Giochi Gonfiabili Barletta

CHI SIAMO

“ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA IMPARIAMO AD IMPARARE”, in breve “IMPARIAMO AD IMPARARE A.P.S.S.D.” con sede in Barletta, alla Via Vecchia per Canosa n. 203

ALLEGATO A) STATUTO DELL' ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA "IMPARIAMO AD IMPARARE" TITOLO I - Denominazione – sede Articolo 1 - Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto dagli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, della Legge 7 dicembre 2000, n. 383 e dell’art. 90 della Legge 289/2002, è costituita, con sede in Barletta, alla Via Vecchia per Canosa n. 203, un’associazione che assume la denominazione “ASSOCIAZIONE di PROMOZIIONE SOCIALE SPORTIVA DILETTANTISTICA IMPARIAMO AD IMPARARE”, in breve “IMPARIAMO AD IMPARARE A.P.S.S.D.”. Il sodalizio si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell’ordinamento culturale e sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI nonché agli Statuti ed ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali o degli Enti di promozione culturali e sportiva cui l’associazione si affilia mediante delibera del Consiglio Direttivo. TITOLO II - Scopo- Oggetto Articolo 2 - L’associazione nasce con lo scopo di promuovere, propagandare, insegnare, svolgere, sviluppare e coordinare attività di addestramento, allevamento e relazione con gli animali, iniziative sociali, ricreative, culturali, sportive, turistiche, enogastronomiche e di sviluppo del territorio a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. Articolo 3 - L’associazione si propone di: Promuovere, propagandare, sviluppare, organizzare, praticare e coordinare iniziative e attività di carattere sociale, ricreativo, culturale, artistico, cinofilo, ambientale, teatrale, musicale, turistico, enogastronomico, sportivo dilettantistiche compresa l’attività di dare assistenza, del tempo libero in genere, di prevenzione sanitaria, di sviluppo del territorio, valorizzando in particolare quelle attività e iniziative che siano in grado di favorire atteggiamenti e comportamenti attivi, propositivi, costruttivi, di sensibilizzazione e di arricchimento tra persone; manifestazioni di Beneficenza in via diretta o collaborazione con altri soggetti per la loro realizzazione; raccogliere fondi a favore di cani in situazioni di disagio o di organizzazioni che hanno come scopo l’aiuto degli ultimi;

- Promuovere, propagandare, insegnare, sviluppare e coordinare con personale specializzato, programmi e attività di riabilitazione fisica e comportamentale per animali in particolare cani, che vivono nei rifugi, nei canili o per animali domestici di proprietà; aderire ad iniziative volte alla salvaguardia da maltrattamenti di animali in genere e ogni tipo di attività finalizzata a favorire la diffusione e la promozione della cinofilia; aderire a campagne di incentivazione alle adozioni di animali abbandonati o residenti in rifugi e canili, anche in collaborazione con associazioni animaliste, enti pubblici, strutture pubbliche e private; esercitare l’allevamento di animali domestici e da compagnia con l’obiettivo di migliorare e valorizzare la razza; coordinare programmi di zooantropologia didattica rivolti alle scuole, enti, associazioni, persone fisiche, Enti pubblici, organizzazioni, sindacati, movimenti e tutti coloro che abbiano finalità affini o analoghe per diffondere una maggiore coscienza e conoscenza degli animali domestici; - Promuovere, propagandare, insegnare, sviluppare e coordinare con l’ausilio e sotto la supervisione di personale specializzato iniziative di “Pet Terapy”, di “Dog Terapy” (preparazione di cani a supporto dei Diversamente Abili); corsi per le discipline cinofilo – sportive e ludiche, in special modo Agility Dog, Mobility Dog, Obedience Dog; corsi per cuccioli personalizzati in funzione dell’età e della razza atti ad impostare fin dalla tenera età, solide basi per lo sviluppo di un buon rapporto con il proprio padrone; corsi di educazione di base impostati su obbedienza e condotta, con obiettivo finale la corretta impostazione del rapporto uomo-cane, fondamentale per una buona gestione del cane nella vita quotidiana; - percorsi formativi per proprietari di cani con obiettivo di insegnare come i cani Pensano, Imparano e Comunicano, acquisendo le competenze necessarie, al fine di conoscere le regole del buon padrone, per una corretta e sana convivenza tra uomo-cane, attraverso nozioni di addestramento con metodo gentile (Clicker Tranining), giochi ed esercizi, i proprietari impareranno a guadagnarsi e a mantenere la Leadership, mentre i cani, impareranno