Jewish Jazz Festival
Festival di musiche ebraiche coniugate con il linguaggio jazzistico
Quattordicesima edizione
Tredicesima edizione
Un momento del concerto riorganizzato al volo sotto i portici di Bologna dopo la fine della pioggia...
Gabriele Coen Quartet (Ft. Michael Rosen)
"Awakening" (Gabriele Coen) Bologna, settembre 2017.
Gabriele Coen sax soprano e clarinetto
Michael Rosen sax tenore
Francesco Poeti, chitarra
Riccardo Gola, contrabbasso
Museo Ebraico di Bologna, 9 settembre 2017
Gabriele Coen Quartet (Ft. Michael Rosen) "Awakening" (Gabriele Coen) Bologna, settembre 2017. Gabriele Coen Quartet (Ft. Michael Rosen) "Awakening" (Gabriele Coen) Bologna, settembre 2017. Gabriele Coen sax soprano e clarinettoMichael Rosen sax tenor...
"Il tango è la musica di quelli che hanno perso la loro patria, di quelli che vengono da altre parti. Un miscuglio di habanere e condombe dei neri, con la fisarmonica di un figlio di italiani e il violino di un ebreo che ha imparato a suonare nella sinagoga di qualche impronunciabile villaggio della Polonia". Gabriela Soltz
Gabriele Coen "Yiddish Tango": Ikh Hob Dikh Tsi Fil Lib (1933) Ikh Hob Dikh Tsi Fil Lib (1933) (I 'd love you too much) Music:Alexander Olshanetsky, Alexander (...
Un piccolo estratto del concerto dello scorso 14 settembre al Jewish Jazz Festival di Bologna con gli eccezionali Francoise-Flore Baya Atlan e Peppe Frana.
Françoise Atlan - voce e percussioni, Peppe Frana - oud, lavta, percussioni: "Halilem" (sephardic) September 14, 2022, 9:00 PM@Museo Ebraico, via Valdonica 1/5 - BolognaENTRE LA ROSE ET LE JASMINJewish Jazz 2022Françoise Atlan - voce e percussioniPeppe Fra...
https://youtu.be/bggVUKuBDR0
NEFESH TRIO at Jewish Jazz Festival 2022.
Guest: Gabriele Coen. "Los bibilicos-Araber tantz"
13 settembre 2022,
Ebraico, via Valdonica 1/5 - Bologna
Manuel Buda - chitarra
Daniele Davide Parziani - violino
Davide Tedesco - contrabbasso
guest: Gabriele Coen, sax soprano
Due parole ebraiche, Nefesh, anima, ed Esh, fuoco: nella loro fusione, NefEsh, è l'essenza della ricerca del Trio. Un suono unico, grande virtuosismo e passione sono le caratteristiche che dalla sua nascita ad oggi hanno incantato migliaia di spettatori e coinvolto audience più differenti. Ritmi travolgenti, strumenti a corda che diventano percussioni, e poi momenti di struggente intimità, in un viaggio sonoro che ha come terra d'origine la musica ebraica; una musica che è da sempre incontro, contaminazione, profondità ed euforia allo stesso tempo. Klezmer, Sefardita, Yemenita e poi Israeliana, sono alcune delle mille facce di questo bagaglio di melodie, da cui NefEsh attinge liberamente per creare le sue composizioni. Ma altri stili, altri mondi quali jazz, musica balcanica, tango, echi di melodie arabe e altre forme di musica popolare attraversano continuamente le note del Trio
NEFESH TRIO at Jewish Jazz Festival 2022. Guest: Gabriele Coen. "Los bibilicos-Araber tantz" NEFESH TRIO at Jewish Jazz Festival 2022: 13 settembre 2022, Ebraico, via Valdonica 1/5 - BolognaNEFESH TRIOJewish Jazz 2022Manuel Buda - chitarraDani...
Ecco un primo estratto del primo concerto del Festival! buon ascolto!
NEFESH TRIO at Jewish Jazz Festival 2022: "Zemer Atik"
13 settembre 2022, 21:00
Ebraico, via Valdonica 1/5 - Bologna
NEFESH TRIO
Jewish Jazz 2022
Manuel Buda - chitarra
Daniele Davide Parziani - violino
Davide Tedesco - contrabbasso
guest: Ashti Abdo: percussioni
Due parole ebraiche, Nefesh, anima, ed Esh, fuoco: nella loro fusione, NefEsh, è l'essenza della ricerca del Trio. Un suono unico, grande virtuosismo e passione sono le caratteristiche che dalla sua nascita ad oggi hanno incantato migliaia di spettatori e coinvolto audience più differenti. Ritmi travolgenti, strumenti a corda che diventano percussioni, e poi momenti di struggente intimità, in un viaggio sonoro che ha come terra d'origine la musica ebraica; una musica che è da sempre incontro, contaminazione, profondità ed euforia allo stesso tempo. Klezmer, Sefardita, Yemenita e poi Israeliana, sono alcune delle mille facce di questo bagaglio di melodie, da cui NefEsh attinge liberamente per creare le sue composizioni. Ma altri stili, altri mondi quali jazz, musica balcanica, tango, echi di melodie arabe e altre forme di musica popolare attraversano continuamente le note del Trio.
