Cinema Area3

Comunicazione per i soci
Carissim* da venerdì 12 Luglio il Circolo del Cinema Area3 via Dessy Deliperi 32 Cagliari chiude per ferie.
Ci diamo appuntamento a settembre con nuove e interessanti rassegne cinematrografiche.
Buona estate a tutte e tutti!

Venerdì 5 luglio appuntamento al circolo del cinema Area3 via Dessy Deliperi 32 Cagliari. Terzo film della rassegna "Divi allo specchio" "That's amore, due irresistibili seduttori" con Walter Matthau e Jack Lemmon.
Vi aspettiamo!

Si comunica che l'appuntamento col cinema di venerdì 28 giugno, al circolo del cinema Area3, via Dessy Deliperi 32, non ci sarà.
Le proiezioni riprenderanno il prossimo venerdì 5 Luglio, stessa ora, stesso luogo.
Ci scusiamo per il disguido.

Venerdì 15 dicembre alle 17, 30 seconda ed ultima programmazione della rassegna cinematografica "Conflitto e Conflitti" dal titolo "La grande illusione". Vi aspettiamo numerosi in via Dessy Deliperi 32 Cagliari.

Alla fine della proiezione lo staff del Circolo del Cinema Area3 sarà lieta di porgervi i migliori auguri di buone feste e darvi appuntamento con una nuova rassegna, a Gennaio.

Buone e serene feste a tutte e tutti voi.

Si comunica che domani 8 dicembre il circolo del cinema Area3 rimarrà chiuso per festività nazionale ,le proiezioni riprenderanno venerdì 15 dicembre.

Venerdì 1 dicembre alle 17, 30 al circolo del cinema Area3 in via Dessy Deliperi 32, primo appuntamento con la rassegna cinematografica "Conflitto e Conflitti" con la proiezione del film "200 metri" di Ameen Nayfeh. Vi aspettiamo numerosi.

Venerdì 1 dicembre alle 17,30, in collaborazione con la Federazione dei circoli del cinema, alla quale apparteniamo, avrà inizio una nuova rassegna cinematografica Conflitto e Conflitti (Save the Green 4)
Vi aspettiamo al circolo del cinema Area3 via Dessy Deliperi 32.

Venerdì 24 novembre alle ore 17,30 terzo ed ultimo appuntamento con la rassegna cinematografica "Altre verità" col film:
"Toglimi un dubbio" di Carine Tardieu del 2017.
Vi aspettiamo numerosi al circolo del cinema Area3 in via Dessy Deliperi 32 Cagliari.

Venerdì 17 novembre alle 17, 30 secondo appuntamento con la rassegna cinematografica "Altre verità " col film
" Il figlio dell'altra" di Lorraine Levy.
Vi aspettiamo numerosi in via Dessy Deliperi 32 Cagliari.

Venerdì 10 novembre alle 17,30
Primo appuntamento con la nuova rassegna cinematografica dal titolo "Altre verità " col film
"Segreti e bugie" di Mike Leigh.
Vi aspettiamo numerosi in via Dessy Deliperi 32.

"Altre verità"
nuova rassegna cinematografica sul tema delle verità nascoste all'interno della famiglia. Vi aspettiamo a partire da venerdì 10 novembre alle 17,30 al circolo del cinema "Area3" via Dessy Deliperi 32.

Venerdì 3 novembre terzo appuntamento della rassegna cinematografica 'Dentro e fuori" viaggio tra le emozioni, film dal titolo
"Qualcosa è cambiato" con Jack Nicholson e Helen Hunt, regia di James Brooks.
Vi aspettiamo alle 17,30, al circolo del cinema Area3, in via Dessy Deliperi 32.

Venerdì 27 ore 17,30 vi aspettiamo al circolo del cinema Area3 via Dessy Deliperi 32, per il secondo appuntamento con la rassegna cinematografica "Dentro e fuori" viaggio tra le emozioni col film "Wonder" di Stephen Chbosky.

