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Videos by Madam Stories. Vi racconto biografie straordinarie del passato e storie emerse da civiltà o culture lontane.

🌴🏴‍☠️Indigeni e Pirati? Exquemelin ci racconta di una corsa avventurosa del pirata L'Olonnais: dalla foce del fiume Nicaragua, dove si scontra con spagnoli e indigeni alleati per l’occasione fino a raggiungere, con ormai l’equipaggio dimezzato, il Darien (in Panama)

🏹 Qui incontra gli indomabili 'bravos', come li chiamavano gli spagnoli, che festeggiano la fine di L'Olonnais, squa*****lo e disperdendo le ceneri nel fuoco. Una storia narrata da un compagno sopravvissuto a Exquemelin che ci tiene a sentenziare che in fondo ottenne ciò che si meritava.

📜 Abbiamo comparato le fonti a disposizione: Sia Exquemelin che l'esploratore Lionel Wafer citano l'istmo di Darién. Quest'ultimo dice di essere rimasto lì per tre mesi fra degli indigeni: I Kuna, un popolo che mantiene ancora oggi la propria autonomia.

⚖️Nel 1925, dopo una vera e propria guerriglia contro i militari panamensi infatti, il popolo ha ottenuto l'autonomia organizzativa e legislativa di cui ancora oggi godono.

Fonti:

Alexandre O. Exquemelin - Bucanieri nei Caraibi. Cronache di un medico pirata

Lionel Wafer - A New voyage and description of the Isthmus of Americ

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🌴🏴‍☠️Indigeni e Pirati? Exquemelin ci racconta di una corsa avventurosa del pirata L'Olonnais: dalla foce del fiume Nicaragua, dove si scontra con spagnoli e indigeni alleati per l’occasione fino a raggiungere, con ormai l’equipaggio dimezzato, il Darien (in Panama) 🏹 Qui incontra gli indomabili 'bravos', come li chiamavano gli spagnoli, che festeggiano la fine di L'Olonnais, squa*****lo e disperdendo le ceneri nel fuoco. Una storia narrata da un compagno sopravvissuto a Exquemelin che ci tiene a sentenziare che in fondo ottenne ciò che si meritava. 📜 Abbiamo comparato le fonti a disposizione: Sia Exquemelin che l'esploratore Lionel Wafer citano l'istmo di Darién. Quest'ultimo dice di essere rimasto lì per tre mesi fra degli indigeni: I Kuna, un popolo che mantiene ancora oggi la propria autonomia. ⚖️Nel 1925, dopo una vera e propria guerriglia contro i militari panamensi infatti, il popolo ha ottenuto l'autonomia organizzativa e legislativa di cui ancora oggi godono. Fonti: Alexandre O. Exquemelin - Bucanieri nei Caraibi. Cronache di un medico pirata Lionel Wafer - A New voyage and description of the Isthmus of Americ