NEFESH TRIO at Jewish Jazz Festival 2022: "Zemer Atik" 13 settembre 2022, 21:00@Museo Ebraico, via Valdonica 1/5 - BolognaNEFESH TRIOJewish Jazz 2022Manuel Buda - chitarraDaniele Davide Parziani - violinoDavide T...
In arrivo!!!
https://amp.bolognatoday.it/eventi/jewish-jazz-bologna-2022.html
Jewish Jazz 2022 Jewish Jazz 2022
Ecco finalmente il programma ufficiale Jewish Jazz Festival 2022!
Halákh
Percorsi musicali
nel mondo ebraico
Il tema del viaggio per il popolo ebraico non è soltanto un simbolo, un’occasione per imparare o per espiare le proprie colpe. Il viaggio per Israele è molto di più: fa parte della sua stessa essenza. Il popolo della Bibbia è il popolo pellegrino per eccellenza; la stessa parola ebreo deriva dalla radice avàr che significa passare, e dunque andare da un posto all’altro. L’edizione di quest’anno offre l’occasione di ripercorrere i luoghi di spostamenti e diaspore millenarie attraverso le trame sonore del Trio NefEsh riconducibili al repertorio klezmer, sefardita, yemenita e israeliano; del quartetto di Gabriele Coen che si inoltra nel mondo del jazz, del tango yiddish e della canzone ladina. Un posto d’onore merita il concerto di Françoise Atlan, insieme al suonatore di oud Peppe Frana, da sempre ambasciatrice dell’ebraismo mediterraneo e messaggera di pace tra il mondo arabo e quello ebraico.
Stiamo lavorando alla nuova edizione!!! Presto i dettagli! Intanto segnatevi le date! 13,14 e 17 settembre 2022! Sempre al Meb di Bologna…
13 SETTEMBRE 2017
Museo Ebraico di Bologna
GABRIELE COEN SEXTET SEPHIROT,
Kabbalah in Music
Gabriele Coen sax soprano, clarinetto, sax tenore,
Lutte Berg chitarra elettrica
Pietro Lussu fender rhodes,
Marco Loddo basso elettrico
Luca Caponi batteria
Arnaldo V***a percussioni
Gabriel Zagni, video art
Dopo le precedenti esperienze con i Klezroym e i due brillanti lavori con la Tzadik, l’etichetta newyorchese di John Zorn, il sassofonista, clarinettista e compositore romano approda questa volta in sestetto al suo sesto disco da solista entrando nella prestigiosa scuderia del Parco della Musica Records “Sephirot” è il titolo del nuovo album, progetto è ispirato alla simbologia dell’albero della vita secondo la Kabbalah e la mistica ebraica, un viaggio dentro la struttura del mondo divino a livello mistico, ma anche un viaggio dentro gli stati d’animo dell’essere umano. Le sephirot sono infatti i dieci principi basilari che ritroviamo sia nel mondo divino che nella psicologia umana. Sono strutturate come un grande albero e sono collegate tra loro in modo magico attraverso ventidue canali, 22 come le lettere dell’alfabeto ebraico Questo mondo magico e metafisico ha dato ispirazione a dieci brani originali dalle forti sonorità elettriche che combinano l’energia e la passione del rock con la profondità e la raffinatezza del jazz. L’ispirazione è quella del jazz elettrico alla Miles Davis di “Bitches Brew” e “In a Silent Way”, fino alle sonorità attuali dell’Electric Masada e di The Dreamers di John Zorn, formazioni chiave dell’incontro tra musica ebraica e jazz elettrico. Il concerto sarà accompagnato dalle interazioni del l'artista Gabriel Zagni modulate in tempo reale.
Gabriel Zagni, disegnatore, montatore e realizzatore di video artistici per cantanti e spettacoli teatrali, negli anni ha realizzato videoclip per Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Agricantus, Pierdavide Carone, Attilio Fontana, Roberta Giallo e altri artisti. E' inoltre creatore delle videoscenografie per lo spettacolo “Parole d’Onore” tratto dall’omonimo libro di Attilio Bolzoni e per altri spettacoli con Milena Vukotic, Margot Sikabonyi, Marco Gambino. Creatore di installazioni di videoarte dal vivo per artisti come Gabriele Coen, Marcello Allulli Trio, Misterolesi. E per Italia's Got Talent e per Kitonb Project.
