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Spazio Opposto in collaborazione con Home Network è lieta di annunciare “Resistenza di artista”. Un ciclo di residenze, dedicate alla sperimentazione, in cui l’ospite di turno avrà tre giorni per presentare la propria ricerca, confrontarsi in uno scambio di segni con chi frequenta abitualmente Spazio Opposto e presentare l’esito dell’incontro. Il primo ospite è Corrado Podda dal 27 al 29 luglio.

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DOLO24, seconda edizione all' .boite

NEVEA è la scultura in bambù e corde intrecciati.
L'autore dell'opera è EMANUELE MARULLO, in residenza d'artista dal 1 al 12 Luglio. Emanuele ha realizzato e installato l'opera site specific nell'area boschiva del villaggio.

DOLO è un ciclo di residenze d'artista a cura di e .

Quest'anno si è deciso di concentrare gli interventi artistici negli spazi pubblici del luogo, in accordo con la direzione dell'hotel, per proseguire il percorso di arte pubblica iniziato nel 2023.
Le opere installate sono liberamente fruibili all'interno dell'ex Villaggio Eni di Borca di Cadore.

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DOLO24, seconda edizione all'.boite

TRE SENSI è l'opera viva e deteriorabile realizzata con impasto di argilla e fibre vegetali applicato e modellato su conifera, colorato con pigmenti naturali.

L'autore dell'opera è MARGHERITA BURCINI, in residenza d'artista dall'1 al 12 luglio. Margherita ha realizzato e installato l'opera site specific nell'area boschiva del villaggio.

DOLO è un ciclo di residenze d'artista a cura di e

Quest'anno si è deciso di concentrare gli interventi artistici negli spazi pubblici del luogo, in accordo con la direzione dell'hotel, per proseguire il percorso di arte pubblica iniziato nel 2023.
Le opere installate sono liberamente fruibili all'interno dell'ex Villaggio Eni di Borca di Cadore.

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DOLO24, seconda edizione all'.boite

STAGIONI è il dittico che raffigura un picchio in due stagioni differenti.
L'autore dell'opera è HITNES, in residenza d'artista dal 16 al 25 giugno. Hitnes ha installato le opere nell'area boschiva del villaggio.

DOLO è un ciclo di residenze d'artista a cura di e .

Quest'anno si è deciso di concentrare gli interventi artistici negli spazi pubblici del luogo, in accordo con la direzione dell'hotel, per proseguire il percorso di arte pubblica iniziato nel 2023.
Le opere installate sono liberamente fruibili all'interno dell'ex Villaggio Eni di Borca di Cadore.

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Con grande piacere vi annunciamo il prossimo inizio della seconda edizione di DOLO, ciclo di residenze d'artista a cura di Daniele Gregorini e Paola Corrias per l'Hotel Boite, ex Villaggio ENI a Borca di Cadore.

Artisti in residenza:

16>25 giugno
Hitnes ()
+
Rodolfo Liprandi ()


1>12 luglio
Emanuele Marullo (.emanuele)
+
Margerita Burcini ( )

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Alla Galleria del Sale si è conclusa l'opera di Paola Corrias ( ) dal titolo "PANORAMICA", un invito a perseguire la conoscenza e ad avere una visione più ampia dei fenomeni che ci circondano.
L'invito dell'autrice è rivolto in modo particolare agli abitanti della Sardegna.


#2024

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Si è appena concluso il restauro per mano di Skan () di una sua opera del 2023 che, a sua volta, ne copriva un'altra dello stesso autore realizzata nel 2014, in occasione del lancio del progetto Galleria del Sale.

Il tempo ha dato spazio a writers e attivisti di varia estrazione politica di sfregiare, in più battute, il murale nelle sue diverse fasi.

Convinti che i muri grigi raccontino un popolo spento, siamo felici di vedere i tanti messaggi che quotidianamente appaiono sui muri delle nostre città.

Crediamo però che chi scrive o dipinge i muri, debba sentire la responsabilità pubblica di ciò che fa, perciò invitiamo i tanti poeti urbani a rispettare l'arte ed i messaggi che gli altri, come loro, sentono la necessità di scrivere o dipingere.

