Francesca Olla
Nata a Selargius, sposata e madre di una ragazza. Architetta
Libera Professionista
Consulente della Procura della Repubblica e del Tribunale di Cagliari.
Che fine ha fatto la Petizione Popolare?
La Petizione Popolare , presentata al protocollo del Comune di Selargius il 20 Dicembre 2021, promossa da un gruppo di cittadine e cittadini di Selargius, in seguito al rilascio di una concessione per l'apertura di una nuova media struttura di vendita in via Gallus, è finalmente approdata in Consiglio Comunale.
La petizione,
sottoscritta da 509 persone, denunciava la mancata tutela di interessi collettivi e chiedeva una risposta da parte delle Istituzioni.
L' istanza dei cittadini, ha impiegato ben tre mesi per approdare in Consiglio Comunale e, in questo lasso di tempo, la media struttura di vendita è stata ultimata, inaugurata ed aperta al pubblico.
Nella seduta del 31 Marzo 2022, a "babbu mortu", la maggioranza in Consiglio Comunale ha proposto e approvato il seguente emendamento : " Il Consiglio Comunale si dichiara incompetente in ordine all'annullamento del provvedimento che ha consentito l'insediamento della succitata media struttura di vendita".
Insomma, di fronte all' istanza di 509 cittadini che si sono espressi attraverso la più alta forma di partecipazione popolare all'attività amministrativa, questa maggioranza che fa?
"Alza le mani e fa spallucce".
Che tristezza!
Povera Ca****la del Cimitero di Selargius!
Abbandonata al totale degrado: lesioni diffuse, intonaci cadenti, vetri rotti e umidità dappertutto.
Inagibile e dismessa da troppo tempo, resta in attesa di un restauro che la riporti a nuova vita.
Il suo recupero conservativo è stato annunciato innumerevoli volte.
L' ultimo - che io ricordi - risale al febbraio del 2021 : " "entro la fine dell'anno il via al recupero della ca****la", si annunciava ad urbi et orbi.
L' anno vecchio si è concluso, abbiamo festeggiato l'inizio del nuovo, fra un pò ricorrerà la Santa Pasqua, e dei lavori - purtroppo - non c'è traccia.
Questo non è più accettabile!
Se un governo del territorio non rispetta l'articolo nove della costituzione;
se non è capace di tutelare un bene comune;
se non riesce a conservare un tesoro prezioso dell'intera collettività, questo non è un buon governo del territorio di Selargius!
La ca****la del Cimitero di Selargius non appartiene solo al passato, appartiene al presente e vorremmo tramandarla ai posteri.
La memoria storica non può essere dispersa per alcuna ragione.
L' antica Kellarius a cura di Gino Camboni: una narrazione di Selargius che attraversa la storia.
Una Selargius dalle tante ricchezze da sfruttare: archeologia, arte architettura, tradizioni...
Ci vorrebbe un buon governo del territorio capace di sviluppare e valorizzare queste grandi potenzialità di Selargius, promuoverla e metterla a disposizione di tutti.
🔴Troppi supermercati a Selargius:
cosi si penalizzano i piccoli negozi e sarà una guerra anche tra i più grandi.
A chi si deve questa proliferazione di aree commerciali?
Non di certo alla legge Bersani, e neanche a me visto che in consiglio comunale HO VOTATO CONTRO.
Lo si deve ad una compiacente volontà politica espressasi con 14 voti favorevoli.
Una politica, a mio avviso, con una visione e gestione del territorio non adeguata, che adotta scelte urbanistiche prive di qualsiasi criterio in materia di concorrenza.
Scelte, dettate da false aspettative di "nuova occupazione" dato che la clientela rimarrà invariata e inevitabilmente verrà divisa tra la nuova struttura e le altre attività commerciali già esistenti.
Una guerra spietata di concorrenza verrà generata, dove gli esercizi commerciali più deboli soccomberanno lasciando a casa tanti dipendenti.
