Giovani Socialisti Lombardia

“Arrendersi o perire!” Queste parole, pronunciate oramai quasi ottant’ anni fa da Sandro Pertini, sono la fine del proclama di sciopero generale diffuso dal Presidente. Quel giorno una serie diffusa di agitazioni antifasciste liberò Torino, Milano e Genova, ultimi bastioni del giogo nazifascista. Come giovani socialisti siamo fieri e orgogliosi di aver versato il sangue per eliminare quell’ impero del male. Oggi il nostro impegno è quello di difendere e valorizzare la conquista della nostra democrazia, che significa: difesa e sviluppo dello Stato sociale, tutela delle minoranze, fruizione dei diritti universali di tutti gli esseri umani e la valorizzazione del pluralismo sociale all’ interno della nostra Patria (non andiamo fieri del termine nazione, tanto usato e abusato da questo governo).
Purtroppo le ombre di quel periodo non si sono ancora completamente dissipate, come sta avvenendo per la libertà d’ informazione in questo Paese. In una democrazia matura ed avanzata non è tollerabile il controllo governativo dei sistemi d’ informazione, per questo cogliamo l’ occasione per esprimere solidarietà all’USIGRai.
A tutte e a tutti voi, buona Festa della Liberazione!

Una tessera non è solo un numero, è parte di una missione.

Il 15 febbraio scadrà il termine di proroga al tesseramento per la Federazione Giovani Socialisti.

Il tesseramento è il sangue di ogni associazione, se poi si parla di politica i tesserati ne sono l’essenza.

Una tessera dell’FGS è un simbolo potente, sinonimo di un ideale che non si estingue, ma si trasforma, unendo le generazioni in un presente incerto.

Casa dei giovani socialisti, eretici e visionari del contemporaneo, radunati in circoli e presidi presenti in tutta Italia, l’FGS continua in suo cammino di lotta verso un mondo diverso.

E tu il questa lotta hai un posto.

👉 https://federazionegiovanisocialisti.com/tesseramento/

Ci si può divertire con la chimica? Come capirla senza gli spiegoni di scuola?

Marco Martinelli Official, ricercatore, divulgatore scientifico e noto volto Rai, ce lo racconta nel suo libro, "Materia Atomica - la chimica come non te l'hanno mai spiegata".

Presenterà il suo libro interattivo, edito da Mondadori, in diretta on-line mercoledì 22 novembre alle 21:30 sul canale Twitch di RadioEretika (https://www.twitch.tv/radioeretika?sr=a) e sui canali YouTube (https://youtube.com/?si=ytLhft2dI99hYqRP) e Facebook (https://www.facebook.com/federazionegiovanisocialisti) della Federazione dei Giovani Socialisti - FGS.

I giovani socialisti hanno seguito con orrore le azioni di guerra terroristica di Hamas contro Israele.

Vedere degli ebrei rapiti dai loro letti, anche vecchi e bambini, ed essere deportati su camionette da criminali di guerra ci riporta con sgomento ai giorni più tremendi del nazifascismo.

La reazione israeliana, che non sarà di certo una semplice rappresaglia ma il tentativo di disinnescare definitivamente la minaccia rappresentata da Hamas, dovrà essere supervisionata dalle Nazioni Unite ma con un nuovo spirito, diverso da quello ambiguo e impotente degli ultimi tre decenni in giro per il mondo. Questa dovrebbe essere l'occasione per l'ONU di dimostrarsi all'altezza del proprio mandato storico e aiutare l'affermazione della Stato di Diritto contro le realtà dissolutrici del terrorismo, dell'antisemitismo e dell'integralismo.

Servirebbe un grande riformismo internazionalista (che è nel dibattito congressuale della FGS) per riformare l'ONU ma affinché ciò sia possibile è necessario fare un atto di chiarezza soprattutto all'interno delle democrazie occidentali.

