DA Sopravvissuta a DEA - Come risplendere dopo un cancro

Aiuto le donne a trasformarsi da semplici sopravvissute al cancro a DEE Il vuoto dopo la guarigione dal cancro. Ingrata? Forse! Ma cosa è normale?

Non sapere più chi sei, non sapere cosa vuoi, come dare un senso a ciò che ti è successo, come riprendere la tua vita normale. Stress, paure di recidive, sbalzi di umore, affaticamento, cicatrici da accettare, un corpo diverso, dubbi sulla propria femminilità…
Il LIBRO "Da sopravvissuta a DEA: come risplendere dopo un cancro" e i corsi che trovi su www.siria-rizzi.com (corso gratuito) sono intesi a darti una mano!

24/08/2023

IL MA assassino dei TUOI SOGNI

La maggior parte di noi vive fingendo di non avere obiettivi, ambizioni o desideri particolari, quando in realtà, nel profondo di noi stesse, vogliamo davvero di più.
Ci blocchiamo e usiamo queste parole quasi come se fossimo in trance, come se stessimo attraversando la vita, trovando il modo di cancellare i nostri sogni e molte cose che vorremmo fare, molti posti in cui vorremmo andare, molte cose che vorremmo sperimentare, imparare... ci fermiamo al MA. Il MA ti porterà a nasconderti dietro la paura, il MA ti porterà a trovare ogni tipo di scusa e a convalidare la tua inerzia e il non agire sui tuoi sogni. Perché? Leggi avanti su:

https://siriarizzi.com/blog/2023/08/24/il-ma-assassino-di-sogni/

Brilla e illumina chi ti sta vicino
Siria

17/08/2023

SII GENTILE CON TE STESSA - il concetto di AHIMSA
Il concetto di Ahimsa è presente in tutta la tradizione dell'induismo e del buddismo. Nella tradizione dello yoga il saggio Patanjali lo ritenne abbastanza importante da includere nella sua opera i sutra dello yoga. Ahimsa significa fondamentalmente non fare del male o non violenza. Spesso si pensa ad Aihmsa come a una pratica esteriore di rispetto e di non fare del male ad altri esseri viventi. È per questo motivo che molte persone scelgono il veganesimo. Ma l'ahimsa può essere anche una pratica interiore e la pratica esteriore dell'ahimsa richiede prima di tutto la pratica interiore dell'ahimsa: una pratica interiore che consiste nell'imparare a essere gentili con noi stesse, a pulire il nostro dialogo interiore e ad abbassare il volume del nostro critico interiore. Come scrive Marianne WIlliamson nel suo libro "Ritorno all'amore", il modo in cui trattiamo noi stessi è in verità il modo in cui trattiamo coloro che ci circondano.
Continua a leggere qui:

https://siriarizzi.com/blog/2023/08/17/sii-gentile-con-te-stessa-il-concetto-di-ahimsa/

Brilla e illumina chi ti sta vicino

Siria

10/08/2023

DA BRUCO A FARFALLA
Ancora una riflessione sulla perdita. A volte è difficile lasciar andare, capire e la più bella metafora che ho mai letto sulla morte viene dal libro di Tony Robbins “Come Migliorare il Proprio Stato Mentale, Fisico, Finanziario”. La voglio condividere con te:

https://siriarizzi.com/blog/2023/08/10/da-bruco-a-farfalla/

Brilla e illumina chi ti sta intorno
Siria

03/08/2023

LA NOSTRA MIGLIORE CONSIGLIERA
Oggi ben due persone care se ne sono andate.
Quando qualcuno se ne va, possiamo fare una riflessione.
Invece di temere la morte, essa può essere una delle nostre migliori consigliere.
Io ho iniziato a vivere veramente quando ho affrontato la minaccia della morte. All’improvviso tutto viene priorizzato, all’improvviso le cose più piccole che pensi siano piccole, molto spesso diventano le cose più importanti nella vita; le cose che fino a quel momento davi per scontate: un sorriso, un abbraccio, una risata insieme…
La morte ci può far riflettere. Come? Continua a leggere:
https://siriarizzi.com/?p=333

27/07/2023

IL FAZZOLETTO ANNODATO E LASCIAR ANDARE I NODI DELLA VITA
C'è una storia che voglio condividere con te sul "lasciar andare" che si collega anche al mio articolo "Aspettative verso realtà" (https://siriarizzi.com/?p=315).

