione il Comune ha dovuto procedere ad individuare una nuova ditta che inizierà i lavori a partire dalla settimana prossima;
2. i lavori avranno una durata di circa 40 giorni per cui la riapertura della scuola materna di Messigno è prevista per i primi di novembre;
3. qualora ce ne fosse bisogno l’Amministrazione comunale attiverà, a sue cure e spese, un servizio di trasporto degli alunni dal plesso di Messigno alla nuova scuola.
Questi sono i fatti, la guerra e l’aumento dei prezzi delle materie prime non sono dovuti a distrazioni, disattenzioni o addirittura incapacità dell’Amministrazione comunale. Tutto il resto sono solo strumentalizzazioni inutili e sterili.

Due nuovi interventi di manutenzione e messa in sicurezza della sede stradale sono stati fatti a Messigno grazie all’impegno, costante e fattivo, del delegato del sindaco alle periferie Aldo Avitabile.

IL RILANCIO PARTE DALLE PERIFERIE
Grazie all'impegno profuso dal delegato del sindaco per la periferia Aldo Avitabile, prendono il via ulteriore attività di sistemazione e valorizzazione delle periferie. Dopo la prima ricognizione del 14 marzo fatta dal delegato Avitabile d'intesa con il sindaco, sono state avviati i lavori di rifacimento del manto stradale nella zona di Messigno e Mariconda. 'A breve inizieranno anche gli ulteriori interventi che ho segnalato al sindaco Carmine Lo Sapio - dichiara il rappresentante nell' Amministrazione di POMPEI POPOLARE Aldo Avitabile - a cui voglia pubblicamente riconoscere il pregio di essere molto attento e sensibile rispetto alle tante problematiche quotidiane del nostro Comune.'.

NUOVE INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE URBANA DELLE PERIFERIE

Con una nota del 23 marzo il delegato del sindaco per la periferia Aldo Avitabile - rappresentante nell'Amministrazione comunale della lista POMPEI POPOLARE - ha proposto l'avvio di un tavolo istituzionale con il Parco Archeologico di Pompei al fine di acquisire la gestione del grande parco di epoca Borbonico (con accesso da Via Astolelle) e dei numerosi manufatti in esso presenti – escluso il Real Polverificio Borbonico attualmente gestito dal Comune di Scafati – da parte del Comune di Pompei attraverso la predisposizione di apposito protocollo di intesa e/o altra forma di accordo che permetterà, nel quadro del “Grande Progetto Pompei” ed in sinergia con le comunità locali, di restituire alla cittadinanza, agli studiosi ed ai turisti una delle aree demaniali di maggiori dimensioni e di maggior pregio storico-culturale e paesaggistico-ambientale e consentirà di realizzare un centro polifunzionale a servizio della collettività “villa comunale” allo stato inesistente sul nostro territorio cittadino. Il “polmone verde”, laddove acquisito, rappresenterà anche un luogo di svago per le famiglie pompeiane, per i giovani e i bambini nonché di incentivazione della pratica sportive all'aperto. 'Dopo aver riscontrato la pronta attenzione del sindaco alla mia precedente segnalazione su alcune criticità presenti nella periferia sud, ho deciso di proporre questa nuova iniziativa - dichiara Avitabile -. Ho già concordato con il sindaco Carmine Lo Sapio la sistemazione di nuovi arredi urbani (panchine ed altro) in tutte le zone periferiche della città, così i nostri concittadini potranno vivere meglio il territorio, soprattutto con l'avvento della primavera e successivamente dell'estate. Siamo in piena sintonia con il sindaco e l'amministrazione tutta per cui nella prossima settimana mi farò promotore di ulteriori interventi che saranno eseguiti nella periferia ovest. Ritengo sia urgente intervenire in una periferia sotto gli occhi di milioni visitatori: Via Plinio fino a Croce di Paselle, Porta Marina, Villa dei Misteri. Bisognerà partire dalla sistemazione della segnaletica stradale orizzontale per poi passare alla manutenzione e, in qualche caso, rifacimento dei marciapiedi nonché procedere all'eliminazione dei posti riservati ai cassonetti N.U. (non più esistenti).'