La sua storia sconvolse e ispirò Caravaggio e Guido Reni e ancora oggi su Ponte Sant'Angelo a Roma de sabato sera non è insolito beccare donne vestite de bianco co' 'n asciugamano in testa che rimettono in scena la sua terribile storia. Parliamo di Beatrice Cenci, che pure se veniva da una famiglia ricchissima, ce sentiamo dal cuore de potella proprio chiama' 'NA PORACCIA VERA. 🔸 Fu la testimonianza di un contadino di Petrella, Marzio Catalano, a incastrare la famiglia. L'uomo raccontò di aver partecipato all'omicidio, insieme a Olimpio Calvetti, castellano della rocca di Petrella Salto in cui Francesco Cenci aveva rinchiuso la famiglia, e con l'appoggio di Giacomo, uno dei fratelli della giovane. 🔸 Beatrice e Lucrezia negarono tutte le accuse fino all'ultimo, finché un permesso papale - necessario a causa del loro rango sociale - non acconsentì alla tortura dei superstiti Cenci. 🔸 Giacomo fu il primo a confessare, accusando anche il fratello Bernardo, di soli 12 anni, che al contrario si difese e cercò anche di scagionare il fratello maggiore. 🔸 Le due donne furono più tenaci: sottoposta a torture indicibili, Lucrezia alla fine cedette, indicando Beatrice come mente dietro a tutto. 🔸 Inizialmente B negò tutto, anche le nefandezze paterne pur di allontanare da sé i sospetti del delitto, ma per il dolore si arrese anche lei e scrisse la sua confessione. 🔸A nulla valsero le testimonianze a favore dei Cenci, le autorità decisero per loro una pena esemplare: condanna a morte per Beatrice, Lucrezia e Giacomo, mentre Bernardo, il più piccolo, ebbe salva la vita, che sarà però costretto a trascorrere remando sulle galere. 🔸 Il corpo di Beatrice, nel rispetto delle sue volontà, fu sepolto nella chiesa di San Pietro in Montorio. #beatricecenci #romapapalina #roma #romarinascimentale #divulgazionestoricaeculturale #storia #fantasma Fonti: Beatrice Cenci: storia del secolo XVII - F.Guerrazzi Storie della città di Roma - C.Rendina

Tra gli aztechi era vietato ubriacarsi. La pena era davvero molto feroce e non si ammettevano repliche nonostante non guidassero e quindi non ci fosse il ritiro della patente. Ma perché cotanta intransigenza? E soprattutto: proprio nessuno? In realtà gli anziani si, loro potevano eccome! P.s: anche i plebei la seconda volta che venivano trovati ubriachi pagavano con la morte solo che la morte era pubblica ed era, appunto, a suon di botte. #storia #aztechi #divulgazione #divulgazionestorica #pulque Fonte: La vita quotidiana degli aztechi - J.Soustelle

🏰🕰️ In Gran Bretagna nell'epoca Vittoriana c'erano come due nazioni separate da un'abisso: ricchi e poveri - lo scrive Benjamin Disraeli, primo ministro del Regno Unito tra il 1868 al 1880. 🐁Operai, immigrati, bambini sfruttati fin da bambini ma anche condizioni igieniche da rivedere, Topi, il Tamigi che sputava morte tutti i giorni ma...che dobbiamo fare? La Londra vittoriana, così gotica e così innovativa, ce piace! #LondraVittoriana #divulgazione #divulgazionestorica #spazzacamini #vittoriana #epocavittoriana #storia #pilloledistoria #storiadeipoveri Fonti: La vita quotidiana in Inghilterra ai tempi della regina Vittoria - Jacques Chastenet Child labor in literature: insights of romantic and victorian england - T. Moslehuddin

💀 L’antropologo J.Reinhard nel ’95 scalava il monte Ampato,🏔 nelle Ande peruviane. Trovò un involucro, caduto da un sito archeologico sovrastante: all’interno la mummia perfettamente conservata di una giovane donna, oggi conosciuta come “Mummia Juanita”, “Signora di Ampato” o “Vergine Congelata”. Juanita era una 14enne vittima di un sacrificio rituale, conosciuto con il nome di capacocha. Ma cos'è la Capacocha? 🤔 Il significato è ancora dibattuto, potrebbe rappresentare solo il sacrificio come anche altri aspetti del rituale. Vi si ricorreva a fronte di una fase di instabilità o per rafforzare l'ordine sociale. L'impero Inca era non di rado devastato da eruzioni vulcaniche, calamità, siccità e carestie che mettevano in pericolo l'intera collettività, per mantenere l'ordine cosmico, in una visione ciclica 🔄, dove vita, morte, creazione e distruzione erano interconnesse. Sacrificarne 1 per salvarne 100 e assicurarsi rendimento agricolo, fondamentale per la sopravvivenza🌾 Per farlo servivano esempi di purezza, bellezza e nobiltà, per questo erano di solito bambini di alto rango scelti, molto rispettati e venerati. Per rendere loro più dolce la morte gli venivano somministrati degli analgesici: alcaloidi sottoforma di foglie di coca da masticare. 🍃💊 Ma la vera novità archeologica? Hanno ricostruito il volto di Juanita! La ricostruzione è stata realizzata dal centro per gli studi andini dell’Università di Varsavia in collaborazione con lo scultore Oscar Nilsson. La si può ammirare all'interno di una nuova mostra appena partita al Museo dei Santuari Andini ad Arequipa. 🎨 #archeologia #archaeology #antropologia #anthropology #chestoria #mummia #mummie #juanita #ampato #ande #capacocha #rituali #rituale #inca #incas #culturainca #incaculture #sacrifici #scopertearcheologiche #divulgazione #mostre #exibitions #divulgazionestoricaeculturale