Venerdì 20 ottobre alle 17,30 nella sala teatro, Circolo del Cinema Area3, via Dessy Deliperi 32, verrà proiettato il primo film della rassegna "Dentro e fuori" viaggio tra le emozioni, dal titolo " Inside out" di Pete Docter e Ronnie del Carmen anno 1994.
Vi aspettiamo numerosi.

Venerdì 20 ottobre alle 17,30 avrà inizio la nuova rassegna cinematografica del circolo del cinema Area3 in collaborazione con l'Associazione Arcoes dal titolo:
"Dentro e fuori" viaggio tra le emozioni.

Venerdì 13 ottobre alle 18 ultimo appuntamento con la rassegna cinematografica "Viva il Musical" con il film di George Cukor "My fair lady".
Vi aspettiamo numerosi al circolo del cinema Area3 via Dessy Deliperi 32 Cagliari.

Avviso ai soci
Si comunica che il prossimo venerdì 6 ottobre nella sala del circolo del "Cinema Area3" via Dessy Deliperi 32, verrà proiettato il film, della rassegna " Viva il Musical" in programma venerdì scorso, in quanto, causa un problema tecnico, non è stato possibile proiettare.
Ci scusiamo per il disguido e vi auguriamo una buona visione del film " West Side Story'

PS: il film in programmazione in locandina "May Fair lady" per il 6 ottobre, slitterà a venerdì 13 ottobre. Grazie per la comprensione

Venerdì 29 settembre h 18,
terzo appuntamento della rassegna cinematografica " Viva il Musical!" al Circolo del "Cinema Area3" via Dessy Deliperi 32 Cagliari.
"West Side Story"

Venerdì 22 settembre alle 18, secondo appuntamento della rassegna cinematografica "Viva il Musical!" al circolo del cinema Area3, via Dessy Deliperi 32 a Cagliari. Film in programmazione "Gigi".
Vi aspettiamo numerosi!

1° appuntamento della Rassegna
VIVA IL MUSICAL!

Venerdì 15 settembre - h. 18.00
In via Dessy Deliperi 32 Cagliari

CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA

Titolo originale "Singin' in the Rain"
Durata: 102'
Regia: Gene Kelly e Stanley Donnen
Produzione: USA 1952
Con: Gene Kelly, Debbie Reynolds, Jean Hagen, Donald O’Connor, Millard Mitchell, Rita Moreno, Douglas Fowley, Cyd Charisse, Kathleen Freeman, Bobby Watson.
Vi aspettiamo!

Questa è la nuova locandina " Viva il Musical!", terza parte. Rassegna che avrà inizio venerdì 15 settembre alle 18 nella sala teatro di via Dessy Deliperi 32.
Vi aspettiamo numerosi!

Eccoci di nuovo attivi dopo le ferie estive.
Venerdì 15 settembre, alle 18, riapre il circolo del cinema "Area3" in via Dessy Deliperi 32 a Cagliari.
Presto verrà pubblicata la nuova rassegna, intanto preparatevi a cantare e danzare con noi😉

Venerdì 7 luglio alle 18, 5° appuntamento della rassegna cinematografica "Dal mondo", al circolo del cinema Area3 in via Dessy Deliperi 32 Cagliari.
Film in programmazione:
"Il matrimonio di Tuya" del regista Wang Quan'an

Mongolia, oggi: con due figli, trecento pecore e un marito paralizzato (Bater) e dopo un incidente che rischia di compromettere anche la sua salute, la giovane Tuya (Yu) cerca un “divorzio di convenienza” per risposarsi solo con chi si prenderà carico anche del suo uomo invalido; il pretendente più logico sarebbe il vicino Ge (Sen’ge) sposato a un’arpia da cui vorrebbe separarsi, ma il ricco industriale Baolier (Peng) offre più garanzie.