In tutta questa triste vicenda di certo c'è una cosa: il carico urbanistico commerciale in via Trieste (gia saturo) aumenterà ulteriormente.
Per contro il carico urbanistico residenziale diminuirà e la potenzialità edificatoria della lottizzazione ex Alcatel potrà essere trasferita in un'altra parte della città.
Sarà la tanto ambita zona di San Lussorio?
Chissà... chi vivrà vedrà.
🟢Selargius, un nuovo supermercato attaccato all’Eurospin: sì a carrelli e corsie in via Crispi - https://www.castedduonline.it/selargius-un-nuovo-supermercato-attaccato-alleurospin-si-a-carrelli-e-corsie-in-via-crispi/l
Selargius, un nuovo supermercato attaccato all'Eurospin: sì a carrelli e corsie in via Crispi - Casteddu On line Un market al posto del capannone, fatiscente, che decenni fa ha ospitato una piccola azienda, l'ex Alcatel. Sì del Comune a migliaia di metri quadri destinati ad una struttura commerciale, potrebbe essere la Lidl. Il sindaco Concu: "Ci saranno anche parcheggi e aree verdi. I proprietari dell'area f...
Le contraddizioni della politica.
Via Solferino: un caso non virtuoso.
Nei giorni scorsi, ritrovandomi casualmente nei pressi del centro di aggregazione per anziani di via Solferino a Selargius, mi è rimbalzato alla mente uno dei tanti proclami del Sindaco circolanti su Facebook “Abbiamo messo in moto la macchina della solidarietà” diceva urbi et orbi".
Una raccolta di prodotti di prima necessità da offrire ai concittadini in difficoltà. Dove? Udite, udite, proprio nel centro di aggregazione per anziani di via Solferino.
Stavo là. Il cancello era aperto.
Che faccio? Entro!
Attraverso il giardino senza incontrare anima viva.
Supero la porta d'ingresso della struttura e mi ritrovo all'interno della splendida sala che, in un tempo non troppo lontano, era animata dal vociare festoso degli anziani (e non solo) che giocavano a carte, a biliardo oppure sedevano a chiacchierare ed a guardare la TV.
Attorno a me nessuno! Silenzio assoluto! Solo scatole ben ordinate e distinte di detersivi, salviette, scatolame vario, latte, ed altri prodotti alimentari e non.
Volto lo sguardo e, dietro una piccola scrivania, scorgo due Angeli senza ali: un uomo ed una donna.
Due volontari che impiegano il loro tempo al servizio di chi è restato indietro, per distribuire qualcosa che possa alleviare, seppure per un attimo, le sofferenze della vita.
Eppure nessuno, non c'era proprio nessuno cui tendere la mano!
E dire che, di questi tempi, bisognosi d'aiuto ce ne sarebbero tantissimi.
Tra me penso e subito domando:”Sarà l'orario?”. “No" mi risponde uno dei due Angeli senza ali “questa settimana non si è visto nessuno. In precedenza a qualcuno senza permesso da parte dei servizi sociali non abbiamo potuto dare ciò che chiedeva”.
Nel frattempo mi cade lo sguardo su uno scatolone che, ben visibile, recava un cartello “CIBO SCADUTO”.
Trasalisco e penso che dentro quel cartone c'è ciò che altri Angeli senza ali hanno dato per aiutare il prossimo.
Non potendo capacitarmi di ciò che avevo visto e sentito, approfondisco e scopro che per avere il sussidio tanto proclamato è necessario il permesso del Comune.
Roba da non credere!
Per recarsi in via Solferino e ritirare un pacco di pasta, qualche litro di latte... occorre prima conquistare la “NOMINATION” in piazza Cellarium.
Senza non si porta a casa nulla!
Quale umiliazione! Ora è tutto chiaro.
Non voglio pensar male, anche se
"a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca”.
Questa volta non lo faccio!
La questione è troppo seria anche per pensar male.
