Synapsis

Una immagine reale incredibile : ci vorrebbero ore per descriverne la bellezza e l'importanza delle strutture ritratte

HALLOWEEN BASED MEDICINE 1 - LA SINDROME DEL LUPO MANNARO.

Ci sono patologie mediche che per definirsi traggono spunto da miti e leggende, anche se molti potrebbero contestare che siano i miti e le leggende a nascere dalle più curiose patologie umane. Oggi The Medical Alphabet vi propone una patologia genetica rarissima, l'IPERTRICOSI congenita generalizzata, anche conosciuta come "Sindrome del lupo mannaro" (meno di 50 casi documentati nel mondo). Questa patologia, dal nome in tema Halloween, comporta un eccesso di peluria fin dalla nascita. Si differenzia dall'irsutismo per la sua eziologia non androgeno-dipendente e un pattern topografico di distribuzione non selettivo, ma generalizzato a tutto il corpo, coperto da peli che possono raggiungere diversi centimetri di lunghezza e sono più diffusi sul viso, sulle orecchie e sulle spalle.
A discapito del nome, la patologia non si manifesta con la luna piena e non si contrae dopo essere stati morsi. L'eziologia rimane ancora un mistero, ma sono stati descritti per alcuni pazienti riarrangiamenti del cromosoma 8 e mutazioni nel gene SOX3, sul cromosoma X.
E' importante precisare quanto tale malattia, dal fenotipo così raro e caratteristico, possa comportare gravi conseguenze di natura psicologica sui bambini che ne sono affetti.
Difatti per rappresentarla abbiamo scelto una foto di Supatra Sasuphan, affetta dalla patologia, ed entrata nel Guinness dei primati come la "donna più pelosa del mondo", in un ordinario giorno di scuola accanto alle sue compagne.
-MAPIkinase

FRANCO BASAGLIA.

Noto ai più per la legge 180 la quale ha preso il suo nome, Franco Basaglia è stato uno dei più importanti rappresentati della psichiatria in Italia. Terminati gli studi, ottiene la libera docenza in psichiatria ma a causa dei continui conflitti con l'ambiente accademico decide di rinunciare alla carriera universitaria e si trasferisce a Gorizia dove nel 1961 diviene direttore del ospedale psichiatrico. L'impatto con il manicomio non è dei migliori, lui stesso lo definiva come una sorta di ripostiglio dove collocare gli alienati e tutte le paure della società, un luogo dove si applicava ogni tipo di contenzione, fisica e farmacologica, un luogo dove la tortura era all'ordine del giorno dalla lobotomia all'elettroshock, passando per l'utilizzo di insulina per indurre i pazienti più violenti a uno stato di coma indotto.
Gli stessi infermieri venivano assunti per le loro capacità fisiche e non intellettuali.
Ma contro ogni avversità egli cerca in tutti i modi di applicare il modello della "comunità terapeutica", una condizione dove i pazienti possono tornare a essere uomini. Vengono di conseguenza eliminati tutti i tipi di contenzione fisica, strumenti per le torture, cancelli e catene ma sopratutto viene eliminato quel distacco sociale tra operatori e pazienti, facendo rinnovare i rapporti umani. Nel 1971 gli viene assegnato l'incarico di direttore del manicomio di Trieste, qui continua il suo progetto rivoluzionario promuovendo il suo pensiero. Vengono istituiti laboratori di pittura e teatro, inoltre nacque anche la cooperativa dei pazienti, che così cominciarono a svolgere lavori riconosciuti e retribuiti. Ormai Basaglia sentiva il bisogno di andare oltre la trasformazione della vita all'interno dell'ospedale psichiatrico: il manicomio andava chiuso. Nel 1973 Trieste viene disegnata come "zona pilota" per l'Italia nella ricarica dell'OMS sui servizi di salute mentale. Nel 1977 viene annunciata la chiusura del manicomio di Trieste e l'anno successivo, in parlamento, viene approvata la legge n.180 "accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori", che dispone la chiusura dei manicomi e crea una nuova concezione dove al centro non c'è più la persona in quanto malata, bensì i suoi bisogni e diritti. Nel 1980 muore a Venezia a causa di un tumore al cervello.

Basaglia ha portato ad una nuova concezione di malattia mentale dove il f***e, oltre alla terapia farmacologica, ha bisogno di un rapporto umano.