a riconoscere i propri proprietari come Leader del Branco. Alla fine di questo percorso formativo, sarà rilasciata specifica attestazione, mediante un patentino di riconoscimento, che certificherà il binomio cane-padrone come socialmente affidabili; fornire ai propri associati accessori indispensabili, inerenti l’attività di addestramento; formazione e addestramento di qualsiasi razza canina alla ricerca in superficie, sotto le macerie e in mare, con il rilascio finale di brevetto nell’organizzazione di protezione civile per il soccorso; organizzare esposizioni e prove di lavoro direttamente o in collaborazione con l’E.N.C.I., con i gruppi e le società cinofile da questo riconosciute o con altri enti anch’essi interessati a tali iniziative, richiedendo l’approvazione preventiva ed il riconoscimento dell’E.N.C.I. , nel quadro e con le discipline da questo stabilite; favorire la preparazione teorico-pratica dei propri associati e facilitarli all'utilizzo delle strutture a disposizione grazie a lezioni collettive impartite da esperti in materia di addestramento; studi e ricerche sulla relazione tra uomo e animale e sul comportamento animale; - Dare supporto psicologico ai familiari di vittime di incidenti stradali; operare per l’integrazione della popolazione immigrata, per la tutela e il supporto a persone della terza età o in stato di svantaggio sociale; promuovere e diffondere la pratica di ogni attività sportiva dilettantistica, di ogni attività cinofila con il coinvolgimento di giovani, persone con handicap o in difficoltà in manifestazioni legate all’idea di protezionismo animale; - Organizzare rappresentazioni e manifestazioni sportive, cinofile, spettacoli teatrali, musicali, di danza, di animazione e cinematografici, feste, cerimonie con i soci e loro parenti, sale lettura, bar, catering, ristorazione, somministrazione, sia all’aperto che al coperto della propria sede, presso scuole ed enti pubblici e privati, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche sociali;
- Istituzione di centri estivi ed invernali con finalità sportive, culturali, ricreative, turistiche, enogastronomiche e del tempo libero finalizzate al conseguimento degli scopi sociali sia presso la propria sede che in strutture convenzionate;
- Gestione di palestre ed impianti sportivi polivalenti pubblici e privati legati, gestione di canili e rifugi per cani pubblici e privati, presso la sede dell’associazione o presso altre sedi, in proprio o per conto di terzi; - Attuazione di servizi e strutture per lo svolgimento delle attività dell’Associazione, quali campi di addestramento, canili, rifugi per cani, etc, presso la propria sede o presso altre sedi; - Adesione, in Italia ed all’estero, a qualsiasi attività che sia giudicata idonea al raggiungimento degli scopi sociali; organizzazione e promozione di convegni, congressi, tavole rotonde, meeting, viaggi, corsi di studio, di crescita personale, e addestramento nel campo sportivo, cinofilo, educativo e della protezione civile; creazione di luoghi anche virtuali di divulgazione e partecipazione culturale, (internet-radio, forum telematici di discussione, web-blog, televisivi);
- Edizione e diffusione di riviste, opuscoli, prontuari, vademecum e comunque ogni pubblicazione connessa alle attività dell’Associazione, al fine della sensibilizzazione dell’opinione pubblica;
- Organizzare corsi di formazione ed aggiornamento per educatori ed operatori sociali nell’ambito delle discipline svolte; corsi di formazione personale e professionale sulla Leadership, sullo sviluppo delle risorse umane, sulla crescita personale e professionale; sul benessere psico-fisico; sulla crescita personale nell’ambito del Business; Coaching personale e di gruppo, Pet Relationship, corsi enogastronomici per la valorizzazione e assaggio dei prodotti tipici; somministrazione e degustazione di prodotti tipici; corsi per guide turistiche e per il turismo in generale; seminari e meeting, rivolti a tutti coloro interessati ad acquisire la qualifica di educatori ed istruttori cinofili, medici veterinari, operatori cinofili, operatori zoofili, pensione e ricovero per cani, corsi di formazione sul Benessere psico-fisico degli animali, con l’eventuale ausilio e partecipazione di personalità di spicco nazionale e internazionale, sia presso la propria sede che presso altre strutture idonee. Pubblicazione di prodotti editoriali e multimediali inerenti il comportamento animale ed il rapporto tra l’animale e l’uomo. Perseguire finalità di solidarietà sociale volte al superamento di disagio esistente nella realtà territoriale