Marcella Colaci poeta
Pittrice, scrittrice e poetessa,fotoamatoriale,videoamatoriale, youtube, e_mail: [email protected] Si diploma nell’80 all’ Ist. Prof.
Il mio cuore ama le parole rispettose, lo gelano i pregiudizi, adora l'intelletto, l'indifferenza lo intristisce. Pittrice ed altro ... Dipingo e scrivo da sempre,credo che mi accompagneranno per tutta la vita i miei pennelli ed una penna. NOTA BIOGRAFICA
MARCELLA COLACI : [email protected]
Nata nel Salento, a Galatina (LE) il 1 giugno 1962, da madre casalinga e padre operaio edile, dipinge f
Lo spettacolo abbia inizio ( a Bia Gio Tabella e famiglia)
Signorina buongiorno, buondi signore, buongiorno
salute a voi commedianti, attori, pubblico pagante, visitatori occasionali,
bambini curiosi, adolescenti scalmanati
Buongiorno, prego, accomodatevi
poltrone rosse al vostro servizio,
poltrone comode, di lusso
spazzate via tutti i pensieri e che siano momenti di relax
momenti lieti ma concentrati verso un palcoscenico
fatto a misura per voi.
Esultate, gioite, gongolatevi
ma non troppo
vogliamo la vostra attenzione
applaudite e ricordate tornando a casa
del buon giorno lieto a iniziare
lo spettacolo è per voi, sipario a voi !
Non puoi Teheran, per Ahou Daryaei
Non puoi essere tu
a fare della mia vita prigione
fino a catturarmi
facendomi passare per pazza.
Non puoi fermarmi
e non essere donna
giovane, forte studentessa
nutrita di aria malsana, nera.
Non puoi, pur avendo intorno
corpi neri che non vedono, non sentono
credere che tutto non sia
prossimo all'evoluzione.
Non puoi capire ma capirà il mondo
malgrado arrivata la tua pazzia
tua pazzia, tua
che fa del velo una vergogna
d'essere donna.
Fine, portami pur via
sentinella della morale iraniana
ma ricorderai e ricorderà il mondo
la mia nudità a testa alta.
Che sia a Teheran il momento
per agire senza oppressione
senza soppressione del mio corpo
e della mia testa che vuole libertà
incrocio le braccia, esisto !
Il mio corpo, non il tuo
Se è straziante la giornata
non straziami
il mio corpo si ribella
non tollera ripensamenti
si blocca, indietreggia.
Per me e non per te
la storia del chiodo
sotto la scarpa
diventa insopportabile.
Fai pure i tuoi passi
ma non sono e non saranno
i miei
che non incrocerai e
non sai da dove vengono
non sai dove andranno.
Il mio corpo è umano
ma non è il tuo, non è tuo
ricordalo.
Pensanti entrambi
ma non compatibili
visto il dolore il mio corpo
decide e sa cosa è giusto fare.
In autonomia può essere o non essere
ma infine è
solo mio.
La bimba fiorita
Lì dietro l'angolo
farfallina non andare
fai attenzione, vola alto
ogni rumore può far male.
Hai vita breve
se qualcuno tocca
le ali tue di porpora.
Il mondo è grande sai
vivi per non dimenticare mai
i fiori fratelli ed i cieli belli
possano amarti e
dolcemente sollevarti.
Torno a volare con te
solo così mi sentirò domani
piena di vita
mi sentirò domani
piccola bimba fiorita.
Quello di cui ho bisogno
Quello di cui ho bisogno
fa parte di me, dell'anima
che non potete vedere, giudicare
senza raccogliermi
senza chiedervi
senza esserci
senza amarmi.
Sparite.
Sparirò.
Sono un fiore
sono me stessa.
Mi sento illusa
da un'illusione
ma da tante illusioni
mi sveglierò
mi sveglierai
ti sveglierò.
La bellezza ignorante
Si è quel che si è
con l'apparenza che fa strada
allarga vicoli
che diventano autostrade.
È un piatto d'oro che
accompagna l'argento
ma è freddo e indigesto.
La bellezza ignorante
fa di sé fiori senza profumo
staticità di una vita reale
che corre corre ma correndo
lascia indietro
sentimenti e valori
distrattamente si avvale
di non rispondere
del silenzio
e sorride alla beffa
che in tanti sognano.
