Adessi - Fideuram Private Banker

Siamo alla fine di un anno veramente difficile per chi gestisce il proprio risparmio. Il 2022 ha riportato in auge due fenomeni che ormai pensavamo chiusi in uno stipo fra gli oggetti destinati all’oblio. Mi riferisco alla Volatilità, croce e delizia per chi detiene un risparmio importante e vuole valorizzarlo, e l’Inflazione che da oltre un decennio sembrava scomparsa condannando l’economia mondiale alla stagflazione.

Che sia un bene o che sia un male, dal punto di vista emotivo, è puramente soggettivo. Io posso solo dire che, tecnicamente, la volatilità è il motore del rendimento finanziario e l’inflazione quello dell’economia. Ovviamente entrambi i fenomeni vanno interpretati e naturalmente ingaggiati con la giusta prudenza che da sempre contraddistingue una sana ed efficace pianificazione finanziaria.

Io sarò certamente al fianco di ognuno dei miei clienti, al tuo fianco, anche nel 2023 che, ne sono certo, sarà il punto di partenza per un nuovo decennio di successi.

Buon anno

Questo è il mio punto di vista su ciò che sta avvenendo in Russia e sulle conseguenti azioni che in qualità di risparmiatori/investitori dobbiamo intraprendere per salvaguardare il nostro capitale.

Certamente, dopo 2 anni di pandemia, sapere che si è aperto un fronte di guerra vicino casa nostra in una delle aree strategiche per l’energia e le materie prime non è una grande notizia e farebbe tremare polsi e ginocchia di chiunque.

Ma non per noi che abbiamo dalla nostra la conoscenza della Storia, l’Educazione Finanziaria appropriata e, soprattutto, il supporto di portafogli molto diversificati sia dal punto di vista dei titoli/settori/aziende in cui abbiamo investito, sia da quello dello stile gestionale.

Ciò premesso sarò chiaro ed inequivocabile: stop all’emotività. Arrabbiamoci pure per quello che risulterà sempre un atto barbarico e vile. Scendiamo pure in piazza a gridare tutto il nostro sdegno verso questa irrazionale violenza verso una nazione libera e indipendente. Ma non tocchiamo le nostre strategie d’investimento che in questo momento devono rimanere fisse e gestite da quei professionisti che hanno le strutture organizzative preparate ad affrontare qualsiasi scenario.

Lo abbiamo visto non più tardi di 2 anni fa. A fine febbraio 2020 il mondo andava in lockdown per arginare gli effetti di una malattia letale chiamata COVID-19. Le borse di tutto il mondo si tuffavano con ribassi che sembravano catastrofici e non si vedeva la luce fuori dal tunnel. Con molti di voi abbiamo affrontato il tema de visu e qualcuno ha voluto recedere mettendosi liquido, qualcun’altra, invece, ha tenuto duro e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Dopo appena un mese, a fine marzo, i mercati hanno iniziato a reagire e le manovre dei gestori dei fondi d’investimento hanno fatto il resto portando addirittura in alcuni casi crescite a 3 cifre.

Oggi non è diverso da due anni fa, e non è diverso da 4 anni fa, e non è diverso da 10 anni fa, e non è diverso da 14 anni fa e potrei continuare a lungo in questa lista di esempi.

Negli ultimi 100 anni (cfr il grafico) le crisi mondiali (e di riflesso quelle sui mercati finanziari) sono state tante portando ribassi veramente importanti in periodi anche medio lunghi. Quello che possiamo apprezzare è che dopo ogni discesa c’è una salita. E la conseguente salita è sempre più importante della relativa discesa. È successo nell’80 (-17% contro +372%), è successo nel 2000 (-46% contro +55%) e così via.

Serve avere chiaro il proprio personalissimo orizzonte temporale ed essere ben consapevoli che il mercato cresce sempre perché esistono delle persone come noi che ogni giorno lavorano per produrre quel valore che ci permette di pianificare la nostra vita con serenità e agiatezza.

Ora quindi il mio consiglio è quello di evitare di guardare il controvalore dei propri investimenti perché la volatilità sui mercati sarà elevata e quello che potrete osservare saranno valori che cambieranno repentinamente un giorno con l’altro.

Rimanere fermi nei propri investimenti, in questo momento, denota carattere, maturità e determinazione supportati dalla consapevolezza che la grande diversificazione dei nostri portafogli e il supporto di primarie Case d’Investimento che gestiscono miliardi di dollari sarà in grado di superare la crisi e farci approfittare della conseguente risalita che, la storia ci dice, sarà certamente importante.

Ci auguriamo il meglio, no?

Parleremo di risparmio, mercati, finanza, politica da domani in poi!

Oggi godiamoci solo l’ingresso nel nuovo anno ripromettendoci, non a chiacchiere, di dare sempre il massimo per la nostra e altrui soddisfazione. Il successo, lo sappiamo, è dietro l’angolo!

Mi sbaglio? Può un padre con un figlio che non è mai riuscito a trovare un lavoro assicurargli una vecchiaia dignitosa?

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