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Lo sai che la tachipirina 500 se ne prendi 9
Hai un'insufficienza epatica

Dalla pagina Memorie di uno Spartano

Lesione da taglio vista con moderne tecniche di imaging

Dipiù batte PubMed 2 a 0

Dalla pagina Mad Med

L'IPPOCAMPO DEI TASSISTI LONDINESI

Secondo uno studio dei ricercatori dell'University Collage di Londra, tra l'altro uno dei primi ad utilizzare la tecnica di neuroimaging nota come Morfometria basata sui voxels (VBM), la morfologia del cervello presenta alcuni aspetti anatomici caratteristici in individui sottoposti ad apprendimento intensivo.
Raggiunsero questa conclusione analizzando i cervelli di un gruppo di tassisti della capitale inglese; infatti è noto come questi debbano superare un test durissimo che richiede tra le altre cose il sapere a memoria la struttura di circa 25mila strade, un lavoro che richiede anni. I tassisti mostravano un ippocampo nettamente più sviluppato rispetto ad individui di un gruppo di controllo. Entrando nello specifico avevano un maggior volume di materia grigia nella regione posteriore dell’ippocampo e minore in quella anteriore rispetto ai non tassisti. Questa nuova conformazione diventava più marcata nel caso di tassisti con più anni di lavoro, suggerendo che l’adattamento del cervello potesse essere continuato nel tempo.
Quindi più impariamo e più il nostro cervello si prepara ad accogliere nuova conoscenza.

- Scrz

L'importanza delle due proiezioni nelle radiografie

Dagli amici di Mad Med

Tutte principesse il sabato sera...Ma il lunedì si spezza l'incantesimo

-Lysozyme

Quindi vaccinatevi e fate i richiami !:D

ATTENZIONE IMMAGINI FORTI SE SIETE SENSIBILI PASSATE OLTRE
Ricostruzione di orecchio esterno in un caso di microtia

Orecchio con trago accessorio

Fibre muscolari: ricostruzione tramite immagini al TEM

Ricostruzione grafica che ritrae il momento dell'ovulazione

Siete studenti di medicina alle prese coi bilanci metabolici?
Gli acronimi vi aiuteranno.

In ogni caso...Vi piace la città eterna?

Allora vi piaceranno i bilanci metabolici e le variazioni di pH.

R espiratory
O opposite
M etabolic
E qual

A determinare ossigenazione ed eventuali problemi a livello polmonare o renale ci sono 4 parametri che devono rientrare nei rispettivi range.

pressione parziale di OSSIGENO - 100mmHg ~ 80 mmHg (sotto i 60mmHg si ha ipossia)

pressione parziale di CO2 - 45mmHg - 35 mmHg

HCO3 - bicarbonato 22 ~ 26 mmol/L

pH - 7,35~7,45

Quando qualunque di questi parametri varia si avrà una situazione di acidosi o alcalosi a livello respiratorio o renale. Perché proprio questo due organi?
Il polmone controlla la ventilazione, perciò il bilancio tra O2 e CO2. Un eccesso di CO2/poco O2 porta ad acidosi respiratoria, nel caso opposto a un’alcalosi respiratoria, quindi varierà anche il pH.
Questi disequilibri verranno bilanciati dal rene, che invece controlla i bicarbonati. Essi sono basici e un loro eccesso porterà ad alcalosi metabolica, una loro eccessiva escrezione a un’acidosi metabolica. Queste situazioni verranno compensate dal polmone.

Rene e polmone collaborano strettamente per non avere situazioni di acidosi o alcalosi, che sottopongono le cellule a stress, tuttavia il polmone è più veloce ed efficace poiché la ventilazione può essere modificata immediatamente (iper ventilazione in alcalosi e ipo in acidosi metabolica), il rene invece può impiegarci fino a 5 giorni per stabilizzare il disequilibrio.

Quindi la sigla ROME a cosa serve?
Considerando la CO2 nel polmone quando essa aumenta il pH scende, quando diminuisce il pH aumenta, perciò Respiratory Opposite.

Nel rene che filtra i bicarbonati, se essi aumentano aumenta anche il pH e viceversa, quindi metabolic equal.

