LIRe / Librerie Indipendenti in Relazione
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Ultimo appuntamento in piazza del Gesù Nuovo
Venerdì 20 settembre alle 18 presenteremo Bruceremo di Caterina Serra con Carmen Gallo e Bruna Bonanno.
BRUCEREMO è il racconto di due donne e di una città dove l’acqua non cala mai, il caldo di un’eterna estate toglie il sonno, l’odore dell’immondizia blocca il respiro, gli umori sono alterati dall’alcol, i corpi devono scontrarsi con un turismo di massa che travolge la città. Venezia è un giardino d’infanzia, Luce se ne accorge ogni giorno raccogliendo rifiuti sempre più piccoli. Anna se ne è andata e la città la vede da lontano. Si scrivono per sentirsi vicine e raccontare di un mondo che è cambiato. La distanza la colmano così, lottando a modo loro per salvarsi e salvare quello che resta, una lotta personale e collettiva insieme, fatta di gesti di resistenza, di musica da ascoltare a tutto volume, di parole brucianti, di un grido finale che risveglia e accende.
l'evento è a cura della rete LIRe / Librerie Indipendenti in Relazione
Venerdì 20 settembre alle 18 in piazza del Gesù l'autrice di Bruceremo (Vanda edizioni) dialogherà con Carmen Gallo e Bruna Bonanno.
Il racconto di due donne e di una città dove l’acqua non cala mai, il caldo di un’eterna estate toglie il sonno, l’odore dell’immondizia blocca il respiro, gli umori sono alterati dall’alcol, i corpi devono scontrarsi con un turismo di massa che travolge la città.
Venezia è un giardino d’infanzia, Luce se ne accorge ogni giorno raccogliendo rifiuti sempre più piccoli. Anna se ne è andata e la città la vede da lontano. Si scrivono per sentirsi vicine e raccontare di un mondo che è cambiato. La distanza la colmano così, lottando a modo loro per salvarsi e salvare quello che resta, una lotta personale e collettiva insieme, fatta di gesti di resistenza, di musica da ascoltare a tutto volume, di parole brucianti, di un grido finale che risveglia e accende.
Caterina Serra, è scrittrice e sceneggiatrice. Nel 2006 ha vinto il premio Paola Biocca per il reportage letterario. Per Einaudi ha pubblicato Tilt (2008), e Padreterno (2015). Scrive per varie testate tra cui Il Manifesto, L’Espresso, Domani, e riviste online come OperaViva Magazine, Jacobin Italia, Doppiozero e minima&moralia. È inoltre ideatrice e autrice della rivista virale Alcol/:id19.
Maysoon Majidi e Marjam Jamali sono due donne iraniane sbarcate in Italia nel 2023 e sottoposte a provvedimenti di custodia cautelare in quanto accusate di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, in particolare di essere delle “scafiste”, sulla base di testimonianze rilasciate subito dopo lo sbarco in Italia e senza la possibilità di un controesame.
Maysoon è ancora rinchiusa nel carcere di Reggio Calabria dopo la decisione del tribunale di Crotone del 24 luglio di confermare le misure cautelari fino alla prossima udienza del 18 settembre, Marjam ha ottenuto i domiciliari, si è ricongiunta con il figlio e si trova ora a Bari.
Secondo l’articolo 12 del Testo Unico Immigrazione (TUI) le due donne sono colpevoli di un reato, quello del favoreggiamento all’immigrazione clandestina, che spesso colpisce persone che con il traffico di esseri umani non hanno nulla a che fare e che serve piuttosto a fornire un capro espiatorio da criminalizzare, incarnato nella figura dello scafista, con l’obiettivo di distogliere l’attenzione dalla violenza razzista delle politiche migratorie, di spostare la responsabilità penale e morale per le morti in mare dalle autorità statali a coloro che fisicamente guidano le barche, spesso persone migranti in stato di necessità, che vengono perseguite come se fossero trafficanti di esseri umani.
Ne parliamo oggi alle 18 in piazza del Gesù con l’avvocata Tatiana Montella, Parisa Nazari, attivista e mediatrice, e il comitato Free Maysoon Majidi.