#2024

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Alla Galleria del Sale si è conclusa la realizzazione di un murale ad opera di Daniele Gregorini (), intitolato "Anche Achille deve morire".
L'opera ci ricorda che anche l'entità più forte è destinata a perire.

Le azioni artistiche e culturali alla Galleria del Sale sono cofinanziate dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

#2024

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Alla Galleria del Sale si è conclusa la realizzazione di un grande murale ad opera di Ericailcane () dedicato all'anarchico Michele Schirru.
L'opera si trova sotto Ponte Vittorio, lungo la pista ciclopedonale.

Le azioni artistiche e culturali alla Galleria del Sale sono cofinanziate dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

#2024

L'ultimo murale di arricchisce il percorso della . L'artista ha coperto la sua stessa opera ormai sbiadita e vandalizzata del 2014.

Le azioni alla Galleria del sale sono cofinanziate dall'Assessorato alla cultura del Comune di Cagliari

#2023

DOLO 23, a Corte delle Dolomiti Resort.

ANTONIO PIPOLO dialoga con le componenti materiali e immateriali del luogo.

Dice l'artista:

"Ogni spirito, sia esso essere immateriale, forza vitale o ambigua forma dell'essere, è legato ad un luogo.

La sua stessa esistenza dipende da un luogo preciso, nascosto, dimenticato.

Lo spirito ed il luogo sono uno lo specchio dell’altro ed è dal loro rapporto che si origina la memoria.

E come lo specchio cattura un'immagine di se stesso, il luogo imprigiona lo spirito che si manifesta quando intorno c’è troppa confusione o troppa solitudine.

Le azioni, i gesti ed i manufatti elaborati nel periodo di residenza sono la sintesi di una conversazione con il bosco con il fine di raffigurare lo spirito di questo luogo e di percepire la memoria attraverso le mani e non attraverso la storia".

Opere in mostra:

ANTELAO (installazione di vegetali del luogo, fonte luminosa, cavi, spago)

AP_PENDICI AD ANTELAO (stampe digitali)

#2023

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DOLO 23, a Corte delle Dolomiti Resort.

ANTONIO PIPOLO dialoga con le componenti materiali e immateriali del luogo.

Dice l'artista:

"Ogni spirito, sia esso essere immateriale, forza vitale o ambigua forma dell'essere, è legato ad un luogo.

La sua stessa esistenza dipende da un luogo preciso, nascosto, dimenticato.

Lo spirito ed il luogo sono uno lo specchio dell’altro ed è dal loro rapporto che si origina la memoria.

E come lo specchio cattura un'immagine di se stesso, il luogo imprigiona lo spirito che si manifesta quando intorno c’è troppa confusione o troppa solitudine.

Le azioni, i gesti ed i manufatti elaborati nel periodo di residenza sono la sintesi di una conversazione con il bosco con il fine di raffigurare lo spirito di questo luogo e di percepire la memoria attraverso le mani e non attraverso la storia".

Opere in mostra:

ANTELAO (installazione di vegetali del luogo, fonte luminosa, cavi, spago)

AP_PENDICI AD ANTELAO (stampe digitali)

#2023

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EMANUELE MARULLO realizza due opere che comunicano con la natura e l'ambiente circostante.

Dice l'artista: "Una settimana particolare in un luogo particolare. In questo luogo c’è una chiesa. Indagando un po' salta fuori che mi trovo in un villaggio. Quella chiesa, in forma progettuale, è pensata come uno dei luoghi di incontro di un contesto utopico di architettura sociale promosso da Mattei. Da cui nasce l’insediamento tra le vette dolomitiche. La guglia campanaria di questa chiesa a doppia capanna è alta 68 metri; lo trovo un elemento forte, come un albero. Ho pensato di passare del tempo e agire attorno a questa architettura polimaterica.  

Ho notato che ci sono diverse cataste di tronchi qua e là. Negli ultimi anni il Bostrico ha intensificato la sua colonia e si sono dovuti abbattere diversi alberi “malati”e non; il Bostrico, della famiglia dei coleotteri, scava tra la corteccia e il legno di fatto bloccando la fluidità della linfa. Ho pensato di ricostruire un albero abbattuto disponendo dei ceppi in fila e percorrendo una sinuosa traiettoria rettile.
L’ho chiamato Snack".

