Juventinamente

La Juventus omaggia Pecco Bagnaia, Campione del Mondo di Moto GP e grande tifoso bianconero 🏍️🤍🖤

Prima del fischio d’inizio di Juventus-Napoli, la società bianconera ha voluto omaggiare Pecco Bagnaia con una maglia personalizzata.

Lady Rugani e il figlio Tommy 🍩🤍🖤

GATTIIIIIIIIII SFONDATEEEEEEE IL TASTO MI PIACEEEEEEEEE🤍🖤

Noi ci crediamo.

Forza Juve.
⚪️⚫️🌹

UFFICIALE

Manuel Locatelli ha rinnovato fino al 2028 💪⚪⚫

Questo ragazzo merita tanto, grande Daniele per lui tantissimi mi piace se li merita tutti⚪⚫

: rinnova fino al 2028 con la

Primo colpo di Giuntoli: blitz a Valencia per il 20enne difensore uruguayano Facundo Gonzalez alto oltre 1.90 centimetri, nominato in Argentina migliore difensore del Mondiale Under 20. L' operazione è in chiusura (Sky Sport)

grande PINSO

Man. Of. The. Match. 🔝

, and always in our hearts, Andrea Fortunato 🤍🖤

𝐓𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐄𝐝𝐰𝐢𝐧 𝐕𝐚𝐧 𝐃𝐞𝐫 𝐒𝐚𝐫, 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐥𝐮𝐜𝐚 𝐕𝐢𝐚𝐥𝐥𝐢 𝐞 𝐋𝐮𝐢𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐒𝐮𝐚𝐫𝐞𝐳!

Un grande abbraccio virtuale a Edwin Van Der Sar che sta lottando tra la vita e la morte in terapia intensiva. E’ stato il portiere della Juventus di Carlo Ancelotti per due stagioni, dal 1999 al 2001, sempre ad un centimetro dallo scudetto. Lo scelse il preparatore dei portieri William Vecchi che lo ammirava molto dopo averlo visto giocare attivamente nell’Ajax del calcio totale di Van Gaal, dove il portiere aveva un ruolo attivo nell’avvio dell’azione. Moggi era arrivato alla rottura con Tyson Peruzzi e accontentò il suo allenatore, dopo aver visto Edwin vincere tutto con i lancieri (e perdere per fortuna la finale del 1996 a Roma contro di noi). E’ stato poi un punto di riferimento dentro e fuori dal campo del Manchester United di Sir Alex Ferguson. Solo un grande uomo come Edwin poteva essere stimato da 3 grandissimi allenatori (e grandissime persone) come Ancelotti, Van Gaal e Ferguson e ritagliarsi un ruolo di primo piano in club di questa importanza.
Edwin è in terapia intensiva e da tre giorni non possiamo non pensare a lui. Nella storia della Juventus è stato in una posizione scomoda perché ha preso il testimone da Peruzzi e lo ha consegnato a un giovane Gigi Buffon, ma non posso ricordarne lo stile, puro Juventus Agneliana al 100%. E’ stato il primo portiere straniero della Juventus. Un grande uomo, la speranza è di rivederlo presto!

Oggi sarebbe stato anche il compleanno di un altro grande uomo e campione come Gianluca Vialli. Ho ammirato la personalità di Platini in campo, la grinta di Tardelli, la juventinità di Cabrini, la leadership silenziosa di Gaetano Scirea (lui rimarrà per sempre un grande Capitano), ma nessuno come Vialli, nella mia memoria, può incarnare la grinta, la voglia di vincere ossessiva juventina di Gianluca unita a una tecnica sopraffina e doti fisiche devastanti. Per i più giovani: immaginate un Tevez al cubo! Ovunque tu sia, sei sempre nei nostri cuori!

Infine un pensiero in segno di grande rispetto per un avversario e un grande regista dall’eleganza sopraffina come lo spagnolo Luisito Suarez, uomo cardine della Spagna, del Barcellona e dell’Inter di Herrera. Riposa in Pace!

Due numeri 🔟 a caso.

Alessandro Del Piero & Roberto Baggio ❤️

«È inutile avere Platini, se il gioco passa attraverso i piedi di Furino».
[Gianni Agnelli]

Giuseppe Furino.....”Furia” nasce a Palermo il 5 Luglio 1946
8 scudetti vinti con la Juventus, a Torino indossa la fascia di capitano dal 1976 al 1984. Un giocatore nato per la battaglia, che si esaltava più la partita era combattuta. Memorabili i suoi duelli con gli stranieri, indimenticabile la sfida con lo scozzese Bremner a Leeds; alla fine della partita gli inglesi si schierarono a fare da ala ai bianconeri applaudendoli, sopra tutti Furino. Da piccolo andava allo stadio col fratello e a chi gli chiedeva “Chi ti piacerebbe essere?” rispondeva “Beppe Furino della Juventus”. A volte i sogni si realizzano.