Non è nulla, si prosegue
si adattano i furbi alla banalità
e ballano, sorridono
per una bella vita
e con denari facili si arriva
ad uccidere la saggezza
l'umanità
l'intelligenza
e solo l'interesse regna.
La bellezza ignorante
sia educata per elevarsi
a se stessa.
È un piacere vederti Adone
adorabile rosa rossa
occhi e labbra in un corpo
che è festa di sensi ma
poi cade ...
Vicino alla morte
nulla resta.
Chi oltre la morte resta
ha elevato appunto se stesso, se stessa
oltre ogni bellezza.
Tempo al tempo
Dentro me niente e nessuno
potrà più toccare la mia essenza
niente e nessuno potrà più
approfittare del mio cuore.
Che sia spazzatura
tutto quello che oltraggia
la mia mente, il mio corpo, il mio cuore.
Via dalla vista e che le mie parole
siano freccia e colpirvi
come arco userò il tempo
ci sarà lui a fare giustizia
anche oltre la mia morte.
Tempo al tempo
dicevano i saggi
tempo guarisce e rigenera.
La mia valle fiorita
ed il sorriso
tornano sempre
e sempre torneranno.
Rassegnatevi.
I mali del mondo
I dispiaceri che attraverso
senza poter agire
mente inerme, cuore fermo
colgono nei pensieri
solitudini altrui
sconforto, sconfitta
di pace amara
per dover difendermi
dalla morte cerco luce.
La vita è una sola (ad Alice 44 anni)
La diversità non sia motivo di conflitto
La lontananza non sia motivo di dimenticanza
Il coraggio non sia motivo di paura
La vita sia motivo di amore e pace !
Ed era guerra poi pace
Era contraria la parola nel conflitto
Era muro e dolore afflitto
È spezzare l'arma con un fiore !
Versare lacrima e asciugarla
Comprenderla fino a sorriderla
Dimenticarla mai, per coltivarla
Che ogni lacrima sia guarita !
Il vino è bevuto. Il cibo onorato
Il calice alto. Augurio sentito
Allegro è il cuore. Salute e Amore
Forgiate gli animi. Cantate !
La vita è una sola. Salvatela !
Mai arrendersi
Sì,
la strada per arrivare
non è breve
è faticosa e non facile
per il buio da affrontare.
Autunno e inverno arriveranno
ma fingerò di non vedere nulla
di non sentire nulla
anzi sorridendo sono certa
di giungere fiera.
Senza versare più lacrime
sorriderò e sorridere
mi aiuterà a fregarmene
per arrivare a sentire
aprile, maggio poi giugno
per arrivare a scaldarmi
e mare e sole e fiori e luce e colori
torneranno.
Ora mi incammino
venite con me
conosco la strada
basta non arrendersi.
Tutto possibile
Chi potrà sentire il cuore
potrà padroneggiare la mente
in quanto cuore e mente
viaggiano all'unisono e niente
potra' mai separarli.
Se il cuore non ascolta la mente
soffrirà
come la mente ne trarrà solo aridità
soffrendo senza il cuore.
Chiudo così gli occhi
fermo il tutto
ascolto e lontana sarò
fino a quando mente e cuore
non si incontreranno per vivere
serenamente
consapevoli di essere soli
e non essere mai soli ma
potenti insieme.
Alta la mente
nel mezzo il cuore
nel mio corpo tempestoso e sereno
alla ricerca del cerchio della vita
solo mia.
Distacco da tutto
eppur tutto è in me
tutto possibile
per amore.
Le donne nello spazio e nel tempo non hanno bisogno di niente e nessuno ma solo di pace dentro e intorno per poter condividere la loro stessa pace.
Dare il meglio di sé non è sempre quello che gli altri vorrebbero, dare il meglio di me è essere semplicemente me !
E se ho pianto è solo per te, è solo per te e me …
Se un ghiaccio è freddo, duro, impenetrabile
intorno ha solo altro ghiaccio, ancora gelo e freddo
ma se una sola goccia di calore lo attraversa
saprà pianto e dolcemente sciogliersi.
Una scintilla potrà finalmente tramutarsi
in speranza
e tramite il pianto ritrovarla
da quel pianto sorge un sole
da quel pianto sorge un amore mai dimenticato.