📖Nell'agenda programmatica del Governo Lo Sapio la riqualificazione delle periferie è tra i primi impegni mantenuti.
📌E’ operativa e lavora a pieno ritmo la cabina di regia, avviata dal Sindaco Carmine Lo Sapio, volta ad individuare le criticità delle periferie ed intervenire, in tempi rapidi, per le loro risoluzioni. Il Sindaco Carmine Lo Sapio, con la nomina di Aldo Avitabile a componente del gruppo di lavoro dell’organismo politico-amministrativo “Ufficio di Programma”, ha acceso i riflettori sui quartieri periferici, da decenni lasciati fuori dalle linee programmatiche delle amministrazioni passate.
👉Allo stato attuale sono in corso i lavori di rifacimento e messa in sicurezza di strade e marciapiedi, cura del verde pubblico, arredo urbano e segnaletica.
🤝 “L’incarico ricevuto - evidenzia Aldo Avitabile espressione politica di Pompei Popolare - è svolto in maniera sinergica ed all'unisono con tutte le forze della maggioranza, in piena sintonia con il nostro Sindaco Carmine Lo Sapio”.

Post muto...

BILANCIO DI FINE ANNO DELL’AMMINISTRAZIONE LO SAPIO

Come sempre accade, anche in politica, a fine anno è tempo di fare il bilancio delle cose fatte.
Premettiamo e ribadiamo che il movimento civico POMPEI POPOLARE è parte di questa maggioranza (perché ha fattivamente contribuito alla sua vittoria elettorale), anche se è mantenuta fuori dall’Amministrazione. Siamo maggioranza, ma non siamo amministrazione! Ciò per precise e chiare scelte del sindaco che, dal suo insediamento ad oggi, non ha mai ritenuto di riconoscere ed assegnare un ruolo di amministrazione attiva alla sesta delle sue sette liste. All’opposto, invece, ha preferito circondarsi di “belle comparse” e “giullari di corte”, insomma di “servi sciocchi” assolutamente incapaci sia dal punto di vista amministrativo che politico.
A dirlo, purtroppo, non siamo noi. Lo dicono i fatti! L’anno ormai trascorso è stato il primo interamente a guida del sindaco LO SAPIO.
In quest’anno però nulla si è fatto:
1. il sindaco e la sua attuale amministrazione, appena eletti avevano promesso che sarebbe stato dato nuovamente lustro al CIMITERO. È passato più di un anno e l’ampliamento del cimitero con la realizzazione dei nuovi loculi nonché tutti i progetti di rinnovamento, adeguamento e ristrutturazione sono ancora delle lontane speranze. Tutto è fermo, siamo ancora a zero!
2. il sindaco e la sua attuale amministrazione avevano promesso in più occasioni l’approvazione del PIANO URBANISTICO COMUNALE (P.U.C) entro la fine dell’anno 2021 eppure, ad oggi, nulla è stato ancora fatto. Del P.U.C. non esiste neanche l’ombra. La Commissione consiliare urbanistica non ha, ad oggi, svolto una seduta con all’ordine del giorno qualcosa che si avvicinasse al PIANO URBANISTICO COMUNALE. Fatti zero! Pompei rischia il Commissariamento.
3. il sindaco e la sua attuale amministrazione avevano promesso più volte in Consiglio comunale di rivedere i PROGETTI DELLE OPERE PUBBLICHE cosiddetti SOTTOPASSI – EAV e HUB FERRIVIARIO F.S.. Ad oggi i detti progetti non sono stati assolutamente modificati anzi, nel caso dell’HUB FERROIVIARIO F.S., al danno si è aggiunta la beffa: l’attuale amministrazione LO SAPIO ha deciso di elargire ad una società sp****la la modica cifra di circa 40.000 euro provenienti dalle tasse pagate dai cittadini pompeiani (per meno di un mese di lavoro) al fine di ottenere una modifica del progetto. Il risultato è stato che il progetto non è stato modificato ed è stato definitivamente approvato così com’era sin dall’inizio.
4. Il sindaco e la sua attuale amministrazione avevano promesso che a settembre i lavori di via Lepanto e via Crapolla sarebbero finiti. Siamo a oggi è via Lepanto è a metà. Il lavori sono sospesi e in via Crapolla è il caos.
5. il sindaco e la sua amministrazione invece di impiegare i danari pubblici dei cittadini pompeiani per la realizzazione di un campo sportivo, per la manutenzione o il recupero delle strutture comunali esistenti (IMPIANTO SPORTIVO FOSSA VALLE, COMPO SPORTIVO BELLUCCI e CASA BORRELLI) hanno preferito nell’anno ormai trascorso spendere:
a) oltre 150.000,00 euro per eventi e spettacoli (Leggerissima Estate, Premio Maiuri 11.000, Pompei Street Festival, Festa della Città, Concerto di Eduardo Bennato, sfilata di moda Defilé Luxury, ecc. ecc.);
b) oltre 100.000,00 per le luminarie e le luci natalizie;
c) oltre 50.000,00 per la manutenzione straordinaria del verde pubblico in Piazza Bartolo Longo della Città di Pompei che, ad oggi è in pessime condizioni.
A ben vedere, il bilancio del primo anno dell’Amministrazione LO SAPIO è, a dir poco, deludente.
Manca una seria e competente programmazione associata ad una effettiva e concreta capacità di azione. I soldi vengono spesi male, molto male, e i servizi e la Città sono messi sempre peggio. Le tasse e i tributi locali sono alle stelle.
Così non va! Speriamo che il sindaco voglia cambiare rotta e dare una svolta. Bisogna partire da zero! Bisogna azzerare tutto! Se così fosse anche noi potremmo iniziare a cambiare idea e giudizio.
AUGURI DI BUON ANNO 2022