🙂

-eRoina

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Visione anteriore del tronco encefalico

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Rimozione di una zanzara dall'orecchio

Feto all'ottava settimana di gestazione

ATTENZIONE IMMAGINI FORTI SE SIETE SENSIBILI PASSATE OLTRE

DOPPIO DISTRETTO URETERALE

È una molto particolare: consiste nella presenza di due ureteri per rene, e può essere completa o incompleta, mono o bilaterale.
Prima dell'avvento della diagnostica ecografica, molto spesso queste potevano non essere riconosciute o talvolta essere rilevate del tutto casualmente.
La variante mostrata in foto è un esempio di tipo completo bilaterale: possiamo notare la formazione di una doppia gemma ureterale dal avendo in conclusione 2 ureteri che sboccano distintamente e separatamente dagli altri due. In presenza di ciò generalemente i meati ureterali saranno invertiti rispetto ai distretti renali superiore e inferiore (Legge di Weigert-Meyer): l'uretere superiore si inserirà più in basso in vescica, mentre l'uretere inferiore si inserirà a livello vescicale più in alto e lateralmente.
In una ridotta percentuale dei casi, alla duplicità della via escretrice si possono associare dei problemi urinari, ad esempio:
→ risalita intermittente dell'urina dalla vescica al rene ( );
→ dilatazione del tratto terminale dell'uretere internamente alla vescica;
→ sbocco anomalo dell'uretere in una sede al di fuori della vescica.

Fonte: “Ultrasound diagnosis of fetal renal abnormalities” Dias & Sairam

Foto: Medxetra

vostra - V

Middle East Respiratory Syndrome (MERS)

La MERS, ovvero sindrome respiratoria medio-orientale, è una patologia respiratoria infettiva, causata dal virus MERS CoV, appartenente al genere Coronavirus.

La MERS è stata identificata per la prima volta nel 2012 in Giordania e in Arabia Saudita in forma epidemica, successivamente si è diffusa in altri paesi del Medio Oriente nei quali è ancora attiva.

La trasmissione di questo virus può avvenire per via zoonotica o interumana.

TRASMISSIONE ZOONOTICA
La fonte principale di infezione per l’uomo è costituita da cammelli e dromedari infetti. Il MERS CoV è stato identificato in tali animali in molteplici paesi, tra cui Egitto, Qatar, Oman e Arabia Saudita. La trasmissione del virus si verifica tramite secrezioni nasali, oculari, urine e feci. Un ulteriore fattore di rischio è il consumo di latte di ca****lo non pastorizzato, o l’ingestione di carne poco cotta o cruda.

TRASMISSIONE INTERUMANA
Non è molto frequente, ma può avvenire tramite secrezioni respiratorie e si verifica in condizioni di stretto contatto, in ambito ospedaliero o domestico, soprattutto quando le procedure di controllo e contenimento dell’infezione sono inadeguate o inappropriate.

Qual è la patogenesi? Il virus penetra nell’organismo per via respiratoria e si localizza nell’epitelio bronchiale e alveolare. Il MERS CoV determina una disregolazione del sistema immunitario innato, inducendo un’inibizione della produzione di Interferone-1. Inoltre penetra e si replica all’interno dei macrofagi, inducendo la liberazione di citochine infiammatorie e un esteso danno tissutale.

La MERS può presentarsi in forma sintomatica o asintomatica. Il quadro sintomatologico, dopo un periodo di incubazione di 2-14 giorni, è costituito da tosse, febbre, brividi, dispnea. Dopo qualche giorno possono sopraggiungere disturbi gastrointestinali. Nelle forme più severe, in particolare nei soggetti immunocompromessi, anziani o con patologie croniche, si può avere la sindrome da disfunzione multiorgano, insufficienza respiratoria, insufficienza renale, ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto). In questi casi si attesta una mortalità del 37%.

La terapia si basa sulla somministrazione di sintomatici, antivirali e anticorpi monoclonali.

Chloé

Si sente spesso parlare di A, ma sapete qual è il sintomo caratteristico?

L'emofilia A è una patologia da carenza del fattore VIII della . Tale carenza è in genere geneticamente determinata e trasmessa per via X-linked. Tipicamente dunque solo i maschi sono affetti dalla forma più grave della patologia, con meno del 5% di FVIII prodotto. Il sintomo tipico è costituito dall' , cioè un accumulo di sangue a livello dell'articolazione.

Per capire come si sviluppa l'emartro, è importante conoscere il ruolo del Fattore VIII nella coagulazione.
è un importante elemento della via intrinseca della coagulazione. Dal momento che le articolazioni sono regioni ricche di inibitori della via estrinseca della coagulazione, la carenza di Fattore VIII determina una diatesi emorragica importante proprio a livello articolare.

L' a livello articolare determina infiammazione e neoangiogenesi. Conseguentemente, una successiva emorragia determinerà un peggioramento dell'infiammazione, avviando un circolo vizioso che porta alla cronicizzazione dell'emartro, con dolore e perdita di mobilità.

Gib