Solo per te cara e amatissima figlia
solo per te
che amai malgrado tutto
e che amo malgrado tutto …
solo per te, per te e me ...
La crudeltà e la cattiveria (dedicata)
Vedo il tuo sguardo freddo
d'acciaio e lontano
come se avessi al posto del cuore
innumerevoli aghi
che mi attraversano.
Non sei più nulla
non appartieni alla mia vita
eppure ancora intravedo
quel tuo gelo e freddezza.
La crudeltà e cattiveria
è insita in te
non ti affronto più
so già che fai male
ed il vento potrebbe portare
fino a me non indifferenza
ma pugnali e farmi stancare
in battaglie svilenti e torbide.
La lingua è pronta
ma io azzanno
lasciami stare.
Sei guardinga e sai solo
aspettare il momento giusto
per attaccare
ma non sai quanto io sia
altrettanto splendida nel mangiarla
la tua lingua.
Credo che il mio splendore
sia racchiuso in me per poter esplodere
ed esploderà
se solo la tua crudeltà e cattiveria
mi sfiorasse.
Quindi, lasciami stare.
Con gli occhi aperti
Malgrado il fondale
non sia il mio stato abituale
vedo, osservo, scruto
per addentrarmi negli abitanti
che popolano la mia vita.
Il sentire è ovattato
mentre galleggio
senza annegare
nei loro dolori, nelle loro ombre
insicuri nel vivere.
Mi allontano poi mi avvicino
per non disturbare o
disturbarmi ...
anch'io non vorrei essere
coinvolta oltre la soglia
di sopportazione, il pericolo lo avverto
forse in tempo se
do retta alla percezione
e intuizione.
Sempre nuda ma
mi dispiace del tardo tempo
che non fa in tempo
a coprire il cuore
e con gli occhi aperti
come in mare, nuoto serena.
Anche l'acqua mi avvolge
ed il pericolo è lontano
se si avvicina sarò io
ad allontanarmi
per poter fare, dire, amare
altrove.
Stella di mare guardami ...
Guardami stella di mare
tu che scomparirai
sarai traccia
qui con me
dei tuoi abissi.
La potenza delle maree
ti ha portata a riva
la potenza dell'uomo
ti rende rara.
Guardami stella di mare ...
Conchiglia bianca
Poni il tuo orecchio e
ascolta ...
Attraverso la conchiglia bianca
sentirai il mare.
Sanno districarsi le onde
sanno anche i bambini ascoltarti.
Pura vita e nostra fortuna
saperti coraggiosa
oltre la mucillagine cretina.
Sopravvissuta no, no
dove sei tu
conchiglia bianca
nessuno potrà scalfirti.
Fortezza di ogni tempesta
sei.
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Our Story
Il mio cuore ama le parole rispettose, lo gelano i pregiudizi, adora l'intelletto, l'indifferenza lo intristisce.
Pittrice ed altro ... Dipingo e scrivo da sempre,credo che mi accompagneranno per tutta la vita i miei pennelli ed una penna.
NOTA BIOGRAFICA
MARCELLA COLACI : [email protected]
Nata nel Salento, a Galatina (LE) il 1 giugno 1962, da madre casalinga e padre operaio edile, dipinge fin da bambina grazie alla maestria di uno zio, Francesco Volante, insegnante di Educazione Artistica e tramite amiche già maestre che le prestano dei libri si appassiona alla lettura e alla scrittura. Il suo sogno da bambina è fare la missionaria in Africa oppure intraprendere studi artistici ma nessuno dei due sogni si realizza.
Si diploma nell’80 all’ Ist. Prof. Industria e Artigianato IPSIA di Galatina come Analista di laboratorio chimico-biologico. Dopo il diploma scappa da casa e si trasferisce a Bologna col marito Antonio Oliani e frequenta come auditrice l’Accademia delle Belle Arti. Nel 1985 comincia un’attività creando maschere in cuoio-cartapesta ed apre un laboratorio-galleria in via Broccaindosso, nel centro di Bologna. Con pezzi unici espone in varie gallerie d’arte: l’Ariete di Bologna, il Traghetto 2 a Venezia, al Maccagnani di Lecce, a Galatina alla Galleria d’arte di via Roma, all’Hotel Eden e al Club44 La Chaux-de-Fouds di Lucerna, al Festival Internazionale del teatro di Avignone e Toulouse e fornisce per anni alcuni negozi di Venezia.