QUESTA È ARROGANZA O COSA?

Di seguito il testo della lettera inviata al Ministro dell'Interno, Luciana LAMORGESE e al Ministro delle Pari Opportunità e della famiglia, Elena BONETTI dalla nostra consigliera comunale Luisa De Angelis, dopo quanto accaduto oggi in Consiglio. Alla faccia del 'NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE'.
"chiedo scusa se sottraggo del tempo importante agli Alti compiti istituzionali in cui le SS. LL. sono impegnate ma ritengo che quanto accaduto nella giornata odierna sia di estrema gravità e, pertanto, meriti una Loro specifica attenzione.
Chi scrive è una Consigliera comunale della Città di Pompei, una persona impegnata nel sociale e, soprattutto una donna.
Sì, una DONNA!
Come donna scrivo alle SS. LL. per quanto mi è accaduto oggi in Consiglio comunale. Proprio oggi, ironia della sorte, nella giornata dedicata all’eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne, ho dovuto subire una veemente violenza “Istituzionale” da parte di colui il quale riveste la carica di primo cittadino.
È accaduto infatti che, dopo l’apertura della seduta del Consiglio comunale si è commemorata la “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” osservando un minuto di silenzio.
Subito dopo, allorquando si era in procinto di passare all’esame di alcune interrogazioni comunali (le prime a firma dalla sottoscritta) un Consigliere comunale di maggioranza ha richiesto l’inversione dell’ordine del giorno. Ho ritenuto doveroso, quindi, chiedere quali fossero le ragioni di detta richiesta di modifica del calendario dei lavori ed è a questo punto è intervenuto, prontamente, il primo cittadino il quale, con ferma arroganza accompagnata da un tono di voce alto e deciso, in totale contrasto con la solenne commemorazione poco prima avvenuta, mi ha verbalmente aggredita e discriminata profferendo le seguenti parole : “ …che cosa penso io che è inutile parlare delle cose poste in modo inutile da chi è inutile… e in particolare queste interrogazioni vengono poste da persone inutili … mi denunci se sto eventualmente offendendo…” .
Al fine di consentire la migliore comprensione di quanto è accaduto, allego lo spezzone del filmato, tratto dal video integrale del Consiglio comunale pubblicato sulla pagina facebook “Comune di Pompei”.
Rappresento che mi sento fortemente minacciata ed intimorita per cui chiedo un Loro autorevole e celere intervento anche perché non è la prima volta che il primo cittadino assume questo atteggiamento spavaldo ed arrogante nei confronti dei Consiglieri comunali quando, nell’espletamento delle loro prerogative di legge, cercano dei chiarimenti sull’operato dell’Amministrazione comunale da lui guidata.
Annuncio che, per quanto innanzi, non parteciperò più alle sedute del Consiglio comunale fintantoché non constaterò che il mio ruolo e la mia funzione è garantita e tutelata dalle Istituzioni della Repubblica.
Concludo richiamando le parole pronunciate dal Sommo Pontefice nella giornata odierna “Le varie forme di maltrattamento che subiscono molte donne sono una vigliaccheria e un degrado per gli uomini e per tutta l’umanità. Non possiamo guardare dall’altra parte. Le donne vittime di violenza devono essere protette dalla società.” (Papa Francesco).
Fiduciosa in un Loro intervento, con immensa Stima. "