Un giorno il Buddha si presentò davanti ai suoi discepoli con un fazzoletto. Poi procedette a fare diversi nodi a quel fazzoletto. Dopo averli fatti, chiese ai presenti se il fazzoletto fosse lo stesso di prima che fosse annodato. Un discepolo rispose che in un certo senso il fazzoletto era diverso perché ora possedeva i nodi, ma era anche sempre lo stesso perché la sua natura intrinseca rimaneva la stessa. Il Buddha era d'accordo con questa valutazione.
Continua su:
https://siriarizzi.com/blog/2023/07/27/il-fazzoletto-annodato-e-lasciar-andare/

20/07/2023

ASPETTATIVE VERSO REALTA'
Lasciar perdere come pensiamo che le cose dovrebbero essere per non perdere nessun momento prezioso di come le cose sono in realtà

Una delle cose che il mio percorso mi ha insegnato è notare e iniziare a lasciar perdere come pensiamo che le cose dovrebbero essere e apprezzare invece come sono.

La scorsa serttimana sono andata a casa di un'amica per una cena classe ed ecco cosa è accaduto:
https://siriarizzi.com/blog/2023/07/20/aspettative-verso-realta/

13/07/2023

ODE ALL'ASCOLTO
Questa vuole essere una dichiarazione d'amore per i piccoli piaceri della vita.
Non aspettarti nulla di piccolo. Ho bandito la minimizzazione della gioia dalla mia vita. La gioia è grande. Sempre. Sono troppo "vecchia"matura" :) per tutta la modestia della felicità.
Carpe Diem è uno dei miei motti e posso davvero godermi la giornata ascoltando: buona musica o cattiva; persone intelligenti e anche stupide.
"Impara ad ascoltare e trarrai beneficio anche da chi dice cose stupide". Lo diceva Platone.
Lascia che ti dica come l'ascolto cambi la vita:
https://siriarizzi.com/blog/2023/07/13/ode-allascolto/

Come affrontare la sofferenza - Siria Rizzi 06/07/2023

COME AFFRONTARE LA SOFFERENZA IN MODO ABILE
Cara DEA in DIVENIRE oggi voglio parlarti di sofferenza: sofferenza per una persona o una relazione persa, sofferenza per una br**ta notizia, qualsiasi sofferenza.
La parabola della seconda freccia è una parabola buddista su come affrontare la sofferenza in modo più abile. I buddisti dicono che ogni volta che subiamo una disgrazia, due frecce volano verso di noi. Essere colpiti da una freccia è doloroso. Essere colpiti da una seconda freccia è ancora più doloroso ma evitabile. La parabola è qui:

Come affrontare la sofferenza - Siria Rizzi Sofferenza, disgrazie, brutte notizie e come affrontarle al meglio

29/06/2023

AMARE - "Le nostre aspettative possono farci perdere la bellezza di ciò che si sta svolgendo proprio davanti ai nostri occhi nel momento presente, spesso meglio di quanto avremmo mai potuto immaginare per noi stessi".
- Sage Robbins
Una convinzione di un mondo non in equilibrio è che l'amore venga dall'esterno...

Quando in realtà inizia dentro di noi.

È un'esperienza interna ed esterna. Fluisce in entrambi i sensi. L'amore non è qualcosa che andiamo a prendere, ma qualcosa che andiamo a dare.

E nonostante ciò che le parti più timorose della nostra psicologia possono dire, l'amore è sempre disponibile per noi.

Ma le nostre aspettative sull'amore possono confondere le idee.

Nelle amicizie, con i nostri genitori, con i nostri figli e con i nostri partner romantici...

Innocentemente, a causa dei nostri condizionamenti, creiamo delle richieste d'amore.

Poniamo dei vincoli su come sperimentare l'amore, su ciò che deve essere fatto o su come una persona deve comportarsi per farci provare amore...

Quando in realtà questa mentalità limita l'amore.

Non permette all'amore di fluire.

Non è amore.

È controllo, cara DEA in divenire.

Le nostre aspettative possono farci perdere la bellezza di ciò che si sta svolgendo proprio davanti ai nostri occhi nel momento presente, spesso meglio di quanto avremmo mai potuto immaginare per noi stessi...

