MITA Centro Culturale
MITA - Museo Internazionale del Tappeto Antico - è il Centro Culturale di Fondazione Tassara.
sabato 21 e domenica 22 settembre
FORME DELLA PREGHIERA
Monastero di San Salvatore
Capo di Ponte - Brescia
Fondazione Camunitas, Fondazione Tassara, MITA Centro Culturale e FAI della Valle Camonica hanno il piacere di invitarLa sabato 21 settembre alle 10.15 all’inaugurazione della Mostra FORME DELLA PREGHIERA al Monastero di San Salvatore a Capo di Ponte, Brescia.
"Forme della Preghiera", a cura di Giovanni Valagussa, è un’iniziativa che si svela in due giorni - sabato 21 e domenica 22 settembre - con un ricco programma di eventi all’insegna dell’incontro tra dimensione spirituale e multiformi manifestazioni artistiche.
Il Monastero di San Salvatore, simbolo e custode di spiritualità, per due giorni diventerà anche luogo di esposizione di preziosi tappeti antichi da preghiera della Collezione Zaleski suggerendo al pubblico riflessioni su come gli intrecci tra arte, religione, storia e contemporaneità possano accompagnare nella comprensione di questo tempo nuovo.
"Forme della Preghiera" inaugura sabato 21 settembre alle 10.15 con un dialogo interreligioso curato da Monsignor Giacomo Canobbio con l’islamologo Zouhair El Youbi.
A seguire due visite guidate gratuite curate dalla delegazione del FAI della Valle Camonica.
"Forme della Preghiera" continua nella serata di sabato alle ore 21.00 con la performance artistica musicale “Aural Textures” del duo MOLOM - musica organica legata all’osservazione del movimento - duo di artisti che opera nel panorama artistico e culturale, integrando suono e materia attraverso una pratica multidisciplinare.
Le visite guidate a cura di FAI della Valle Camonica continueranno anche nella giornata di domenica 22 settembre.
Vi aspettiamo
ROMANINO E IL BUON SAMARITANO A BRENO
2 agosto - 13 ottobre 2024
INAUGURAZIONE 2 agosto > Chiesta di Sant'Antonio, Breno (BS)
dal 3 agosto visitabile al CAMUS Museo Camuno
"Romanino e il buon Samaritano", dopo la sua esposizione a MITA, inizia un viaggio verso la Valle Camonica. La nuova acquisizione di Fondazione Tassara, un olio su tela datato circa 1540 che dopo un lungo peregrinare è tornato a Brescia, sarà fruibile anche a Breno. Il 2 agosto l'inaugurazione presso la Chiesta di Sant'Antonio e dal 3 agosto fino al 13 ottobre presso al CAMUS Museo Camuno.
L'obiettivo dell'acquisizione è di farla riscoprire e metterla a disposizione dei visitatori, perseguendo una delle missioni principali della Fondazione stessa: essere al servizio e parte del ricchissimo patrimonio civico della città di Brescia e della sua provincia con un atto di generosità attraverso l'arte, la cultura e l'educazione.
Il legame tra Fondazione Tassara e la Valle Camonica è indissolubile quanto il legame tra la Valle Camonica e Romanino. FT svolge da quindici anni un ruolo filantropico costante sul territorio anche insieme ad altri enti e associazioni e sostiene eventi e attività in diversi
ambiti dalla formazione alla assistenza. La acquisizione del quadro “Il Buon Samaritano” ne è un esempio e conferma lo stretto legame di FT con le sue origini: la esposizione a Breno offrirà la possibilità di vedere l’opera “in casa” affiancato da altre opere del Maestro e contemporaneamente rappresenta un eccellente esempio di collaborazione culturale con l’ente locale e con il Museo CAMUS. Un particolare ringraziamento a Ciaccio Arte per la collaborazione.
ROMANINO E IL BUON SAMARITANO A BRENO
sarà visitabile al CAMUS Museo Camuno, Via Garibaldi 8, Breno (BS) dal 3 agosto al 13 ottobre 2024
da lunedì a giovedì: 9.00 - 12.00
venerdì: 15.00 - 18.00
sabato: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
domenica: 15.00 - 18.00
Mercoledì 22 maggio ore 21:00
VOICES | HYBRITUDE Talk
FIGURAZIONE E ASTRAZIONE. NATURA RAPPRESENTATA E FORME IDEALIZZATE NEI DECORI DELL'ARTE ISLAMICA.
