Oltre il Sapore

Antidoto contro la paura

"Devi salutarmi", dice la zia che viene una volta al mese, quella che non saluta MAI i suoi vicini. 👩🏫
"Sei già grande, dovresti essere più indipendente", dice il papà mentre sua moglie gli stira i vestiti. 👨 💼
"Ti fai ancora allattare?", chiede il cugino che non smette di fumare si*****te. 👨
"Devi ascoltare quando ti parlano", dice il nonno che prepara una bistecca al suo genero vegetariano. 🥕
"Sei grande, devi dormire da solo, nel tuo lettino", dice la mamma che quando il papà viaggia per lavoro va a dormire a casa dei suoi genitori. !🏡
"Presta i tuoi giochi, non essere egoista", dice il tizio che non presta la macchina nemmeno a sua moglie. 🚗
"No è No, devi capire", dice la suocera che ancora non capisce che deve chiamare prima di presentarsi a casa della nuora. 📲
"Uno schiaffo educa, non è violenza", dice il portiere che ha ancora gli incubi con la cintura del padre. 🏳
"Devi rispettare gli adulti", dice la nonna che dà la Coca Cola al nipote quando la mamma non la vede. 👵

Il miglior regalo che possiamo fare ai bambini è comportarci da adulti e lasciarli in pace perché è già abbastanza difficile crescere in un mondo incoerente come il nostro.

Insegniamo ai bambini a rialzarsi dopo il fallimento. E impariamo a fare altrettanto Non c'è nulla di drammatico in un fallimento; anzi, senza sbagliare è impossibile raggiungere i propri traguardi. E allora, alleniamoci ad adottare questa forma di pensiero coraggiosa!

LA DANZA DELLA LUNA
Una bellissima foto di Giorgia Hofer che racchiude 28 scatti dallo stesso punto.

❤️

Mi hanno messo nella mia culla e hanno chiuso la porta, era tutto buio.
All'inizio non ho capito molto, ero un po' irrequieto, ho iniziato a chiamare i miei genitori. Ho sentito una porta aprirsi..
" che bello finalmente mi vengono a prendere ",
ho sentito da lontano la sua voce dirmi:
" shhhh devi dormire solo ".
Tutto al buio e mi sono sentito solo
" chiamerò i miei genitori "
di nuovo..." da lontano ho sentito di nuovo dire:
" shhhhh a dormire! "
Nessuno mi ha abbracciato, non vedo la mia mamma..
" cos'è successo? Mi sarò comportato male?"
Di nuovo da lontano ho chiamato e di nuovo mi hanno detto:
" shhhhh dormi! "
mi metto a piangere molto forte, forse non mi trovano ed è per questo che non sono venuti a prendermi.
Ma passano i minuti e non vedo ancora i miei genitori. Da lontano continuo ad ascoltare
" shhhh riposa! "
piango con tutte le mie forze, mi muovo, scalcio cercando le braccia della mia mamma
" dove saranno?"
Continuerò a piangere so che mi amano e mi verranno a prendere... "
è passata tutta la notte e nessuno è venuto a salvarmi.
Mi sarò comportato molto male per fare questo... È passata una settimana e ancora piango tutte le sere...

"Stasera mi hanno messo nella mia culla e sono stato molto silenzioso quasi senza reclamare, non importa quanto urlo, nessuno verrà a prendermi.
Io starò zitto al buio, aspettando un abbraccino dai miei genitori, un bacino di mamma. Spero che stasera vengono a prendermi. ."

Se Forse se pensiamo a come si sente quel bambino che rinchiudono nel buio, senza strumenti per uscire dalla culla a reclamare ciò che gli spetta: l'amore dei suoi genitori, smettiamo di pensare anche che va bene lasciarlo piangere.
Tuo figlio non ti manipola, tuo figlio piange perché è il suo unico modo per comunicare.
Quando facciamo allenamenti di sonno dove lasciamo piangere nostro figlio, lui non impara a dormire, impara che non importa quanto urli nessuno verrà a prenderti.
So che siete stanchi. .
So che vi hanno detto che lo vizierete.
So che avete paura che forse si abituerà male.
Ma vi assicuro che nessuno merita di piangere, senza conforto, rinchiuso nel buio.
Tuo figlio ti ama e non ti manipolerà mai, prima che tu possa accorgerti se ne andrà dal tuo letto e non tornerà più. So che lo ami anche tu ed è per questo che ti ricordo, per favore non lasciarlo piangere 🙏❤️

testo:
foto: .86
Traduzione La vita di una donna

"I miei genitori mi hanno imposto il veganismo"
di Sarina Farb

Recentemente, un disegno di legge in Italia ha proposto il carcere per quei genitori che, irresponsabilmente, impongono una dieta vegana ai propri figli. Tale disegno di legge ha creato molto scalpore e ha innescato una discussione sulla possibilità che i genitori vegani siano autorizzati o meno a "imporre i loro valori" sui propri figli.