Se solo ci aprissimo alla possibilità che l'amore è la nostra natura e che l'amore è abbondante...

Aprirci alla curiosità di sapere chi potrebbe imbattersi nella nostra cornice oggi...

O di come una connessione esistente possa essere resa più piena...

E operare da un luogo in cui si cerca di servire gli altri... invece di operare da un luogo in cui si cerca di ottenere, possiamo sperimentare un amore collettivo.

Prenditi un momento per pensare a una persona della tua vita...

Cosa sarebbe gentile con lui/lei?

Creativo?

Cosa ti permetterebbe di essere nei suoi panni per un momento?

Cosa illuminerebbe questa persona?

Come puoi sviluppare abitudini di calore e gentilezza per le persone della tua vita che favoriscano l'amore?

Con Amore
Siria

22/06/2023

POSSIAMO FARE TUTTO DA SOLE?
Il fare da soli è un valore che teniamo in grande considerazione nella nostra cultura,
In realtà, camminare da soli può essere triste e deprimente, ma ammiriamo la forza che trasmette e l'andare da soli è venerato nella nostra cultura.
Secondo Brenè Brown, il viaggio della vulnerabilità non è il tipo di viaggio che possiamo fare da soli. Abbiamo bisogno di sostegno. Abbiamo bisogno di persone che ci permettano di provare nuovi modi di essere senza giudicarci.
La maggior parte di noi è brava a dare aiuto, ma quando si tratta di vulnerabilità, dobbiamo anche chiedere aiuto.
Ne I doni dell'imperfezione, Brenè Brown scrive: "Finché non riusciamo a ricevere con il cuore aperto, non riusciremo mai a dare con il cuore aperto. “
Io non ce l’avrei mai fatta senza i rinforzi che includevano mio marito Francesco, mia madre, un’ottima coach, una pila di libri alta un chilometro e amici e familiari che stavano facendo un percorso simile.
In un articolo del 2011 della Harvard Business Review, Peter Fuda e Richard Badham utilizzano una serie di metafore per esplorare come i leader innescano e sostengono il cambiamento. Una delle metafore è la palla di neve. La palla di neve inizia a rotolare quando un leader è disposto ad essere vulnerabile con i suoi subordinati. La loro ricerca mostra che questo atto di vulnerabilità è prevedibilmente percepito come coraggioso dai membri del team e ispira gli altri a seguirne l'esempio.
Ha ammesso di non avere tutte le risposte e ha chiesto aiuto al suo team per guidare l'azienda.
Dopo essere fuggita dalla vulnerabilità, ho scoperto che imparare a sporgersi nel disagio dell'incertezza, del rischio e dell'esposizione emotiva è stato un processo doloroso.
Credevo di poter rinunciare a sentirmi vulnerabile, quindi quando è successo - quando il telefono ha squillato con notizie inimmaginabili; o quando ho avuto paura; o quando ho amato così intensamente che, invece di provare gratitudine e gioia, potevo solo prepararmi alla perdita - ho controllato le cose. Ho gestito le situazioni e ho microgestito le persone intorno a me. Mi sono esibita fino a quando non c'era più energia per sentire. Ho reso certo ciò che era incerto, a qualunque costo. Sono rimasta così occupata che la verità del mio dolore e della mia paura non hanno mai potuto raggiungermi. Sembravo coraggiosa all'esterno e mi sentivo spaventata all'interno.
Lentamente ho imparato che questo scudo era troppo pesante da portare in giro e che l'unica cosa che faceva davvero era impedirmi di conoscere me stessa e di lasciarmi conoscere.
Lo scudo richiedeva che rimanessi piccola e tranquilla dietro di esso, per non attirare l'attenzione sulle mie imperfezioni e vulnerabilità. Era estenuante.
Niente ha trasformato la mia vita più del rendersi conto che è una perdita di tempo valutare il mio valore soppesando la reazione delle persone sugli spalti. Le persone che mi amano e che saranno presenti a prescindere dal risultato sono a portata di mano.
Questa consapevolezza ha cambiato tutto. Questa è la moglie, la madre e l'amica che ora mi sforzo di essere.
Voglio guardare mio marito e mio figlio e dire: "Sono con voi. Nell'arena. E quando falliremo, falliremo insieme, osando molto".

