Castello Svevo di Bari
Imponente ed emblematica fortezza medievale, oggi adibita a sede museale del MiC di Bari, BAT e Foggia e di disporre di sale per l’allestimento di mostre.
Il Castello di Bari, storicamente attribuito a Ruggero II il Normanno, sorge nel 1131 su preesistenti strutture abitative bizantine. Tra il 1233 e il 1240, Federico II di Svevia recupera all’uso l’impianto normanno danneggiato dal duro intervento di Guglielmo il Malo che, nel 1156, si era imposto con la forza alla popolazione barese, restia ad accogliere il nuovo dominatore. Il nucleo normanno-sve
💡Nuova idea per Ferragosto sbloccata!
Vi aspettiamo al Castello dalle 9 alle 18.00
🥇 La di agosto è all'insegna delle Olimpiadi!
Approfittando dell'ingresso gratuito potrete scoprire la storia del ginnasta barese Giuseppe Martino, con la piccola esposizione a lui temporaneamente dedicata nella Sala Sveva del Castello.
Vi aspettiamo domenica dalle 9.00 alle 18.00!
Un secolo fa le due medaglie d'oro alle Olimpiadi di Parigi, una mostra omaggia il barese Francesco Martino - VIDEO Nel 1924 il campione dell'Angiulli vinse due medaglie d'oro, una individuale negli anelli, l'altra a squadre, nella ginnastica
📌 Venerdì 19 luglio 2024, il Castello Svevo di Bari apre straordinariamente al pubblico anche di sera, prolungando l'orario di visita sino alle ore 22.00 (ultimo ingresso), con biglietto al costo ordinario.
🎶 In occasione della serata, a partire dalle 20.30 e sino alle 21.30, nel cortile centrale del Castello si esibirà, sotto la direzione di Massimo La Rosa, l'Ayso Brass Ensemble 🎺, la sezione degli ottoni della Ayso Orchestra, formata da artisti di età compresa fra i 17 e i 26 anni, provenienti da tutta Italia.
🎟️ L'evento è incluso nel biglietto di ingresso, acquistabile in biglietteria o online, ma è fortemente consigliata la prenotazione per riservare i posti a sedere con una email a [email protected]
🏃♂️🏃 Oggi è stata presentata alla stampa la mostra fotografica "Francesco Martino e l'impresa olimpica di Parigi 1924", che sarà aperta al pubblico a partire dal 24 luglio.
🥇 L'esposizione è un tributo all'atleta barese Francesco Martino, a cento anni dai suoi ori nella ginnastica artistica e negli anelli alle Olimpiadi di Parigi 1924.
ℹ️ Organizzata dalla Società Ginnastica Angiulli - Associazione Sportiva Dilettantistica ed Ente morale, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo e con l'Unione Nazionale Veterani dello Sport, la mostra sarà fruibile nella Sala Sveva del Castello fino al 29 settembre.
🙏🏻 Un ringraziamento speciale al Dott. Cavone che, attraverso il suo libro "Cento di questi anelli", con spiccata maestria dialettica e volontà da segugio, ci ha raccontato la vita e i sacrifici di un atleta straordinario, primo barese vincitore di due ori agli anelli.
🏖️ Da noi si sta freschi, non si rimane incolonnati in tangenziale e domenica prossima si entra gratis!
🎶 Il prossimo week-end al Castello ci sarà la Festa della Musica!
Per l'occasione, venerdì 21 giugno alle ore 17.00 si esibiranno Mario Spinosa, Alessia Giannuzzi, Luca Pipoli e Antonio Palmisano guidati dal Maestro Nicola Giuliani del Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli, mentre domenica 23 giugno alle ore 12.00 sarà la volta del duo Minin-Zorza, che animerà la Sala Normanna a suon di tromba, flicorno e fisarmonica.
ℹ️ Per informazioni più dettagliate si consiglia di consultare il sito festadellamusicaitalia.it.
L'accesso agli eventi è subordinato all'acquisto del regolare titolo di accesso al Museo.
