Dott.ssa Di Salvo Annamaria, Chinesiologo-Posturologo, Massoterapista
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A presto !
👋... ✅GINNASTICA POSTURALE✅ CONTRO I DOLORI DA ⚠️"SCIATICA"⚠️❕
Dolore profondo alla zona del gluteo❓❔
Che si irradia lungo tutta la parte posteriore della coscia fino ad arrivare anche posteriormente alla gamba e su per la zona lombare❓❔
Che non permette di salire con facilità le scale o di camminare senza dolore in zone in pendenza❓❔
O addirittura che rende difficoltoso alzarsi dal letto o sedersi su una sedia❓❔
Credo che tutti noi conosciamo bene questa condizione dolorosa, spesso identificata come 🔥SCIATALGIA🔥 o SCIATICA...
Ma di cosa si tratta? 🤔
Per sciatalgia si intende il dolore causato dalla compressione o dalla irritazione del NERVO SCIATICO. Fra le tante cause che possono provocarlo, come l'ernia al disco, c'è la ⭕SINDROME DEL PIRIFORME ⭕.
Consiste in un disturbo neuromuscolare causato da una contrattura al muscolo piriforme. Sotto di esso passa il nervo sciatico e il muscolo contratto lo comprime causando i sintomi sopra citati! Ecco xk è importante agire sulle contratture del piriforme attraverso la 🔹massoterapia🔹 ed ecco xk è importante agire attraverso la 🔹ginnastica posturale🔹 e 🔹manovre massoterapiche🔹 su tutta la zona colpita dal dolore, attraverso l'allungamento.
🔶Per info. sui corsi di ginnastica posturale o sui massaggi decontratturanti contattatemi in privato nella pagina 🔶 😉👋.
15 milioni di italiani col mal di schiena, l' importanza della ginnastica posturale | RiabiliMed “15 milioni di italiani soffrono di mal di schiena”. Lo dicono gli specialisti del campo (Gruppo Italiano Scoliosi), ed è una statistica
👋Ora vedremo uno dei tanti motivi per il quale si ci rivolge al Posturologo... 🤔
✔ Ecco a voi la tanto fastidiosa quanto temuta CERVICALGIA 😖😫😣...
Ma di cosa si tratta?
È una ⭕infiammazione⭕ che interessa il tratto cervicale della colonna vertebrale provocandone dolore, il quale tende ad irradiarsi nelle zone circostanti: occipite, spalle, braccia... Può avere diverse intensità e viene spesso accompagnata da sintomi quali: mal di testa 🤕, nausea😫, disturbi sensoriali👂👀, etc... Può essere causata da vari fattori, come: posture errate, contratture da ansia, stress e da compenso, da un brusco movimento o da un errato svolgimento di esercizio fisico.
Ma come può intervenire la posturologia e la massoterapia per combatterla? 🤔💪
Dopo aver ricercato la causa, una ginnastica mirata all'allungamento della zona interessata e dei distretti connessi sarà portatrice di veri benefici! Inoltre in presenza di contratture intervenire con un massaggio decontratturante ridurrà i tempi di recupero e aumenterà il beneficio!
Quest'anno la sede di Bagheria si arricchisce di una nuova e preziosa collaborazione professionale per un lavoro sempre più integrato nei disturbi grafo motori e prassici, come nelle disgrafie e nelle terapie miofunzionali, insieme alle logopediste del centro.
Creare rete per una visione a 360° — professionale presso CEDAP.
Quest'anno la sede di Bagheria si arricchisce di una nuova e preziosa collaborazione professionale per un lavoro sempre più integrato nei disturbi grafo motori e prassici, come nelle disgrafie e nelle terapie miofunzionali, insieme alle logopediste del centro.
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✅Chi è il Posturologo? 🤔
Il Posturologo è il professionista che attraverso l'osservazione e lo studio della postura ricerca la causa ai problemi dell'assistito.