L'omino di Ferro disputa 16 stagioni con la Juventus vincendo anche 2 Coppe Italia, 1 Coppa Uefa e 1 Coppa delle coppe.

Furino compie oggi 77 anni.

Laura Dell'Amico

🏟️ 134 partite
⚽️ 101 gol
🎯 22 assist
🏆 5 trofei

Sono già passati esattamente 5 anni da quando la Juventus ha portato in Italia Cristiano Ronaldo, chiudendo quello che ai tempi fu definito come ‘il colpo del secolo’.

Stiamo invecchiando.

L’Italia under 20 é, per la prima volta, in finale al mondiale di categoria. Battuta la Corea del Sud grazie alla rete semplicemente FANTASTICA di Simone Pafundi.
Sarà Italia-Uruguay

Angelo Peruzzi e Alessandro Del Piero ⚪️⚫️

UFFICIALE

CARLO PINSOGLIO HA RINNOVATO FINO AL 2025

Per il secondo anno consecutivo la Juventus resta all'asciutto. Il settore giovanile e la Next Gen 👨‍🦱, però, rappresentano una base per ricostruire 🧱 con maggiori certezza. E 3 degli under 23 dei più preziosi prodotti del vivaio in Serie A vestono già il bianconero.

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schepssssyyyyyy

Due Numeri 1...💪🏻⚪⚫

Questa è carina

Sapersi distinguere. Sempre.
CUPRA

Happy birthday, Paul! 🎂

Lettera commovente di Pessotto allo Stadium per Gianluca Vialli 💔

Ciao capitano

"La Juventus probabilmente rappresenta il massimo che la professione di calciatore ti può offrire. Sono stato fiero di far parte della sua storia."

Abbiamo gli occhi lucidi mentre scriviamo. Non avremmo mai voluto salutarti.

Con te se ne va una parte di noi.
Ciao Luca! Ciao Capitano! ❤️🤍🖤

I Campioni del Mondo sono ritornati alla Continassa 🇦🇷 ⚪⚫

Hai reso possibile 9 scudetti di fila.
Hai reso possibile 19 trofei in 10 anni.
Hai reso possibile l'arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino.
Hai reso possibile tutto ciò, che 11 anni fa, ci sembrava impossibile.
Semplicemente Agnelli, grazie di tutto Presidente ❤️

"Un giocatore così doveva essere l’ultimo ad andarsene e invece è stato il primo”.

Marco Tardelli

6️⃣🖤🤍🇮🇹

A Zoff Scirea manca ancora, ogni giorno. Soprattutto gli manca quel calcio popolare che si imparava nei giorni d’estate, quando bastava un cortile sotto casa e un pallone tra le gambe per correre e sudare e sbucciarsi le ginocchia per tutto il pomeriggio fino a quando la mamma, una qualsiasi, non cominciava a urlare: “è pronta la cena”. Scirea rappresentava il calcio di provincia e di oratorio che si era fatto grande. Era nato a Cernusco sul Naviglio, profondissimo hinterland milanese, e non se ne è mai dimenticato. Una sera, dopo il primo scudetto vinto alla Juve, lui e i suoi compagni hanno festeggiato fino alle 6 di mattina in una discoteca del centro. Quando è uscito dal locale, ha visto davanti a sé tre operai che stavano cominciando a lavorare. Lui ha abbassato la testa, pensato a suo padre e si è sentito in colpa: non era quello l’uomo che voleva diventare. Il materiale a disposizione bastava e avanzava. Ma la storia di Gaetano Scirea diventa ancora più bella e disperata se a raccontarla è Federico Buffa, il migliore di tutti. Chi ha visto le due puntate del suo “Buffa Racconta” ha detto che gli ultimi 15 minuti sono un pugno nello stomaco. Non potrebbe essere altrimenti, la storia di ciò che è successo a Babsk, in Polonia, il 3 settembre 1989 non cambia. Il resto sono lacrime e nostalgia per un calcio a bassissima definizione, che manca a molti, anche a chi è più giovane e di queste storie ha solo sentito parlare.

Tratto da Buffa racconta Gaetano Scirea

Ph Salvatore Giglio 📷

Matuidi, addio al calcio ufficiale: i trionfi con Psg, Juve e Francia L'ex bianconero ha annunciato sui social la decisione di ritirarsi: "Con la gola stretta ma con orgoglio che oggi volto questa pagina"

Hai lottato come un leone, purtroppo non è bastato.
Il suo esempio e la sua voglia di vivere rimarranno come insegnamento per tutti. Ciao Sinisa.

Quattro reti in rimonta (più una traversa) a dimostrare una grande solidità di squadra e tutta l'ambizione necessaria in chiave scudetto. top, grande colpo di . Roma sempre in partita, ma superiore.

2-4
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