Opere in mostra:

SNACK (ceppi colonizzati dal bostrico)

GHIAIA (noce tornito, elementi ceramici recuperati in una fabbrica dismessa, filo di nylon, elementi in ferro)

#2023

DOLO 23, a Corte delle Dolomiti Resort

GIULIA ATZERI realizza opere combinate ed un'installazione site specific.

Dice l'artista:

"Questa residenza artistica ha come motore portante il movimento del vento.

Il processo nasce sulla base di un “errore” di calcolo, e una resa, un accordo col vento.

Il passaggio da “Prove di resistenza” a    “Pezzi di vento” è l’evoluzione naturale rispetto alla permanenza nel villaggio. 

Nessuna resistenza, nessuna distruzione."

Opere in mostra:

PEZZI DI VENTO (vernice su cartone)

STANZA DEL VENTO (vernice su supporti vari)

#2023

DOLO 23, a Corte delle Dolomiti Resort

CHIARA FODDIS realizza tre opere distinte ma legate da rimandi visivi e di contenuto. 

Dice l'artista:

"L’esplorazione è, per definizione, un’operazione di ricognizione geografica di luoghi ignoti o poco noti al mondo circostante. Ma è anche (soprattutto?) introspezione. E questo è noto. 

Ciò che non lo è (mai!), sono le proiezioni, le risonanze, le riflessioni che ne scaturiscono, di volta in volta. In ombra, il sentiero per il quale le nostre idee di inerpicano. Siamo solo noi intenti a osservare? la realtà circostante ci scruta a sua volta? manipola, lei: la realtà, in un certo senso, la nostra percezione delle cose? 

L’esplorazione, talora, è uno sguardo dalla duplicità ingannevole che sembra elevare al quadrato la quantità e la qualità dei punti di vista possibili, ma che può, a un tempo, ritrovarsi a viaggiare costantemente da e per la stessa identica fessura."

Opere in mostra:

FANTASIA (collage ed illustrazione)

VISIONI IN QUADRATO (collage ed illustrazione)

PIANTA VILLAGGIO SOCIALE ENI (collage, illustrazione, frottage)

#2023

DI MARE, DI TERRA, DI VENTO è la mostra del collettivo SiAA a cura di Home Network che inaugura giovedì 22 giugno, alle 18, a Palazzo Doglio.

Tre donne esplorano e attraversano gli spazi aperti, la spiaggia e i luoghi naturali. Con essi interagiscono, raccogliendo ciò che colpisce i loro occhi e le proprie sensibilità. Occorre tempo, occorre cambiare spazio, occorre osservare e avere l’intenzione di intervenire sulla realtà sottraendo da essa dei materiali di risulta e reinserendoli in un nuovo contesto. Avviene una traslazione.

Tre donne come unico corpo, un collettivo informale capace di dare voce ad ogni personalità, ben definita, attraverso un confronto e un continuo riequilibrarsi delle dinamiche interne che le interessano. I processi dinamici sfociano nella realizzazione dell’opera, composizione di materiali e cromie già esistenti.

Potremmo trovare vari riferimenti e collegamenti con l’arte del Novecento, ma, in questo contesto, supereremo tale approccio e ci focalizzeremo sul processo, peculiarità del collettivo. Il processo è attraversato da diverse fasi: attività di raccolta, prima composizione dei frammenti su supporto, riragionamento tramite confronto, composizione definitiva.

Il riuso dei materiali non può passare certamente inosservato, altresì l’accostamento a materiali più fini e di nuova fattura: acciaio corten, ossidiana, plexiglass. Materiali fini e di pregio che fanno da ordinatori compositivi.

Sovente il figurativismo è abbandonato per affacciarsi all’astrazione delle immagini, un gioco di forme accostate, livelli giustapposti, cromie dissonanti, tutto in perfetto equilibrio grazie all'esperienza pregressa delle singole componenti.

Testo di Paola Corrias.

#2023

Manca poco al 15 giugno e noi non vediamo l'ora di cominciare!