✅Ma chi è l'assistito? 🤔
L'assistito è colui che si rivolge al Posturologo per essere valutato e per dei consulti ed in seguito, se necessario, per agire sul problema attraverso la ginnastica posturale. ➡ Essa è una ginnastica non uguale per tutti, varia in base alle problematiche dell'assistito ed è quindi personalizzata. Per cui si tratta di lezioni private! 💪
LE SURRENALI DIETRO AD ANSIA, INSONNIA E DOLORI ARTICOLARI | Generazione Bio Quando si parla di stanchezza cronica si fa riferimento ad una condizione in cui le surrenali non sono in grado di far fronte allo stress e agli impegni che la vita quotidiana richiede. In questo stato, si rischia di sentirsi annoiati, estremamente affaticati e oberati di cose da fare. E' importante...
CAMBIAMENTI POSTURALI, EMOZIONI E PRODUZIONE ORMONALE: QUALI RELAZIONI? L'EMBODIED COGNITION.
L'ipotesi che la postura e l'attivazione muscolare siano correlabili alle emozioni è stata sostenuta soprattutto dalla ricerca svolta nell'ambito delle espressioni facciali.
💻 Uno STUDIO di un gruppo di ricercatori della Nuova Zelanda (Nair et al, 2015) ha indagato se le risposte emotive e cardiovascolari durante lo svolgimento di un'attività psichicamente stressante possano essere diverse in caso di utilizzo di una postura seduta a schiena dritta (UP) rispetto a una postura seduta a schiena depressa (SP).
👨👨I ricercatori suddivisero i 74 partecipanti in un gruppo UP ed in un gruppo SP e li sottoposero a compiti di lettura ed esposizione in pubblico (Trier Social Stress speech task), a valutazioni dell’umore, dell’autostima e della minaccia percepita (il tutto mentre veniva monitorata loro la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa).
📊 I RISULTATI riportarono come i partecipanti del gruppo UP ottennero migliori valori di autostima, maggiore concentrazione, migliore stato d'animo e minore paura rispetto al gruppo SP.
L’analisi verbale riportò inoltre come i soggetti del gruppo SP utilizzarono termini con una connotazione emozionale maggiormente negativa, pronomi in prima persona singolare, vocaboli con un'accezione di tristezza, un numero minore di termini riconducibili ad emozioni positive e un numero minore di parole totali durante i test. I partecipanti UP hanno presentato un polso a più alta pressione sia durante che dopo il fattore di stress.
📌Gli autori CONCLUSERO dunque che l'adottare una postura a schiena eretta da seduti (UP) sia in grado di aiutare a fronteggiare lo stress, migliorare l'autostima, ridurre gli stati d'animo negativi, accrescere la fluidità del discorso e ridurre l'auto-focus (pronomi in prima persona singolare).
Motivi per i quali la postura seduta a schiena eretta può costituire una semplice strategia comportamentale per accrescere la resilienza allo stress.
📚 I risultati di questo studio si sono rivelati coerenti con le ricerche sull' "EMBODIED COGNITION" (che in italiano si traduce con “cognizione incarnata”, perdendo, come spesso accade nelle traduzioni dall’inglese, in eleganza). Tale campo di ricerca ha avuto uno sviluppo nel corso degli ultimi dieci anni ed è perciò ancora molto giovane.
Sino a pochi anni fa la posizione prevalente in filosofia della mente e in scienza cognitiva consisteva nel considerare il corpo umano come “accessorio” quando si cercava di affrontare questioni inerenti alla comprensione, alla cognizione, o ai processi mentali.
Negli ultimi dieci anni questa posizione è stata sovvertita da una moltitudine di esperimenti e pubblicazioni, che hanno messo in rilievo l’IMPORTANZA DEL CORPO FISICO NEI PROCESSI COGNITIVI.
Si sostiene quindi che la cognizione è incarnata (embodied) quando si afferma che essa dipenda anche da caratteristiche di tipo corporeo: in particolare, dai nostri sistemi percettivo e motorio.