🏛️👥Tra le strade polverose dell'Antica Roma, la plebe viveva con semplicità ma tutto sommato non se la passavano malissimo. Dai loro piccoli quartieri ai 'defensores plebis' vediamo la vita quotidiana dei romani poracci. #VitaRomana #DefensoresPlebis #StoriaAntica #anticaroma #vitaquotidianadellanticaroma #storia #divulgazione #defensorplebis Fonte: La vita quotidiana a Roma nel tardo impero - B. Lançon

✝️1619, Convento delle suore cappuccine di Pescia (Pistoia). La 29enne badessa Suor Benedetta Carlini viene processata per eccesso di visioni e comportamenti mistici, sospettata di essere indemoniata, ma il colpo di scena lo dà un’altra suora, la giovanissima Bartolomea, compagna di stanza di Benedetta, la quale ha visto molto, ma molto di più, ed è pronta, dopo due anni a raccontarlo. #storiamoderna #storie #storia #storiapopolare #suorbenedetta #pescia 📜Con Suor Benedetta gli ufficiali ecclesiastici seguirono i dettami di Santa Teresa: "È il più grave dei peccati se una suora cade nel peccato della sensualità ed è accusata o seriamente sospettata di una cosa del genere. Tali suore devono essere messe in prigione. Una suora che commette peccati della carne deve essere imprigionata per la vita” 💋“… almeno tre volte a settimana, la sera dopo essersi svestita e andata a letto, aspettava che la sua compagna si svestisse e, fingendo di averne bisogno, la chiamava. Quando Bartolomea si avvicinava, Benedetta l'afferrava per il braccio e la gettava con forza sul letto. Abbracciandola, la metteva sotto di sé e baciandola come se fosse un uomo, le rivolgeva parole d'amore. E si muoveva su di lei così tanto che entrambe si corrompevano … talvolta per una, talvolta per due e talvolta per tre ore..." PS: se alzate il volume potrete sentire la sottoscritta cantare sweet dreams Fonte: Atti Impuri - Judith C. Brown (traduzione della, più facilmente trovabile, versione inglese: Immodest Acts. The Life of A Lesbian Nun in Renaissance Italy - Judith C. Brown)

💀🎬Il film "Coco" della Disney e della Pixtar è pieno di riferimenti storico-culturali al Messico (pre-colombiano, come contemporaneo) ed è infatti apprezzato per la sua rappresentazione rispettosa e autentica della cultura messicana e delle tradizioni legate al Dia de los Muertos. 🐾 Oggi però parliamo di un elemento in particolare, che ne racchiude in sè molti: Il cane Dante: spirito guida di Miguel, guida il ragazzo nel suo viaggio verso l'inframondo, fra i morti, proprio come un Virgilio della Divina Commedia in versione animale. 🌞 Per gli aztechi, infatti, il cane rappresentava una creatura psicopompa, responsabile cioè, di accompagnare le anime dei defunti verso l'aldilà. Al tempo degli aztechi si chiamava l'inframondo il Mictlan e c'era una divinità Xolotl, che aveva proprio le sembianze del cane nudo messicano (proprio come Dante) e che accompagnava, appunto, le anime dei defunti. 🐕 In vita bisognava trattare bene il proprio cane se si voleva avere un traghettatore nell'aldilà che ci portasse nel mondo dei morti sul loro dorso, altrimenti saremmo rimasti intrappolati per sempre fra i vivi. ispirandosi ai miti e alle credenze degli Aztechi. Questa connessione tra Dante e la divinità azteca Xolotl come guide per le anime dei defunti aggiunge un livello di profondità al personaggio e alla trama del film, oltre a rendere omaggio alla ricca eredità culturale messicana. Aztec Mythology and Religion - Hollis Reynosa S. Botta, La religione del Messico antico https://mxcity.mx/2022/07/la-leyenda-del-xoloitzcuintle-el-perro-azteca-que-se-volvio-joya-arqueologica-viviente-fotos/