⛏️ In occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia, il 14 e 15 giugno il personale del Castello offrirà ai visitatori delle speciali visite guidate tematiche sul nuovo allestimento della Sala Angioina e sui relativi apparati digitali a disposizione del pubblico.
ℹ️ Le visite guidate partiranno alle ore 10.30 e alle ore 16.00 dal punto di accoglienza al primo piano.
È obbligatoria la prenotazione alla mail [email protected]
Vi aspettiamo!
🤟🤟 Oggi sono passati a trovarci Chiara Di Monte e Davy Mariotti, i due interpreti LIS che animano lo schermo touchscreen all'ingresso del primo piano.
E per noi è stato un enorme piacere averli conosciuti!
(Le corna nella lingua dei segni significano "castello")
🗓️ Per il 2 giugno il calendario ci ha regalato una combo strepitosa: Festa della Repubblica e !
Quale occasione migliore per ve**re a trovarci?
🌔 Il Castello di notte ha tutto un altro fascino... Vieni a scoprirlo sabato sera, ci troverai straordinariamente aperti dalle 19.30 alle 22.00 (e il biglietto d'ingresso lo pagherai quanto un caffè)!
🏰 Oggi, a 60 anni dalla fondazione dell'Istituto Italiano dei Castelli, il nostro sito ha ospitato con orgoglio l'incontro "La tutela dei Castelli di Puglia tra passato, presente e futuro": i numerosi relatori sono intervenuti di fronte ad una sala conferenze stracolma, offrendo molteplici spunti di riflessione e confronto in merito alla tutela e alla valorizzazione delle tante strutture fortificate pugliesi.
Il Castello di Bari ringrazia immensamente quanti hanno partecipato all'evento.
🐎 San Nicola è la festa dei baresi e anche quest'anno il Castello farà la sua parte ospitando i cavalli nel fossato prima dell'inizio del corteo storico.
ℹ️ Ma non temete, in questi tre giorni di festeggiamenti il Museo rimarrà regolarmente aperto ai soliti orari di sempre!
🔔 DLIN-DLON: si ricorda ai gentili utenti che il 5 maggio è e l'ingresso al Castello è gratuito!
👷 In occasione della Festa dei Lavoratori il Castello sarà aperto dalle 9.00 alle 18.00 con regolare tariffa di ingresso.
Vi aspettiamo numerosi!
🇮🇹 La Festa della Liberazione è anche un fatto culturale e i musei statali la celebreranno garantendo l'ingresso gratuito a tutti i visitatori.
Il Castello non fa eccezione: vi aspettiamo giovedì dalle 9.00 alle 18.00!
📌 Martedì 23 aprile 2024 si terrà nell'ex convento di San Francesco della Scarpa il Convegno nazionale "Monumenti di gloria - La protezione del patrimonio architettonico in guerra: strategie, eventi e riflessioni".
🏰 Tra le opere esaminate si parlerà anche del nostro Castello, fortemente interessato dagli avvenimenti bellici e post-bellici.
ℹ️ Per ulteriori informazioni sì consiglia di consultare le pagine Facebook e Instagram della Soprintendenza ABAP di Bari.
🌻Il 7 aprile è e al Castello si entra gratis!
✴️ 𝟖𝟓𝟎𝟎 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 hanno scelto le principali direttrici culturali pugliesi nel lungo weekend appena trascorso, con una crescita complessiva di pubblico del 39% rispetto allo scorso anno.
👥 Se sabato 30 e domenica di Pasqua 31 marzo i Musei, i Castelli e i Parchi archeologici della 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐢 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 hanno registrato un numero di ingressi pressoché in linea con lo scorso anno, a Pasquetta tutti i luoghi della cultura hanno vissuto il loro 𝑑𝑖𝑒𝑠 𝑚𝑖𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑠.
Sul gradino più alto del podio siede 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞, record di ingressi in tutte e tre le giornate: 793 sabato 30 marzo, 622 a Pasqua e 2107 a Pasquetta.
Medaglia d’argento per il 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐯𝐞𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐢 che in tre giorni ha superato i 1500 visitatori; sul podio anche il 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐞𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐢 che ha sfiorato i 1000 turisti nelle tre giornate festive, contro i quasi 700 del 2023.