Penso che chi ha promosso e proclamato l'iniziativa intendesse davvero prestare aiuto ai propri concittadini più deboli.
Certo non sono stati capaci di farlo bene e dico: “Se è evidente che il metodo adottato impedisce in qualche modo l'affluenza, anzi produce sprechi, è chiaro che non funziona.
Metti rimedio!
C'è davvero bisogno di un " lasciapassare", di un "autorizzazione" Comunale per ricevere soccorso in via Solferino?
Basterebbe un semplice :”Se ne hai bisogno prendilo!”
Magica frase che garantirebbe l'anonimato, eviterebbe l'umiliazione della ca**tà e lo spreco del cibo scaduto.
Solo pura e nobile SOLIDARIETÀ e CONDIVISIONE!
Sotto la maschera "dell'asse della cultura" si nasconde in via Gallus il ghigno ( riso beffardo) di un'area commerciale che evidentemente conta ben più della storia Selargina annientata dalle ruspe.
📌La notizia è ufficiale, in via Gallus a due passi dalla piazza Maria Vergine, dal teatro e parco di Si e Boy, a breve ci sarà un nuovo polo commerciale.
Lo conferma il Sindaco Pierluigi Concu in seguito alla mia interrogazione urgente presentata ieri 29 giugno in Consiglio Comunale.
Il primo cittadino respinge ogni responsabilità politica, lavandosene le mani, come qualcun altro fece molto tempo fa prima di lui, dichiarando:
"si tratta di una semplice pratica che va in conferenza dei servizi presentata da dei tecnici mediante sportello Suape", inoltre ,
" Noi parte politica non vediamo la pratica se non quando vediamo le ruspe".
Quindi un Sindaco di una città di quasi trentamila abitanti non sa cosa succede nel territorio da lui governato, se non con l'arrivo delle ruspe?
Una buona amministrazione solo con attente norme di programmazione urbanistica e commerciale che tengano conto delle dinamiche del mercato, della garanzia di un equilibrio nel territorio tra le varie forme di distribuzione e soprattutto nell'individuazione di zone commerciali ben definite, può evitare che le medie e grandi strutture di vendita possano nascere come funghi in ogni punto della città come purtroppo sta accadendo a Selargius.
Carceri Aragonesi: un falso storico!
Secondo Luigi Suergiu e Carlo Desogus
le Carceri Aragonesi di Selargius sono un falso storico.
Gli autori del libro, mediante documenti storici , spiegano che l'edificio situato in via Dante angolo via Roma, non fu mai la sede di un Carcere Aragonese, ma bensì una Villa Aragonese presumibilmente del Podatario, fu poi Caserma dei Cavalleggeri di Sardegna e poi dei Reali Carabinieri.
L' edificio è oggi la sede di un museo, con tanto di targa che lo identifica come ex Carcere Aragonese.
L' amministrazione del Comune di Selargius ha il dovere di fare chiarezza , poiché un falso storico può generare - ai Selargini e non solo - una sensazione di tradimento, ingannati da qualcosa che finge di essere quello che in realtà non è mai stato.
Con un avanzo di bilancio di 5 milioni e 755 mila euro (5.755.211,57), qualche investimento sull'Agro, volendo, poteva essere fatto.
La scusa della mancanza di risorse non è più credibile!
A.A.A. Cercasi Risorse per l'Agro Selargino.
Spiace ancora una volta vedere un bilancio , in questo caso la variante n.5 , senza risorse, senza alcun finanziamento per le politiche sull'Agro.
Spiace ancora di più perché in 4 anni di governo guidato dal Sindaco Concu, a parte il minimo sindacale della sistemazione grossolana di alcune strade campestri e la bonifica di qualche discarica abusiva, per l'Agro non è stato fatto niente.
Tutto ciò che è stato promesso agli elettori ed inserito nel programma di mandato non è stato fatto e non si farà:
1) Collaborare con agricoltori e associazioni per il potenziamento e lo sviluppo delle attività favorendo gli investimenti in agricoltura.