🌊Nel 1828 i passeggeri della HMS Mermaid hanno subito ben 5 naufragi di seguito. Ma cosa c'è di vero? Vediamolo insieme #storia #pilloledistoria #naufragio P.s:le fonti le aggiungo fra un po'

🎃💀La Catrina: Maschera del dia de muertos (o de Halloween), icona immortale diventata celebre grazie a Diego Rivera con il suo murales 'Sogno di una Domenica Pomeriggio a Alameda Central'. ⚰️Secondo voi si può scherzare sulla morte? Questa figura è in fondo una celebrazione della vita e della mortalità stessa, invitandoci a vivere appieno ogni momento e a non temere l'ignoto. GUARDATELI FINO ALLA FINE E POI COMMENTATE: Si può fare sarcasmo sulla morte? #LaCatrina #DiegoRivera #RidereDellaMorte #diademuertos #halloween #maschera #messico #folklore #storiapopolare #storia #pilloledistoria #dovulgazione Fonte principale: La Catrina. Una imagen para la eternidad - Ingrid Fugellie Gezan

💀Giulia: l'alchimista che inventò l'acqua Tofana: un elisir fatale ⚰️ un fonico per viso che però se messo nella minestra dei mariti violenti liberava le donne vittime di violenza da una vita di agonie. #storievelenose #giuliatofana #romapapalina #roma #pilloledistoria #pillolestoriche #storia #storiapopolare #alchimista #halloween

Un piccolo gruppo di gesuiti decide di raggiungere Chasepeake Bay per convertire alcuni gruppi di algonchini al cristianesimo. Solo che vanno senza conquistadores, solo loro, un giovanissimo chierichetto in pubertà e un algonchino convertitosi ormai da diversi anni, che potesse fungere da guida e da traduttore, Paquiquineo che da quando si era convertito si faceva chiamare Don Luis. La storia non finisce benissimo ma Paquiquineo, che deciderà di tradire i gesuiti e difendere comprensibilmente il suo popolo, risparmierà la vita del piccolo chierichetto (solo la sua). #aneddotistorici #storia #colonizzazione #storiamoderna #divulgazionestorica #aneddoto #gesuiti #scopertadellamerica Fonti: Spanish Jesuits in Virginia: The Mission That Failed Charlotte M. Gradie The Unsettlement of America: Translation, Interpretation, and the Story of Don Luis de Velasco, 1560–1945 Mission Boy: A Novel of Spanish Jesuits in Chesapeake Bay - G.Byron

💋un senatore romano si rovinó la carriera per qualcosa che avrebbe dovuto davvero evitare, soprattutto con Catone il Censore nei paraggi: ha dato un bacio in bocca, pubblicamente e sotto la luce del sole, a una donna. Il bacio nell'antica Roma aveva una funzione e una normativa di condotta, antropologicamente parlando, significativa. #imperoromano #divulgazionestorica #divulgazione #roma #storia #anticaroma #antropologia #bacio