Questo giovedì inizia il ciclo di residenze alla curato da Home Network.

10 artisti si alterneranno nella bellissima cornice naturalistica e paesaggistica di Borca di Cadore.

Gli artisti in residenza approfondiranno, con tecniche differenti e linguaggi personali, i temi dell'ambiente, della storia e dei miti del luogo.

Ecco il calendario dettagliato delle residenze:

>15-20 giugno: Chiara Foddis e Giulia Atzeri

>21-26 giugno: Emanuele Marullo e Antonio Pipolo

>27-2 giugno-luglio: Kiki Skipi e Andrea Casciu

>3-8 luglio: Carlo Giambarresi e Corrado Podda

>9-14 luglio: Daniele Grg e Amirah Suboh      

Progetto a cura di Paola Corrias e Daniele Gregorini

Immagini di Marco Cabiddu

Sabato e domenica, 3 e 4 giugno, abbiamo partecipato attivamente alla manifestazione . Abbiamo animato gli spazi pubblici del paese con 3 laboratori rivolti ai più piccoli:

Lab di stencil su asfalto, con tempere e pennelli 🖌️

Lab di murale, con vernici al quarzo e pennelli 🧱

Lab di libro pintau, con carta colorata e fili di lana ✂️

Grazie ai bambini e alle bambine di e grazie a , e per i Lab.

📸

Dall’incontro tra Home network e , nasce DOLO, un ciclo di residenze d’artista che, nella sua prima edizione, vedrà dieci artisti del network operare nella magnifica cornice del resort di Borca di Cadore.

Home network è la rete di artisti di Urban Center che attraverso l’erogazione di servizi d’arte a enti pubblici e privati, supporta gli artisti nelle fasi di produzione, promozione e vendita delle loro opere e servizi.
Corte delle Dolomiti Resort nasce negli edifici dell’Ex Villaggio Eni, disegnati dall’architetto Edoardo Gellner negli anni 50, adiacenti al centro abitato del piccolo paese di Borca di Cadore, immersi nei boschi delle Dolomiti bellunesi, tra una fauna montana e una flora rigogliosa e osservati dai maestosi monti Pelmo e Antelao.

Il progetto di animazione del resort,dal 15 giugno al 14 luglio 2023, vede il coinvolgimento di due artisti nuovi in residenza ogni cinque giorni, combinati a seconda del proprio linguaggio e della tecnica adottata. I temi del ciclo di residenze sono ambiente, storia e miti del luogo.

Gli artisti vincitori di questa call entreranno a far parte del network Home e dovranno fornire i dati necessari all’inserimento nella piattaforma networkhome.eu prima della partecipazione a DOLO 23. L’artista in residenza, nell’arco del suo soggiorno presso Corte delle Dolomiti Resort, dovrà produrre due opere che trattino liberamente uno o più dei seguenti temi: ambiente, storia e miti del luogo. Le opere prodotte in loco saranno esposte negli spazi del resort per un anno solare, al termine del quale un’opera resterà di diritto alla Corte delle Dolomiti e l’altra potrà essere ripresa dall’artista autore.

I due artisti selezionati tramite la partecipazione alla presente call saranno in residenza dal 3 all’8 luglio.

Ogni artista potrà candidarsi singolarmente alla call, non saranno accettati collettivi. L’artista dovrà inviare all’indirizzo [email protected] una email con oggetto il proprio nome seguito dalla dicitura CANDIDATURA DOLO 23 ed in allegato il proprio portfolio ed una biografia sintetica. La deadline è il 31 maggio 2023, ore 23.59.
Link per la call in bio.

🎨 Galleria del sale nasce nel 2014 anche per assecondare i processi pubblici, e davanti a un pezzo della società che si è imposto in quell’area abbiamo deciso di ragionare, e restituire nuovamente quei muri alla comunità tutta.

Il 25 aprile abbiamo portato avanti un laboratorio legato alla poster art per riportare le mura di ponte Vittorio alla loro dimensione pre Galleria: una stratificazione di poster affissi da singoli, associazioni, realtà formali o informali attive in città che ai muri affidavano la diffusione delle proprie istanze. A spingerci a portare avanti il lab l’occupazione di una parte del percorso d’arte con l’affissione persistente di manifesti politici di estrema destra su sei opere: non sono mancate durante le visite guidate azioni estemporanee di rimozione dei manifesti, motivate dal dissenso verso i contenuti o dal fastidio davanti alla mancanza di sensibilità culturale che porta a coprire delle opere d’arte.

