I Libri Di Luigi Elia
Vita ed opere dello scrittore, estratti di libri e news. In questa pagina troverete tutte le news sui libri e le presentazioni di Luigi Elia
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Ormai ci siamo… quasi
Libro work in progress
-VII Libro work in progress
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Avete presente il dormiveglia?Io credo che è uno dei momenti più intimi che possano esistere. Mi immagino che in quei momenti un romantico sogni un amore,un innamorato si disperi per lo stesso,un pragmatico programmi la sua giornata o la sua vita, un ambizioso finga di aver conquistato il mondo, un arista cerchi l’ispirazione. Il mio?Ecco il mio è sempre lo stesso. Una stanza buia, non so dirvi quanto, con un tavolino in legno malridotto e una sedia messa anche peggio. Sul tavolo c’è una lampada ad olio, un pacchetto di si*****te, un accendino, una bottiglia di vino ed un bicchiere. Io arrivo, mi siedo, ed improvvisamente la stanza si popola. Spettri, tanti spettri che fanno il girotondo attorno a me. Non si distinguono, ma si tengono per mano e cantano, ululano giocano. Finché è così, io bevo fumo e mi godo lo spettacolo. Non fanno nemmeno più paura. Capita, a volte, che all’improvviso si fermino e si siedano a terra. Riconosco il voltò di tutti, ma c’è una cosa strana. Proprio difronte a me il posto è vuoto. Loro stanno lì in silenzio ad aspettare qualcosa e io faccio lo stesso. Magari arriverà un nuovo spettro, magari quel posto è il mio -VII Libro work in progress
Buona festa del papà-Libro VII-
La giornata internazionale dei diritti della donna, meglio conosciuta come festa della donna, non serve ad omaggiare ma a far riflettere. Ci dovrebbe ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. Per smuovere le coscienze e turbare l’ordine pubblico , nei primi anni 50 il gesto di donare una mimosa insieme alla rivista Noi donne era un atto rivoluzionario.
La festa della donna sebbene fosse stata istituita nel 1922 da noi trovò consenso con l’arrivo del femminismo negli anni 70.
Nel 2016 per questa giornata il parlamento europeo : «Tutti i rifugiati devono affrontare grandi difficoltà, ma le donne e le ragazze sono più vulnerabili e cercano protezione dalla guerra e dalla violenza. Hanno bisogno di una particolare attenzione perché spesso oggetto di violenza di genere e discriminazione»
Pensate ad oggi, anche vista la situazione in Ucraina, quanto purtroppo ancora è rivoluzionario regalare una mimosa….
Buona festa della donna!
Citati in un’intervista… grazie Parker
- Il è come il sangue che esce da una ferita causata da un’ingiustizia. È pieno di rabbia, di speranza, brucia e fa male. È brutale in alcuni passaggi, come lo sarebbe un urlo carico di voglia di rivalsa, di uguaglianza di libertà. ha tante ferite e tutte sanguinano blues. Ogni goccia versata è una nota, una speranza poi soffocata, un sogno infranto. Forse semplicemente scritta su un pentagramma sbagliato, dove le battute son decise dalle pistolettate. Quel che è certo è che ancora brucia e fa male, che non smette di sanguinare. Quel che è certo è che ancora conserva la rabbia, la voglia di rivalsa, di uguaglianza, di libertà. Quel che è certo è che anche se piena di ferite e cicatrici, Napoli non smette di sperare e sognare. -Libro VII-
- Libro VII-
-Libro VII- 
-Libro VII- Appunti ne abbiamo!?-
- Libro VII-
- Libro VII-
La notte a Napoli è una madre, protettiva e rassicurante, non ti lascia solo, sa come accoglierti nel suo grembo e come farti sentire al sicuro; la notte a Napoli è un’amante, calda e lussuriosa, votata all’eccesso, sa come confonderti ed inebriarti nella sua effimera follia; la notte a Napoli è predatrice, ti aspetta, ti osserva, si nutre delle tue debolezze e sa sempre come portarti via qualcosa.
In questo eterno purgatorio, anime erranti si mescolano, ballano, amano, soffrono, ridono, piangono, vomitano, insieme agli angeli e ai demoni, ignari, per quelle poche ore, dell’esistenza dell’inferno o del paradiso. Vivono, e tanto basta… ed è giusto così.
Il Blues ha tanti ritmi, ha tante e diverse sfumature che rappresentano, a mio modo, i diversi stati dall’animo. La notte napoletana è uno jump swing. Un blues dove lo shuffle è più veloce, dove la linea del basso è ben precisa ma la batteria può anticipare o rallentare il tempo dando un senso di ondeggiamento. La notte partenopea ha un’anima che danza sulla sofferenza
-Presentazione on line