Lunedì 2 settembre, attorno alle otto della sera, al Perditempo, nel centro storico di Napoli, presentazione del libro
CSI – E’ stato un tempo il mondo
di e con Donato Zoppo
con Fede Torre
La fine della giovinezza dei CCCP e del rock italiano, la nascita dei CSI e l’inizio della maturità con Ko de mondo. La dissoluzione dei CCCP-Fedeli alla Linea, la creazione del primo album del Consorzio Suonatori Indipendenti, il racconto del ritiro in Bretagna e l’accoglienza di un disco che cambiò il volto della musica italiana: questi i temi chiave di CSI – E’ stato un tempo il mondo, il nuovo libro di Donato Zoppo pubblicato da Aliberti Compagnia Editoriale.
Zoppo ha realizzato un racconto corale sul debutto dei CSI, la principale formazione rock italiana degli anni ’90, dialogando con gli artefici del primo storico album Ko de mondo, pubblicato nel gennaio del 1994. Nell’estate del 1993 due ex CCCP Fedeli Alla Linea e tre ex Litfiba insieme a musicisti e tecnici dell’area fiorentina si ritirarono nella casa Le Prajou in Finistére, Bretagna. Un soggiorno ai confini dell’Europa dal quale nacque un album incentrato sulla fine della Storia e l’inizio di un nuovo mondo, intitolato Ko de mondo.
Il libro contiene interviste esclusive e inedite ai protagonisti Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Giorgio Canali, Ginevra Di Marco, Alessandro Gerbi, Pino Gulli ma anche il discografico Stefano Senardi, Finaz della Bandabardò, Enrico De Angelis, Guido Harari e tanti altri. Presenti anche foto dell’epoca, sia risalenti alla Bretagna che al primo tour del 1994, realizzate da Claudio Martinez e Diego Cuoghi. La prefazione è di Federico Guglielmi, decano del giornalismo rock italiano, testimone privilegiato dell’impatto che Ko de mondo e i CSI ebbero nel panorama musicale – e non solo – italiano.
Giornata di mobilitazione nazionale per la “presa della Battigia”...
Riprendiamoci il mare, riprendiamoci Napoli!
Nonostante le concessioni scadute i privati continuano a dettar legge mentre le istituzioni non la fanno applicare.
- Abolizione del contingentamento alle spiagge pubbliche Donn'Anna, Monache e Gaiola e accesso libero al mare da tutta la costa.
- Interventi immediati per la riapertura di Riva Fiorita e Cala Badessa.
- Passaggio di competenza sul demanio dall’ADSP al Comune di Napoli e scrittura partecipata di un nuovo piano della linea di costa orientato verso una gestione pubblica e liberamente accessibile al mare.
- Dal 2025 nuovi bandi che prevedano solo la concessione di servizi per facilitare l’accesso al mare.
Da San Giovanni a Bagnoli mare libero, gratuito e pulito con il ripristino della morfologia della linea di costa per la libera e salubre balneazione. Il mare è un bene comune. Napoli e le sue risorse non sono in vendita!
Appuntamento alle ore 11 alla spiaggia dei Due Palazzi, secondo vico Marina, San Giovanni; ore 14 a Largo Sermoneta e ore 18 a Rotonda Diaz!!
Comitati per il Mare libero, pulito e gratuito Napoli
🌊🧜♀️🍉
Paguro creato da
"La napoletanità era scomparsa. E la morte era sulle tracce di chi ci aveva speculato su".
Domenica 9 giugno, nel meriggio, solcheremo le acque del lago di Castelvolturno a bordo del Battello Ebbro con Gennaro Ascione e il suo "Vendi Napoli e poi muori".
La presentazione è all'interno del festival NATURALIS, un evento che fonde musica di alta qualità e attività naturalistiche e culturali, in un paesaggio mozzafiato chiamato Umoya.
Lì troverete anche i nostri libri, che allieteranno il vostro soggiorno.
Astenersi gabbiani...
