Meeting Terra e Salute

Meeting Terra e Salute

Il Comitato interregionale Arte Terra e Salute è nato per diffondere la cultura del benessere e porta

Le Castagne: un tesoro nutrizionale per la salute del cuore - Generiamo Salute 20/12/2023

Le castagne, un tesoro nutrizionale per la salute del cuore. Scopri i benefici di questo frutto autunnale, ricco di fibre, antiossidanti e sostanze benefiche per il sistema cardiocircolatorio. Una fonte naturale di energia e sostegno per un cuore sano. https://generiamosalute.it/salute-e-benessere/le-castagne-un-tesoro-nutrizionale-per-la-salute-del-cuore/ con TERRA E SALUTE, INCONTRI

Le Castagne: un tesoro nutrizionale per la salute del cuore - Generiamo Salute Grazie ai loro valori nutrizionali fuori dal comune, le castagne rappresenano un ottimo alimento per tenere a bada il colesterolo LDL.

14/11/2023

con TERRA E SALUTE, INCONTRI

TORINO - 4a GIORNATA COMUNITARIA SULL'OMEOPATIA - SISDOH - Cemon - omeopatia 10/11/2023

I medici della SISDOH organizzano un incontro per il pubblico, in presenza e online della serie "Alla ricerca dei principi fondativi identitari". Tema: "DALL'INTESTINO LA NOSTRA SALUTE - Quale aiuto ci offre l'Omeopatia del Terreno". Interverranno i dottori P. Greco, A. Peruzza e C. Casu.

TORINO - 4a GIORNATA COMUNITARIA SULL'OMEOPATIA - SISDOH - Cemon - omeopatia Il 25 novembre dalle 15:00 alle 19:30 i docenti della SISDOH parleranno di "Dall'intestino alla nostra salute. Aiuto dell'Omeopatia di Terreno

Vitigliano, benvenuti nel paese degli ultracentenari: neanche mille abitanti, è tra i borghi più longevi 17/10/2023

Vitigliano, benvenuti nel paese degli ultracentenari: neanche mille abitanti, è tra i borghi più longevi La frazione di Santa Cesarea Terme ha appena festeggiato il secolo di nonna Aurora

Nel trattamento omeopatico devo aggravarmi prima di guarire? - Generiamo Salute 08/10/2023

Nel trattamento omeopatico devo aggravarmi prima di guarire? - Generiamo Salute L'aggravamento omeopatico non è necessariamente segno di guarigione. A volte è causato da un rimedio con una potenza troppo alta per il caso.

09/07/2023

dice Vito Mancuso

DIVENTARE MARE
"Se però, per uno strano gioco, dovessi assegnare la medaglia d'oro della bellezza naturale, penso che sceglierei il mare.
Il mare è acqua + luce + vento + suono. La fluidità del suo elemento-base fa sì che esso sviluppi quei fenomeni dinamici che si chiamano onde (il cui inconfondibile suono ognuno ha provato a ritrovare fin da bambino accostando all'orecchio una conchiglia) e fa sì che generi quella continua variazione di colori e di forme che gli occhi non si stancano mai di guardare. Il mare è l'incontro, per non dire l'amplesso, di acqua, vento, luce e suono. [...]
L'acqua marina pervasa maggiormente dalla luce presenta una scala di azzurri e di verdi che ne fanno un raro gioiello, la cui visione però, a differenza dei gioielli fatti di metallo e da pietre preziose che mi incutono un senso di distanza con la loro superiorità, mi spinge a volerne far parte, a entrarvi e a immergermi, e così a dimenticarmi. È questa possibilità di comunione e di fusione che rende il mare qualcosa di unico, perché, a differenza di ogni altro elemento naturale, con il mare ti puoi unire, anzi, lo puoi tu stesso, per alcuni attimi, diventare. È una specie di estasi naturale che credo ognuno abbia provato in prima persona di fronte, e dentro, l'infinita bellezza e potenza del mare."

[La via della bellezza, ]

L’impatto del digitale sugli studenti (secondo la VII commissione del senato 2019-2021) - Generiamo Salute 08/07/2023

La prolungata esposizione degli studenti ai dispositivi elettronici comporta danni fisici e danni psicologici. A livello cognitivo si verifica inoltre una progressiva perdita di facoltà mentali essenziali: la capacità di concentrazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica.

L’impatto del digitale sugli studenti (secondo la VII commissione del senato 2019-2021) - Generiamo Salute Non si tratta di dichiarare guerra alla modernità, ma di governare quel mondo virtuale nel quale trascorrono fino a sei ore al giorno.

22/05/2023

IL CALABRESE CHE SCRISSE LA STORIA DELLA CHIRURGIA

Anche di questo personaggio calabrese la storia ci tace tutto: Bruno da Longobucco, uno dei più grandi chirurghi del Medioevo. Fu un riformatore della chirurgia avendo una profonda conoscenza delle dottrine greche, latine ed arabe.

Fu un prosecutore della chirurgia praticata da Democede di Crotone, Filistione di Locri e da tanti altri, le cui tecniche ed insegnamenti erano custoditi nei numerosi testi conservati nei monasteri basiliani e benedettini, testi che vennero copiati per primi dagli amaniensi di Cassiodoro a Squillace.