2) Studiare azioni di programmazione dello sviluppo rurale per promuovere e sostenere prodotti di filiera.
3) Promuovere progetti di multifunzionalità come fattorie didattiche e attività di agriturismo.
4) Sostenere l'inserimento dei giovani, considerato di fondamentale importanza per il ritorno all'agricoltura anche come opportunità di lavoro.
5) Inserire i giovani con fragilità fisica e psichica, mediante uno sportello VERDE.
6) Valorizzare le eccellenze enogastronomiche.
7) Rilanciare le imprese che svolgono attività di agriturismo.
8) Promuovere i prodotti di agricoltura biologica locale in tutte le mense pubbliche cittadine.
Come pure lo studio di fattibilità sull'agro di Selargius, approvato dal Consiglio Comunale con il Sindaco Cappai, costato trentamila euro, resterà dormiente in un cassetto di scrivania.
La presenza di un agro vitale per l'attuale amministrazione, nonostante fosse un cavallo di battaglia alle scorse elezioni, non si concretizzerà .
Ad un anno dalla fine del mandato solo con un miracolo ci si potrebbe riuscire, ma tali imprese, purtroppo, non appartengono al mondo terreno.
Una promessa mancata!
La presenza di un agro vitale sarebbe stata importantissima, poiché grazie alle sue potenziali funzioni, avrebbe potuto contribuire a rendere la città migliore.
Gli spazi che la città di Selargius ha incorporato nella propria frangia periurbana resteranno un capitale prezioso non sfruttato, le cui funzioni economiche, sociali ed ecologiche avrebbero potuto generare importanti benefici per la vita dei cittadini per la città e l'ambiente urbano.
Il cimitero del futuro è un parco/bosco urbano.🌳
Se non si trovano soluzioni alternative ai cimiteri tradizionali, essi diventeranno più grandi delle città e col passare degli anni, lo spazio urbano sarà occupato sempre di più dai cari defunti che dai vivi.
Partendo dal presupposto di una pianificazione urbana sostenibile, lo studio di architettura del paesaggio "Arbovitae"
- dove il team è tutto al femminile - concepisce l'idea di un paesaggio dove l'architettura funeraria viene sostituita dagli alberi.
Il cimitero del futuro sarà un parco urbano!
Un parco della memoria, dove al posto delle lapidi ci saranno gli alberi con una targa , adornato da camminamenti , panchine e laghetti.
Un luogo sacro ma che sia vivibile anche per coloro che restano, capace di annullare la distanza tra il mondo dei morti e quello dei vivi.
Per la tua città vorresti la presenza anche di un parco sacro o solo del cimitero tradizionale?
Graffiti e Murales, un problema per ogni città!
È vero che non tutti i graffiti sono atti vandalici.
Tra i milioni di graffiti sparsi per il mondo ci sono anche delle vere e proprie opere d'arte - anche se dipingere i muri altrui senza permesso è pur sempre un reato -.
Purtroppo, il problema è che la maggior parte dei graffiti consistono in scarabocchi , scritture illeggibili, disegni informi e insignificanti e "ahinoi"deturpano il decoro urbano pubblico e privato.
Selargius, come tante città italiane è vittima di questo dilagante problema.
Un problema che esiste quando latita il senso civico delle persone, ma anche la volontà delle Amministrazioni Comunali a voler risolvere il guaio.
È vero, fermare gli episodi di "graffitismo vandalico" non è semplice; incastrare i colpevoli è quasi sempre impossibile anche in presenza di telecamere e multe salate.
Quale sarebbe allora una soluzione?
Una soluzione molto semplice, che un' Amminastrazione Comunale potrebbe adottare, tra l'altro con costi irrisori, sarebbe quella di adibire muri e spazi pubblici, dove i graffitari possono esprimere la loro arte e attraverso concorsi / appalti, i più bravi, potrebbero aggiudicarsi l'incarico di abbellire con la loro arte la città.
