Amnesty International Gruppo 128 Cagliari

"Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità"
Apertura al pubblico: martedì dalle 20.00
Sede

Photos from Liceo Classico "Siotto Pintor" Cagliari's post 18/09/2024
17/09/2024

Il 17 settembre 2024 alle ore 18.00. Amnesty International - Circoscrizione Sardegna - presenta il Rapporto 2023-2024 sulla situazione dei diritti umani nel mondo, presso il MUACC – Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee dell’Università degli Studi di Cagliari in Via Santa Croce 63.
L’incontro verrà presentato da Paola Cuccureddu, responsabile Amnesty per la Circoscrizione Sardegna e lo illustrerà Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, in dialogo con Roberto Loddo, de "Il Manifesto Sardo".
Il Rapporto è frutto di un grande lavoro di ricerca dell’organizzazione che opera a tutela dei diritti umani in tutto il mondo, offre un panorama della situazione globale, dalla quale emerge una visibile regressione rispetto alla promessa di tutela dei diritti umani universali del 1948, e mette in evidenza che le pratiche autoritarie sono in aumento da nord a sud, da est a ovest. Sono state intaccate le libertà di espressione, associazione e riunione, limitate in molteplici casi per reprimere il dissenso. Il risultato è rappresentato da arresti e detenzioni arbitrarie di manifestanti, difensori dei diritti umani e oppositori politici.
Di fronte a tutto questo, c’è una mobilitazione popolare senza precedenti per chiedere protezione dei diritti umani e rispetto per la nostra comune umanità. I passi indietro fatti sul fronte dei diritti umani nel 2023 non sono avvenuti nel silenzio, al contrario. Le persone di tutto il mondo si sono opposte a questa regressione, dimostrando una solidarietà globale senza precedenti.
Come Circoscrizione Sardegna intendiamo proprio porre l’accento su questo dualismo tra repressione globale e solidarietà globale, e creare insieme un momento di approfondimento e di riflessione condivisa sulla situazione mondiale.
L'ingresso è libero e gratuito!
Vi aspettiamo in via Santa Croce, 63!

16/09/2024

Le buone notizie!

Pena di morte (1)

Malesia - Il 9 settembre 2024 la Corte federale ha commutato a 38 anni di carcere e 12 frustate la condanna a morte inflitta nel 2014 a un ex soldato che aveva ucciso una madre single.

Pena di morte (2)

India - L'11 settembre 2024 l'Alta corte di Patna, nello stato di Bihar, ha commutato all'ergastolo le condanne a morte di quattro uomini che avevano preso parte, nel 2014, all'attentato a un comizio elettorale dell'attuale primo ministro Narendra Modi.

Persone che difendono i diritti umani

Italia - L'11 settembre 2024, per l'ennesima volta, un tribunale - nel caso specifico quello di Salerno - ha sospeso un provvedimento di fermo amministrativo di 60 giorni, disposto il 27 agosto ai sensi del cosiddetto "decreto Piantedosi", che in quel caso aveva colpito la nave "Geo Barents" di Medici senza frontiere.

Diritti delle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate

Italia - Il 14 settembre 2024 il tribunale di Catania non ha convalidato il trattenimento di un richiedente asilo egiziano recluso nel centro per le espulsioni di Pozzallo e soggetto all’applicazione della procedura accelerata di frontiera essendo l’Egitto, dal 7 maggio, nella lista dei “paesi di origine sicuri”: secondo il tribunale, ci sono “ragioni idonee” per dubitarne.

09/09/2024

Le buone notizie!

Persone che difendono i diritti umani

Iran - Il 1° settembre 2024 sono tornati in libertà Reza Shalabi, Keyvan Mohtadi e Hassan Saeedi, esponenti del sindacato delle linee di autobus suburbane di Teheran. Nell'aprile del 2022 erano stati condannati a sei anni di carcere, ridotti a tre anni e mezzo in un nuovo processo, beneficiando così dell'amnistia che scatta a determinate condizioni per detenuti che hanno ottenuto sconti di pena.