15/06/2023

Sfatare i miti della vulnerabilità
"MITO N. 1: "LA VULNERABILITÀ È DEBOLEZZA".
Quando passiamo la vita a respingere e a proteggerci dal sentirci vulnerabili o dall'essere percepite come troppo emotive, proviamo disprezzo quando gli altri sono meno capaci o disposti a mascherare i sentimenti, a sopportare e ad andare avanti.
La vulnerabilità non è buona o cattiva:
La vulnerabilità è il nucleo di tutte le emozioni e i sentimenti. Provare sentimenti significa essere vulnerabili. La vulnerabilità non è una debolezza. Se pensassimo questo, significherebbe credere che i sentimenti siano una debolezza.
La vulnerabilità è il luogo di nascita dell'amore, dell'appartenenza, della gioia, del coraggio, dell'empatia e della creatività. È la fonte della speranza, dell'empatia, della responsabilità e dell'autenticità. Se vogliamo una maggiore chiarezza nel nostro scopo o una vita spirituale più profonda e significativa, la vulnerabilità è la strada da seguire.
"La vulnerabilità è ______________". Ecco alcune delle risposte:
Chiedere aiuto
Aiutare mia moglie trentasettenne con un cancro al seno al quarto stadio a prendere decisioni sul suo testamento.
Provare qualcosa di nuovo
Aspettare i risultati della biopsia
Ammettere di avere paura
Avere fede
Sembrano debolezze?
NO. La vulnerabilità suona come verità e si sente come coraggio. La verità e il coraggio non sono sempre comodi, ma non sono mai una debolezza.
Sì, siamo totalmente esposti quando siamo vulnerabili.
Sì, siamo nella camera di tortura che chiamiamo incertezza.
E, sì, stiamo correndo un enorme rischio emotivo quando ci permettiamo di essere vulnerabili. Ma non esiste un'equazione per cui correre dei rischi, sfidare l'incertezza e aprirsi all'esposizione emotiva equivalga a debolezza.
"Ne parlavo proprio la scorsa settimana alla presentazione del mio libro a Buja (UD): uno dei pericoli maggiori che portano alla c.d. sindrome da stress post traumatico ‘e mettersi una maschera e dire che va tutto bene. Bene la vulnerabilità è togliersi la maschera e sperare che la vera me stessa non sia troppo deludente.
È dove il coraggio e la paura si incontrano.
Spaventoso ed eccitante; terrificante e speranzoso.
Fare il primo passo verso ciò che si teme di più. Essere all-in.
Libertà e liberazione.
Faccio sempre un respiro profondo e recito la mia preghiera di vulnerabilità: Dammi il coraggio di presentarmi e di farmi vedere.
Sostituiamo la classica domanda :"Cosa tenteresti di fare se sapessi di non poter fallire e facciamo spazio spazio a una nuova domanda: "Cosa vale la pena fare anche se fallisco?".
Dalla telefonata a un amico che ha vissuto una terribile tragedia all'avvio di un'attività in proprio, dal sentirsi terrorizzati all'esperienza della liberazione, la vulnerabilità è la grande sfida della vita. È la vita che chiede: "Ci stai? Riesci a valorizzare la tua vulnerabilità tanto quanto la valorizzi negli altri?". Rispondere sì a queste domande non è debolezza: è un coraggio oltre ogni misura. È osare molto.

LA VULNERABILITÀ È CONDIVIDERE MOMENTI DIFFICILI - CON CHI E QUANDO?
Non esiste un eccesso di condivisione? Che dire di quando la star del cinema X ha twittato del tentativo di suicidio del marito?
La vulnerabilità si basa sulla reciprocità e richiede confini e fiducia. Non è una condivisione eccessiva, non è un'epurazione, non è una divulgazione indiscriminata e non è una fuga di informazioni sui social media in stile celebrità.
La vulnerabilità consiste nel condividere i nostri sentimenti e le nostre esperienze con persone che si sono guadagnate il diritto di ascoltarli.
Non iniziamo con "Ciao, mi chiamo Siria e ti racconto la mia lotta più oscura". Questa non è vulnerabilità.
Può essere disperazione, dolore o persino ricerca di attenzione, ma non è vulnerabilità. Perché?
Perché condividere in modo appropriato, con dei limiti, significa condividere con persone con cui abbiamo sviluppato relazioni che possono sopportare il peso della nostra storia.
Il risultato di questa vulnerabilità reciprocamente rispettosa è un aumento della connessione, della fiducia e del coinvolgimento.
La vulnerabilità senza confini porta alla disconnessione, alla sfiducia e al disimpegno.
Il "lasciarsi andare" o la divulgazione senza confini è un modo in cui ci proteggiamo dalla vera vulnerabilità.
Non esiste un test di fiducia, un sistema di punteggio, un semaforo verde che ci dica che è sicuro lasciarsi vedere.
John Gottman nel suo libro “La scienza della fiducia: Sintonia emotiva per la coppia “ dice che la fiducia è un prodotto della vulnerabilità che cresce nel tempo e richiede lavoro, attenzione e impegno totale. La fiducia non è un grande gesto, ma una qualcosa che si costruisce mattone dopo mattone.