In altre parole, il modo in cui giudichiamo, ragioniamo, pensiamo, costruiamo concetti, parliamo, ecc. dipende anche dal modo in cui percepiamo, dalle azioni che compiamo e dalle interazioni che il nostro corpo intrattiene con l’ambiente circostante
👩 Amy Cuddy è una psicologa sociale che insegna a Boston, alla Harvard Business School. Nel 2012 ha tenuto un TED Talk che in cinque anni è stato visto quasi 40 milioni di volte, classificandosi secondo tra i più visti in assoluto (questo il link https://www.youtube.com/watch?v=Ks-_Mh1QhMc)
In questa conferenza Cuddy parla dei suoi studi sulle posture di forza, cioè posizioni del corpo che esprimono potere, sicurezza, vittoria. Il nucleo della sua tesi è questo: è vero che il nostro stato d'animo influenza il linguaggio del corpo. Ma è vero anche il contrario: la posizione che assume il nostro corpo ha influenza sul modo in cui ci sentiamo.
Non c'è una via a senso unico che va dalla mente al corpo. La strada è a due sensi: funziona anche dal corpo alla mente.
Amy Cuddy non è la prima ad ipotizzare qualcosa del genere. William James, che è stato uno dei padri fondatori della psicologia americana, sosteneva, già alla fine del 1800, che le nostre emozioni nascono prima nel corpo, e poi si manifestano alla nostra coscienza sotto forma di emozioni. Sulla base del senso comune noi crediamo che se incontriamo un orso, ci spaventiamo, e di conseguenza scappiamo. Ma potrebbe anche essere vero il contrario: è il fatto che stiamo scappando a farci provare l'emozione della paura.
Anche se le moderne neuroscienze non hanno confermato del tutto questa ipotesi, è certo comunque che esista un sistema di feedback dal corpo verso il cervello.
✏️ In un classico esperimento degli anni ottanta, a un gruppo di persone è stato chiesto (senza spiegarne il motivo) di tenere in bocca una penna in una posizione che forzava l'utilizzo dei muscoli associati al sorriso. A un altro gruppo è stato chiesto di tenere in bocca la penna con una modalità che al contrario inibiva i muscoli del sorriso.
Poi, ad entrambi i gruppi è stato dato da leggere un fumetto. È risultato che quelli del primo gruppo (ovvero quelli che avevano tenuto in bocca la penna in modo da sorridere) avevano trovato il fumetto molto più divertente delle persone del secondo gruppo.
Stimolata da questo filone di studi, Amy Cuddy si è impegnata a cercare di capire se, oltre al viso, anche il resto del corpo ha questa capacità di feedback. Al centro dei suoi studi ha messo la percezione del potere personale.
Quando sentiamo di essere a nostro agio, fiduciosi e vincenti, il nostro corpo tende ad assumere delle posture espansive: ci allarghiamo, occupiamo più spazio. Raddrizziamo la schiena, espandiamo la cassa toracica, allunghiamo il collo, gettiamo le braccia in aria in segno di vittoria. Al contrario, quando siamo un po' spaventati, titubanti, insicuri, il nostro corpo tende a chiudersi: incassiamo il collo nelle spalle, ci facciamo più piccoli, curviamo la schiena, teniamo lo sguardo basso.
Amy Cuddy e il suo gruppo di ricercatori si sono domandati che cosa succede se decidiamo consapevolmente di assumere delle posture espansive (che lei ha chiamato posture di forza) anche quando in realtà ci sentiamo abbattuti e impotenti.
Visto che apriamo spontaneamente il corpo quando proviamo un senso di potere, è vero anche l'inverso? Ci sentiamo potenti quando espandiamo il corpo?
Per verificare questa ipotesi, Amy Cuddy ha pensato di verificare se assumere posizioni di forza, o al contrario di impotenza, andasse a influenzare la presenza nel nostro corpo di due ormoni: il testosterone e il cortisolo.
Perché testosterone e cortisolo? Semplificando (molto): alti livelli di testosterone, sia negli uomini che nelle donne, sono correlati a sensazioni di fiducia e di potere; al contrario alti livelli di cortisolo sono presenti quando c'è ansia, insicurezza, stress. Quindi quando i nostri livelli di testosterone sono alti e il cortisolo è basso ci sentiamo potenti, a nostro agio, padroni della situazione. Al contrario, quando siamo stressati, impauriti e sfiduciati, molto probabilmente i nostri livelli di testosterone sono bassi, mentre il cortisolo è alto.