Un tema comune negli articoli e commenti che ho letto è che, indipendentemente dai valori di un genitore, questi non dovrebbe "forzare" le proprie scelte radicali sui figli, ma piuttosto dovrebbe far loro scegliere se vogliono essere vegan o meno.
Ho anche visto diverse persone che paragovano il veganismo al lavaggio del cervello fatto da religioni e sette, facendo sembrare che, nel caso ai bambini venisse data la possibilità di scegliere, ovviamente questi ritroverebbero il buon senso e rifiuterebbero il veganismo.
Inoltre, ho incontrato un certo numero di vegani i quali mi hanno detto che, mentre essi stessi hanno scelto di diventare vegani, non imporrebbero la propria scelta ai propri figli e che hanno intenzione di lasciarli decidere da soli. In quanto vegana dalla nascita (ora ho 22 anni), a cui i genitori hanno "imposto le loro credenze" quando ero piccola, ho molto da dire su questo argomento.

L'idea che i genitori non dovrebbero "forzare" le proprie convinzioni etiche e morali sui figli è ridicola, perché la società stessa non è neutrale riguardo ai valori. Il concetto di lasciare che i bambini scelgano da soli se vogliono essere vegani oppure no presenta uno scenario in cui il veganismo è visto come qualcosa che sostenga valori ridicoli ed estremi supportati da una propaganda. Quindi, il valore predefinito del non-veganismo è visto come "la norma". Le grandi imprese, l'industria e i pubblicitari creano e rafforzano questa norma non-vegana continuamente, ed è tutt'altro che neutrale riguardo ai valori.
Gli spot TV dei cheeseburger, i cartelloni pubblicitari degli zoo lungo le strade e la propaganda a favore del latte nelle riviste e nelle mense scolastiche trasmettono tutti l'idea che gli animali siano degli oggetti e delle materie prime per l'uso umano.

Così come un individuo ha la convinzione morale che il razzismo sia sbagliato e che non dovremmo discriminare o sfruttare altri esseri umani in base al colore della pelle, allo stesso modo i vegani rifiutano l'idea che gli animali ci appartengano per essere utilizzati o sfruttati semplicemente perché fanno parte di una specie diversa. Lo stesso si potrebbe dire per il fatto di essere moralmente contrari al sessismo. Quando la scelta tra veganismo e non-veganismo è riformulata in questo modo, diventa chiaro che il veganismo è né più né meno che una scelta come quella di essere contro la schiavitù, l'omicidio e lo sfruttamento umano.

L'idea di genitori vegani che dovrebbero permettere ai propri figli di scegliere per conto proprio se diventare vegan o meno è simile al pensare che i bambini debbano poter scegliere di diventare anti-razzisti per conto proprio, senza che ci sia stata alcuna educazione su cosa sia il razzismo o perché sia terribile.
Se i genitori vegan non "impongono" (parola terribilmente usata al posto di "educano") i propri valori vegani e le proprie idee ai figli, la società non esiterà invece a "forzare" i propri valori standard. E senza la prospettiva vegana di un genitore che contrasti le forze dominanti della tradizionale, il non veganismo può rimanere indiscusso e i bambini saranno più propensi a diventare preda dell'influenza e della prospettiva dell'industria e delle grandi imprese.

Essendo stata cresciuta da vegana, molti dei miei amici e coetanei mi chiedevano cose come "Ma non hai voglia di provare il sapore del formaggio?" oppure "Hai mai pensato di provare furtivamente un assaggio di carne mentre i tuoi genitori non ci sono?". Posso dire onestamente che mai una volta nella mia vita sono stato neanche minimamente tentata di assaggiare tutto ciò che contiene carne di animali e loro secrezioni. Essere quella che doveva rispondere a domande del genere mi ha spesso fatto sentire come se stessi vivendo in un universo alternativo rispetto a quello dei miei coetanei.