Con Amore
Siria

08/06/2023

OSARE IN GRANDE. Come il coraggio della vulnerabilità trasforma la nostra vita in famiglia, in amore e sul posto di lavoro.

Da poco ho letto un libro meraviglioso di Brenè Brown che ti consiglio di cuore. Parla della vulnerabilità. La vulnerabilità spesso ha un’accezione negativa soprattutto collegata alla femminilità e alla sofferenza. Ne parlo anche nel mio libro e ho cercato di sfatare questo mito. Avrei voluto essere incappata prima in questo libro, prima di scrivere il mio per poter essere ancora più convincente ma non è troppo tardi. Voglio dedicare i miei prossimi post su questo tema di grandissima importanza soprattutto se in questo momento stai soffrendo e ti trovi in difficoltà.

Cosa significa osare alla grande e Vulnerabilitá.
Osare alla grande è tratto dal discorso di Theodore Roosevelt "Cittadinanza in una Repubblica".
"Non è colui che critica a contare, né colui che indica quando gli altri inciampano, o che commenta come una certa azione si sarebbe dovuta compiere meglio.
L’onore spetta all’uomo nell’arena. L’uomo il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore e dal sangue.
L’uomo che lotta con coraggio, che sbaglia ripetutamente, sapendo che non c’è impresa degna di questo nome che sia priva di errori e mancanze.
L’uomo che dedica tutto sé stesso al raggiungimento di un obiettivo, che sa entusiasmarsi e impegnarsi fino in fondo, e che si spende per una causa giusta.
L’uomo che quando le cose vanno bene, conosce finalmente il trionfo delle grandi conquiste e che, quando le cose vanno male, cade sapendo di aver osato.
Quest’uomo non avrà mai un posto accanto a quelle anime mediocri che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta.
Questa è la vulnerabilità.
La vulnerabilità non è conoscere la vittoria o la sconfitta, ma comprendere la necessità di entrambe; è impegnarsi. È mettercela tutta come Brenè scrive: ‘è essere "all in".
La nostra unica scelta è una questione di impegno. La nostra volontà di possedere e impegnarci con la nostra vulnerabilità determina la profondità del nostro coraggio e la chiarezza del nostro scopo; il livello in cui ci proteggiamo dall'essere vulnerabili è una misura della nostra paura e della nostra disconnessione.
Dobbiamo entrare nell'arena, qualunque essa sia - una nuova relazione, un incontro importante, il nostro processo creativo o una difficile conversazione familiare - con coraggio e con la volontà di impegnarci. Piuttosto che stare in disparte e lanciare giudizi e consigli, dobbiamo osare presentarci e lasciarci vedere. Questa è vulnerabilità. Questo è osare molto.
Le mie avventure nell'arena
In tutti i momenti di difficoltà spesso mi sono ritrovata a indossare diverse armature che mi impedivano di diventare troppo impegnata e troppo vulnerabile. Ogni strategia si basava sulla stessa premessa: tenere tutti a distanza di sicurezza e avere sempre una strategia di uscita.
Ne “I doni dell'imperfezione” sempre di Brenè Brown ci sono , dieci "guide" per Vivere con tutto il cuore, all in.
1. Coltivare l'autenticità: Lasciare andare ciò che la gente pensa
2. Coltivare l'autocompassione: Lasciare andare il perfezionismo
3. Coltivare uno Spirito Resiliente: Lasciare andare l'intorpidimento e l'impotenza
e dell'impotenza
4. Coltivare la gratitudine e la gioia: Lasciare andare la scarsità e la paura del buio
5. Coltivare l'intuizione e la fiducia nella fede: Lasciare andare il bisogno di certezza
6. Coltivare la creatività: Lasciare andare il paragone
7. Coltivare il gioco e il riposo: Lasciare andare l'esaurimento come status symbol e la produttività come autostima.
8. Coltivare la calma e la tranquillità: Lasciare andare l'ansia come stile di vita
9. Coltivare un lavoro significativo: Lasciare andare i dubbi su se stessi e il "presunto".
10. Coltivare la risata, il canto e la danza: Lasciare andare la freddezza e l'essere "sempre in controllo".
Vivere con tutto il cuore significa impegnarsi nella nostra vita da un luogo di valore. Significa coltivare il coraggio, la compassione e la connessione per svegliarsi al mattino e pensare: "A prescindere da ciò che viene fatto e da quanto viene lasciato in sospeso, io sono abbastanza". Significa andare a letto la sera pensando: "Sì, sono imperfetta e vulnerabile e a volte ho paura, ma questo non cambia la verità .