Casa Cara, via Fratelli Bandiera Selargius: un tuffo nel passato.
Da Selargina doc, munita - lo ammetto - di una gran dose di campanilismo, amo ogni angolo della mia città. Quando però percorro via Fratelli Bandiera, luogo dove ho vissuto la mia prima infanzia, le sensazioni sono speciali e ricordi bellissimi si accavallano e mi riportano indietro nel tempo. Riaffiorano alla mente le persone, i colori ed i profumi di una vita passata: ziu Pisu il ciabattino, zia Maria e le sue bibite, il profumo del pane fresco che emanava il panificio Villasanta e l'allegra combriccola dei piccoli compagni di gioco, la cara Rosalia , Ignazino , le sorelle Melis Betty e Giulia , Tiziano, Stefano , Cristina, M. Grazia...
Questo pomeriggio, con le colleghe ed i colleghi del Consiglio Comunale, abbiamo fatto un sopralluogo a Casa Cara, un'antica dimora padronale che ora appartiene alla Comunità Selargina e diventerà un Ecomuseo.
È in atto un progetto di restauro conservativo. Speriamo riesca a valorizzare l'opera mantenendone inalterate la struttura e le volumetrie interne e riportarla al suo antico splendore.
Condivido le foto di questo luogo dei miei ricordi più cari: buon tuffo nel passato anche a voi!
SE TI SCAPPA E SEI AL PARCO TI ARRANGI !
In tutti parchi cittadini i servizi igienici sono chiusi da molto tempo, prima per manutenzione, ora per ragioni igienico sanitarie dovute al covid.
Così, se ti ritrovi al parco e per disgrazia ti "SCAPPA", se sei fortunato, in perfette condizioni fisiche e abiti nelle vicinanze puoi correre a casa. Oppure devi sperare in un bar nei dintorni e, previa consumazione, utilizzare il bagno. Soluzione non sempre attuabile in quanto, in zona rossa o arancione, i locali come bar e ristoranti sono chiusi al pubblico. Alcuni funzionano solo per l' asporto.
Perciò, di questi tempi, se non abiti vicino al parco e non vuoi fartela addosso sei obbligato a vincere ogni pudore e civico rispetto, ad acquattarti tra la vegetazione e liberare i tuoi bisogni come fossi in aperta campagna, lontano da sguardi indiscreti.
Il problema è vissuto soprattutto dagli anziani, dai bambini e dalle bambine, le persone più fragili e indifese.
Possibile che in un anno non ci sia stato il modo o la volontà di risolvere questo problema? L' utilizzo dei bagni pubblici è un servizio indispensabile in una comunità civile!
Ultimamente non si fa altro che leggere annunci di futuristici progetti milionari di riqualificazione urbana, di nuove strade, illuminazioni, centri commerciali che creeranno posti di lavoro e poi non si riesce a garantire un piccolo, indispensabile servizio come i bagni pubblici in un parco?
Nessuna scusa , nessuna giustificazione sono accettabili da un amministrazione che latita e non risolve il problema.
Dopo oltre un anno non si può più affermare "SIAMO SPIACENTI MA LE NORME VOLTE A CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO RICHIEDEREBBERO LA SANIFICAZIONE DEGLI STESSI DOPO OGNI UTILIZZO, UN OPERAZIONE CHE COMPORTEREBBE UNA SPESA ECONOMICA CHE ATTUALMENTE NON SIAMO IN GRADO DI SOSTENERE".
Ma stiamo scherzando?
Possibile che nelle pieghe di un bilancio di 37 milioni di euro non si trovino le risorse economiche per un servizio indispensabile per la comunità.
Però le risorse economiche per gli opuscoli di fine mandato del Sindaco sono già in bilancio!