Ilaria Bellucci in dialogo con Giovanni Valagussa
mercoledì 22 maggio ore 21:00 vi aspettiamo per l'ultimo appuntamento della prima stagione della rassegna VOICES | HYBRITUDE Talk con Ilaria Bellucci, storica dell'arte e curatrice, in dialogo con Giovanni Valagussa, storico dell'arte e curatore della Collezione Zaleski di Fondazione Tassara.
Ilaria Bellucci, laureata presso l’Università Cattolica di Brescia con una tesi in antropologia dell’arte, prosegue con lo studio dell’arte orientale presso la School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra, approfondendo l’arte cinese, indiana e della civiltà islamica.
Dal 2013 opera nel settore del mercato dell’arte orientale, in particolare Islamica ed Indiana, in qualità di direttore di dipartimento presso rinomate case d’asta, instaurando il primato di cataloghi interamente dedicati all’arte islamica. Dal 2021 collabora con Asia Collections Network (ACN), associazione parigina volta a collegare Istituzioni, raccolte e collezioni di arte orientale in Europa con lo scopo di rendere fruibile il vasto patrimonio dislocato nel vecchio continente.
Figurazione e astrazione sono due concetti chiave nelle arti di tutto il mondo e di tutti i tempi. Declinare queste due parole sull’arte islamica significa riconoscere la varietà culturale racchiusa in un unico aggettivo che pone l’accento sulla religione condivisa come minimo comun denominatore di un lungo elenco di paesi. Tuttavia, anche questa definizione è limitante poiché “gli” Islam sono più di uno e perché non tutta l’arte prodotta in questi paesi è destinata ad uso liturgico.
In generale però, al naturalismo si preferisce la tipizzazione dei soggetti, a più livelli, con vette di sinuosa eleganza nell’arte persiana, tra le più licenziatarie del Medioriente, in cui convivono fiori, animali e figure umane ad impreziosire i manufatti più disparati: dai tappeti all’architettura.
Mercoledì 15 maggio ore 21:00
VOICES | HYBRITUDE Music
MASSIMO SILVERIO
Hrudja
Mercoledì 15 maggio alle 21:00 MITA Centro Culturale porta per la prima volta a Brescia MASSIMO SILVERIO, l’artista carnico consigliato da Iggy Pop - sì quello di The Passenger - nella sua trasmissione radiofonica Slow Sunday sulla BBC.
Salutato dalla stampa nazionale e internazionale come l’autore di uno dei dischi evento del 2023, Massimo Silverio sbarca con l’oggetto sonico-volante “HRUDJA” a Brescia negli spazi di MITA Centro Culturale.
Per il magazine Rolling Stone “Sembra ve**re da un’altra dimensione”; Mojo, Clash Magazine e radio quali Kexp USA, FIP radiofrance, BBC, Radio Capital ne parlano come la nuova scoperta musicale. Addirittura Iggy Pop lo trasmette nel suo programma radio Slow Sunday e invita il pubblico a un attento ascolto.
Massimo Silverio, classe 1992, è un autore e musicista nato a Cercivento (UD) nel cuore della regione storico-geografica della Carnia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il "cjarniel", lingua minoritaria delle Alpi Carniche attraverso la quale forma il suo personalissimo mondo sonoro fatto di poesia e melodie che si mescolano tra antico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettro acustico ed elettronico.
L’album, prodotto da Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) con il contributo di Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia) è uscito a novembre per Okum Produzioni. Sul palco: Massimo Silverio (vocals, guitars, cello), Nicholas Remondino (prepared drum), Manuel Volpe (bass synth, organo, sampler), Matteo Rizzo (sound engineer).
Le canzoni di Massimo Silverio, oblique e crepuscolari, ruvidamente melodiche, colpiscono orecchie, cuore e cervello di chiunque le ascolti.
Per prenotazioni vai qui: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/massimo-silverio-hrudjia/230785
Mercoledì 17 aprile ore 21:00
VOICES | HYBRITUDE Talk
ARTE IN PERSIA IN ETÀ SAFAVIDE
Francesca Leoni in dialogo con Giovanni Valagussa
Francesca Leoni - storica, curatrice e vice direttrice del Ashmolean Museum dell’Università di Oxford - esplorerà insieme al pubblico la produzione artistica del periodo safavide, considerato un’età d’oro per l’arte persiana, concentrandosi in particolar modo sulle arti pittoriche e tessili.
