Sentirsi Mamma

Nessuno ti insegna ad essere una MAMMA. 🤱🏼❤️
L'ho imparato durante la gravidanza, tenendo il mio bambino tra le braccia, nei pianti inspiegabili, nelle notti insonni, sto imparando dalle mie paure, imparando dall'amore.
E continuo a imparare ad essere una mamma migliore ogni giorno.
Non sono la mamma perfetta, ma sto cercando di essere la versione migliore e dare il meglio di me all'amore della mia vita. 💖

"Il partner sbagliato ti insegnerà che puoi gestire tutto da solo. "

Il partner giusto sa che puoi ma non te lo permetterà.

Sarà al tuo fianco, condividerà il peso di tutto e vi aiuterà a vincere insieme.

In una vera coppia, la forza si trova nel superare tutto insieme, non a fare tutto da solo. 🤍

Ti porti via il sonno e le mie energie.
Ti prendi tutto il mio tempo, ma mi basta un tuo sorriso, un Abbraccio e dimentico tutto. Seppur distrutta darò sempre il massimo per te, la tua per sempre mamma.❤
Foto dal web

𝑩𝒆𝒍𝒍𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒂 💞
Amate la vostra donna nei suoi momenti di stanchezza, amatela se la troverete nervosa o in lacrime perché si sente sfinita.
Amatela come mai, perché diventare madre è una grande rivoluzione, un passaggio epocale nella vita di una donna, e come ogni momento di passaggio scatena emozioni profonde.
Amate la vostra compagna e sentitevi onorati di essere al suo fianco, perché è un concentrato di forza e vulnerabilità, di fragilità e grandezza.
Prendetevi cura di lei, come lei si prende cura del vostro bambino.
Ditele quanto l'apprezzate e non temete di ripetervi, dieci, cento, mille volte non sarà mai troppo.
Offritele tutto l'aiuto pratico che potete, non importa se magari non riuscite bene come lei, voi fate il possibile...
Che il vostro sguardo sia la sua forza, la sua gioia, il suo orgoglio.
Amate le vostre compagne.
E loro saranno madri eccezionali.
E questo farà di voi un padre eccezionale.
I vostri figli cresceranno felici, sorridendo alla vita.
-web-

Una Rosa Con Le Spine Retrattili ღིྀღ by Rosy ღིྀღ 🌹

🤱 Scopriamo insieme Un sorriso per le mamme!​

​Dal 2010, Fondazione Onda si impegna con passione a sostenere tutte le mamme, affrontando apertamente il tema della depressione post partum.​

​Quest'anno, grazie al contributo incondizionato di Haleon, abbiamo il piacere di annunciare un nuovo progetto che va oltre l'informazione: la creazione di una mappatura dei centri in tutta Italia pronti a offrire un aiuto concreto alle neo mamme in difficoltà.​

Sensibilizzare non è sufficiente se non viene accompagnato da azioni tangibili. Per questo, insieme a Haleon, vogliamo dare alle mamme la possibilità di trovare un sostegno reale e immediato. Ogni sorriso conta, e ogni mamma merita di affrontare questo viaggio con serenità e fiducia.​

Scopri di più sul progetto: https://www.depressionepostpartum.it/il-progetto/un-sorriso-per-le-mamme/ ​

Con il contributo incondizionato Haleon

Per tutta la vita ❤️

" benedette siano le amiche che restano quando i nostri figli arrivano. . Che accettano la disponibilità così piccola di tempo. . Che ti chiamano per un caffè anche se sanno che difatti nessuno prenderà il caffè, correndo dietro ai piccoli. . Che ascoltano le nostre infinite lamentele anche se non possono capirle, ma solo per lasciarci sentire più leggere. .
Benedette siano perché sono poche. . Loro, che capiscono che gli incontri saranno segnati dalla rigida regola " hai spazio per i bambini?".. Che perdonano i messaggi di risposta settimane dopo - o messaggi mai risposti. Che trovano l'equilibrio perfetto tra rispettare i nostri no, ma insistere per i nostri sì. Per aver tolto le decorazioni di vetro prima che arrivassimo nelle loro case. . Per aver perdonato le nostre assenze in date importanti. . Per essere venute a trovarci "per parlare" anche se entrambe sappiamo che difatti nessuna frase sarà detta senza interruzione. .
Alle mie amiche che oggi vengono al cinema con me ed i miei bambini -perché questa è la nostra possibilità di stare insieme.
Alle mie amiche che si siedono nello spazio bimbi del centro commerciale per parlare - perché questo è il luogo in cui possiamo avere più tempo. .
Alle mie amiche che non hanno figli, eppure capiscono con tanto amore tutto ciò che i miei significano, ed è per questo che continuano ad accogliere le mie mancanze..... A loro va tutta la mia gratitudine. ❤️ 🌺