Diventò uno dei promotori della chirurgia praticata da gente colta (prima la chirurgia era considerata non degna), consapevole del proprio impegno e della responsabilità verso i propri pazienti.

Si sa poco della sua nascita e infanzia. Si fa risalire la sua data di nascita ai primi del 1200 e probabilmente apparteneva ad una famiglia di solide condizioni economiche addetta all'amministrazione delle miniere presenti nel luogo natale. Riguardo ai suoi primi studi, si pensa che siano stati svolti tra Longobucco e Rossano, città molto fiorente in quel periodo.

Si trasferì dapprima a Bologna (fu discepolo di Ugo de' Borgognoni, superandolo) e poi a Padova dove contribuì alla fondazione dell'Università, avvenuta il 29 settembre del 1222, diventando ben presto l'ambasciatore della "medicina arabista" in Italia e in Europa.

Uomo di forti convinzioni, perseguì i suoi obiettivi pur scontrandosi con le dottrine dei grandi della storia della medicina antica, tra cui Galeno e Celso. Egli per primo affrontò il tema della castrazione, praticò l'antisepsi, la paracentesi in presenza di idropisia e sutura con fili di seta, cotone o budella animale, e tra l’altro fu il primo medico-chirurgo a cimentarsi nell’intervento della cataratta. Fu, inoltre, uno dei precursori del metodo scientifico, proprio perché la sua finalità fu il valore convergente dell'esperienza e della ragione.

La sua figura entra a pieno titolo nella storia della medicina divenendo simbolo di orgoglio calabrese.

Tra le sue opere, la maggiore è "Chirurgia Magna", completata nel 1253, dove sono affrontate le fratture, le ferite, le lussazioni e le malattie che hanno bisogno di intervento chirurgico. Morì probabilmente a Padova nel 1286 e nei saggi di medicina è ricordato con poche righe e a volte neanche citato.

Foto

Speciale - 7° congresso Internazionale di Medicina Biointegrata - Puntata 8616 - 04 10/05/2023

LaBussola Costituzionale e l'EMBRIOLOGIA EMOZIONale. Un piccolissimo accenno del e con il dr Domenico Claps MEETING TERRA E SALUTE

Speciale - 7° congresso Internazionale di Medicina Biointegrata - Puntata 8616 - 04 Speciale - 7° congresso Internazionale di Medicina Biointegrata - Puntata 8616 - 04 - Viaggio in Molise - Telemolise

L’espansione dell’Universo potrebbe essere solo un’illusione - Il Corriere Nazionale 22/02/2023

https://www.corrierenazionale.net/2023/02/20/lespansione-delluniverso-potrebbe-essere-solo-unillusione/ >

L’espansione dell’Universo potrebbe essere solo un’illusione - Il Corriere Nazionale Un fisico italiano mette in crisi la teoria del Bing Bang Un articolo di Alessandro Trinchera, pubblicato da Frontiers in Astronomy and Space Sciences - una delle riviste scientifiche più importanti e influenti del mondo - apre a un nuovo approccio innovativo in cosmologia. Tubinga (Germania), 20 F...

21/02/2023

𝑳𝑬 𝑻𝑬𝑹𝑴𝑬 𝑷𝑰𝑼̀ 𝑩𝑬𝑳𝑳𝑬 𝑫'𝑰𝑻𝑨𝑳𝑰𝑨 𝑵𝑬𝑳𝑳𝑨 𝑹𝑬𝑮𝑰𝑶𝑵𝑬 𝑫𝑬𝑰 𝑻𝑹𝑼𝑳𝑳𝑰

"Lo stabilimento termale di Santa Cesarea è ubicato in una posizione prospiciente il litorale, in provincia di Lecce, e attinge le acque, che rientrano nella tipologia salso-bromo-iodica-sulfureo-fluoratica e che affiorano a 30°, dalle fonti termali di Solfatara, Gattulla, Sulfurea e Fetida. Sono un toccasana per alleviare stress, affaticamento e affezioni respiratorie. Qui potrai giovare di molteplici trattamenti, tra cui massoterapia, fangoterapia, balneoterapia, inalazioni e Ayurveda".

📰Articolo completo:
https://www.visititaly.eu/it/magazine/cosa-fare-in-italia/terme-in-italia-aree-centri-stabilimenti-strutture-citta-termali #12220

