Buddhist Masters

Meditare sul cielo blu. Una proposta di pratica.
Da “La via del Tantra”, di Lama Yeshe. Capitolo 8, “Una chiara apertura mentale” (Pomaia, Chiara Luce Edizioni, 1992)

“Prima ancora di diventare dei praticanti di ta**ra esperti, possiamo ugualmente entrare in contatto con la naturale luminosità della nostra mente, per gustare la libertà che sorge dall'esperienza della non-dualità.
Una tecnica facile da usare nei momenti di confusione è semplicemente quella di guardare in alto, nel cielo azzurro. Non concentratevi su nessun oggetto in particolare, fissate semplicemente lo spazio con intensa consapevolezza e abbandonate ogni idea di voi stessi.
Siete lì, l’infinito spazio azzurro è lì, e non appare nient’altro.
Fondendo la nostra coscienza con questa esperienza di chiarezza dello spazio, potremo spontaneamente contemplare la chiarezza della nostra mente.
In quanto esseri umani, appena visualizziamo in tal modo la vastità di questa luce azzurra, in un certo senso le nostre concrete concettualizzazioni iniziano a sgretolarsi. Questa è una delle ragioni per cui nell'arte tantrica si utilizza spesso il blu per simboleggiare la non-dualità, quello stato in cui gli ordinari concetti dualistici cessano di manifestarsi e non vengono più confusi con la realtà.
Molti provano questa liberazione dal pensiero concettuale quando osservano l’immensa distesa del cielo azzurro o del mare blu. […]
Possiamo eliminare temporaneamente il pensiero concettuale osservando attentamente i raggi del sole all’alba o la calma superficie di un lago.
Osserviamo semplicemente, senza fare alcuna discriminazione tra “questo” e “quello”, e a un certo punto la nostra mente sperimenterà soltanto la propria chiarezza. Utilizzare simili opportunità per sperimentare la chiarezza esteriore ed integrarla poi interiormente nella nostra coscienza è un metodo potente e diretto per dare un taglio alla confusione che blocca la nostra mente e per sperimentare la pace. Oltre a questa sensazione di profonda pace, ogni volta che contempliamo la chiarezza della nostra mente automaticamente proviamo anche una sensazione di beatitudine.”

Foto di Max Mathews
Lama Yeshe a Pokhara, a est di Kathmandu (1970)
Fonte: www.lamayeshe.com

:: Ajahn Chah | Meditation ::

At this stage you don't need to think. You've already done a great deal of thinking at home, haven't you? It just stirs up the heart. You must establish some awareness. Obsessive thinking can even bring you tears, just try it out. Getting lost in some train of thought won't lead you to the truth, it's not wisdom. The Buddha was a very wise person, he'd learned how to stop thinking. In the same way you are practicing here in order to stop thinking and thereby arrive at peace. If you are already calm it is not necessary to think, wisdom will arise in its place.

~ Ajahn Chah

:: Read “Meditation” ::
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