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Tra i vari lavori pubblici previsti per il triennio 2021/23 neanche un euro stanziato per la manutenzione alla pavimentazione esterna della biblioteca comunale di via S .Olimpia .
La triste notizia è emersa durante l'ultimo Consiglio Comunale di Giovedi 25 Marzo 2021.
Evidentemente, investire sulla cultura ed i suoi luoghi non sono priorità.
Chissà per quanto altro tempo bisognerà fare lo slalom tra buche e transenne per poter varcare la soglia della biblioteca, sempre sperando che nel frattempo nessuno si possa far male.
Però per i ventimila euro stanziati per gli opuscoli di fine mandato del Sindaco, chissà perché le risorse da mettere in bilancio si sono trovate.
📌Ecco come cambia Selargius con la variante al PUC.
Sarà un'altra mazzata per botteghe, negozi di vicinato e piccoli commercianti?
Con la variante al PUC, ora al vaglio della Regione Sardegna, in via Trieste a Selargius, al posto della lottizzazione residenziale ex Alcatel , la zona cambierà destinazione urbanistica che da zona C/ residenziale passa a zona D /commerciale. Dovrebbe nascere un'altra media struttura di vendita (nella stessa zona sono già presenti altre due medie strutture, Conad , ed Eurospin e un centro commerciale con annesso Superpan), insieme ad una nuova viabilità che prevede il collegamento tra la via Crispi e la via Trieste e la realizzazione di una nuova rotatoria.
Più o meno si ripete lo schema gia realizzato in via Nenni, ovvero nuova media struttura di vendita più rotatoria.
Sinceramente non ho ancora capito che tipo di città possa scaturire con questa variante al PUC.
Se l'obbiettivo è quello di ottenere una città morta allora va bene.
Anche le pietre sanno che l'economia di scala delle medie e grandi strutture di vendita, fa una concorrenza spietata alle botteghe e ai negozi di vicinato.
Se da almeno vent'anni si piangono sul baratro del fallimento la chiusura di tante botteghe, forse la causa non è solo della crisi economica che paga sempre per tutto.
Solo con attente norme di programmazione urbanistica e commerciale, che tengono conto delle dinamiche del mercato, affinché sia garantito un equilibrio nel territorio tra le varie forme di distribuzione, si possono salvare i piccoli negozi di vicinato.
Le botteghe oltre che dare un servizio indispensabile per certe categorie di cittadini, generalmente i più fragili, consentono di mantenere una cittadina più vitale nei rapporti umani e di convivialità, offrendo un servizio di qualità per tutti.
Se ci saranno ulteriori serrande abbassate, se la convivialità sarà meno presente,
se gli anziani saranno sempre più isolati, se la città sarà più morta che viva,
di chi sarà la colpa?
Opuscolo di fine mandato quanto costerai ai Selargini?
Uno spreco di risorse evitabile.
L' amministrazione del Comune di Selargius mette a disposizione con una variazione di bilancio la bellezza di ventimila euro per la creazione di un opuscolo il così detto "bilancio sociale di fine mandato", che verrà consegnato a tutta la popolazione di Selargius.
Un resoconto dell'operato dell' amministrazione nel corso dei suoi cinque anni di governo della città.
Ritengo che questo tipo di informativa potrebbe essere divulgata in maniera diversa, per esempio pubblicando on line sul portale istituzionale del comune, a costo zero.
Quando sentiremo dire che le risorse per la sicurezza, per la cultura, il decoro urbano, oppure per aiutare le imprese del territorio non ci sono, ricordiamoci degli opuscoli di fine mandato e di come vengono spesi i soldi dei Selargini.
Il piano del verde "approfondito" messo in atto dalla giunta Comunale di Selargius, come si concretizza in questo spazio urbano adiacente a piazza Cellarium?
Questo è ciò che resta delle antiche macchine agricole appartenute alla nota famiglia Putzu Selargina:
un torchio, una pigiatrice, una fresatrice (antica fabbrica G. Guerri di Iesi - 1898) ed una diraspatrice.
