Discovering Cagliari
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Chiagliari🩵
Malinconia a Casteddu
Cala Sinzias🩵
Tramonto
Cala Sinzias
Meditazione "amore della luna"
L'infinita compassione del Budda è paragonata alla luce della luna che libera dall'inquietudine e porta la pace alla mente.
Gli scritti di Nichiren Daishonin
Dea Madre da Cuccuru is Arrius, Cabras.
IV millennio a.C. Neolitico medio
Figura di tipo volumetrico-naturalistico.
Rappresenta la Dea Madre in forme opulente. Esemplare che spicca per eleganza e accuratezza.
Si trova al Museo Archeologico di Cagliari.
Particolare spesso presente è l'accurata raffigurazione delle mani, come anche del copricapo, riccamente ornato, forse perché considerati elementi simbolicamente importanti.
La collocazione di questi idoletti all'interno delle tombe doveva far parte di un preciso rituale. Nella tomba n.387 l'unico defunto era deposto in posizione fetale con la statuina posizionata nella mano destra. La posizione fetale richiama chiaramente il ventre materno. La testa era posta verso l'uscita. Probabilmente questa religione prevedeva un'altra vita o incarnazione. Nelle tombe c'erano resti di cibo o strumenti di lavoro che erano serviti in vita. Il corredo era disposto tutto intorno al corpo.
L' ocra rossa era particolarmente importante per il rituale dal punto di vista simbolico perché probabilmente richiamava il colore del sangue, la sua forza vitale e rigenerante e il corpo del defunto ne veniva cosparso. Le statuine rappresentano una divinità femminile simbolo della fertilità, depositaria del rituale legato alla nascita e alla morte concepite come un ciclo ininterrotto.
Perfugas
Dea Madre del Neolitico
ma anche madre che tiene in braccio un bambino
Un unicum fra la Dee Madri della Sardegna
Si trova al museo archeologico di Perfugas
e merita una visita per la sua unicità e suggestione
Buongiorno!
Great experience! Thak you all!
Tour guide of Castello district!
Appointment today at 18.45 in Piazza Martiri
See you later❤
Sant'Andrea Priu
Splendide domus de janas del
3000 a.C. circa
La tomba del capo
riutilizzata come chiesa rupestre bizantina unisce l'era pagana al periodo cristiano
con la sua simbologia religiosa
ma il nome è sbagliato
quando la dea regnava
non c'era nessun capo!😄
Bellissime!
Da visitare