A CASA TUA - Servizio di Fisioterapia a Domicilio

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A CASA TUA è un innovativo servizio di fisioterapia domiciliare offerto direttamente nel comfort della propria abitazione da professionisti del settore.

Si tratta di un servizio professionale, incentrato sull'idea che una fisioterapia efficace non necessita per forza né di costose apparecchiature, né dell’esclusività della seduta presso uno studio tradizionale o un centro di riabilitazione.

L'osteopatia diventa una professione sanitaria in Italia, ma non è un riconoscimento scientifico - Open 28/06/2021

"Questa pratica fino a oggi non ha mai dimostrato la sua reale efficacia. Cosa che – è sempre meglio chiarirlo – non può essere stabilita coi voti nelle riunioni politiche, bensì alla luce di ampi studi che prevedano un controllo."

L'osteopatia diventa una professione sanitaria in Italia, ma non è un riconoscimento scientifico - Open Persino nelle riviste che contemplano studi sulle medicine complementari non si riesce a raccogliere sufficienti prove della validità dell'osteopatia

15/03/2021

Al link allegato è possibile scaricare e leggere i risultati dello studio scientifico realizzato dal Dott. Antonello Viceconti Fisioterapista insieme a un gruppo di fisioterapisti, reumatologi e neurologi dell'Università di Genova e pubblicato sulla rivista internazionale Joint Bone Spine non versione inglese e sulla rivista La Reveu du Rhumatisme in francese.

L'indagine è stata condotta su un campione nazionale di oltre 800 pazienti Fibromialgici ed è stata studiata la presenza di dolore riferito di tipo neuropatico e di sintomi potenzialmente indicativi per una sottostante neuropatia delle cosiddette "piccole fibre", in entrambi i casi risultati essere presenti in quasi il 50% dei soggetti intervistati.

Inoltre, di rilevante interesse clinico secondo gli autori dello studio, è emersa la scarsa prescrizione della biopsia cutanea che ad oggi rappresenta il test diagnostico di riferimento per confermare la presenza di neuropatia delle piccole fibre (meno del 2% dei casi) e di farmaci anti-neuropatici (solo il 13% dei casi).

https://authors.elsevier.com/a/1cjaX,TVsH4JT1

Insieme ad un gruppo di fisioterapisti, neurologi e reumatologi dell'Università di Genova abbiamo studiato la presenza di dolore neuropatico riferito dai pazienti con su un campione di oltre 800 soggetti in tutta Italia.

In linea con le conoscenze attuali sulla Fibromialgia il nostro campione era composto per oltre il 90% da donne con un'età media di 48 anni.

Dai nostri risultati è emerso come quasi il 50% dei pazienti riferisca caratteristiche del dolore di tipo neuropatico, unitamente alla presenza di sintomi che potenzialmente potrebbero indicare una sottostante presenza di neuropatia delle cosiddette "piccole fibre" nervose, un fenomeno che è stato ampiamente dimostrato in diversi altri studi scientifici.

Data la natura osservazionale del nostro studio e le caratteristiche di soggettivitá dei questionari utilizzati nella ricerca non possiamo trarre delle conclusioni più precise circa la reale presenza di neuropatie in questi soggetti. Tuttavia ci preme porre l'attenzione su due dati a nostro avviso molto rilevanti:

1) meno del 2% dei pazienti intervistati è stato sottoposto al test della biopsia cutanea che rappresenta ad oggi il riferimento per la conferma diagnostica della riduzione delle fibre nervose di largo calibro

2) soltanto il 13% dei pazienti assumeva farmaci anti-neuropatici.

Nonostante i limiti del nostro studio, crediamo che Medici e Fisioterapisti possano contribuire a migliorare i percorsi diagnostico-terapeutici dei pazienti con partendo dalla somministrazione di questionari per indagare il dolore neuropatico e i sintomi da neuropatia delle piccole fibre.

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