regionale e nazionale; perseguire finalità di protezione e difesa degli animali e di solidarietà sociale, nel campo della promozione della cultura e del miglioramento dei rapporti di convivenza fra uomini e animali. La sua attività si svolgerà con particolare attenzione verso l'Italia e qualora fosse necessario anche verso altri paesi dell'Unione Europea. Collateralmente l’associazione potrà promuovere e svolgere, anche in collaborazione con altri enti pubblici o privati operanti per finalità o fini complementari, tutte le attività culturali, didattiche, di ricerca scientifica, ricreative e sportive che possano essere utili per la diffusione dei principi di solidarietà umana e civile. Diffondere una cultura cinofila in cui il cane possa essere compreso come soggetto indispensabile e complementare all’operato umano. TITOLO III - Soci Articolo 4 - Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche, le associazioni e gli Enti pubblici e privati senza scopo di lucro che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli. L’associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei fini istituzionali. L'Associazione può, inoltre, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo a propri associati. Articolo 5 - Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta, anche verbale, al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente statuto e ad osservarne gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione. Le associazioni e gli Enti privati senza scopo di lucro che intendano diventare soci del sodalizio dovranno presentare richiesta di associazione firmata dal proprio rappresentante legale. All’atto dell’accettazione della richiesta da parte dell’Associazione il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio. In ogni caso è esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Articolo 6 - La qualifica di socio dà diritto: - a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione; - a partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto nelle sedi deputate, anche in ordine all’approvazione e modifica delle norme dello Statuto e di eventuali regolamenti; - a godere dell’elettorato attivo e passivo per le elezioni degli organi direttivi. I soci sono tenuti: - all’osservanza dello Statuto, del Regolamento Organico e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali; - al pagamento del contributo associativo. Articolo 7 - I soci sono tenuti a versare il contributo associativo annuale stabilito in funzione dei programmi di attività. Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita. Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili TITOLO IV - Recesso – Esclusione Articolo 8 - La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o a causa di morte. Articolo 9 - Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo. L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio: a) che non ottemperi alle disposizioni del presente statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione; b) che si renda moroso del versamento del contributo annuale per un periodo superiore a 3 (tre) mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale; c) che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione; d) che, in qualunque modo, arrechi danni gravi, anche morali, all’Associazione. Articolo 10 - Le deliberazioni prese in materia di esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari mediante lettera, ad eccezione del caso previsto alla lettera b) dell’Articolo 9, e devono essere motivate. Il socio interessato dal provvedimento ha 15 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per chiedere la convocazione dell’assemblea al fine di contestare gli addebiti a fondamento del provvedimento di esclusione. L’esclusione diventa operativa con l’annotazione del provvedimento nel libro soci che avviene decorsi 20 giorni dall’invio del provvedimento ovvero a seguito della delibera dell’assemblea che abbia ratificato il provvedimento di espulsione adottato dal Consiglio Direttivo. TITOLO V - Risorse economiche - Fondo Comune Articolo 11 - L’associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da: a) quote e contributi degli associati; b) quote e contributi per la partecipazione e organizzazione di manifestazioni, eventi, sponsorizzazioni, eventi per fini sociali ecc.; c) eredità, donazioni e legati; d) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; e) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali; f) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; g) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; h) erogazioni liberali de