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💼 Nel corso del 2023 l’occupazione in Italia è cresciuta di 456 mila unità. Gli incrementi hanno interessato soprattutto la componente del lavoro con contratto a tempo indeterminato.

❓È cresciuta l’occupazione ma non l’economia: il Pil è aumentato su base annua nel corso del 2023 solo dello 0,7% e l’andamento della crescita si è sempre più affievolito nel corso dell’anno.

La crescita degli occupati è spiegata in larga parte dalle componenti più mature o addirittura da quelle anziane presenti sul mercato del lavoro.
💡 Il 60% dell’incremento occupazionale è fatto da lavoratori maturi, quelli della componente da 50 a 65 anni (in tutto 277 mila occupati in più), con una quota rilevante di ultra 55enni, mentre i lavoratori di età uguale o superiore a 65 anni sono un ulteriore 18% (pari a circa 85 mila occupati in più rispetto all’anno precedente).

Incidono su questi numeri sicuramente i cambiamenti nei requisiti per accedere alla pensione. Le norme sulla contribuzione e sull’età pensionabile in aumento trattengono i lavoratori ben oltre i 65 anni.
L’occupazione cresce perché non si svuota in uscita verso il pensionamento ➡️ È una occupazione qualificata ed esperta che le aziende peraltro faranno fatica a sostituire.
Nei prossimi anni via via che queste coorti stanche finalmente andranno in pensione i numeri del lavoro si ridimensioneranno.

Quanto conosci i podcast? ⬇️

Nel 2023, una tendenza chiara emerge tra gli utenti digitali italiani, soprattutto giovani, che si allontanano dalla tradizionale comunicazione testuale delle notizie.

🎙️ Perché questo cambio di direzione?
La popolarità delle nuove forme di infotainment è dovuta all’abilità di mescolare news ed intrattenimento, sfruttando toni di voce alternati tra serio e leggero, oltre alla capacità dei mezzi digitali di trasmettere informazioni in modo diretto e aggiornato.

📊 Esaminando il contesto dei podcast in Italia nel 2022, notiamo un aumento significativo di interesse. Il 36% degli italiani nella fascia d'età 16-60 anni ha ascoltato almeno un podcast al mese, rappresentando un incremento di circa 1,8 milioni rispetto al 2021. Gli ascoltatori dedicano in media 35 minuti al giorno a questa forma di intrattenimento, con una preferenza per episodi della durata massima di 30 minuti (31%) o 20 minuti (28%).

🎧 La scelta del podcast è guidata principalmente dalla tematica trattata: è l’argomento che orienta la scelta (nel 60% dei casi), seguito dalla voce narrante dello speaker (nel 30%); altre persone non esprimono invece nessuna preferenza (nel restante 10%).

Quali podcast ascolti di solito? Diccelo nei commenti ⬇️
Se vuoi saperne di più, leggi di più sul nostro sito.

🔗 Dieci tra i contenuti sul mercato del lavoro più condivisi sui social network del 2023.

🥇 La speciale classifica è guidata dal tema del work-life balance, tema caldo dell'anno, con la news di 🍝 Barilla che ha esteso il congedo parentale con stipendio al 100% a entrambi i genitori. Tra grandi dimissioni, inverno demografico e mismatch tra domanda e offerta, le aziende italiane competono sui giovani talenti, offrendo servizi di welfare aziendale.

⚫ La piaga degli incidenti sul lavoro continua a rappresentare un'area di forte attenzione e preoccupazione anche nelle audience social. Il calo progressivo delle morti bianche dopo la pandemia si è interrotto, invertendo drammaticamente il senso e gli incidenti sul lavoro hanno ripreso a salire: solo nei primi otto mesi del 2023, il numero delle vittime è di 657.

🥉Il terzo tema più sentito e condiviso sui social è quello dello 💻 smart-working e della trasformazione dei modelli di lavoro. Il lavoro agile e ibrido, che si è quintuplicato dopo il Covid-19, è ormai un elemento costitutivo dei rapporti di lavoro, soprattutto per i nuovi assunti: il numero di lavoratori da remoto in Italia si è consolidato attorno ai 3,6 milioni di occupati.

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