Mastro Titta, l'oscuro custode del destino ⚖️🔪 Vivendo al civico 2 di Via del Campanile nel cuore della Roma papalina, divenne un'icona dell'era in cui le vite umane erano intrecciate con la giustizia suprema. 🏛️✨ Nel periodo in cui l'autorità del Papa regnava sovrana sulla Città Eterna, Mastro Titta era il boia ufficiale, incaricato di eseguire le condanne a morte. Una figura oscura e controversa, con un compito inimmaginabile. Ma chi era Mastro Titta oltre al suo spaventoso lavoro? Mastro Titta, il cui vero nome era Giovanni Battista Bugatti, incarnava la crudele necessità della giustizia dell'epoca. Le sue mani dovevano compiere atti terribili, ma si dice che lo facesse con compassione e dignità, cercando di rendere la fine il meno dolorosa possibile per i condannati. Tra i visitatori noti del suo tempo a Roma c'era anche Charles Dickens, lo scrittore inglese famoso per i suoi romanzi che ritraevano la vita nell'Inghilterra vittoriana. Dickens definì Mastro Titta come "un fuorilegge EX OFFICIO (quale ironia sulla Giustizia!) che per tutta la vita non osa attraversare il Ponte di Sant' Angelo se non per svolgere il proprio lavoro" e poi conclude la scena che vede: "si ritirò nella sua tana, e lo spettacolo poté dirsi concluso.". 💀🕊️ #MastroTitta #RomaPapalina #boia #roma #boiaroma #storia #divulgazione #storiapopolare #CharlesDickens #CronacheDelPassato Fonti: Charles Dickens - impressioni italiane roma.andreapollett.com

PARTE 3: Vita sessuale fra i Mohave. Recuperateve parte 1 e 2 per non perde i pezzi della storia. Fonti: G. Devereux - institutionalized homosexuality of the Mohave Indians G.Fathauer - Mohave social organization with special emphasis upon age-sex categories M. Mifflin - The blue tattoo #thebluetattoo #indianidamerica #mohave #oliveoatman #storia #divulgazione #wildwest

La foto di Olive Oatman è impressionante perché è datata alla fine dell'800 e ritrae una ragazza con un vistoso, tribale, tatuaggio in viso. Chi è? La sua storia è quella di una famiglia che viaggiava, che venne intercettata da indiani Yavapai e sterminata. Olive però si salva e dopo varie peripezie va a vivere con i Mohave, che la tatuano in volto. 5 anni dopo ritorna fra i bianchi, alla "civiltà". Parla Mohave, a stento si ricorda l'inglese ma scrive un romanzo “Prigionia delle ragazze Oatman”. Ma il racconto, scritto a più mani, pullula di ambiguità: A scrivere con lei infatti è tale Royal Stratton, forse un reverendo, famoso per non amare gli indiani, interessato dunque a dipingerli come selvaggi, come incapaci di poter provare pietà, insomma come popoli che leggittimamente vanno dominati e rieducati. Il romanzo infatti è sensazionalista, mette paura, spaventa, crea uno stereotipo. Ma poi etnologi, sopratutto Devereux, hanno studiato i Mohave, e hanno scoperto che la loro cultura è totalmente diversa da come viene dipinta in quelle pagine. Innanzi tutto Olive ha dichiarato cose contrastanti successivamente, inoltre quando si è presentata l'occasione di rivedere un vecchio amico Mohave che nel frattempo era diventato un mediatore con i bianchi, lei si è precipitaa ad abbracciarlo. Qualcuno parla di sindrome di Stoccolma ma è una banalizzazione campata in aria. Certo che Olive non avesse scelto quel destino, ma tornando fra i bianchi gli sarebbe andata tanto meglio? Erano davvero così terribili con lei? Fonti: Miffin - The Blue tattoo River - The captivity of Oatman girls Oatman, Stratton - The captivity of the Oatman girls among the Apache and Mohave Indians George Devereux - Dream Learning and Individual Ritual Differences in Mohave Shamanism (American Anthropologist, New Series, Vol. 59, No. 6, Dec., 1957, pp. 1036-1045) #oliveoatman #mohave #americanindian #indianidamerica #mormonismo #bluetattoo #storia #divulgazione #pilloles