Francesca Leoni è una specialista di arte islamica e vice-direttrice del Dipartimento di Arte Orientale all’Ashmolean Museum dell’Università di Oxford. Membro di facoltà nel dipartimento di storia e ricercatrice associata presso il Centro di Ricerca Khalili di Oxford (nella facoltà di Studi Asiatici e Mediorientali), la Dottoressa Leoni ha una lunga carriera accademica e museale alle spalle, avendo lavorato al Museum of Fine Arts, Houston (2008-2011), Rice University (2008-2010), and il Metropolitan Museum of Art, New York (2007-2008) prima del suo attuale ruolo ad Oxford.
VOICES | HYBRITUDE è una rassegna culturale ideata da MITA Centro Culturale che, con l’alternarsi di concerti e talk, manifesta l’attitudine trasversale di MITA e ha l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in percorsi inediti, dall’arte antica alle ispirazioni e contaminazioni più contemporanee. VOICES | HYBRITUDE Talk è un ciclo di incontri gratuiti offerti da MITA Centro Culturale in ambito del bando Spazi in Trasformazione di Fondazione Cariplo.
La partecipazione alla conferenza è gratuita.
Gradita la prenotazione al numero 345.2175252
Posti limitati
Oggi le mediatrici e i mediatori artistico-culturali, che hanno da poco finito il corso Tappeti dal Mondo a cura di Associazione Amici del Fai in collaborazione con MITA Centro Culturale, conducono delle visite guidate in italiano e nelle relative lingue dei paesi di provenienza. Le visite guidate sono la finale restituzione del ricco percorso formativo con temi che hanno spaziato dalla storia, la tradizione e la realizzazione dei tappeti, la loro rappresentazione in pittura, fino a includere la connessione tra arte tessile e la moda oggi. Nel corso sono stati coinvolti docenti di importanti Università e Istituzioni culturali.
Questo progetto rientra tra le attività del bando Spazi in Trasformazione di Fondazione Cariplo di cui MITA è vincitore.
mercoledì 10 aprile
ore 21:00
CONCERTO SPETTACOLO
di OTAY:ONII
THE FUTURE IS ANCIENT
OTAY:ONII – Lane Shi – nata a Haining, Cina, e con base tra New York e Shanghai, è una musicista e performer multimediale. La sua è la musica di un sogno inserito in uno spazio liminale.
Esploratrice del suono; musicista performativa; artista di installazioni multidisciplinari; sound designer; compositrice e cantante: le sue performance immersive incorporano elementi d’arte visiva e tecnologica portando lo spettatore in un viaggio sensoriale tra il noto e l’ignoto.
Una personalità così poliedrica, capace di eludere i confini tra arti e di creare commistioni uniche tra musica tradizionale cinese e mongola con sonorità elettroniche contemporanee e post-industriali, non poteva che dar vita a un concerto che si spinge oltre i confini tradizionali. Un concerto-performance, un concerto-spettacolo.
Con The Future is Ancient, presentato per la prima volta in Italia negli spazi di MITA Centro Culturale, la musicista cinese rompe le strutture e intreccia la sua voce eterea e dal timbro cangiante con l’elettronica, l’ambient, la chiarezza del suono del pianoforte, l’austerità della tradizione musicale cinese in un continuo collage di ritmo, melodia e rumore.
La maschera e la tecnologia ci trasportano verso una realtà distopica, in un’interzona tra questo e un altro mondo, tra il sogno e la realtà.
In The Future is Ancient il futuro e il passato si intrecciano fondendosi in un continuum indissolubile, spingendoci a chiederci: “Quale suono avrà il futuro?”
Acquista i tuoi biglietti qui:
https://www.vivaticket.com/it/Ticket/otay-onii-the-future-is-ancient/230786
O nella sede di MITA Centro Culturale
Via Privata de Vitalis 2 Bis, Brescia
Apertura porte ore 19:30 per una visita della mostra PERSIA FELIX, per prendere il vostro posto preferito e per sorseggiare ISFAHAN, il nuovo cocktail creato per l'occasione da Osteria Croce Bianca. Se invece preferite la rassicurante tradizione, birra e gin tonic non mancheranno.
Inizio concerto ore 21:00
In queste festività MITA Centro Culturale resterà eccezionalmente aperto.