Con Amore
Siria

01/06/2023

OBIETTIVI LUNARI
"Quando il vostro obiettivo riguarda qualcosa di più grande di voi, c'è un livello di grinta dentro di voi che può rendere possibile l'impossibile".
- Tony Robbins
Quando ho pensato di scrivere e pubblicare il mio libro, mai avrei pensato di avere tanto sostegno e interesse.

https://www.amazon.it/SOPRAVVISSUTA-DEA-Come-risplendere-cancro/dp/B09FSGVBDB/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2KVCCPD8RLIIQ&keywords=da+sopravvissuta+a+dea&qid=1684753752&sprefix=da+sopravvissuta+a+dea%2Caps%2C162&sr=8-1

Un obiettivo nato da una decisione presa in uno dei momenti più bui della mia vita.

Non avevo idea di come avrei potuto farlo. Ma un passo alla volta ce l’ho fatta

Per trasformare un obiettivo in realtà è più importante iniziare, fare il primo passo - anche quando il prossimo non è ancora apparso davanti a voi !

La verità è che i tuoi obiettivi devono spaventarti un po'...

Se non lo fanno, non stai sognando abbastanza in grande.

Chiamo questi obiettivi "LUNARI". Sono GRANDI, cambiano il mondo e sono un po' folli...

Prenditi un momento per pensare a un tuo obiettivo che ti è sembrato troppo grande da raggiungere.

Ora migliora quell'obiettivo e rendilo ancora più grande. Che aspetto ha? Come ci si sente?

Potresti pensare: "Non c'è modo!".

Ma ogni giorno ci sono persone che trasformano gli obiettivi Lunari in realtà.

Cosa fanno di diverso?
SFRUTTANO IL POTERE DELLO SLANCIO.
Il successo genera slancio.

Hai mai sentito l'espressione "i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri"? Non stiamo parlando necessariamente di finanze. Ma pensa alle persone felici: tendono a diventare più felici. E lo stesso vale per le persone tristi.

C'è un ciclo: il Ciclo del Successo.
POTENZIALE→AZIONE→CERTEZZA/CREDENZA→POTENZIALE
I risultati della maggior parte delle persone non riflettono il loro vero potenziale.

Quando non abbiamo la certezza che qualcosa funzionerà, spesso ricorriamo al tentativo di giustificare il fatto che abbiamo fatto abbastanza.

Ma questo non significa sfruttare appieno il tuo potenziale.

Quando la convinzione di un'idea o di un obiettivo si indebolisce, si indeboliscono anche il potenziale, l'azione e i risultati.

Ma funziona anche al contrario...
QUANDO SI CREA UNA CERTEZZA - NON UN FINTO OTTIMISMO, MA UNA VERA CERTEZZA NEL PROPRIO INTERNO - SI ATTINGE A UN POTENZIALE ENORME SEGUITO DA UN'AZIONE ENORME E DA RISULTATI ENORMI.
E questo rafforza le tue stesse convinzioni. Si crea una spirale ascendente.

Sfruttare il potere dello slancio è un modo per portare a compimento i tuoi obiettivi lunari.

Quando uniamo il nostro desiderio di fare del bene e di rendere il mondo un posto migliore con il potere dello slancio, le possibilità sono infinite.