30/01/2023

Con l’autonomia differenziata si rischia l’autarchia in sanità
23 gennaio 2023
di Maria Luisa Agneni
*
-
Gentile direttore,
recentemente QS ha pubblicato due lettere importanti: la prima a firma del prof Villone, emerito costituzionalista, che ci ha spiegato i rischi insiti per il Paese riconducibili alla proposta Calderoli di Regionalismo Differenziato, la seconda, del prof Cavicchi, che ci ha descritto i pericoli a cui nello specifico la sanità pubblica sarebbe esposta se la stessa proposta dovesse affermarsi.
Entrambe le lettere ci hanno informato che per fermare l’iniziativa controriformatrice in atto un comitato di esperti ha definito una Proposta di Legge di Iniziativa Popolare che può essere firmata con lo SPID sul sito www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it
Rispetto a queste iniziative alle quali sono seguiti numerosi interventi di sostegno vorrei dare il mio contributo come specialista ambulatoriale che mi vede molto preoccupata e assolutamente favorevole a sostenere questa Legge di Iniziativa Popolare contro l’Autonomia Differenziata alla quale ho già aderito con la mia firma. www.coordinamentodemocraziacostituzonale.it
Chi lavora come me, in qualsiasi ruolo e funzione, nei poliambulatori pubblici in quello che si definisce territorio, ha molto chiaro il polso della situazione di declino del SSN e non ci vuole davvero una spiccata attitudine a cogliere i segnali per essere allarmati da una complessità in totale crisi.
Questo aspetto è un argomento che rattrista, indigna, e coinvolge tutti gli operatori sanitari che spesso fanno anche perdenti e malinconici paragoni col passato e rende i cittadini sempre più scontenti, attenti ai diritti pretesi a volte anche violentemente.
L’aria che si respira è proprio questa: ad una forte e nota crisi complessiva che tocca tutti gli aspetti del Sistema si è aggiunta negli ultimi tempi l’irreperibilità di colleghi medici, infatti nessuno ci sostituirà se per motivi plausibili ci assentiamo o andiamo in pensione, e l’irreperibilità dei farmaci che spinge i pazienti a ritornare per chiedercene altri a causa della delocalizzazione della produzione in aree del mondo asiatico per maggior profitto. Niente medici per una errata programmazione del passato a multiple responsabilità e quei pochi in attività o fuggono dal SSN appena pensionabili o non si avvicineranno mai al SSN perché mortificante dal punto di vista professionale ed economico con una inaccettabile e definitiva penalizzazione dell’assistenza territoriale. Insomma un Sistema che avrebbe bisogno solo di una riforma radicale coraggiosa e globale per non morire di consunzione come sta avvenendo e che forse solo per un po’ sopravviverà mestamente per categorie protette o fragili.
In questo contesto nessuno parla, non conoscendone l’esistenza, di quello che il ministro Calderoli ha depositato il 29 dicembre 2022 come Ddl, perché siamo talmente presi e consumati da problemi giornalieri che siamo distolti da quello che ci potrebbe riguardare nel prossimo futuro “come se non ci fosse un domani”. E’ anche quello che sta succedendo fra i malati: totalmente ignari. So che alcune associazioni dei pazienti per patologie respiratorie si stanno sensibilizzando ed attivando e spero che anche molte altre seguiranno; sono preziose associazioni impegnate nel segnalare i bisogni e i diritti negati dei malati che non tarderanno ad intuire la ricaduta sui loro associati nel territorio nazionale.
Non credo sia una mia impressione ma anche i media ne parlano pochissimo (c’è ben altro nella cronaca recente che aumenta l’audience) e questo contribuisce ad aumentare nel Paese una inconsapevolezza generale. Questo sottacere, evitando dibattiti e confronti, potrebbe diventare complice e favorirebbe il suo percorso “facilitato e furbo” impostato da un abile Ministro che spera di realizzare l’intento in un accordo fra Regioni e Governo. Ci ritroveremo così di fronte al fatto compiuto: la fine del SSN e del suo universalismo. Come se la pandemia non ci avesse insegnato nulla.
Cosa prevede l’autonomia differenziata? Una sorta di autarchia sul lavoro, sui contratti, sulla formazione, sugli incentivi, sulle competenze, sul sistema tariffario e di riscossione, sui ticket, sulla gestione dei farmaci… Niente più universalismo, eguaglianza dei cittadini italiani malati, solidarietà.
Come possiamo difendere il SSN? intanto diffondendo il più possibile il senso di questo DdL e il tentativo di renderlo vano con la compattezza che tutti, medici, operatori sanitari, cittadini sani e malati dimostreranno sostenendo anche la Legge di Iniziativa Popolare www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it.
Come possiamo pretendere che esso sia finalmente riformato in maniera complessiva e non controriformato perché qualsiasi micro intervento o aggiustamento è stato e sarà senza alcun effetto, anzi? C’è un coraggioso ed esperto cervello riformatore nel nostro Paese che si occupi di tutto questo a cui la politica potrà far riferimento?
Maria Luisa Agneni
Pneumologa ambulatoriale ASL Roma1. La proposta di Legge sul Regionalismo Differenziato è solo l'ultima delle discutibili decisioni che insieme alla cattiva programmazione del numero dei medici e la mortificazione della loro professionalità decreterà la fine del SSN e del suo universalismo. https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=110435

www.coordinamentodemocraziacostituzonale.it

Giorgio Israel e l’Umanesimo in medicina - Generiamo Salute 21/01/2023

Giorgio Israel e l’Umanesimo in medicina - Generiamo Salute Il grande apporto culturale e scientifico di Giorgio Israel filosofo della scienza che mette in crisi il meccanicismo in medicina.

Website