La sceneggiatura (scritta dal regista con Lu Wie) alterna toni quasi da commedia d’amor cortese ad asprezze struggenti: e in filigrana racconta anche il dramma dei contadini dell’Asia rurale, spinti verso le grandi città che disintegrano le loro tradizioni in nome di un benessere solo apparente. Cinema lieve e senza segreti, forse già visto ma d’effetto, che i distributori italiani si ostinano a doppiare (e in modo deplorevole). Orso d’oro a Berlino 2007.


Recensione di Paolo Mereghetti da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017, Baldini&Castoldi 2016

Venerdì 30 giugno, quarto appuntamento della rassegna "Dal mondo" al circolo del "Cinema Area3" film dal titolo "Viaggio a Kandahar" di Mohsren Makhmalbaf. Ci trovate in via Dessy Deliperi 32, Cagliari.

Kandahar. Il nome di un'antica città afghana che fino a pochi tempo fa era noto a pochi e dopo l'11 settembre è inevitabilmente nella memoria di tutti. Una città sottoposta ai bombardamenti angloamericani e nel recente passato luogo in cui i talebani esercitavano, data la sua collocazione geografica, un controllo ancor più rigido che altrove. Su tutto e tutti e, con particolare accanimento, sulle donne. Ed è una donna, Nafas, giornalista afghana che è riuscita a riparare in Canada nel momento in cui i talebani prendevano il potere, la protagonista del film di Mohsen Makhmalbaf. Riceve una lettera dalla sorella minore che le annuncia l'intenzione di suicidarsi in occasione dell'ultima eclisse del secolo non sopportando più il modo in cui le donne vengono discriminate nel Paese. Cerca allora di raggiungerla penetrando in Afghanistan attraverso l'Iran. Nel corso del viaggio incontra delle persone che l'aiutano e altre che cercano di imbrogliarla. In questo campionario di umanità emergono un bambino cacciato dalla scuola coranica perché non sufficientemente attento agli ordini impartiti e un falso medico. La scena della visita alle donne dà, senza bisogno di calcare la mano, la misura dell'oppressione. La donna sta al di là di una tenda e può avvicinare a un buco della stessa la parte del corpo che il medico deve auscultare. Non le è però possibile parlare. È il marito o il padre a fare da tramite della comunicazione. È un momento atroce del film così come il lancio dal cielo di protesi che gli amputati, in seguito all'esplosione di mine antiuomo, raggiungono correndo sulle stampelle. Una sequenza difficile da dimenticare. Così come la figura del trafficante delle stesse protesi e la lunga teoria di donne che si muove nel deserto. Con burka di diversi colori ma con il nero nel cuore.


recensione di Daniela Azzola da Mymovies 2001

Per il terzo appuntamento della rassegna "Dal mondo" vi invitiamo venerdì 23 alle 18 alla proiezione del film "Dov'è la casa del mio amico?" per la regia di Abbas Kiarostami.

Per evitare che un suo compagno di scuola venga punito, Ahmad (B. Ahmadpoor) gli deve riportare il quaderno, finito per sbaglio nella propria cartella: ma non sa dove abiti. Kiarostami mette in scena con apparente neutralità le peregrinazioni di Ahmad tra adulti indifferenti e ostili: ma poco per volta lo spettatore si ritrova dentro la storia, a soffrire col piccolo protagonista. Si potrebbe citare Rossellini per la purezza dello sguardo e il taglio semidocumentaristico; Bresson per la depurazione formale e per la bellezza mai estetizzante delle immagini; ma non si deve cadere nel vizio di ricondurre al noto ciò cui non si è abituati. Kiarostami, tra i più conosciuti cineasti del suo paese, è semplicemente un grande maestro: che con nulla costruisce una suspence incredibile. Il realismo sfonda verso il fantastico (specie nell’uso del sonoro, con quel vento e quei latrati), e la poesia emerge sorprendendo lo spettatore (come il fiore nel quaderno nell’ultima, splendida immagine), lasciandolo disarmato.