Arizona, 1851: Olive e la sua famiglia di religione mormona stanno viaggiando diretti in California, partendo dall'Illinois. Nove anni dopo Olive tornerà finalmente a casa con uno strano, orribile per l'epoca, tatuaggio sul mento che la marchieranno a vita: una reietta, una mezza indiana, una contaminata, una sfregiata. Non parla più inglese, lo parlo stentatamente, parla invece fluentemente due lingue indigene: Yavapai e Mohave. Fonti: Miffin - The Blue tattoo River - The captivity of Oatman girls Oatman, Stratton - The captivity of the Oatman girls among the Apache and Mohave Indians #oliveoatman #bluetattoo #storia #divulgazione #pillolestoriche #pillolastoria #farwest #oatmanarizona

Il fantasma di Greenbrier: Elva si era sposata da soli 3 mesi quando venne trovata morta. Tutto venne liquidato come morte naturale ma la madre di Elva cominciò a sognare il fantasma di sua figlia: "raccontò alla gente in città che sua figlia era venuta a trovarla al suo capezzale di notte, insistendo sul fatto che era stata st***golata a morte da un Edward infuriato e arrabbiato". 💀➡️ Perché questo episodio è emblematico a livello culturale e antropologico? Ci troviamo in un epoca (fine del1800) in cui lo SPIRITISMO era diffusissimo.per motivi come: - Crescita dell'interesse per l'occultismo e apertura verso nuove idee religiose e filosofiche, in cui lo spiritismo ha trovato un pubblico ansioso di esplorare concetti legati alla comunicazione con gli spiriti e all'aldilà, anche per un contesto sociale dove la guerra civile aveva causato molte morti, cambiamento che, insieme all'industrializzazione aveva causato un senso di instabilità e ricerca della verità oltre i confini del dato per scontato. - Influì anche il fatto che fosse un periodo di grandi domande esistenziali, di grande ricerca scientifica su temi fin'ora difficilmente esplorabili, come la fisica, e poi le donne che cominciano a trovare posto nella società come leader spirituali. -Inoltre, grazie anche alla diffusione della stampa e alla possibilità di poter idealmente dimostrare l'estenza di presenze paranormali grazie alla ricerca scientifica il tema risultava irresistibile. Tornando alla nostra storia, il marito di Zona (Edward o Erasmus, cambia da fonte a fonte) oltre a impedire l'esame del coroner, impedì alle donne locali di vestirla per la sepoltura sepoltura, come era consuetudine all'epoca, e "la vestirono con un abito a collo alto e dal colletto rigido". Zona è sepolta nel cimitero metodista della Soule Chapel a Meadow Bluff, Virginia Occidentale, sotto una lapide con la scritta "Greenbrier Ghost". Fonti: Articolo di Focus Storia di giugno 2019 https://skeptoid.com

Fonti: Relazioni di Hernán Cortes Un eccezionale mosaico di piume azteco - L. Filloy Nadal, F. Solis Olguin

Da dove viene "Chi dice donna dice danno?" Dalle famose pasquinate romane, ovvero frasi, spesso in versi scritte dai romani per prendere in giro qualche figura di rilievo del momento. Questa pasquinata diceva (per intero): «Chi dice donna, dice danno / chi dice femmina, dice malanno / chi dice Olimpia Maidalchina, dice danno malanno e rovina» ma chi è Olimpia Maidalchina? Una donna molto influente durante il papato di Innocenzo X. Una donna così influente! Ovviamente le dissero di tutto: che era avida, poco di buono, la rovina di Roma. Cosa ci fosse di vero e cosa no, purtroppo non ci è dato saperlo. Fonti: Vita di Donna Olimpia - Gregorio Leti