Non è più tollerabile confondere la lotta armata, laica e comunque dialogante di un popolo con questo terrorismo disumano che sogna e persegue solo la distruzione del nemico.
Già diversi esponenti politici italiani hanno detto le loro stupidaggini per legare le mani a Israele che, dopo aver trovato finalmente un equilibrio con i Paesi Arabi della regione, avrebbe la possibilità di aiutare tutto il Medioriente in un percorso di democratizzazione. Cosa temuta innanzitutto dal regime degli ayatollah che ieri ha dovuto subire il luminoso Nobel per la pace a Narges Mohammadi e che oggi aizza le proprie f***e contro Israele dopo aver aizzato le pedine palestinesi in questo atto criminale.

Ovviamente la scommessa democratica di Israele non può che passare anche da una riaffermazione dei principi democratici che il governo di Netanyahu sta demolendo (a cominciare dalla antidemocratica riforma della giustizia che da mesi porta in piazza gli israeliani). Il governo nazionalistico di Israele, preso alla sprovvista, ha dimostrato la sua incapacità di garantire sicurezza ai suoi cittadini.

Per tale ragione la FGS esprime una solidarietà generale al popolo israeliano e agli ebrei di tutto il mondo, con un abbraccio fraterno speciale per i compagni del Meretz e di Avodà affinché mantengano il loro coraggio e la loro forza nella lotta politica, per affermare presto pace e sicurezza oltre che l'unità con gli arabi israeliani.

Oggi la FGS riafferma il suo ormai storico sostegno a Israele contro il terrorismo islamico fascista e mafioso di Hamas.

🔥 "Distruzione creatrice" 🔥

Il X Congresso Nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti, a Roma il 27-28-29 Ottobre, presso lo storico Circolo dei Socialisti della Garbatella.

Vi aspettiamo!

Convocato il X Congresso Nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti - Federazione Giovani Socialisti Il Segretario Nazionale della FGS, Enrico Maria Pedrelli, sentita la Segreteria e la Direzione, convoca il X Congresso Nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti. La Direzione Nazionale FGS, riunitasi il 17-08-2023 su iniziativa dello stesso Segretario, ha scelto data e luogo, e discusso la....

🟢 GIOVANI E AGRICOLTURA: oggi siamo stati alla Camera dei Deputati!

Questa mattina il nostro Responsabile Nazionale Ambiente e Agricoltura, Giuseppe Toscano, assieme ai colleghi della Commissione Ambiente e Agricoltura del Consiglio Nazionale dei Giovani, ha incontrato l'On. Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera.

Agevolazioni per l'acquisto di terreni e beni strumentali, un regime fiscale agevolato, misure agevolate per l'accesso al microcredito, sgravio degli oneri contributivi: molte le misure discusse e necessarie per agevolare l'ingresso e la permanenza dei giovani in agricoltura.

Al centro il Pdl "Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo", nato dalla necessità di avvicinare i giovani al mondo dell'agricoltura, dalla necessità di ripristinare la considerazione sociale legata a questo ambito imprescindibile.

I giovani titolari di imprese agricole in Italia sono infatti pochi, e al di sotto della media europea.

Risulta necessario e urgente, dato l'ulteriore calo degli ultimi anni, mettere in atto quanto possibile per avallare un forte ricambio generale.

Le aziende condotte da giovani, secondo gli ultimi dati Eurostat, hanno una redditività di gran lunga maggiore rispetto a quelle condotte dagli over 55. Un ricambio generazionale comporterebbe maggiormente interconnessione e il raggiungimento, grazie alla maggiore conoscenza di nuove tecniche, di livelli qualitativi molto più alti, sia per quanto concerne i prodotti, sia, tema necessariamente centrale, di fronte al cambiamento climatico.

Il futuro deve avere al centro i giovani, e questo riguarda anche l'agricoltura, che non può e non deve rimanere fanalino di coda.

🔴 Il 20 aprile è stata depositata presso la Corte di Cassazione di Roma la proposta di legge di iniziativa popolare “Partecipazione al Lavoro” promossa dalla CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori per la quale si sta portando avanti una raccolta firme dal 1 giugno.