Recensione di Paolo Mereghetti da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017, Baldini&Castoldi 2016

Dov'è la casa del mio amico ? di Abbas Kiarostami Testo tratto da "Il Morandini dizionario dei film":Si può fare un film di un'ora e mezzo sulla restituzione di un quaderno a un compagno di scuola che per sb...

Proiezione da non perdere venerdì 16 giugno alle 18 per il secondo appuntamento della rassegna "Dal Mondo".
"MEMORIE DI UNA GHEISHA" regia di Rob Marshall

Giappone, 1929. Chiyo, una bambina di nove anni figlia di pescatori, viene venduta ad una okiya, una casa di geishe di Tokyo gestita dalla signora Nitta. Costretta a lavorare duramente e a subire le angherie della crudele Hatsumomo, col tempo la piccola Chiyo deciderà di essere una geisha e comincerà un difficile apprendistato; fino a quando, con il nome di Sayuri, sarà conosciuta come la donna più desiderata del paese.

Il regista ed ex-coreografo Rob Marshall, a tre anni di distanza dal suo apprezzatissimo esordio con il musical Chicago, torna dietro la macchina da presa per portare sullo schermo Memorie di una geisha, adattamento cinematografico del fortunato best-seller scritto da Arthur Golden /…./
Ambientata in Giappone nella prima metà del secolo, la pellicola è suddivisa in tre segmenti distinti: all'inizio, nel 1929, assistiamo alla tormentata infanzia della piccola Chiyo, separata dalla sua famiglia d'origine e ridotta a lavorare come sguattera in una okiya; nella seconda parte, nel corso degli anni '30, la giovane Chiyo (Zhang Ziyi) viene presa sotto la protezione dell'esperta Mameha (Michelle Yeoh) e studia per diventare una geisha, attirando su di sé le invidie della rivale Hatsumomo (Gong Li); nella terza parte, infine, durante la Seconda Guerra Mondiale, Chiyo, conosciuta ora con il nome di Sayuri, è la geisha più famosa di tutto il Giappone, ma non ha ancora trovato la felicità. La sceneggiatura di Robin Swicord si sofferma sulla figura di Chiyo / Sayuri, una ragazza condannata a vivere un'esistenza che non desidera realmente, e ne approfitta per riflettere sul ruolo delle geishe, "opere d'arte in movimento" oggetto del desiderio maschile, prigioniere di un rigido codice morale che proibisce loro di amare o di scegliere il proprio destino. Nel raccontare il percorso di formazione della protagonista, e il suo amore impossibile per il direttore generale Iwamura Ken (Ken Watanabe), Rob Marshall è molto abile nell'evocare atmosfere di indubbia suggestione e dal fascino esotico, coadiuvato da un'impeccabile ricostruzione tecnica: le curate scenografie di John Myhre, gli splendidi costumi di Colleen Atwood, la bellissima fotografia di Dion Beebe ed una raffinata colonna sonora composta da John Williams. /……./

Recensione di Stefano lo Verme, Mymovies

MEMORIE DI UNA GEISHA | Trailer italiano Memorie di una geisha ( ) è un film drammatico del 2005 diretto da Rob Marshall con Zhang Ziyi, Ken Watanabe e Gong Li, basato sull'omonimo r...

Vi aspettiamo per il primo appuntamento della rassegna "Dal Mondo" venerdì 9 giugno alle 18.
"ASPETTANDO LA FELICITÀ" regia di Abderrahmane Sissako

Nella cittadina di Nouhadhibou, in Mauritania, si incrociano, tra gli altri: un giovanotto che parla solo il francese e non riesce a integrarsi; un ragazzino assistente di un vecchio elettricista; una donna che viene corteggiata da un cinese venditore di orologi. Sissako sembra ignorare il cinema occidentale (anche se dietro certe gag a combustione lenta si avverte l'ombra di Tati), ma i suoi personaggi vivono in modo conflittuale il rapporto con la lontana Europa: c’è chi ricorda un viaggio in Francia come un incubo e chi piange l’amico mai tornato. Dietro il ritmo placido e divagante, pigro e curioso, non c’è però alcun folklorismo accomodante nè alcun compiacimento miserabilista. Meno idilliaco che in passato, Sissako dà forma, tra le immagini, a una visione della vita laica e terrena, che guarda in faccia la morte ma è calorosa e ricca di humor, fiera della propria autonomia culturale.