Castel del Monte
Castello Svevo di Bari
Castello Svevo di Trani - Organizzazione Governativa
ℹ️ Dal 7 aprile il Castello ritornerà ad osservare i normali orari di apertura, garantendo l'ingresso al museo dalle ore 9.00 alle ore 18.00 anche la domenica.
Il giorno di chiusura settimanale rimane invariato al lunedì.
🐰 A Pasqua e a Pasquetta il Castello ti aspetta!
Domenica e lunedì ci trovate eccezionalmente aperti ai consueti orari, dalle 9.00 alle 18.00.
♀️ Anche quest'anno, in occasione dell' , l'ingresso al Castello sarà gratuito per tutte le donne!
🎨 In questi giorni i ragazzi del Liceo artistico "De Nittis-Pascali" coordinati da hanno valorizzato la recinzione che delimita l'attuale area di cantiere con un intervento site-specific.
🐈⬛ I ragazzi sono stati attenti proprio alle esigenze di tutti, realizzando una fessura che permette ai gatti che abitano il Castello di passare agevolmente da un lato all'altro della recinzione!
Nuova , altra gratuità!
Vi aspettiamo al Castello domenica 3 marzo dalle 9.00 alle 18.00 🦅
🎖️ La è un'ottima occasione per visitare gratuitamente la mostra temporanea appena allestita al primo piano del Castello!
🎭 La mattina del 13 febbraio vi aspettiamo al Castello con i vostri bimbi vestiti in maschera per festeggiare insieme l'ultimo giorno di carnevale!
ℹ️ Le attività sono dedicate ai bambini dai 5 ai 12 anni e per partecipare è necessario iscriversi, contattandoci all'indirizzo mail [email protected].
🎟️ Vi ricordiamo inoltre che l'accesso al Castello è gratuito per i bambini, mentre per i genitori sono previste le regolari tariffe di ingresso al museo.
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Our Story
Il Castello di Bari, storicamente attribuito a Ruggero II il Normanno, sorge nel 1131 su preesistenti strutture abitative bizantine.
Tra il 1233 e il 1240, Federico II di Svevia recupera all’uso l’impianto normanno danneggiato dal duro intervento di Guglielmo il Malo che, nel 1156, si era imposto con la forza alla popolazione barese, restia ad accogliere il nuovo dominatore.
Il nucleo normanno-svevo è a pianta trapezoidale, con una corte centrale e quattro alte torri angolari fortemente bugnate. Superando la torre S-O, detta dei Minorenni per averne ospitato la sezione carceraria nel XIX secolo, si incontra l’ingresso originale, il portale federiciano. Con la sua doppia ghiera a sesto acuto, con conci popolati da personaggi della mitologia classica e nordica, il portale federiciano è il manifesto del potere imperiale: nel concio in chiave, un leoncino fra gli artigli di un’aquila, simbolo ricorrente nell’architettura federiciana.
Dal portale si accede al vestibolo, anch’esso di epoca federiciana, scandito in campate coperte da volte a crociera, impostate su colonne e paraste ornate da capitelli con decorazioni molto varie: fra tutti, spicca il capitello di una lesena, con una serie di testine di guerrieri, monito per un eventuale invasore.
L’androne federiciano si prolunga in una loggia che affaccia sul cortile centrale. I capitelli delle colonne che sostengono la loggia sono decorati con una serie di aquile e recano delle iscrizioni con la firma degli scultori.
Verso la fine del XIII secolo, Carlo d’Angiò attua un ampio programma di restauro che interessa l’ala nord del castello, sotto la guida dei protomagistri Pietro d’Angicourt e Giovanni di Toul. Le arcate ad ogiva del porticato che al tempo delimitava il cortile sul lato nord, sono ancora visibili nella cosiddetta Sala Sveva; al piano superiore viene realizzato uno splendido salone, la Sala Angioina, con tre bifore che affacciano sul mare, successivamente arricchito da affreschi, purtroppo oggi quasi completamente scomparsi.
