OST: Old School Training

The Secret Book Of Old School Training: Come applicare i segreti del culturismo degli albori per ottenere più massa e più definizione https://amzn.to/3jjg3vF

Ci vediamo dopo:

“La maggior parte dei bodybuilders classici degli anni ‘60 e dei tempi precedenti allenavano tutto il corpo tre volte la settimana. Non lo facevano perché avevano letto qualche studio stravagante che diceva loro che quello era il sistema migliore. Si allenavano in quel modo perché avevano sperimentato tutti i metodi di allenamento esistenti e quello era il più efficace per loro. Inoltre sapevano che per allenare i gruppi muscolari così frequentemente dovevano evitare l’incapacità muscolare.” - C.S. Sloan

Sai qual è l’affermazione più comune che mi fanno quando parlo di Old School?
“Sì, ma tu parli atleti dotati geneticamente e parli solo di quelli. Sai quanti atleti meno dotati hanno fallito e non si è mai saputo nulla di loro?”
Io solitamente sorrido e vado oltre, lasciandoli soli ai loro infruttuosi workout, ma oggi voglio condividere con te 3 semplici contro affermazioni da mettere KO qualsiasi avventore.
1) Vorrei che qualcuno mi dimostrasse che i multi articolari (con l’aggiunta di validi mono articolari quando si passa dalla fase di novizio a quella di intermedio/esperto) non siano la strada migliore per crescere. Davvero! Mai nessuno ci è riuscito fino ad ora perché dovrebbe mettere in discussione la fisiologia e la natura umana e asserire l’impossibile e cioè che le macchine e i mono articolari siano migliori dei pesi liberi e dei multi articolari (sarebbe rinchiuso immediatamente con una camicia di forza bella stretta, garantito)!
2) Sapete quanti atleti della Old School erano scricchioli prima di allenarsi con i principi base della Old School (in primis, spingi forte sugli esercizi base)? Una marea! E come sono passati da quello che comunemente si definisce stato hardgainer ad uno easygainer? Con i principi base della Old School che stai apprendendo in questo corso!
3) Ora, ascoltami bene, vorrei che tu rispondessi a questa semplice domanda con tutta la sincerità che disponi:
“In quale sport professionistico ci si allena in maniera differente se si pensa di essere portati e dotati geneticamente o non?”
Cioè, che forse il Barcellona o il Real Madrid, per dire due squadre tra le tante più blasonate, quando scelgono i giocatori da allenare credono di allenare i brocchi? E forse quelli meno bravi li allenano in maniera differente? Certo, se anche i medicinali hanno una diversa modalità d’uso per differenti tipi di utilizzatori (bambini, donne, uomini, anziani), anche la pesistica dovrà adattare le sue regole di base ai singoli sollevatori di pesi, ma le regole di base sono e saranno sempre le stesse.
L’OST ha funzionato nel passato, funziona oggi e funzionerà nel futuro, e così sarà per sempre (per i tuoi avi, per te e per i tuoi pronipoti)!
Garantito!
E non so cosa darei per vedere qualcuno che mi dimostrasse il contrario!

Non sono mai stato un fan di grossi pettorali perchè ho sempre ritenuto potessero limitare gli atleti, ostacolando i progressi nelle distensioni sopra la testa, senza dimenticare che un petto eccessivamente pesante non è per nulla gradevola alla vista, anche se molto dipende da chi lo porta. Ad esempio George Eiferman aveva dei pettorali molto spessi, ma sulla sua struttura stavano bene.
-John Grimek-

Auguriamo uno splendido anno a tutti i seguaci della OST, ricordando che questi 2 anni ci hanno insegnato come i principi fondanti della OST oggi sono più che mai, non solo apprezzati, ma utilissimi.

In tempi di chiusure delle palestre abbiamo apprezzato la semplicità nell’allenamento, semplicità che, in questo caso, fa rima con efficacia.

Perché se vi trovate nella impossibilità di allenarvi in palestra avere già nel proprio bagaglio culturale le fondamenta della OST, e avere un mind set dei guerrieri della Old School, farà la differenza tra lievitare come un pandoro o mostrare sempre un corpo che mostri potenza.

Perché in una epoca di stravolgimenti fa sempre piacere sapere che vi è una àncora di salvezza che resterà immutata nei secoli e salda come una roccia.

Un buon 2022 da guerrieri. Il Dio solo sa quanto questo mondo ne ha bisogno. Davvero. Un abbraccio! Tutti noi della OST.

Una volta scelto il suo destino, il caos non poteva alterare il risultato,
solo il modo in cui lo avrebbe realizzato.

Nessuna intestazione, nessun titolo, solo un ricordo.
Vogliamo ricordarti così:
https://www.oldschooltraining.net/intervista-mario-civalleri/

Intervista a Mario Civalleri Eccoci con la seconda intervista OST, questa volta abbiamo con noi il grande Mario Civalleri che ha tanto da insegnarci in quanto viene direttamente dai campi di battaglia OST.

Una volta scelto il suo destino, il caos non poteva alterare il risultato,
solo il modo in cui lo avrebbe realizzato.

Ciao a tutti! Come sapete, sul mio canale Youtube ho una parte dedicata anche alla motivazione, mindset, psicologia dello sport e altre tematiche affine. Oggi vi parlo di un software che ho scovato e che ho testato per voi. Un software che ha la incredibile promessa di cambiare i paradigmi (in qualsiasi campo, nello sport e nel fitness nel nostro caso) in automatico mentre fai altro al computer. Guarda la demo, se ti interessa. Ciao! Oreste

Paradigmi mentali sportivi-programmazione mentale. Guarda ancora di più! Per saperne di più sull'argomento " paradigmi mentali sportivi " devi controllare: https://subliminal360.com/homepage/a/svmMi sono imbattuto, nei miei studi ...

Il 6x6 di Franco Sala, seconda parte: https://www.oldschooltraining.net/il-6x6-di-franco-sala-parte-seconda/

IL 6x6 di Franco Sala (parte seconda) IL 6*6 di Franco Sala (parte seconda) Dopo la prima parte al 6x6 di Franco Sala, che trovi cliccando qui, oggi proseguiamo con la seconda parte del 6x6 di Sala. La critica

Il mitico 6x6 di Franco Sala:
https://www.oldschooltraining.net/il-6x6-di-franco-sala/

Il 6x6 di Franco Sala Il 6x6 di Franco Sala. Dopo molto tempo di attesa dal blog, torniamo più forti che mai con un articolo del grande Matteo Notelli sul 6x6 di Franco Sala. L'Italia è un Paese di navigatori di

GRAZIE al buon Mario Furlan per la bella intervista che mi ha fatto ieri per Tg Com 24! Leggetela qui: http://lifecoach.tgcom24.it/2021/03/09/oreste-maria-petrillo-il-maestro-della-vecchia-scuola-di-culturismo/

Oreste Maria Petrillo, il maestro della vecchia scuola di culturismo Oreste Maria Petrillo è un guru del culturismo vecchia scuola: quella che va dal Dopoguerra agli anni Sessanta-Settanta, prima che la chimica entrasse nell'ambiente e lo stravolgesse. Il suo primo punto di riferimento, da ragazzino, è John Vigna, l'autore di "Muscoli e bellezza".