🔬 Lo STUDIO si riferiva ad un gruppo campione di 42 uomini e donne e consisteva in:
1. prelievo salivare per verificare la percentuale di Testosterone e Cortisolo.
2. assumere una “posizione di alto potere” o di “basso potere” per 2 minuti
3. rieseguire un prelievo salivare per verificare le differenze nei due ormoni dopo 17’ dal termine dell’assunzione delle posture.
📊 I RISULTATI verificarono come le persone che assumono una posizione di forza per qualche minuto aumentano il testosterone e diminuiscono il cortisolo. Al contrario, se assumono posizioni di “impotenza” (posizioni chiuse, con le spalle curve e il corpo che tende a ripiegarsi su se stesso) il testosterone diminuisce e il cortisolo aumenta.
Inoltre, chi assume posizioni di forza si sente più sicuro di sé, ed è anche più propenso a correre dei rischi. Tutto il contrario per chi assumeva le posizioni di impotenza.
🎯 Secondo questi dati, possiamo utilizzare le posture di forza per aiutarci a sentirci più fiduciosi e meno in ansia. Per esempio, prima di un esame, di un colloquio di lavoro, di una giornata difficile in ufficio, potremmo prenderci qualche minuto sperando che questo ci aiuti a sentirci più rilassati e a nostro agio in quello che andremo ad affrontare.
Attenzione comunque a NON FRAINTENDERE il senso delle posture di forza. Si potrebbe infatti pensare che sia utile assumere queste posizioni in pubblico, per mostrare agli altri sicurezza e cercare di assumere una posizione dominante. No, le posture di forza vanno usate prima; adottarle durante le interazioni sociali potrebbe mettere fortemente a disagio le altre persone e avere delle ripercussioni negative.
Tuttavia la scienza ha le sue regole e una di queste dice che un risultato scientifico, per essere veramente tale, deve poter essere replicabile.
🙋 È successo però che quando altri scienziati (Ranehill 2015) hanno provato a ripetere lo stesso ESPERIMENTO su un campione più numeroso di persone, non hanno ottenuto gli stessi risultati.
🙅 Secondo tale studio guidato da Eva Ranehill dell'Università di Zurigo, assumere le posizioni di forza produce solo un effetto soggettivo: è vero che le persone sentono di avere più fiducia e potere personale, ma a questa sensazione non corrisponde nessun cambiamento oggettivo dei livelli ormonali.
Non è vero, secondo questo studio, che le posizioni di forza fanno aumentare il testosterone e diminuire il cortisolo.
Questo ha ovviamente suscitato una controversia e la fondatezza scientifica dell'effetto positivo della posture di forza ne è uscita un po' indebolita, anche se il dibattito è tutt'altro che esaurito.
[Questo il link contente la risposta completa della Cuddy https://ideas.ted.com/inside-the-debate-about-power-posing…/ ]
🏡 TAKE HOME MESSAGE
La comunicazione tra mente e corpo è una strada a doppio senso. È vero che pensieri e stati d'animo hanno un riflesso sul corpo ma è vero anche il contrario: il corpo parla alla nostra mente.
Non ci sono però ancora chiare tutte le implicazioni di questo rapporto che è molto complesso e affascinante.
E' sì vero, come si è detto, che alcuni studi hanno dimostrato come il chiedere alle persone di tenere una matita tra le labbra in modo da contrarre i muscoli in un sorriso, faccia sì che le persone si sentano più felici. Tuttavia è vero anche come altri studi abbiano evidenziato che obbligare le persone a sorridere per lungo tempo, simulando una emozione che non provano, produca al contrario effetti decisamente negativi sull'umore.
Disporre il nostro corpo come se stesse provando emozioni positive molto probabilmente ci aiuta a suscitare davvero queste emozioni. Sforzarsi di assumere una postura eretta, di camminare in modo rilassato guardando dritto davanti a sè, di sorridere spesso, di stare seduti occupando per bene lo spazio, probabilmente porterà a sentirsi meglio. Tutti questi gesti possono avere un effetto positivo a patto che non siano eseguiti in modo forzato: vanno in qualche modo allineati con i propri pensieri trovando una ragione per farlo.