Lo scopo di questa legge di iniziativa popolare è quello di valorizzare e portare all'attenzione del dibattito pubblico e parlamentare una esigenza politica che non solo ha a che fare con l'applicazione all’Articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende, ma anche con l'idea per cui il conflitto tra capitale e lavoro, tra imprenditori e lavoratori, tra sfruttatori e sfruttati, tra concentrazione della ricchezza e redistribuzione della ricchezza, tra poca democrazia e piena democrazia, deve essere risolto.

Noi giovani socialisti consideriamo la partecipazione come uno strumento concreto e pragmatico per affermare l’emancipazione del lavoro e la sua non subalternità rispetto alle dinamiche distorsive di un sistema capitalistico senza regole, per realizzare una piena democrazia nella sfera economica, fatta di responsabilità e coinvolgimento, rispondendo alle sfide degli incerti mercati globali.

Non possiamo non vedere come l'interdipendenza dei mercati finanziari e l’internazionalizzazione dei processi produttivi e commerciali pongono al sistema delle imprese sfide che se non gestite con lungimiranza portano alla deindustrializzazione, alla delocalizzazione e ad una "supply chain dello sfruttamento" nazionale e internazionale (il trasferimento di benessere dall’economia occidentale verso i paesi emergenti e i meccanismi derivanti dal capitalismo estrattivo dai paesi del sud del mondo ai paesi del primo mondo).

È necessario quindi che ci si ponga maggiore partecipazione e democrazia nei processi produttivi e redistributivi della ricchezza. E non solo a livello nazionale (necessaria l'applicazione di una normativa organica sul tema a livello europeo).

Ben venga quindi una proposta come questa ed altre (come quella della CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro).

Aggiungiamo inoltre che però ad essere posto di fronte ad una sfida non è solo il sistema d’impresa, ma anche il sindacato, in quanto responsabilità, democrazia e partecipazione sono sinonimi di rappresentanza, e in questo contesto non si può non ridisegnare il ruolo del sindacato ( pensiamo alla legge della rappresentanza o a meccanismi meno corporativi e slegati dalle dinamiche di potere sindacali per la gestione della direzione d'impresa e della co-proprietà all'interno delle imprese e cooperative).

La stessa democrazia liberale diventa incompiuta se non si realizza in una democrazia economica, in grado di esercitare controllo, trasparenza e interferenza sui meccanismi che regolano le decisioni del sistema economico, nazionale e internazionale.
E questo deve valere per tutte le parti in gioco: lavoratori, sindacati e imprese.

✍️ FIRMATE! 📣

Una delegazione di Giovani Socialisti in visita oggi a Villa Matteotti.

Grazie al circolo di Rovigo per aver organizzato!

La visione di una Turchia democratica, più sensibile ai diritti civili e propensa ad un avvicinamento all’occidente ad oggi risulta sfumata.

Rimane la Turchia razzista, guerrafondaia, autoritaria: lontana dalle libertà, dalla meritocrazia e con un paese estremamente polarizzato.

Erdogan ha battuto il rivale Kemal Kilicdaroglu al ballottaggio per le presidenziali; rieletto con il 53,41% dei consensi, rimarrà in carica fino al 2028.

Una vittoria, ma certamente non un trionfo!

Il Paese è diviso in due e, con la crisi economica e finanziaria alle porte e la gestione dei rifugiati e migranti provenienti dalla Siria e dal resto del Medio Oriente, le scelte che il governo farà nei prossimi mesi saranno fondamentali. Il coinvolgimento popolare, così come la forza dell’opposizione, saranno importanti in uno scenario politico controverso, non solo per la politica interna turca, ma anche per gli equilibri internazionali ed europei.

Possiamo solo sperare e augurarci che i risultati ottenuti dall’opposizione, il ballottaggio in sé e la partecipazione popolare alle elezioni siano un segno di cambiamento e che il “secolo della Turchia” sia caratterizzato da una ricerca di democrazia e libertà.

I 120 anni si avvicinano e a Firenze si comincia già a respirarne l’aria!🌹⚜️
Federazione dei Giovani Socialisti - FGS Parva Libraria

Celebrazioni 120 anni FGS - IL PROGRAMMA - Federazione Giovani Socialisti Procedono i preparatici per le celebrazioni dei 120 anni della Federazione dei Giovani Socialisti, che si svolgeranno il 29 – 30 Aprile e 1 Maggio a Firenze, presso la sala ex Leopoldine in Piazza Torquato Tasso 7. Mancano ancora le conferme di alcuni ospiti (segnate con un *) ma, a grande richies...