Dai miei primi ricordi che mi vengono ora in mente, i miei genitori non solo mi hanno cresciuta con una dieta vegana, ma hanno anche preparato le basi educative, chiare e adatte alla mia età, riguardo al veganismo e ai suoi motivi. Quando ero molto piccola, il ragionamento era semplice, con commenti del tipo "Non mangiamo animali perché farebbe loro del male" e "Non beviamo latte di mucca, perché è per i piccoli delle mucche." Quando sono diventata più grande, le spiegazioni sono diventate più sofisticate, e le conversazioni sul nostro essere vegani sono diventate una chiacchierata normale in famiglia. Alle nostre discussioni sul veganismo si sono poi aggiunte quelle sul nostro dovere di parlare delle ingiustizie e dei problemi di cui eravamo a conoscenza. A circa otto anni di età, con la mia conoscenza sullo sfruttamento degli animali e con i valori della mia famiglia sul far sentire la propria voce, mi sono sentita in dovere di condividere la mia verità con amici e coetanei. Continuo a farlo oggi, con conferenze sul veganismo.

Essere stata cresciuta da vegana è la più grande fortuna che abbia mai avuto. Non solo mi ha dato la tranquillità di sapere che non ho mai intenzionalmente partecipato al male che si fa agli animali, ma mi ha anche permesso di vedere il mondo intero in una luce diversa. Mi ha insegnato a pensare in modo critico e a guardare oltre la propaganda che sostiene e diffonde la convinzione comune che sia giusto usare gli animali.
Quindi, da persona a cui hanno "imposto" il veganismo, che cosa penso dei genitori che impongono il veganismo ai propri figli? Penso che non sia diverso da quei genitori che impongono idee anti-razziste o anti-sessiste ai propri figli.

Tradotto da Codice A Barre

Per saperne di più su veganismo e liberazione animale:
- www.vegfacile.info
- www.piattoveg.info/
- www.sarcofagia.it/
- "Perché vegan"
http://www.agireoraedizioni.org/libri/vegan/ebook-perche-vegan

Grazia per la scrofa che ha difeso i piccoli Ci auguriamo che il piccolo ricoverato al Bambin Gesù si riprenda presto, e chiediamo che sia graziata la scrofa che a Corcolle (Roma) ha ucciso un uomo per difendere i suoi piccoli.

Chi viene ucciso per questioni di profitto e gusto non ha bisogno di telecamere nei mattatoi che documentino quanto sia a norma e ben eseguita la violenza in atto, ma che si smetta di uccidere.

Per informarsi:
- www.vegfacile.info
- www.piattoveg.info/
- www.sarcofagia.it/
- bioviolenza.blogspot.com
- http://www.swissveg.ch/node/2602?language=it
- www.infolatte.it
- http://www.agireoraedizioni.org/libri/vegan/ebook-perche-vega

Image: Frasi sulla verità (4) - BuongiornoATe.it Found on Google from buongiornoate.it

Lasciami, oh lasciami immergere l’anima nei colori; lasciami ingoiare il tramonto e bere l’arcobaleno.
(Khalil Gibran)

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Beh!
Intanto sono fatti esclusivamente a mano libera
Partendo da legni masselli, piallati in primis e lavorati con ausilio di macchinari che permottono di tagliare , ma solo se guidati dalle mostre mani
Secondariamente, vengono levigati accuratamente per evitare spigoli e schegge che potrebbero causare spiacevoli sensazioni

Poi il pezzo viene nutrito con olio minerale.
Che cos'è l'olio minerale ?
È semplice olio di lino cotto, ad uso alimentare

Solo dopo questo passaggio una graziosa mamma li colora con colori acrilici atossici e fissativo all'acqua . Ma attenzione.. secondo le vostre esigenze!! ☺️
Ogni gioco è diverso da un'altro in tutto
Dalla forma, ai colori, alla sensazione tattile
Ma sopratutto nei dettagli che siete voi a scegliere

Questo è quello che sta alla base del pensiero e dell'azione della nostra attività artistica

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Brevettata la prima lavatrice che fa sparire entrambi i calzini Salvatore Ladu