Recensione di Paolo Mereghetti da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017, Baldini&Castoldi 2016

Da venerdì 9 giugno inizia la nuova rassegna cinematografica di film: storie " Dal mondo", sempre al circolo del cinema"Area3", in via Dessy Deliperi 32 Cagliari. Vi aspettiamo numerosi.

Vi aspettiamo venerdì 26 maggio alle 18 con "BURN AFTER READING - A prova di spia" regia di Joel Coen, Ethan Coen, terzo appuntamento della rassegna "Ridere!".

Il dischetto con i conti correnti di un ex analista della CIA (Malkovich), trafugato dalla moglie (Swinton) come arma per divorziare, capita nelle mani di due istruttori di ginnastica (Pitt e McDormand) che sperano in un sostanzioso ricatto. invece finiscono per mettere sul chi vive la Cia e coinvolgere nell’intrigo un agente dell’Agenzia (Clooney) in cerca di avventure erotiche. Una moderna commedia degli equivoci permette ai Coen di scrivere un nuovo, divertente capitolo di quella “enciclopedia della stupidità umana” cui hanno dato forma dall’inizio della loro carriera. Come indicano la prima e l’ultima scena, l’obiettivo principale dovrebbe essere la Cia, a cui il Paese reale ha delegato in buona parte la propria sicurezza e che nei fatti dimostra (lo dice J.K. Simmons nei panni del superiore a cui tutti rispondono) di agire senza sapere e capire. Ma è l’umanità tutta che sembra aver perso il senso delle cose, schiava dei luoghi comuni (i dialoghi potrebbero funzionare da aggiornamento allo stupidario di Bouverd e Pécuchet) e mossa dai vizi peggiori. A rendere ancora più godibile il tutto, un cast di star al meglio dell’autoironia, con Brad Pitt inaspettato nei panni di un rintronato bodybuilder e Tilda Swinton in quelli di una megera da cui giustamente l’amante George Clooney cerca di prendere le distanze.

Recensione di Paolo Mereghetti da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017, Baldini&Castoldi 2016

BURN AFTER READING - A PROVA DI SPIA | Trailer italiano Burn After Reading - A prova di spia ( ) è una commedia di spionaggio del 2008 scritta e diretta dai fratelli Coen con George Clooney, France...

Appuntamento con la rassegna "Ridere!" venerdì 19 maggio alle 18
BRIAN DI NAZARETH regia di Terry Jones

Brian detto Brian (Chapman) nasce contemporaneamente al Messia, in una capanna vicina e viene visitato per sbaglio dai Re Magi. L’equivoco continuerà nella vita adulta, tra confuse manovre di terroristi antiromani rivali tra loro, fino a quando i suoi compagni del Fronte popolare giudaico lo consegnano a Pilato per farne un eroico martire: finirà crocefisso, ancora una volta per un equivoco.
Sceneggiato collettivamente dai membri dei Monty Python ( che interpretano più personaggi ognuno, con felici conseguenze comiche), è un feroce e irriverente attacco a istituzioni e autorità, ma anche all’inconcludenza di certi rivoluzionari, alla stupidità umana, ai luoghi comuni, compresi quelli cinematografici. Certe gag sentono il peso degli anni (in Italia è stato distribuito con dodici anni di ritardo), molto perde nella traduzione, la regia non sempre è curata, eppure la forza iconoclasta del gruppo inglese non smette di divertire. Le sequenze di animazione sonoo dirette da Terry Gilliam.

Recensione di Paolo Mereghetti da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017, Baldini&Castoldi 2016