Sono beni acquisiti dal Comune di Selargius assieme alla casa (oggi biblioteca comunale), con impiego di fondi pubblici.
Questo patrimonio storico é abbandonato all'aperto, nel cantiere comunale, protetto da teli.
Immaginiamo che, ancora una volta, le priorità - non si sa quali - siano altre.
Queste immagini mostrano come sia facile gettare via la storia di Selargius con gli oggetti del suo passato.
🔴Bellezze e tesori dimenticati, relegati nel cantiere comunale di Selargius
🔵Si tratta di sette sculture realizzate circa un ventennio fa in occasione dell'antico matrimonio Selargino.
⚫Possibile che in tutti questi anni non si sia riusciti a trovare una giusta collocazione?
☑️Proiettore Cinema Astra,
oggi "relegato" nei locali del cantiere comunale di Selargius.
☑️Un gioiello del passato da valorizzare, sia per l'importanza che ha avuto il cinema Astra nella comunità Selargina, sia perché il Victoria 8 viene considerato il proiettore di più alto livello qualitativo prodotto dall'azienda "Cinemeccanica Milano", tanto da dargli il soprannome di Rolls-Royce dei proiettori.
☑️Questo proiettore dovrebbe essere considerato patrimonio culturale di interesse pubblico.
Un eredità del passato da valorizzare, godibile dalle generazioni presenti e future.
L' atteggiamento di un Comune non può che essere di equidistanza e imparzialità. Ciò che è incompatibile con tale principio non può essere accettato.
https://www.cagliaripad.it/511668/volontariato-a-selargius-e-polemica/
Volontariato a Selargius, è polemica | Cagliaripad Cagliari Selargius Volontariato a Selargius, è polemica Volontariato a Selargius, è polemica Da Redazione Cagliaripad - 10 Dicembre 2020 Notizia precedenteQuartu, le case all’asta per Roberto: “Mi hanno truffato, non mollo”Notizia successivaTruffe al sistema sanitario a Cagliari: arrestato m...
MILLE EURO UN CESTINO⁉️
📌180.000 euro diviso 187 cestini fa esattamente 962,56 euro ciascuno.
Poco vero?
Scuola Civica di Musica Selargius
Area cortilizia ingresso via San Martino.
Anche questo è colpa del Covid?
A SELARGIUS ANCHE LE CADITOIE SONO PERICOLOSE!
⚠️
➡️ Un pericolo costante per l'incolumità pubblica, un altro problema che assilla da tempo l'intera Cittadinanza.
➡️ In particolare lo sono alcune caditoie situate nel piazzale antistante il Cimitero.
➡️ Da tempo il loro stato di incuria e pericolo è sotto gli occhi di tutti, soprattutto di coloro che per loro sfortuna vi sono inciampati. 👀
⚠️
Fra un anno saremo punto
da capo?
A Selargius tagliano gli alberi e lasciano crescere l'erba.
A fare il contrario...?
La Cultura, l'Istruzione e quindi la Scuola, deve essere intesa come un servizio "essenziale" per i Cittadini e quindi necessariamente pubblico.
Solo con la Scuola Pubblica si può avere il pieno e libero sviluppo e garantire uguali diritti a tutti, così com'è stabilito dalla nostra Costituzione.
Privatizzare la Scuola Civica di Musica determinerà una grande perdita per tutta la Comunità Selargina , comporterà un segno negativo, un altro esempio di mala gestione pubblica.
