La rabbia dei bambini: istruzioni per l'uso

Le tappe dello sviluppo motorio, linguistico e psicologico del bambino procedono insieme.
Il nuovo nato può stare solo sdraiato, la vista non è sviluppata. La prima emozione che compare è la paura e la posizione in cui viene nutrito e cullato è quella corpo a corpo, la più adatta a farlo sentire contenuto fisicamente e al sicuro.
A 3 mesi il piccolo riesce a vedere meglio e a tenere dritta la testa, riconoscere i volti familiari e risponde ai sorrisi con il sorriso (fase del sorriso sociale). Questa fase è molto importante per lo sviluppo relazionale del bambino.
A 6 mesi il piccolo è in grado di stare seduto da solo e di utilizzare i giochi, ma anche di pronunciare sillabe (lallazione). A 9 mesi il bambino gattona e a 12 mesi comincia a muovere i primi passi da solo. Ormai riconosce i suoi familiari, per cui tra i 6 e i 18 mesi piange quando si avvicinano adulti che non conosce (fase dell’angoscia dell’estraneo). La diffidenza che scaturisce dall’incontro con un adulto estraneo fa parte del normale sviluppo psicologico e si presenta in tutti i bambini, con alcune variazioni comportamentali, sia che siano cresciuti soltanto con i genitori, sia che siano abituati a relazionarsi con più adulti. Questa diffidenza è stata selezionata dalla natura per aumentare le possibilità di sopravvivenza. Dagli estranei, infatti, può arrivare la minaccia, ma il bambino non è ancora in grado di capire quali siano gli estranei pericolosi, per cui tende ad essere diffidente con tutti. In alcuni casi, tale diffidenza sfocia nel pianto, che serve a richiamare l’attenzione del genitore o di un’altra figura familiare, in una fase di sviluppo in cui il bambino, che sta diventando sempre più indipendente a livello motorio, può trovarsi ad una distanza maggiore dal genitore mentre esplora l’ambiente.

Come funziona il cervello di un adolescente ?

https://www.instagram.com/tv/CAdkmOlo2Vj/?utm_source=ig_web_button_share_sheet diretta con Elpidio Cecere e Valentina Armenio sulla "rabbia dei bambini"

Avete ancora due giorni di tempo per iscrivervi alla 2a edizione del seminario "La rabbia dei bambini: istruzioni per l'uso"!!!! Noi siamo quasi pronti! E voi?
;-) https://docs.google.com/forms/d/1sKxttHLdxQJDVc042wSPfVM6AFTB9o1JfjmXqdJXqv0/edit

modulo iscrizione "la rabbia dei bambini-istruzioni per l'uso 2a edizione"- 31 maggio Dopo i primi incontri, “La rabbia dei bambini: istruzioni per l’uso” ritorna, ma in forma aggiornata, con contenuti nuovi e ulteriori rispetto ai precedenti. Abbiamo cercato un primo “contatto” con questa importante emozione infantile, ora l’obiettivo è procedere in un modo sempre più specifico e ag...

le domande dei conoscenti durante la gravidanza...A volte anche le mamme hanno il diritto di arrabbiarsi :-P

Non pretendete da voi stesse di essere una mamma perfetta...A loro piacete così, imperfetta e semplicemente fantastica

Mamme e...strategie di sopravvivenza...

Genitori e capricci dei bambini: ognuno ha il suo metodo...

Alla mamma perfetta e impossibile che si vorrebbe essere, alla mamma perfettamente imperfetta che si è, al ricordo di quella mamma che teneva per mano una bambina oggi diventata grande...Auguri a tutte le mamme!

I bambini hanno il diritto di sbagliare ...E anche quelli che bambini non lo sono più 😉

"Ci sono degli adulti che vogliono essere amici e questa per i ragazzi è una tragedia perché l’adulto che vuole essere amico è un adulto inutile, irrilevante, che crea un vuoto nella vita dei ragazzi perché essi non hanno bisogno di un amico, gli amici se li trovano da soli.
I giovani hanno bisogno di adulti che assumano il loro ruolo educativo, che sappiano fare argine a un periodo della vita estremamente turbolento. Fare argine significa mettere dei limiti, dei confini, delle regole. Ma l’argine è anche il luogo da cui si prende il largo, ci si butta, si affronta la vita. È il tema enorme, importantissimo del coraggio, perché i nostri ragazzi hanno un estremo bisogno di adulti non pacioni e paccioccosi, ma di adulti che diano loro la speranza di poter affrontare la vita e gli inevitabili conflitti, con determinazione e reattività." (Daniele Novara)

"Trattenere la rabbia è come trattenere un carbone ardente con l'intento di gettarlo a qualcun altro; sei tu quello che si scotta." Buddha

E' in partenza a breve un mini corso per genitori e insegnanti sulla rabbia dei bambini...Tutte le info in questa locandina...Vi aspettiamo!

La relazione con tuo figlio è il cuore della sua vita futura, della sua autonomia, della sua maturita'.

Ogni bambino ha la sua storia......

Ringraziamo vivamente tutti i genitori, insegnanti, educatori, psicologi che partecipano sempre con entusiasmo ai nostri incontri sulla rabbia dei bambini. Sono sempre momenti ricchi di confronti e scambi.