Un ringraziamento speciale a Paolo Zanotti per le riprese video.
Vi aspettiamo domenica 12 settembre alle ore 21.00
MISH MASH | Yasaman
Yasemin Sannino, voce
Marco Valabrega, violino
Nicola Pignatiello, chitarra
Bruno Zoia, contrabbasso
Mohssen Kasirossafar, percussioni persiane
Il quintetto Mish Mash (termine mobile che in varie lingue racchiude diversi
significati legati al concetto di mescolanza), oggi formato da Marco Valabrega al violino e viola, Nicola Pignatiello alla chitarra (allievo del celebre e rimpianto Maestro Domenico Ascione, fondatore del gruppo), Bruno Zoia al contrabbasso, Mohssen Kasirossafar alle percussioni persiane e Yasemin Sannino alla voce, propone una versione molto originale e affascinante del complesso di suoni che abitano il Mediterraneo, il mondo mediorientale, i paesi dell’ Est. Gli spunti principali sono nel repertorio klezmer, nelle romanze sefardite che abbracciano un territorio dalla Spagna alla Turchia, nei brani tradizionali di musica persiana e mediorientale, nei brani originali di autore ispirati da queste stesse culture musicali, con scelte di arrangiamento e di esecuzione che ricreano quel sapore vagabondo che da sempre caratterizza questi repertori.
Yasaman Provided to YouTube by o2digitaleYasaman · MishmashYasaman℗ FinisterreReleased on: 2006-01-02Auto-generated by YouTube.
Vi aspettiamo Sabato 11 settembre alle ore 21.00 al Festival Jewish Jazz di Bologna!
GABRIELE COEN QUINTET
“Hommage”: Kurt Weill, Leonard Bernstein, John Zorn
Gabriele Coen, sax e clarinetto
Benny Penazzi, violoncello
Alessandro Gwis, pianoforte
Danilo Gallo, contrabbasso
Zeno De Rossi, batteria
Nel video: Luca Venitucci, pianoforte
Il quintetto di Gabriele Coen rilegge le composizioni di tre grandi autori del Novecento, e ne sottolinea l’ispirazione ebraica di alcuni loro lavori: Kurt Weill (1900-1950), Leonard
Bernstein (1918-1990) e John Zorn (1953). Un viaggio affascinante e non banale attraverso la musica e le passioni di Kurt Weill, grande compositore tedesco, figlio del primo cantore della sinagoga di Dessau, uno dei maestri indiscussi del teatro musicale del Novecento, grazie alla sua collaborazione con Bertolt Brecht; con un tributo allo straordinario compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta americano Leonard Bernstein; fino a rendere omaggio a John Zorn, uno dei musicisti più complessi degli ultimi decenni, il cui mondo musicale è unico nel panorama contemporaneo, capace di combinare generi diversissimi tra loro, reinventandoli.
Gabriele Coen Quintet “Hommage”: Bith Aneth (John Zorn) GABRIELE COEN QUINTET “Hommage”: Kurt Weill, Leonard Bernstein, John ZornGabriele Coen, sax e clarinetto Benny Penazzi, violoncello Alessandro Gwis, pianofor...
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Gender Bender is an international festival dedicated to the new imagery related to gender identity, sexual orientation and body representation stemming from contemporary culture. G...
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🏕 Festival sperimentale | campeggio culturale 📍 Parco del Paleotto Bologna 📆 2° edizione, estate 2024
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Un progetto di residenza artistica e rigenerazione urbana a cura di archiviozeta nel parco di Villa Aldini (via dell’Osservanza, 37 Bologna). Prove, letture, spettacoli, incontri, ...
Parco Delle Caserme Rosse
Bologna
Piccola ma preziosa, questo è Bonsai, la nuova rassegna estiva al Parco delle Caserme Rosse!
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PerformAzioni is an International Performing Arts Festival created and directed by Instabili Vaganti
Via Castiglione, 134
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Resilienze Festival esplora le grandi trasformazioni planetarie attraverso lo sguardo dell'arte
Via Camillo Casarini 19
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22-23-24-29-30 September + 01 October 2023 | The International Photography Festival organised by
Galleria Cavour 3
Bologna, 40124
Il primo Festival dedicato a Ottorino Respighi. 9.06.| 14.07 | 22.09-1.10 2024 Bologna
Via Agucchi 121
Bologna
Tutti i Mercoledì a Pontelungo in via Agucchi 121 a Bologna una proiezione all'aperto, sul prato di