Regressione Evolutiva - Diego Cavicchini

Regressione Evolutiva - Diego Cavicchini

Operatore Reiki, esperto in regressioni a vite precedenti, meditazioni guidate, rilassamento e visualizzazioni.

10/12/2023
29/01/2023

💫"La maggior parte della sofferenza umana è inutile.

💫Ce la infliggiamo da soli fino a quando, a nostra insaputa, si lascia che la mente prenda il controllo della nostra vita.

💫Il pensiero da solo, quando non è più connesso con il regno molto più vasto della consapevolezza, rapidamente diventa arido, f***e, distruttivo.

💫E' la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non "il mondo esterno". è la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro.

💫Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi."

Eckhart Tolle
🔥Le Streghe Lucenti🔥

24/12/2022

GLI INGEGNERI DI 12.000 ANNI FA

Le scoperte archeologiche degli ultimi anni stanno rivoluzionando la comprensione del nostro passato. Ad esempio, l’immagine che vedete in questa foto ci dimostra come abbiamo finalmente compreso che circa 150 dei 1000 Moai, le “teste” dell’Isola di Pasqua, sono in realtà dei veri “giganti” di circa 20 metri con il corpo sepolto nel terreno. Le altre statue, invece, sono quello che appaiono.

Erano state avanzate delle spiegazioni che illustravano come era stato possibile costruire e trasportare la maggior parte dei Moai di “piccola taglia”, che sono la stragrande maggioranza. Ma queste spiegazioni vacillano, o sono del tutto inadeguate, se applicate a questi veri giganti di pietra, pesanti svariate decine di tonnellate. Anche noi oggi avremmo serie difficoltà a movimentare un colosso simile.

La domanda è se i pochi “Moai giganti” siano stati l’evoluzione dei “piccoli Moai”, o se sia vero invece il contrario. Vale a dire se qualcuno, in un tempo passato, ha costruito queste statue gigantesche, di cui affiorava solo la testa. E successivamente, il popolo di Rapa Nui, avrebbe soltanto “copiato” le teste, in “formato ridotto”.

Sono ormai molte le prove che ci dicono che 12.000 anni fa in giro per il mondo esistevano “ingegneri coi fiocchi” capaci di creare costruzioni gigantesche. Ad esempio, l’insediamento di Göbekli Tepe, in Turchia, ha almeno 12.000 anni. È costruito con pesantissimi blocchi di pietra alti diversi metri, tutti scolpiti e allineati con grandissima precisione. La città di Nan Madol, costruita con almeno 170.000 tonnellate di basalto, almeno nella sua forma originale, potrebbe avere oltre 14.000 anni (Lo si comprende dal fatto che è in parte sommersa dalle acque del Pacifico, che ha iniziato ad innalzarsi di circa 120 metri a partire da 14.000 anni fa).

Recenti scoperte ci dicono che nella zona della Grecia esistevano commerci marittimi in ossidiana già 15.000 anni fa. E si potrebbe continuare a lungo. Visto che la tecnologia umana, da quanto è stato scoperto, non sembra essere variata molto nel periodo compreso tra 75.000 e 6.000 anni fa, teoricamente chi ha costruito Göbekli Tepe nel 10.500 a.C., potrebbe averlo costruito più o meno simile anche nel lontano passato, anche 75.000 anni fa. Di conseguenza la domanda é: quante Göbekli Tepe sono state costruite negli ultimi 75.000 anni e giacciono seppellite sottoterra? Quante città come Nan Madol si trovano completamente sommerse dalle acque? E quanto è antica la prima civilizzazione umana?


L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA

Puoi trovare una copia del libro a questo link
https://www.amazon.it/dp/B0BLYBDF69

10/12/2022

🧐 IMMAGINI SORPRENDENTI: LA STORIA DA RISCRIVERE
Ormai possiamo affermare di sapere davvero poco sulle nostre origini: infinite domande sono ancora in attesa di risposta. Abbiamo già evidenziato l'importanza storica dei siti Göbeklitepe e Karahantepe nel distretto di Şanlıurfa, nella Turchia sudorientale, considerati un vero e proprio "tsunami" che ha messo in discussione le teorie che escludevano la presenza di civiltà organizzate precedenti a quella egizia e sumera. Recentemente si è aggiunto il sito di Sayburç, situato a 60 km a est del fiume Eufrate ove è emerso un pannello di oltre 3 metri che mostra una figura maschile modellata in altorilievo fronteggiata da leopardi scolpiti invece in rilievo piatto. Questa figura umana ha grandi orecchie, occhi sporgenti e le labbra spesse e tiene il fallo nella mano destra. Si nota inoltre un collare di forma triangolare. Questa figura maschile è fronteggiata su ciascun lato da due leopardi raffigurati di profilo con bocche aperte, denti visibili e le lunghe code arricciate verso il corpo. Il leopardo a ovest è raffigurato con un fallo, mentre l'altro non lo è. A ovest della struttura si trova una scena simile, in cui sono raffigurati una seconda figura umana e un toro con le corna ben visibili affiancati. L'uomo sembra essere di sesso maschile, con un'estensione a forma di fallo sull'addome, ed è raffigurato in posizione leggermente accovacciata, con la schiena rivolta alle prime tre figure. La mano sinistra, aperta e sollevata, ha sei dita, mentre la destra regge un serpente, con la testa rivolta verso il suolo. Il sito è ancora in fase di studio, la datazione sembrerebbe risalire a 11.000 anni or sono. Qui il primo articolo di Eylem Özdoğan che segue gli scavi del sito:
https://www.cambridge.org/core/journals/antiquity/article/sayburc-reliefs-a-narrative-scene-from-the-neolithic/3A35B54B3265C7224CB225FE70EBDD02
E, naturalmente, la consigliatissima docuserie di Graham Hancock su Netflix che nell'episodio 5 parla proprio di Göbeklitepe, da non perdere:
https://www.netflix.com/watch/81244389?