Con la mostra PERSIA FELIX. Tappeti, metalli e miniature dalle antiche città potrete viaggiare in una Persia felice, colta ed elegantissima, testimone di un'epoca d'oro fra i territori dell'odierno Iran.
In mostra troverete 40 manufatti, tra tappeti dalla Collezione Zaleski di Fondazione Tassara, insieme ad alcuni prestiti di manoscritti, sculture e frammenti dalle collezioni di Fondazione Bruschettini per l'Arte Islamica e Asiatica (Genova) e The NUR Metalworks Collection (Milano), che consentono di avere un panorama della cultura sviluppata nelle città fiorite durante l'impero safavide.
PERSIA FELIX, la seconda mostra di MITA, è un viaggio nell'impero persiano tra il 1500 e il 1700, dove si raccontano le città, le antiche dimore, i giardini, l'eleganza, quella cultura tanto libera, diffusa, felice attraverso tappeti della Collezione Zaleski e una serie di oggetti tra miniature e metalli.
Vi aspettiamo
Mercoledì 27 aprile ore 21:00
VOICES || HYBRITUDE Talk
"I TAPPETI PERSIANI
Storia, tipologie e cultura"
Francesca Fiorentino in dialogo con Giovanni Valagussa
Un racconto della storia del tappeto persiano che ancora oggi riesce a sfuggire ai tradizionali canoni delle classificazioni storico-artistiche. La sua realizzazione si divide tra gli atelier di corte e le produzioni di villaggio, seguendo percorsi cronologici e formali che si intrecciano tra loro. Un mondo che ricostruiamo grazie alle testimonianze dei viaggiatori antichi, ma anche attraverso il confronto con altri oggetti d'arte che presentano analoghi motivi decorativi.
Ingresso gratuito con prenotazione al 345 217 5252
Domenica 24 marzo dalle 15:00 alle 17:00
MITA Centro Culturale organizza IL TAPPETO MAGICO, un laboratorio gratuito dedicato a bambini in età 8 - 11 anni.
Il laboratorio ha l'obiettivo di introdurre i bambini al
mondo del tappeto e della tessitura manuale con il fine di creare un piccolo tappeto a tessitura piana.
Partendo dalla creazione di un disegno o lasciando libero sfogo alla fantasia, i bambini si divertiranno nella creazione del proprio tappeto, verranno incoraggiati a scegliere i colori e i materiali che più preferiranno per creare il proprio personalissimo manufatto.
Il laboratorio è gratuito
Posti limitati
Prenotazioni al 345.217.5252
È richiesta la presenza di almeno un genitore durante la durata del laboratorio
Giovedì 7 marzo, ore 21:00
VOICES | HYBRITUDE Talk
LUCIA NUSINER e GIOVANNI VALAGUSSA
GIARDINO SOGNATO E GIARDINO IDEATO
Dal ‘paradiso’ persiano al progetto di un giardino oggi
Partono gli appuntamenti serali di MITA Centro Culturale che è spazio di approfondimento, studio confronto tra culture orientali e occidentali, tra tradizione e contemporaneità attraverso mostre, incontri, concerti e attività dedicate al pubblico.
Il primo appuntamento di giovedì 7 marzo vede protagonisti l’architetta Lucia Nusiner e il curatore Giovanni Valagussa che introdurranno al pubblico il tema del giardino.
Il sogno del giardino nella cultura cultura orientale è il ‘paradiso’, termine persiano che indica il giardino recintato, che diventa poi il Giardino dell’Eden e il Paradiso, cioè appunto un giardino recintato dalla cui porta i progenitori vengono scacciati e alla cui porta si cerca di tornare. Così viene rappresentato nei tappeti, ma anche nelle miniature o negli affreschi.
Ingresso gratuito, consigliata la prenotazione
al +39.345.217.5252
o al seguente link: https://bit.ly/TalkGiovedì7marzo_MITA
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Indirizzo
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Brescia
25124
Orario di apertura
11:00 - 19:00 |
Vicolo S. Giuseppe, 5
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Un convegno interreligioso interamente al femminile. Sette religioni. Sette relatrici. Sette modi di vivere.
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Nato dall'esperienza della Fondazione San Benedetto e dall'omonima Scuola, il Centro Studi San Benedetto è un laboratorio di confronto aperto che offre varie esperienze professiona...
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“Casa Onia cult” rinasce da un progetto culturale dell’anno 2008, finalizzato a fare rivivere come polo culturale e ricreativo una dimora del 1600, già luogo d’interesse storico i...