A concretizzare la spinta all’azione, l’idea che vuole la Galleria del sale come uno spazio di tutti e aperto a tutti, dove l’arte è pubblica, l’accesso alla cultura non ha limiti e l’esclusivismo non trova spazio.

Vogliamo ringraziare le oltre 50 persone che hanno partecipato alla nostra chiamata autoproducendo poster di varia natura, coinvolgendo amici, compagni o conoscenti e prendendo parte attivamente al lab: la fase di scelta dei contenuti da attacchinare è stata individuale, anticipata solo da una riunione e da indicazioni tecniche; il 25 invece ci siamo trovati sotto Ponte Vittorio per produrre insieme la colla, imparare tecniche di affissione utili a mantenere per più tempo possibile il poster e attaccare in autonomia i manifesti autoprodotti e quelli donati dagli artisti.

Ogni differente rivendicazione ha trovato il suo spazio.

L’esito oggi sono tre muri e sei opere (ormai già danneggiate dalle affissioni precedenti) definitivamente coperti e riportati alla loro dimensione originale: una raccolta di storie, punti di vista, rivendicazioni e immagini, testimonianza della varietà - anche culturale - della nostra città e di chi la abita.

Cagliari ha di nuovo il suo spazio:
Ponte Vittorio adesso è il muro dei poster.

Si è conclusa da poco la realizzazione dell'opera di alla Galleria del Sale. Contestualmente all'intervento artistico Home Network ha curato la mostra bipersonale RESTI IN VITA presso gli spazi espositivi di .

Le azioni artistiche e culturali alla Galleria del Sale sono cofinanziate dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

#2023

Si è conclusa da poco la realizzazione dell'opera di .emajons alla Galleria del Sale. Contestualmente all'intervento artistico Home Network ha curato la mostra bipersonale RESTI IN VITA presso gli spazi espositivi di .

Le azioni artistiche e culturali alla Galleria del Sale sono cofinanziate dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

#2023

DOLO
Dall’incontro tra Home network e Corte delle Dolomiti, nasce DOLO, un ciclo di residenze d’artista che, nella sua prima edizione, vedrà dieci artisti del network operare nella magnifica cornice del resort di Borca di Cadore.
Adiacenti al centro abitato del piccolo paese, immersi nei boschi delle Dolomiti bellunesi, tra una fauna montana e una flora rigogliosa e osservati dai maestosi monti Pelmo e Antelao, gli edifici dell’Ex Villaggio Eni, disegnati dall’architetto Edoardo Gellner negli anni 50, diventano la cornice e la fonte di ispirazione degli artisti in residenza.
Il progetto di animazione del resort vede il coinvolgimento di due artisti nuovi in residenza ogni cinque giorni, combinati a seconda del proprio linguaggio e della tecnica adottata.
Ambiente, storia e miti del luogo sono i tre temi che saranno liberamente indagati dagli artisti durante la loro produzione.
Dei 10 artisti coinvolti dalla direzione artistica, 2 saranno individuati tramite una call pubblica, e successivamente selezionati.
A conclusione del ciclo di residenze verrà allestita una mostra collettiva delle diverse opere prodotte in loco dagli artisti. L'esposizione, ospitata negli spazi pubblici del resort, sarà fruibile e aperta al pubblico fino a luglio 2024.

Calendario delle residenze:
15-20 giugno Chiara Foddis e Giulia Atzeri
21-26 giugno Emanuele Marullo e Antonio Pipolo
27-1 giugno-luglio Kiki Skipi e Andrea Casciu
3-8 luglio Vincitori della call pubblica
9-14 luglio Daniele Grg e Amirah Suboh

Immagini di Marco Cabiddu
a cura di: Paola Corrias Daniele Gregorini

DOLO - hOMe network 10 artisti in residenza al Corte delle Dolomiti resort, a Borca di Cadore