La compagna Claudia Corso Marcucci, a nome della FGS, ha accompagnato nella giornata di martedì Avv. Chiara Parolin, avvocata esperta in Diritto dell'immigrazione e co-presidente dell'European Network of Migrant Women, in visita alla Camera dei Deputati per incontrare l’On. Aboubakar Soumahoro.

Abbiamo voluto portare all'attenzione il tema delle donne migranti, spesso sotto rappresentate, discriminate e sfruttate e che affrontano problematiche specifiche della loro condizione. Oltre allo sfruttamento lavorativo e al problema dei documenti e permessi di soggiorno, spesso subiscono abusi di ogni tipo, da quelli psicologici a quelli sessuali, vengono inserite nel circuito della tratta e viene soffocata ogni possibilità di emancipazione. Nonostante tutto però sono estremamente tenaci e decise a lottare.

Su questo il nostro impegno a promuovere un’iniziativa che porti il tema all'attenzione pubblica, con la partecipazione e la volontà di creare una rete con diverse associazioni che si occupano di migrazione e sfruttamento. Vogliamo lavorare per garantire a tutte la possibilità e gli strumenti per emanciparsi. I diritti delle donne migranti sono diritti di tutte.

È con grandissima emozione che vi annunciamo che quest’anno celebreremo i 120 anni dalla nostra fondazione!

Li festeggeremo a Firenze, città dove la prima FGSI nacque nel lontano 1903. Lo faremo nella Sala ex Leopoldine, il 29 - 30 Aprile e 1 Maggio.

Sarà un grande evento di incontro tra generazioni socialiste e alla fine scenderemo insieme in piazza!

Siete tutte e tutti invitati, specie chi ha militato nella FGS di qualsiasi periodo. Scriveteci!

Prossimamente il programma e maggiori informazioni.

++ LA FGS CELEBRA SENTITAMENTE IL GIORNO DEL RICORDO ++

Vogliamo cercare di evitare che sopra la sofferenza vi siano solo due cori che non spingono più in là della solita propaganda la catastrofe che subirono troppi innocenti.

Accanto alle polemiche strumentali di certa e solita destra, da molto tempo c’è una sinistra che parimenti ha mistificato degli eventi, ha giustificato delle azioni, le ha riempite di retorica, e il dolore l’ha seppellito sotto il progetto di una scientifica distopia.

Ci sono fazioni politiche che non riescono a vedere altra realtà se non quella dettata da una terribile moralità: l’unico Bene è credere sempre che la linea dei Maestri sia esente da errori.

Il dogmatismo ha reso strumento elettorale una delle ultime tragedie del secondo conflitto mondiale, lordando una memoria collettiva composta di tante perdite, straziando animi colmi di una nostalgia, di un senso di vuoto che non sarà mai sanabile.

Eppure oggi c’è una sinistra che ricorda e condanna tutte quelle azioni che provocarono il massacro e che innescarono un esodo, con la stessa forza con cui si condanna e si ricorda chi piantò i semi di quell'odio con le politiche della discriminazione e della retorica di una violenza che doveva essere anch’essa giustificata dalla creazione di un grande Leviatano totalitario.

Congresso Metropolitano di Firenze: Maurizio FOLLI Personaggio politico confermato Segretario con due Vice Segretari della FGS: Brunella Cocca e Matteo Mugnaini.

Sul gesto al Senato abbiamo visto un’indignazione veramente eccessiva. Le proteste che non danno fastidio che utilità avrebbero?

Noi invece le attiviste e gli attivisti di Ultima Generazione li vogliamo incontrare! E lo faremo sul nostro canale Discord “La Comune” il prossimo giovedì alle ore 21.00.

Preparatevi sarà un bel dibattito!

Ultima Generazione

[se non siete già nel server invieremo il link di seguito, o chiedetecelo!]