Inizia oggi con un piccolo passo!

Con Amore
Siria

P.S
Gli obiettivi lunari non vengono raggiunti da singoli individui. Gli individui possono stimolarli, ma ci vuole una squadra, un esercito di persone per portarli a termine.

25/05/2023

PRIMAVERA COME NUOVO INIZIO
Non si sa mai quando ciò che ci succede potrebbe essere il catalizzatore per realizzare la vita dei propri sogni".

La primavera è sinonimo di nuovi inizi e per molti è la celebrazione delle giovani menti che si affacciano per la prima volta al mondo da sole.

Pronte a iniziare un nuovo viaggio nella vita...
..e a diventare presto i leader di domani.

Che siate neolaureate, che stiate cercando di avviare un'attività in proprio o di cambiare lavoro, o riiniziare daccapo dopo una malattia come ho fatto io, uno sguardo agli inizi dei nostri sogni può fornirvi una guida per affrontare l'imprevisto.

Perché la verità è che le nostre vite e il nostro lavoro raramente seguono una linea retta.

Ci sono una miriade di salti, svolte, catapulte e zig-zag e TU DEA IN DIVENIRE LO SAI BENE!

E ci sono anche le p***e curve.

Da bambina sognavo di diventare un medico. Poi la vita ti fa prendere altre strade ma poi quando ti succede qualcosa e ti chiedi cosa vuoi, ritornare a quei sogni può aiutare.

E alla fine del mio “inverno” mi sono posta una domanda chiave:

Quali sono i denominatori comuni di ciò che voglio raggiungere?

Come medico volevo avere un impatto e aiutare le persone nella loro vita.

Volevo vivere con passione.

Volevo regalare alle persone esperienze indimenticabili.

Volevo stare con le persone e vederle raggiungere i massimi livelli di celebrazione ed eccitazione.
Nel nostro lavoro si presentano delle curve, può essere utile tornare al nostro perché.

Quali sono i denominatori comuni di ciò che vuoi realizzare, cara DEA in DIVENIRE?

Prenditi un momento per dirli ad alta voce o scriverli (è potente!).

Quando scoprirai i denominatori comuni di ciò che vuoi realizzare, scoprirai che la vita ha un modo per portarli a compimento.

Forse non nel modo in cui l'avevi pianificato all'inizio...

ma spesso più grande e migliore di quanto avreste potuto sognare.

Ecco perch’e ti scrivo e ho scritto il mio libro: Sto mettendo in pratica i sogni e le aspirazioni che avevo da bambina...

Sono in campo ogni giorno, a servire.

E i colpi di scena? Le battute d'arresto? Tutta grazia.

Il tumore al seno è stato un fulmine a ciel sereno, ma grazie a quella esperienza ho potuto migliorare tanti aspetti della mia vita e del mio lavoro.

Se ti senti bloccata perché la vita non va come previsto o hai paura di iniziare, ricordati che la tua palla curva potrebbe essere il più grande catalizzatore verso la vita dei tuoi sogni.

Ecco le p***e curve: possiamo affrontarle con grazia e rendendoci conto che non sono la fine, ma l'inizio!

Con amore
Siria

22/05/2023

ONORIAMO LE DONNE DELLA NOSTRA VITA OLTRE LA FESTA DELLA MAMMA
"L'aspetto incondizionato dell'amore cambia il mondo".
- Sage Robbins
Voglio prende un momento per onorare le incredibili donne che hanno plasmato le nostre vite e celebrare l'aspetto universale e incondizionato della maternità - un amore che trascende confini, culture e lingue...

Una fonte d'amore illimitata che ci connette tutti.

L'energia della "madre" è una forza che incute timore. Incarna la tenerezza, la forza e l'altruismo.

Se si pensa a una grande madre, reale o archetipica, essa ha la capacità di amare incondizionatamente - di accettare, permettere, dare, capire, ascoltare e nutrire. L'amore di una madre trabocca di compassione e misericordia. Ne parlo anche nel mio libro :
https://www.amazon.it/SOPRAVVISSUTA-DEA-Come-risplendere-cancro/dp/B09FSGVBDB/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2KVCCPD8RLIIQ&keywords=da+sopravvissuta+a+dea&qid=1684753752&sprefix=da+sopravvissuta+a+dea%2Caps%2C162&sr=8-1

Anche quando il loro amato ha un comportamento che può essere meno desiderabile, c'è ancora una consapevolezza universale e un'essenza amorevole per il cuore umano davanti a loro.