sabato 8 giugno - attorno alle sette della sera, a bordo della Naturalis, solcando le acque del lago con la traduttrice Clara Ciccioni, affronteremo
SCRITTI SULLA/SOTTO DROGA - di Sadie Plant
Not Nero editions
Dalle campagne pubblicitarie della Coca-Cola alle politiche di sterminio di Hi**er, dalla psicoanalisi di Freud alla retorica solenne di Winston Churchill, l’uso di stupefacenti è un fiume carsico che attraversa l’intera modernità occidentale, condizionandone in maniera irreversibile le vicende politiche, sociali, economiche e filosofiche. E dando vita a una letteratura pervasa di narcotici: l’oppio di Thomas de Quincey, la cocaina di Conan Doyle, l’hashish di Charles Baudelaire, l’eroina di William Burroughs, l’anfetamina di Philip K. Dick, l’MDMA del cyberpunk…
Scritti sulla/sotto droga è il racconto orale di come le sostanze psicotrope, cambiando chi le usa, cambiano i destini dell’umanità: un viaggio che parte dai resoconti oppiacei dell’Ottocento, attraversa la nascita della moderna ricerca psichiatrica, tocca il ruolo della CIA nel traffico di stupefacenti, approfondisce le connessioni tra droghe e stregoneria e arriva ai perversi effetti delle politiche proibizioniste messe in atto da governi e Nazioni Unite. Una deriva tra i piani alterati del nostro immaginario, in cui a confondersi sono le icone, mai così tossiche, di quella che chiamiamo Storia.
Sadie Plant è filosofa e studiosa della cultura. Nel 1993 ha fondato il collettivo di teoria culturale CCRU (Cybernetic
Culture Research Unit), il gruppo di ricerca in cui si formeranno influenti pensatori come Mark Fisher, Kodwo Eshun e Nick Land. È stata lecturer in Cultural Studies alla University of Birmingham, Research Fellow al Dipartimento di Filosofia della University of Warwick e docente all’università di Scienze Applicate di Berna. In Italia è già stato pubblicato il suo Zero, uno. Donne digitali e tecnocultura (LUISS University Press 2021).
Addetti ai lavori editoriali, oziosi, amanti delle lettere, clubbers e affini...
Per il Salone OFF di Torino
Venerdì 10 Maggio 2024, dalle ore 19:30 a Torino, Porto Urbano (Murazzi del Po Gipo Farassino 15, lato destro, Torino), con ingresso libero e gratuito, incontro con Augusto Penna per chiacchierare con lui a partire da“Ok, il pezzo non è giusto” e “Fatti Fummo - Diario di una stupefacente quarantena”, usciti per i tipi della MAGMATA edizioni.
Con Teo Lentini e Il pioniere della balearic dance Leo Mas.
A Libbra abbiamo appena scoperto il segreto della felicità grazie al libro di Eulàlia Canal e i simpatici e squisiti biscotti di (grazie Olga!)
Vi aspettiamo a Le Scalze per l'ultima giornata di Libbra 2023 - Il festival delle librerie indipendenti in relazione
Qualche foto della serata di ieri
pH: Mara Di Tota
Secondo giorno!
Vi aspettiamo alle e stasera allo
Domenica 5 ore 19.30
LE RAGAZZE CE LA FANNO (Il Castoro)
con le co-autrici Assia Petricelli e Arianna Melone
e Chiara Guida
Quattro donne della nostra contemporaneità dalle vite reali e piene, capaci di fare le proprie scelte in autonomia e di combattere discriminazioni e pregiudizi sociali e di genere. Le loro storie mostrano al mondo che sì, le ragazze ce la fanno. Martina Ferracane ha avviato il FabLab Western Sicily, un progetto sociale per diffondere l'educazione digitale creativa nelle scuole della Sicilia. Maddalena Stornaiuolo, autrice e regista, ha creato a Scampia La Scugnizzeria, una scuola di teatro per tutte e tutti. Nadia Lodato e Lucia Lauro sono responsabili di diversi progetti fra cui Cotti in Fragranza, che accompagna i ragazzi del carcere minorile di Palermo in un percorso di crescita e riscatto.
Assia Petricelli è nata e vive a Napoli. Ha realizzato documentari storici, prodotti editoriali e audiovisivi didattici in collaborazione con Rai, Ministero dei beni e delle attività culturali e altri soggetti pubblici e privati, occupandosi in particolare di storia contemporanea, arte e archeologia, questioni di genere. Ha scritto sceneggiature di fumetti per Il Manifesto, Animals, Jacobin. Cattive ragazze, il suo primo graphic novel, disegnato da Sergio Riccardi, ha vinto il Premio Andersen nel 2014.
Arianna Melone, nata a Caserta nel 1996, si è diplomata presso la Scuola Internazionale di Comics di Napoli. Tra i vincitori nel 2015 del premio New Design, ha vinto nel 2017 il Premio Imago al Napoli Comicon. Ha pubblicato nel 2019, insieme ad altri artisti, il volume Barking Dogs and Tiny Bones, dedicato alla musica e alla cultura blues
Secondo giorno!
Ci siamo!