Non siamo macchine in cui basta spingere il tasto giusto per accendersi: il tutto è senza dubbio più sottile e articolato.
“Siamo una magnifica combinazione di schemi fissi ed eccezioni alla regola: ci sono situazioni nelle quali funzioniamo come gli altri e altre in cui ci differenziamo dalla massa. La nostra vita oscilla fra questi due poli. Per questo può accadere che la maggior parte di noi stia meglio quando ride senza motivo, ma che ci sia qualcuno per il quale questo trucco non funziona” (C. Ankowitsch).
📚 BIBLIOGRAFIA:
- Carney DR, Cuddy AJ, Yap AJ. Power posing: brief nonverbal displays affect neuroendocrine levels and risk tolerance. Psychol Sci. 2010 Oct;21(10):1363-8.
- Nair S, Sagar M, Sollers J 3rd, Consedine N, Broadbent E. Do slumped and upright postures affect stress responses? A randomized trial. Health Psychol. 2015 Jun;34(6):632-41.
- Ranehill E, Dreber A, Johannesson M, Leiberg S, Sul S, Weber RA. Assessing the robustness of power posing: no effect on hormones and risk tolerance in a large sample of men and women. Psychol Sci. 2015 May;26(5):653-6.
- https://www.mywayblog.it/posture-forza/
Mal di schiena: l'importanza della ginnastica posturale Le statistiche affermano che l'80% della popolazione adulta nei paesi industrializzati soffre di lombalgia
Sciatalgia psicosomatica: le emozioni infiammano il nervo sciatico La sciatalgia è un’infiammazione che, in alcuni casi, non ha nulla a che vedere con fattori esterni, molto spesso dipende dalle emozioni. Quando gli esami clinici risultano nella norma e la schiena sana, i dolori e malesseri vengono definiti e spiegati dalla medicina come di origine psicosomatica...
Inoltre maggior convergenza e sforzo accomodativo che alla lunga producono ridotta flessibilità e insorgenza di blocchi a carico del sistema visivo, risultato: miopizzazione
"Siamo fatti di molte più cose di quelle che vediamo...dietro ogni postura c'è un mondo incredibile e nascosto...fatto di azioni fisiche...pensieri ed emozioni...corpo...mente...anima...in un legame indissolubile"
Piedi gonfi? dolore sotto la pianta?
Camminare con ciabatte o infradito molto basse irrita la fascia plantare, inoltre il caldo e lo stare molte ore in piedi favorisce la stasi venosa e linfatica che causa gonfiore e senso di pesantezza.
massaggiare tutte le sere con una pallina dentata medio-dura e alternare bacinelle con acqua calda e acqua fredda per stimolare la riattivazione del microcircolo periferico
Www.posturabenessere.com
MUSCOLO ILEOPSOAS E RAPPORTO CON I VISCERI ADDOMINALI
L’Ileopsoas è un muscolo profondo appartenente alla parete posteriore dell’addome, si trova situato davanti al muscolo quadrato dei lombi e contrae rapporti con gli organi della cavità addominale.
Ad esempio i reni si trovano appoggiati sui fasci muscolari dell’Ileopsoas stesso e scorrono su di esso durante le due fasi della respirazione, l’inspirazione e l’espirazione.
Altro rapporto viscerale importante è quello con il colon che avviene nella parte più bassa dell’addome, dove la fascia del colon è in relazione con quella che avvolge l’Ileopsoas.
DISTURBI VISCERALI POSSONO RIPERCUOTERSI SUL MUSCOLO ILEOPSOAS?
La risposta corretta è SI.
Possono verificarsi problematiche a carico dell’Ileopsoas legate ad esempio a situazioni croniche-irritative della sfera ORL (otorinolaringoiatrica), con pazienti che soffrendo di patologie delle vie aeree superiori si ritrovano ad ingoiare espettorato in maniera frequente; queste secrezioni infette passano così nel canale digerente, alterandone la normale funzionalità.
Conseguentemente un colon irritato può perturbare le fasce che lo connettono all’Ileopsoas stesso ed ecco che da una dinamica patologica di natura viscerale si è giunti a livello muscolare.