Le madri danno vita a noi. Ci fanno nascere. Ci tengono in braccio. Ci amano incondizionatamente e portano bellezza alla nostra esistenza - e tutti noi siamo predisposti per questo tipo di amore.

Trascende tutto ciò che l'esperienza umana ha da offrire e ci eleva in modi che difficilmente possiamo comprendere.

Condividere il tuo amore incondizionato può trasformare in modo permanente un'anima, cara DEA in divenire.

Ricordiamoci quindi di esprimere gratitudine a coloro che condividono il loro amore con noi. Che si tratti delle nostre madri biologiche, delle madri adottive, delle nonne o anche di coloro che hanno assunto il ruolo di madre incluse tutte le amiche che ci donano il loro amore incondizionato!
Conserviamo le lezioni che ci hanno insegnato e trasmettiamo i valori dell'amore, della compassione e dell'empatia alle persone che ne hanno più bisogno: amici, familiari ed estranei. E’ questo aspetto incondizionato dell'amore che cambia le nostre vite e cambia il mondo intorno a noi.

Con amore,

Siria

P.S. Qui con la mia mamma - GRAZIE MAMMA!!!

E’ questo aspetto incondizionato dell'amore che cambia le nostre vite e cambia il mondo intorno a noi.

Con amore,

Siria

Photos from DA Sopravvissuta a DEA - Come risplendere dopo un cancro's post 25/04/2023

PADRONEGGIARE CIO' CHE CI INFLUENZA
"Devi sapere dove sei per sapere dove stai andando".
-TONY ROBBINS
L'influenza è un'abilità che vale la pena di padroneggiare,
Negli affari e nelle relazioni, la capacità di influenzare è potente.
Ma l'influenza è una strada a doppio senso: dobbiamo anche padroneggiare ciò che ci influenza.
Esistono tre sfere di influenza.
E ogni individuo le valuta in modo diverso, a seconda del punto in cui si trova nella sua vita.
Sebbene non ci sia una risposta giusta o sbagliata quando si tratta dell'equilibrio ideale per te, diverse aree della tua vita (le tue relazioni, il tuo benessere, la tua attività) possono crescere, diminuire o rimanere stagnanti, a seconda della tua sfera di influenza principale.
O meglio, il tuo obiettivo principale nella vita.
Sfera 1: le relazioni
Pensa alle relazioni intime, alla famiglia (madre, padre, fratello, sorella, figli, ecc.), agli amici, ai vicini e ai compagni di squadra.
Sfera 2: Sé
Si tratta della cura e dello sviluppo di se stessi: i tuoi hobby, la salute e la forma fisica e la partecipazione agli eventi di Tony Robbins.
Sfera 3: Lavoro/Mondo/Missione
Alcune persone lo chiamano il loro lavoro, altre la loro missione: questo è ciò che passi le tue giornate a fare e come contribuisci al tuo mondo.
Ecco dove il discorso si fa interessante Siria:
Prendi carta e penna e disegna tre cerchi su un foglio di carta, uno per ogni sfera sopra elencata.
Ma aspetta...
Non disegnarli tutti della stessa dimensione. Disegnali in base alla sfera di influenza su cui ti concentri maggiormente.

Nel grafico qui sopra, vedrai che le sfere d'influenza di questa persona non sono della stessa dimensione.
La maggior parte del suo tempo e della sua energia è dedicata al lavoro. È probabile che riceva molti significati e conferme dal lavoro (e non è una cosa negativa!).
L'obiettivo non è far sì che tutte le tue sfere abbiano la stessa dimensione, ma esaminare come puoi trovare un sano equilibrio che sia in linea con i tuoi valori fondamentali.
Questa persona potrebbe far crescere la propria sfera di sé e trarre grandi benefici dal proprio nutrimento interno. Potrebbe vedere un aumento della fiducia, dell'autenticità o della responsabilità.
Potrebbe raggiungere un livello di flusso nella sua vita che prima non c'era.
Il nostro rapporto con ogni sfera di influenza si ripercuote sugli altri, in modo positivo o negativo.
DEA in divenire, guardando i cerchi che hai disegnato, come potresti modificare le tue sfere di influenza?

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