Il programma di oggi, apertura alle 17
Domenica 5 maggio ore 22
Kandeesha ~ musica disorientale + NaDir\ Napoli direzione opposta
Ibtissam Lefrouni, aka Dj Kandeesha , è figlia della diaspora marocchina. I suoi set sono un mix di ”seconda generazione” di musica elettronica dall’area SWANA (paesi dell'Asia sud-occidentale e del Nord Africa) dall’Europa.
NaDir\ Napoli Direzione Opposta è un gruppo di attivist3, lavorator3 dell'arte e appassionat3 del settore. Nasce nel 2015 dall’esigenza di riempire il vuoto pneumatico dell’accesso alla produzione musicale dal vivo a Napoli, superando i limiti imposti dal difficile mercato locale.
Domenica 5 maggio ore 21
ARABPOP N. 6 - PALESTINA (Tamu)
con Olga Solombrino, Marta Bellingreri e Hafsa Marragh
Arabpop n. 6 - Palestina nasce dall’esigenza di restituire la dimensione globale della produzione artistica e letteraria della Palestina, in un momento in cui la guerra sembra l’unico orizzonte visibile. In questo numero ci si sposta da Gaza al Giappone, passando per l’Islanda, sulle tracce degli archivi che una diaspora lunga quasi ottant’anni ha disseminato per il mondo. I testi di narrativa e poesia selezionati dal traduttore e scrittore palestinese Mazen Maarouf seguono questa mappa espansa, arricchita dalla solita esuberanza grafica della rivista, tra cinema, fotografia e arte.
La redazione di Arabpop è composta da Chiara Comito, Fernanda Fischione, Anna Gabai, Silvia Moresi, Olga Solombrino. Il direttore responsabile è Christian Elia. Le pagine di Arabpop ospitano lavori originali di artisti, artiste, scrittrici e scrittori arabi che vivono dentro e fuori i confini della regione, ma anche longform, interviste, traduzioni di articoli culturali dalla stampa araba, recensioni di libri, film e produzioni musicali, e molto altro.
Domenica 5 ore 19.30
LE RAGAZZE CE LA FANNO (Il Castoro)
con le co-autrici Assia Petricelli e Arianna Melone, Carmen Guasco, Alessia De Sio, Ornella Greco
Quattro donne della nostra contemporaneità dalle vite reali e piene, capaci di fare le proprie scelte in autonomia e di combattere discriminazioni e pregiudizi sociali e di genere. Le loro storie mostrano al mondo che sì, le ragazze ce la fanno. Martina Ferracane ha avviato il FabLab Western Sicily, un progetto sociale per diffondere l'educazione digitale creativa nelle scuole della Sicilia. Maddalena Stornaiuolo, autrice e regista, ha creato a Scampia La Scugnizzeria, una scuola di teatro per tutte e tutti. Nadia Lodato e Lucia Lauro sono responsabili di diversi progetti fra cui Cotti in Fragranza, che accompagna i ragazzi del carcere minorile di Palermo in un percorso di crescita e riscatto.
Assia Petricelli è nata e vive a Napoli. Ha realizzato documentari storici, prodotti editoriali e audiovisivi didattici in collaborazione con Rai, Ministero dei beni e delle attività culturali e altri soggetti pubblici e privati, occupandosi in particolare di storia contemporanea, arte e archeologia, questioni di genere. Ha scritto sceneggiature di fumetti per Il Manifesto, Animals, Jacobin. Cattive ragazze, il suo primo graphic novel, disegnato da Sergio Riccardi, ha vinto il Premio Andersen nel 2014.
Arianna Melone, nata a Caserta nel 1996, si è diplomata presso la Scuola Internazionale di Comics di Napoli. Tra i vincitori nel 2015 del premio New Design, ha vinto nel 2017 il Premio Imago al Napoli Comicon. Ha pubblicato nel 2019, insieme ad altri artisti, il volume Barking Dogs and Tiny Bones, dedicato alla musica e alla cultura blues.
COMUNICATO STAMPA
Il 3, 4 e 5 maggio si terrà la terza edizione di Libbra, il festival delle librerie indipendenti a Napoli: tre giorni di incontri, presentazioni, concerti, laboratori, letture, anche per i più piccoli e le più piccole
Libbra, il festival di LIRe, la rete napoletana delle librerie indipendenti in relazione, giunge alla terza edizione. Il fine settimana del 3, 4 e 5 maggio, sempre negli spazi delle Scalze e dello Scugnizzo liberato, sulla salita Pontecorvo a Montesanto: tre giorni di incontri, presentazioni, concerti, laboratori, letture, anche per i più piccoli e le più piccole.