🎨 .ch.r

Il tempo è prezioso 🩷

Non guardare alla maternità come alla fine dei tuoi sogni o dei tuoi progetti personali.
La maternità è una fase della tua vita che ti insegnerà che "arrendersi" non fa parte dei tuoi piani.
E i bambini non sono una scusa per non inseguire ciò che vuoi. Al contrario, saranno la tua motivazione!

Amanda Oleandro Art Graziose opere d'arte di Amanda 💕

La speranza è sempre l’ultima a morire! Che possa essere d’esempio 🔝

📌𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐯𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢, 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐱𝐭 𝐭𝐨 𝐦𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥'𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐫𝐮𝐜𝐜𝐢𝐚

✅Nuove culle next to me per la degenza ostetrica dell'Ospedale Santa Maria della Gruccia di Montevarchi.
«𝐷𝑎 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑜𝑠𝑝𝑒𝑑𝑎𝑙𝑒 – spiega la Direttrice di Presidio dr.ssa Patrizia Bobini - 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑎 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑒 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜. 𝑈𝑛 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑜𝑜𝑚𝑖𝑛𝑔, 𝑜𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑒𝑜 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑖𝑛 𝑑𝑎 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑒𝑟𝑎. 𝑈𝑛𝑎 𝑐𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑓𝑟𝑎 𝑚𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑒 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑒 𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑡𝑎».

✅«𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑚𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑓𝑎𝑛𝑡𝑖𝑙𝑒 - affermano il Direttore della UOC Ostetricia Ginecologia dr. Filippo Francalanci e la Responsabile Ostetrica percorso nascita, dr.ssa Claudia Bernardini - 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑐𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑐𝑙𝑖𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑎𝑑𝑒 𝑚𝑎𝑑𝑟𝑒-𝑛𝑒𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑜𝑜𝑚𝑖𝑛𝑔-𝑖𝑛 𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑟𝑎𝑓𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑏𝑜𝑛𝑑𝑖𝑛𝑔».

😅💕

👩‍🍼 Un passo importante per rendere la competizione sportiva più importante del mondo maggiormente accessibile e a misura di tuttə. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 saranno messe a disposizione delle stanze per l'allattamento.

🔹 Il rapporto tra genitorialità e sport è uno dei topic che tratteremo durante il XXIV Congresso Nazionale AIPS e in particolare all'interno della tavola rotonda dal titolo "Quello che non si dice..."

Segui i nostri canali social: a breve pubblicheremo il programma del Congresso!

𝐌𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚, 𝐞𝐫𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐛𝐮𝐢𝐨.

All'inizio non ci ho capito molto, quindi un po' preoccupato ho iniziato a chiamare mamma e papà.
Ho sentito una porta che si apriva: "finalmente mi vengono a prendere".
Ma ho sentito da lontano la loro voce dire "shh shh dormi!".

Continuava ad essere tutto buio e mi sono sentito solo: "chiamo mamma e papà".
Di nuovo da lontano ho sentito un "shh shh devi dormire".

Nessuno mi ha abbracciato, non riuscivo a vedere il viso di mia mamma: "cos'è successo? Mi sono forse comportato male?"
Di nuovo da lontano mi dicono "shh shh devi dormire".

Mi metto a piangere molto forte, forse non mi trovano ed è per questo che non sono venuti a cercarmi.
Ma passano i minuti e continuo a non vedere nessuno. Da lontano continuo solo a sentire "shh shh devi dormire".

Piango con tutte le mie forze, mi giro, scalciando, cercando le braccia della mia mamma: "dove sono finite? Continuerò a piangere, so che mi vogliono bene, verranno qui a prendermi".

Ma è passata tutta la notte e nessuno è venuto a prendermi.
Forse sono stato davvero molto cattivo.

È passata una settimana e continuano a non ascoltarmi.
Stasera mi hanno messo nella mia culla e sono rimasto in silenzio, senza lamentarmi, perché non importa quanto io urli, tanto nessuno verrà a prendermi.