☑️L'annosa carenza dei loculi e la necessità di ampliamento del cimitero andava affrontata per tempo senza arrivare ancora una volta a stati di emergenza. ☑️Un'amministrazione attenta e capace in questioni come questa programma, non affronta emergenze.👎👎
☑️I cittadini non possono che constatare che quest'amministrazione continua a navigare a vista e talvolta anche al buio.⛵
SI RICORDA A CHI DI DOVERE :
👉 La controversia giudiziaria con l'azienda sanitaria locale(ASL), riguardante il progetto preliminare dell'ampliamento del cimitero, si è conclusa da oltre due anni.📴
👉 da allora si aspetta il progetto definitivo con inizio dei lavori ma per ora solo proclami e nient'altro. 🗣️🗣️
👉 In tre anni di amministrazione Concu nessuna traccia dell'opera pubblica.🤔❓
👉In nome di una continua emergenza di loculi, si prosegue a deturpare l'impianto tipologico del cimitero.🙏🆘
👉 Continue aggiunte di blocchi di loculi, piazzati in ordine sparso come tappa buchi, da realizzare sulla base di tre preventivi e affidamento diretto dei lavori.👏👏
👉Per come stanno le cose, si attende un parto difficile e speriamo non sia anche podalico. 👣🤞
Come si potrà accedere ai parchi?
In 25 in fila per due col resto di uno, per 20 minuti come si fa per il cimitero?
LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDO!
(ho detto no)
Credo che nessuno capirà le motivazioni che impediscono al Sindaco di aprire il cimitero ai fiorai.
Tenere chiuso il cimitero mi sembra un atteggiamento di vero AUTORITARISMO, di volontà unilaterale giustificata da una generica "SALVAGUARDIA DELLA SALUTE".
La domanda sorge spontanea :
tutelare la salute di chi?
dei defunti che potrebbero essere contagiati dai fiorai?
Oppure dei fiorai che potrebbero contrarre il virus dai defunti?
Credo che i Selargini non capiranno soprattutto perché , a pochi passi dal confine, sentono cosa succede nel Comune di Quartu e Quartucciu.
Lettera aperta al Sindaco di Selargius
È noto che tantissimi Selargini coltivano da sempre l'abitudine di recarsi frequentemente a deporre fiori nelle tombe dei propri cari defunti.
La chiusura del cimitero ai visitatori, in conseguenza dell'emergenza covid 19, costituisce quindi motivo di ulteriore solitudine e sofferenza, soprattutto per gli anziani.
Ed allora, Sig. Sindaco, perché non organizzare in sicurezza la riapertura programmata del cimitero ai fiorai locali?
È un'iniziativa già intrapresa da altri Sindaci Italiani che ha portato molti benefici dal punto di vista umano ed economico.
L'operazione sembra di facile attuazione, basta solo osservare ciò che altri già fanno: i cittadini interessati si mettono in contatto con i fiorai locali che raccolgono gli ordini ed offrono la propria collaborazione per recarsi in cimitero, nei giorni stabiliti, a deporre i fiori nelle sepolture.
Non sarebbe certo come andare personalmente a trovare il caro estinto, ma la consapevolezza che la sua tomba non versi in stato d'abbandono, sarebbe di sicuro sollievo.
.... SHHH!
Silenzio, silenzio, silenzio.....
È una cosa normale che la massima Assise Cittadina non si riunisca dal 19 Dicembre 2019?
Forse si parla troppo nelle camere segrete?
Oppure si tratta di una paralisi del Consiglio Comunale di Selargius?
Il Consiglio Comunale non si riunisce da 60 GIORNI.
Un mutismo che "IMPERA" di fronte ai tanti interrogativi che la città grida da 1.440 ORE, e urla da 86.400 MINUTI.
Shhh......
SE QUESTO È UN AGRO.
Maiale morto abbandonato da oltre dieci giorni, sul ciglio di una strada campestre Selargina località Su Pardu.
Nonostante l'interesse pubblico e morale per la tutela dell'ambiente e salute umana, nessun segnale per rimuoverlo.
Grido d'aiuto dei poveri agricoltori che oltre alle discariche abusive, gli mancava solo la puzza nauseabonda di una carcassa di animale.
Lo smaltimento andrebbe eseguito il più velocemente possibile e rientra nei doveri del proprietario della strada, previsti dalla legge,
e INVECE..... .....