10/12/2022
24/10/2022

′ DODICI AZIONI PER EVOLVERE

1-L'altro non esiste per compiacerti o per dispiacerti. L'altro esiste per insegnarti.

2-Nessuno è colpevole per quello che provi. Sei tu che scegli i sentimenti Solo tu.

3- l'arte di vivere senza aspettative ma con buone prospettive è la chiave per non frustrarsi.

4-Guarisci dal vizio del bisogno di approvazione dell'altro. Solo così potrai godere dell'audacia e della fiducia naturale del tuo spirito, della tua essenza.

5-Tu non hai il controllo di nulla, per quanto credi di averlo. Ricorda, tra poco la Terra rivendicherà il tuo corpo e lascerai questo pianeta per entrare in una nuova fase di esistenza. Rinuncia al controllo..., solo così avrai dominio su te stesso e sulla tua vita. Il controllo è un riflesso della paura, il dominio è un riflesso dello stato di assenza assoluta di tensione interna e del tuo incontro con la pace
6-Non ti affannare per cercare di ′′ entrare ′′ nello spazio stretto del pensiero che l'altro ha nei tuoi confronti. Non funzionerà. Quando ti annulli per compiacere qualcuno, la tua luce si spegne e sei solo tu, quello che resta al buio e a sentirti perso.

7-Non credere a quello che gli altri ti dicono, per quanto romantico e poetico possa essere. Ciò che conta sono gli atteggiamenti e non le parole.

8-Abbandona l'orgoglio e il delirio di credere che tutto andrà come vuoi, desideri o hai bisogno.

9-Tutto è passeggero. Da vicino la vita è una tragedia, da lontano è una commedia. Riderai di tutti i drammi che hai creato. Tutto passa. Tutto quanto.

10-Sei responsabile di tutto quello che sta accadendo nella tua vita. I tuoi pensieri e sentimenti predominanti formeranno la tua realtà, che tu lo voglia o no. Quindi, se vuoi cambiare la tua realtà, cambia i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti.

11-La mancanza emotiva non è la necessità di ricevere, ma di dare se stessi. Solo tu potrai soddisfare i tuoi bisogni emotivi. Proiettarle su qualcuno è come chiedere a qualcuno di nutrirsi per assecondare la tua fame.
§
12-Vivi con semplicità e con più realtà. Solo così, chi sei veramente, emergerà davvero. Ridi di più e non prendere tutto così sul serio. Dopotutto, l'essenza della vita è scoprirsi e godersi questa meravigliosa avventura chiamata evoluzione.

Joanna de Angelis
L’almanacco della strega 🧙🏻‍♀️

20/10/2022

Gurdjieff utilizzava spesso la metafora della carrozza per descrivere la condizione dell’essere umano.

La carrozza è il corpo fisico, i cavalli le emozioni, il cocchiere la mente e il passeggero la coscienza.

Secondo Gurdjieff la coscienza è assopita in uno stato di sonno in cui le emozioni (cavalli) e la mente (cocchiere) trainano il corpo fisico (carrozza).

Questo significa che se la coscienza dorme, quanta consapevolezza abbiamo di quello che facciamo, diciamo e decidiamo?

Pensiamo a cosa succede quando le emozioni prendono il sopravvento.

Come dei cavalli impazziti non ci rendiamo più conto di quali sono gli effetti delle nostre azioni.

Pensiamo a quei comportamenti che agiamo in automatico perché diventati un abitudine.

Quante volte scegliamo le stesse situazioni o gli stessi incontri, anche se non più desiderati o necessari, solo perché li conosciamo bene?

In questo caso il cocchiere segue sempre la solita strada e decide l’andatura dei cavalli secondo i programmi e le credenze che ha imparato a conoscere negli anni.

Per poter cambiare strada il cocchiere deve ascoltare la voce del passeggero, il nostro Vero Sé, che è l’unico che può indicare la strada.

Infatti quando il passeggero è sveglio, può finalmente rendersi conto se la strada presa dal cocchiere e l’andatura dei cavalli sono il frutto di una scelta consapevole.

Può scegliere se proseguire o cambiare direzione.

Ecco perché è importante riappropriarsi della propria direzione ed essere noi, ben presenti a noi stessi, a guidare la carrozza in armonia con le proprie emozioni, sensazioni e pensieri.

Telephone

Website