Andrò avanti a stare zitto, nel buio, in attesa di un abbraccio del mio papà, un bacio della mia mamma.
Spero che stasera vengano a prendermi.

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Forse se pensassimo solo un po’ a come si sente quel bambino rinchiuso nel buio, senza poter uscire dalla culla e senza riuscire ad avere ciò che gli spetta: l'amore dei suoi genitori, smetteremmo di pensare anche solo per un minuto che non c’è nulla di male a lasciarlo piangere.

Tuo figlio non ti tiene in pugno, tuo figlio piange perché è il suo unico modo per comunicare.
Quando vogliamo insegnare a nostro figlio a dormire lasciandolo piangere, lui non impara a dormire, impara che nonostante continui a chiamare, nessuno verrà a prenderlo.

So che siete stanchi.
So che ti hanno detto che lo vizierai.
So che hai paura che lo stai abituando male.
Ma ti assicuro che nessuno merita di piangere, senza conforto, rinchiuso nel buio.
Tuo figlio ti ama, non lo stai viziando, presto non vorrà più stare nel vostro letto e non tornerà più.
Tuo figlio ti ama e so che lo ami anche tu e per questo, per favore, non lasciarlo piangere.. 🙏

Words: Mᴀʀʟʏ Lᴀᴄᴛᴀɴᴄɪᴀ
facebook.com/marlylactancia/photos/a.1213806135443873/1590202257804257/?type=3
• translation by ℳ𝓊𝓂’𝓈 ℳℴℴ𝒹

Buona domenica mamme ☀️

Le mamme atlete che partecipano alle Olimpiadi di Parigi 2024 avranno a disposizione delle stanze per allattare e stare con i loro bambini, duranti i giochi. È una svolta epocale, che arriva dopo una lunga campagna di sensibilizzazione sui bisogni delle famiglie degli sportivi.

Le stanze, che sono state riservate all'Hotel Pleyel di Saint-Denis, vicino al Villaggio Olimpicom potranno essere utilizzate dalle atlete per dormire con i loro neonati, oppure dai loro partner poiché i pass per l'ingresso dei bambini nel villaggio sono molto limitati. Inoltre, nella stessa struttura sarà allestita un'area family di 100 mq, dove i genitori – atleti e staff – potranno trascorrere del tempo con i loro piccoli, con un costo totale stimato di € 40.000.

La regola del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) rimane, però, invariata: nessuna persona non accreditata può dormire nel villaggio. Dato che gli appartamenti del villaggio ospitano da sei a otto atleti, gli organizzatori sostengono che la presenza di bambini molto piccoli non è possibile nelle zone in cui sono richiesti concentrazione e recupero. Tuttavia, questa novità si deve alla campagna, condotta da molte atlete.

Astrid Guyart, segretaria generale del Comitato Olimpico francese, ha dichiarato: "È senza precedenti ed è qualcosa che vogliamo diventi permanente, quindi non è una tantum perché sono le Olimpiadi di Parigi". E ha proseguito dicendo che la società sta cambiando ed è necessario, sempre di più, preservare le esigenze delle famiglie, per garantire agli atleti la concentrazione per esibirsi.

Uno studio condotto da Telethon su bambini tra 12 e 36 mesi d’età mostra come l’esposizione agli schermi degli apparecchi elettronici impatti sullo sviluppo delle abilità linguistiche, impoverendo sempre di più il lessico. Dall’indagine è emerso che, per ogni minuto di esposizione dei piccoli allo schermo di un dispositivo elettronico, si registra una diminuzione del numero di parole udite dagli adulti: oltre mille parole in meno pronunciate dai genitori, 840 vocalizzazioni e quasi 200 conversazioni. Mary Brushe di Telethon Kids: “È fondamentale che i familiari interagiscano con i bambini anche in presenza di schermi accesi, ripetendo frasi o quesiti emersi durante la visione, e utilizzando gli argomenti trattati nei programmi come spunti di conversazione una volta spento il dispositivo".

L’articolo completo di Irma D'Aria su Repubblica

🎉🎉🎉La FNOPO è lieta di annunciare che l’UNESCO ha inserito l’Assistenza Ostetrica (Midwifery) nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità (UNESCO List of Intangible Cultural Heritage of Humanity).

Per maggiori approfondimenti leggi la nostra circolare al seguente link 👇
https://www.fnopo.it/files/1701942921_Circolare%2084.2023.pdf