Nel XVI secolo, sotto Isabella D’Aragona e sua figlia Bona Sforza, il castello subisce radicali trasformazioni per adeguarsi alle nuove esigenze dettate dallo sviluppo dell’artiglieria pesante e dal passaggio da un sistema difensivo di tipo cadente ad uno di tipo radente.
Viene realizzata quindi la cinta bastionata che circonda il nucleo normanno svevo, caratterizzata da una cornice a beccatelli su archetti pensili e un doppio ordine di cannoniere. Al tempo, quando il lato nord era ancora lambito direttamente dal mare, un fossato acqueo circondava per tre lati il castello, isolandolo dalla città.
Ma la ristrutturazione voluta dalla duchessa Bona Sforza, testimoniata da una iscrizione che percorre in alto i lati nord ed est del cortile centrale, adegua il complesso anche alle esigenze di una dimora principesca. Nel cortile centrale, l’unica rampa medievale di collegamento col piano superiore viene sostituita da un’elegante e scenografica doppia rampa e sul lato est Bona Sforza fa realizzare una ca****la dalle linee classiche in memoria del marito Sigismondo I re di Polonia, morto nel 1548.
Nei secoli a seguire, in particolare durante la dominazione borbonica, il castello subisce un sostanziale abbandono, divenendo prima carcere e poi caserma, perdendo quindi i connotati di fortezza e di dimora principesca, fino a che nel 1937 il castello diviene sede della Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie di Puglia e Basilicata.
Dagli anni ’40, iniziano le diverse fasi dei lavori di restauro che permettono al castello di ospitare gli uffici della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle prov. di Bari, BAT e Foggia e di disporre di sale per l’allestimento di mostre.
Alcune sale al piano terra ospitano la Gipsoteca, museo permanente di riproduzioni in gesso degli apparati scultorei dei più famosi monumenti pugliesi, realizzati per l’Esposizione Regionale di Roma del 1911 in occasione del cinquantenario dell’Unità d’Italia.
Dopo il trasferimento degli uffici della Soprintendenza al vicino Convento di Santa Chiara, il 3 ottobre 2017 l'intero primo piano del Castello viene restituito alla collettività, per un percorso ricco di storia e cultura, con l'esposizione di materiale fittile archeologico, materiale lapideo e preziosi per lungo tempo custoditi in cassaforte.
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Indirizzo
Piazza Federico II Di Svevia
Bari
70122
Orario di apertura
Martedì | 09:00 - 19:00 |
Mercoledì | 09:00 - 19:00 |
Giovedì | 09:00 - 19:00 |
Venerdì | 09:00 - 19:00 |
Sabato | 09:00 - 19:00 |
Domenica | 09:00 - 19:00 |
Via Cairoli, 51
Bari, 70122
Presidente: Angela Leone 340.8135540 Vice-Presidente: Fulvio Salvatore D'Abramo 3492407436 Tesoriere: Raffaella Radicchio
Torre A Mare/Bari
Bari, 70126
Torre a Mare è un quartiere di Bari facente parte del Primo Municipio. Situato lungo la costa Sud .
Via Gentile 52
Bari, 70126
Pagina ufficiale della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia
Via Dalmazia, 35
Bari, 70126
LINK Bari è il sindacato studentesco che rappresenta, con accesa passione politica e sociale, gli studenti stessi e i loro diritti.
Via Amendola
Bari
orario di apertura: 8:00 - 20:00
Via Napoli 329/L
Bari, 70122
Promozione, organizzazione e attuazione di interventi al servizio delle imprese e dei lavoratori.
Via Adige 34
Bari
Biblioteca ed emeroteca del movimento operaio. Documentazione e approfondimento tramite la condivisi
Strada San Girolamo, Bari BA
Bari, 70132
Istituto Comprensivo "E. Duse" sede San Girolamo Dir. Scol. Prof. G. Marchitelli Resp. di Sede Ins. Xenia Cannata Scuola dell'Infanzia e Primaria
Via Emanuele Mola 19
Bari, 70121
È l’associazione che riunisce le Camere di Commercio pugliesi.