Il programma di quest’anno volge lo sguardo a questioni internazionali, in primis a quel che accade in Palestina, con un focus dedicato: si parlerà della condizione delle prigioniere politiche palestinesi con le attiviste del centro culturale Handala, di esilio e migrazione a partire dal romanzo d’esordio di Jadd Hilal, Una Terra per restare (Astarte) ambientato tra Libano e Palestina, della produzione artistica e culturale palestinese contemporanea con la rivista Arabpop n.6; nel complesso de Le Scalze, inoltre, sarà possibile visitare la mostra delle tavole di Mohammad Sabaaneh, tratte dal fumetto Racconto Palestina (Mesogea).
Il Medio Oriente e la questione della repressione dei diritti saranno al centro di altri due appuntamenti: la presentazione del podcast Cairo Necropolitik: Resistenza e repressione in Egitto con le autrici Marta Bellingreri e Costanza Spocci e l’incontro con la scrittrice e attivista turca Aslı Erdoğan, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro Tutte le ore e nessuna, per Tamu Edizioni. Con alcuni autori e autrici de La r***e dessinée, rivista di giornalismo a fumetti nata in Francia nel 2013, parleremo di nuovi linguaggi per raccontare il presente.
Non mancherà il contributo di Napoli (in apertura un omaggio all’attore e drammaturgo napoletano Enzo Moscato e un viaggio nella lingua napoletana, con la presentazione di Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano, edito da Cronopio, con gli autori Nicola De Blasi e Francesco Montuori), ma anche uno sguardo rivolto alle ultime uscite di narrativa con le scrittrici Claudia Durastanti e Carmen Pellegrino e un omaggio al fumettista Andrea Pazienza.
Ospite del festival, per la sezione poesia, Bruno Montané Krebs, della cerchia infrarealista di Roberto Bolaño, che lo inserisce tra i personaggi de I detective Selvaggi, di cui Edizioni Magmata ha pubblicato un'antologia di poesie curata da Igor Esposito, che sarà presentata in anteprima a Libbra.
In occasione del centenario dalla nascita di Danilo Dolci, educatore, attivista e agitatore comunitario, il festival dedica due appuntamenti per invitare a esplorare e riscoprirne il messaggio: un incontro coordinato da Gli Asini con Amico Dolci e Vincenzo Schirripa, e un laboratorio di maieutica a cura di Amico Dolci, dedicato a educatrici ed educatori, per far conoscere la metodologia dialettica di indagine e di autoanalisi popolare sperimentata da Danilo Dolci.
Per i più piccoli e le più piccole: letture animate, un laboratorio di fumetti a cura della Scuola italiana di Comix e una lezione di scienze sulle muffe con la biologa Lucia Santorufo, a partire dal libro Blob (Hopi) di Giovanni Colaneri.
Per chi è in cerca di nuove forme espressive, il festival propone tre laboratori: uno di comunicazione in forma analogica a cura di Edizioni Precarie e Ottoeffe, uno di stampa sperimentale con la tecnica “gum print” a cura di Subseri e uno di grafica editoriale a cura di Greg Olla e Arianna Świat.
Altra protagonista di Libbra sarà la musica; in collaborazione con lo Scugnizzo liberato, il festival vuole dare rilievo a realtà emergenti, che sperimentano nuovi linguaggi e identità: allo Scugnizzo liberato, oltre a un evento dedicato alla pratica sonora della compositrice Pauline Oliveros, si terrà il dj-set di Stefania Vos e Nziria, affermata artista q***r di origini napoletane; presso le Scalze, invece, si esibirà il duo Monosportiva, che fonde poesia a elettronica pop e domenica, in chiusura, la musica “disorientale” di Kandeesha, insieme al collettivo musicale NaDir/Napoli Direzione Opposta.
Come ogni anno, il festival, auto-organizzato e senza sponsor, è gratuito e a libero accesso, ad eccezione dei laboratori e del concerto di sabato.
Libbra è il festival organizzato dalla rete LIRe.