Nel 1989 chiude il laboratorio dopo la separazione dal marito. Malgrado la comparsa di crisi bipolari, forse dovute anche dalla separazione della figlia, si dedica alla pittura esponendo in diverse collettive: a Sasso Marconi per la festa della donna, presso la festa dell’Unità di Pontecchio, a Camugnano ed a Cereglio, nel 1997 nella sala Silentium del quartiere S.Vitale ed al Centro Italicus per l’Associazione Guglielmo Marconi, nel 1998 con la Galleria d’Arte Alba di Ferrara partecipa all’Artexpo di New York Javist Convention Center Palazzo di Cristallo, nel 2006 a San RemoArte al Festival Internazionale dell’Arte Contemporanea.
Fa volontariato all’Anffas portando i ragazzi down in discoteca e lavora per anni in vari settori . Nel 2003 viene assunta dal Comune di Bologna e si iscrive alla Cgil. Nel 2005 con l’editrice Montedit di Milano, pubblica le sue prime poesie. Sempre nel 2005 nasce un sodalizio con l’editore Pietro Santoro, suo amico d’infanzia, di Galatina, per pubblicare in varie antologie con donne di tutta Italia ma soprattutto meridionali, in occasione dell’8 Marzo : Essere donna, Donne che si raccontano, Pensieri di donne, Donne fra passato e futuro, Sinfonia di donne, Libera le ali. Nel 2009 con l’Associazione Orfeonica, per la festa della donna, torna nella sala Silentium, quartiere S.Vitale di Bologna ad esporre pittura, scrittura e fotografia . Nel Marzo 2010 partecipa alla prima Biennale d'Arte Contemporanea del Salento, un progetto della Galleria D'Arte ‘Tracce’ di Lecce. Nel 2011 collabora con ‘Il Faro' rivista bimestrale distribuita presso i poliambulatori ASL di Bologna. Nel 2012 partecipa alla Giornata Internazionale della Poesia UNESCO con Via dè Poeti di Luciano Posti ( alias Lupo ). Con Pino de March, Serenella Gatti, Loredana Magazzeni e altri scrittori, poeti e musicisti fra cui la figlia Alice partecipa all’evento per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia 17 Marzo 2011. Con Pina Piccolo partecipa al ‘100 Thousand Poets for Change’ 2012, sempre nel 2012 inizia la collaborazione con il Movimento Letterario di Giuseppina Rossitto per la rivista 'Lo specchio di Alice Quaderni' e sempre lo stesso anno pubblica sulla rivista di Galatina ‘Il filo di Aracne’ di Rino Duma. Nel 2012 per il Poetry Slam Internazionale segue un percorso itinerante in tutta Italia fin nel Salento, a Galatina (Le) con ‘Via dè Poeti’ e Luciano Posti e tramite l’associazione frequenta vari spazi culturali bolognesi. Dal 2010 inizia a leggere le sue poesie in un locale in pieno centro a Bologna, il Macondo, dove in dicembre sempre 2010 espone anche i suoi quadri grazie ad alcuni artisti e poeti. Nel 2013 oltre che continuare a pubblicare su ‘Quaderni’, pubblica per l’8 Marzo festa della donna anche sulla rivista ‘Le Voci della Luna’ di Sasso Marconi (Bo).
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Pagina non ufficiale dedicata a Duilio Pizzocchi ed a tutti gli altri irresistibili personaggi interpretati dal grande comico Maurizio Pagliari!
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Le farfalle che abitano il mio stomaco passano di tanto in tanto a trovare i pensieri nella mia testa, dove vivono a forma di palloncini.
Via Michelino 93/2
Bologna, 40127
Hello, I’m Christian DeLord and I’m an italian creative, pianist and writer.
Via Cesare Gnudi 1/3
Bologna, 40128
Psicologo attore e presidente di Spell srl, il 17 luglio 1997 ha tenuto il primo spettacolo di Teatro d'impresa in Italia.
Via Nosadella 37/d
Bologna, 40123
Artist and writer, he had exhibitions at The ICA (London), Art in General (NY), Casco (Utrecht) and
Bologna
"The mark which has dominated all my work is the longing for life, this sense of exclusion, which doesn't lessen, but augments this love of life."