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🔝
⚠️
Si chiama ‘stanchezza mentale’ ed è la peggiore che esista. La stanchezza mentale è una condizione molto comune a causa dei ritmi stressanti cui siamo sottoposti giorno dopo giorno. Siamo nati nell'epoca in cui i disturbi legati alla psiche sembrano essere i più dilaganti oltre che allarmanti;
👋 ⭕ Valgismo o Varismo delle ginocchia ⭕
Perché intervenire prima possibile e come la posturologia può aiutare❓🤔
Fra le cause più frequenti di questi 🔺disallineamento assiale fra femore e tibia🔺 vi è sicuramente il mal funzionamento o la ridotta capacità di diversi distretti muscolari.
Ma cosa significa ❓🤔
In parole semplici... consideriamo che il movimento delle ossa è permesso dall'azione dei muscoli legati ad esse, di conseguenza può un muscolo più tonico ed ipertrofico rispetto al suo antagonista trascinare verso di sé l'osso modificando la sua naturale struttura ⁉️ Assolutamente sì‼️
Ecco xk il Varismo ed il Valgismo vengono spesso definiti 🔴PATOLOGIE POSTURALI🔴 !
La 🔹posturologia🔹infatti interviene riequilibrando lo stato dei muscoli, lavorando direttamente sulle 🔵CATENE MUSCOLARI🔵. Ecco perché è giusto intervenire prima possibile, soprattutto in età pediatrica ed adolescenziale.
👋 ⭕Tensione e dolore al collo e alle spalle⭕ caratterizzato anche da:
❌dolore durante le fasi di allungamento della zona,
❌dolore anche solo al tatto,
❌dolore che si irradia lungo tutta la schiena, scapole, dorso, zona lombare, etc...
Potremmo essere in presenza di contratture!!
Ma cosa sono le 🔥contratture🔥 e perché insorgono? 🤔
✅Le contratture sono reazioni di difesa che il muscolo attua quando si sente minacciato, minacciato da:
✖️movimenti violenti ed improvvisi,
✖️da temperature esterne troppo basse❄️,
✖️da sforzi fisici esagerati e quindi da una sovrastimolazione del muscolo...
✖️Ma può anche insorgere a causa di problemi posturali, quindi per compenso.
È importante sottolineare che la contrattura NON È una lesione muscolare, bensì precede una lesione muscolare quale lo stiramento!
Attraverso la 🔸massoterapia🔸 con il 🔵MASSAGGIO DECONTRATTURANTE🔵 andremo ad agire direttamente sulla contrattura, allentando le tensioni e stimolando la vascolarizzazione e quindi l'ossigenazione dei tessuti interessati!
👋 ⭕Mal di testa frequenti nel bambino⭕.
Il tasso di bambini che soffre di mal di testa frequenti non è poco rilevante! Grandi cause sono sicuramente legati alla vista 👓. Ed è per questo che controlli periodici dall'oculista vanno assolutamente fatti.
Ma cosa c'entra la 🔹posturologia🔹con gli occhi👁️?🤔
Non tutti i problemi oculari sono in bella vista, alcuni di questi vengono definiti latenti, cioè nascosti... E alcune di queste problematiche latenti possono anche essere causa di malesseri nel bambino, come appunto il mal di testa. Parliamo delle ⭕FORIE⭕ o strabismo latente. È una condizione di strabismo che si manifesta solo stimolato da determinati test, fatti durante la 🔹valutazione posturale🔹 e sono causati da un mal funzionamento dei muscoli oculari! Ecco xk interviene la posturologia! I muscoli posso essere rieducati, allentati, sviluppati... Dal più piccolo al più grande, in egual modo, perciò 🔸si può intervenire sulle forie rieducando i muscoli oculari con particolari esercizi posturali🔸!
Fino agli 8 anni fateli camminare scalzi il più possibile: ci sono 7 motivi importantissimi La natura iper-protettiva di molti genitori moderni porta a considerare necessarie forme di protezione nei confronti dei bambini che a volte hanno più aspetti negativi che positivi. Un esempio tipico è il fatto che non li lasciamo più liberi di giocare e di sporcarsi, ma c'è un'altra abitudine c...