Nata nel 2019 da quattro librerie indipendenti del centro storico di Napoli (Dante & Descartes, Librido, Perditempo, Tamu), LIRe è un percorso di mutualismo che, fin dall’inizio della pandemia, si è fatto promotore di eventi culturali gratuiti negli spazi pubblici, quali passeggiate letterarie, incontri con autori e autrici, presentazioni di libri nelle piazze, con l’idea di portare nello spazio pubblico le relazioni che avvengono in libreria, di creare occasioni di incontro a partire dai libri, in un centro storico che si adatta sempre più agli interessi del turismo di massa.
https://lire.tilda.ws/
Libreria Dante & Descartes, Piazza del Gesù Nuovo,14 - tel 081 420 2413
Libreria Librido, Via Nilo, 29 - tel 081 552 0798
Libreria Tamu, via Santa Chiara 10/h - tel 081 18569839
Perditempo - Libri, vini e vinili, Via S. Pietro a Maiella, 8 - tel 081 449548
Domenica 5 maggio ore 16
PAZIENZA, UN ALTRO PODCAST
con l’autore Guido Piccoli e Enrico De Notaris
Quelle audiocassette giravano da anni, registrate da Guido Piccoli a casa dell’amico Andrea Pazienza. Che farne? Un podcast che traccia l'eccezionale, burrascosa e breve esistenza di un grande fumettista, attraverso testimonianze dirette e documenti sonori preziosi, dall’infanzia a San Severo fino a Montepulciano, passando per Pescara e naturalmente, a cavallo tra anni ’70 e ’80, per l’irrequieta Bologna.
Le puntate del podcast si possono ascoltare qui.
Domenica 5 maggio ore 18
MISSITALIA di Claudia Durastanti (La nave di Teseo)
con l'autrice e Carmine Conelli
Amalia Spada è un’avventuriera lontana dai tumulti che agitano la nazione che sta per nascere; una donna dallo spirito irrequieto e temerario. Vive in una casa tra i calanchi lucani diventata un rifugio per creature diseredate e ribelli in cerca di una nuova vita, per ragazze selvatiche e uomini dalla forza mozzata. Quando arriva l’industrializzazione, la Fabbrica piomba nelle loro vite come un oscuro oggetto del desiderio, mutandone per sempre il destino. Negli anni del dopoguerra e della corsa all’energia, una giovane antropologa di nome Ada esplora la Basilicata del sortilegio e del petrolio mentre scopre diverse incarnazioni dell’amore. Muovendosi tra centri di potere e impianti d’estrazione, Ada si ritrova invischiata in un Sud perturbante e magnetico che rivoluziona il corso della sua esistenza. Cento anni più tardi, la Lucania è diventata la base per la colonizzazione della Luna: da qui partono le navicelle dell’Agenzia Spaziale Mediterranea dirette al Mondo Nuovo. In questo insediamento avveniristico, si trova A, una donna solitaria e libera che ridà vita a oggetti non più desiderati per conto dell’Agenzia. Nel suo passato c’è stato un marito, ma anche il bisogno di andare lontano; nel suo presente, la voglia di conciliarsi con l’idea della fine. Illuminato da lampi e accensioni improvvise come fuochi d’artificio che scoppiano ad altezze diverse, “Missitalia” è un romanzo che, di fronte alla Storia, sceglie di raccontarne una propria: è una feritoia sulle possibilità taciute o soltanto immaginate del tempo.
Claudia Durastanti (Brooklyn, 1984) è scrittrice e traduttrice dall’inglese. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2020) ha vinto il premio Mondello Giovani. Ha pubblicato A Chloe, per le ragioni sbagliate (2013), Cleopatra va in prigione (2016) e La straniera (La nave di Teseo 2019), finalista al premio Strega, tradotto in più di 25 paesi.
Carmine Conelli è co-animatore di Tamu Edizioni e autore di Il rovescio della nazione. La costruzione coloniale dell'idea di
Librerie indipendenti in relazione
Siamo i librai e le libraie di quattro librerie del centro storico di Napoli che da tempo sentivano l’esigenza di mettersi in rete, condividere saperi ed esperienze.
Quel che ci muove è la convinzione che i libri sono innanzitutto occasione di incontro, dialogo, contaminazione. Crediamo che le librerie indipendenti siano esercizi di creatività e libertà, spazi di resistenza, luoghi da attraversare per tutti quelli che si muovono in direzione contraria all'omologazione culturale.
In questi spazi il libro diventa uno dei modi possibili per aprire scenari, per conoscere e ri-conoscersi.
LI.Re.: