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Olio motore, gioia e dolore

L’olio lubrificante è il sangue dei nostri motori e da lui dipende la salute di tutti i componenti.
L’olio motore deve assolvere a numerosi compiti ed offrire, come ha specificato il nostro Giorgio Grillo:
- protezione a caldo (essenzialmente "alta" viscosita' e resistenza alle tempetature senza carbonizzarsi)
- protezione a freddo (cioe' massima fluidita', ovvero "bassa" viscosita' a freddo);
- proprieta' detergenti (cioe' rimuovere morchie, lacche, prodotti della combustione e della degradazione dell'olio);
- proprieta' disperdenti, quindi capacita' di tenere in sospensione cio' che si e' rimosso; capacita' antischiuma, da mantenere anche quando l'olio avra' qualche km;
- resistenza al tempo ed ai cicli caldo-freddo.
- compatibilita' con tutti i materiali presenti nei motori.
Come muoversi per proteggere al meglio i nostri motori? La via più semplice è quella di rispettare le specifiche del Costruttore, anche se non è sempre Vangelo, in quanto da un anno con l’altro possono cambiare le indicazioni, senza che siano stati modificati i motori, ma soltanto perché la Casa ha deciso di cambiare fornitore e scelto di utilizzare gradazioni SAE diverse, il più delle volte per motivi di omologazione ed emissioni di CO₂. Un olio più fluido infatti, permette una riduzione di consumi e conseguentemente di gr/km di CO₂, rendendo il Costruttore più virtuoso. Noi automobilisti in questo caso, dobbiamo fare una scelta che che vada a vantaggio della durata del nostro automezzo e conoscere le caratteristiche dell’olio.
Premesso che se l’auto è in garanzia, dobbiamo rispettare alla lettera le indicazioni della Casa, successivamente abbiamo libertà di scelta.
Innanzitutto se la Casa prescrive un olio Acea A3, piuttosto che A1 o B5, dobbiamo rispettare l’indicazione. In seconda battuta dobbiamo cercare le omologazioni, tipo: BMW LL04, piuttosto che VW 504.00-507.00 o Porsche C30. Un Acea C3 con specifiche BMW LL04 lo potete trovare con specifiche SAE 0W-30, piuttosto che 5W-30 o 5W-40. Quale scegliere allora? Se abitate in Finlandia, il consiglio è uno 0W-30, ma in Italia credo che poco possa interessare se l’olio si mantiene fluido anche a -35 e possiamo accontentarci di un -30 e passare a un 5W-40 e se facciamo lunghi percorsi autostradali, anche un 5W-40 che mantiene una maggiore viscosità a caldo. Anche un 5W-30 ha una maggiore viscosità a caldo rispetto ad uno 0W-30, nonostante che sulla carta dovrebbero essere equivalenti e consente anche intervalli di sostituzione più lunghi.
In conclusione, se fate molta città, molti percorsi stop and go, poca autostrada ed avete una guida tranquilla, mettete pure l’olio più fluido a freddo di quelli compatibili, ma se avete il piede pesante, scegliete gradazioni SAE più alte, per proteggere meglio il cuore della vostra auto e soprattutto, rispettate sempre le specifiche ACEA.