Campagna "Proteggo la protesta"

Emirati Arabi Uniti - Il 2 settembre 2024 il presidente Mohamed bin Zayed ha graziato 57 lavoratori migranti del Bangladesh che il 22 luglio erano stati condannati (tre all'ergastolo, uno a 11 anni, gli altri 53 a 10 anni) per aver protestato pacificamente contro la repressione allora in corso nel loro paese di origine sotto il governo, poi deposto, di Sheikh Hasina.

Tortura

Italia - Il 4 settembre 2024 la giudice per le indagini preliminari ha rigettato la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Modena e ha disposto nuove indagini sulle torture denunciate da numerosi detenuti presenti nel carcere Sant’Anna l’8 marzo 2020 quando, durante e dopo una rivolta, morirono nove detenuti in circostanze mai del tutto chiarite.

Pena di morte

Kuwait - Il 5 settembre 2024 l'impiccagione di una donna, di cui non sono note le generalità, è stata annullata all'ultimo minuto perché la famiglia dell'uomo da lei assassinato ha accettato il versamento del cosiddetto "prezzo del sangue", un risarcimento economico.

03/09/2024
02/09/2024

Le buone notizie!

Prigionieri di coscienza

Egitto - Il 26 agosto 2024 è stato scarcerato Mahmoud Hussein, un attivista arrestato più volte per aver indossato una maglietta con la scritta "Per una nazione senza tortura". Il 26 giugno 2024 era stato condannato a tre anni di carcere, esauriti sommando il periodo di detenzione preventiva a quello trascorso in prigione dopo la sentenza.

Pena di morte

Malesia - Il 26 agosto 2024 una corte d'appello ha commutato in 40 anni di carcere e 12 frustate la condanna a morte emessa nel 2018 nei confronti di Mohammad Firdaus Ismail, colpevole dell'omicidio della madre.

Persone che difendono i diritti umani

Kuwait - Il 27 agosto 2024 il difensore dei diritti umani Anwar al-Rasheed è stato scarcerato a 24 ore dall'arresto. Era stato fermato il 26 agosto subito dopo aver pubblicato su X una parabola sull'onore e il disonore che era stata interpretata come una critica nei confronti dell'emiro Shaykh Meshal Al-Ahmad Al-Sabah, al potere alla fine del 2023 e che nel maggio 2024 aveva sciolto il parlamento.

Sparizioni forzate

Bangladesh - Il 29 agosto, alla vigilia della Giornata internazionale delle vittime di sparizione forzata, il governo guidato dal premio Nobel per la pace Muhammad Yunus ha firmato l’apposita Convenzione delle Nazioni Unite, primo atto formale in attesa della ratifica

30/08/2024

Oggi è la Giornata internazionale delle vittime di sparizione forzata.

Le sparizioni infatti non sono solo un problema del passato, ma un fenomeno più diffuso di quanto si pensi. In Colombia, ad esempio, le vittime di sparizione forzata sono circa 210.000. In Messico sono attivi oltre 200 collettivi di familiari di persone scomparse. La ricerca è guidata soprattutto dalle donne che non si arrendono all'impunità, alla violenza, alle intimidazioni.

La lotta di queste donne è anche la nostra. Chiediamo verità e giustizia per le persone scomparse.

30/08/2024

Great news from the Paralympics Games 🎉

Upon winning Zakia Khudadadi said: "This medal is for all the women of Afghanistan and all the refugees of the world. I hope that one day there will be peace in my country.”

26/08/2024

Le buone notizie!

Giustizia

Nepal - Il 14 agosto 2024 il parlamento ha approvato la Legge sulla giustizia di transizione, che potrebbe contribuire a fare luce sui crimini commessi durante il conflitto del 1996-2006 tra il governo e i ribelli maoisti. La legge elenca una serie di "gravi violazioni dei diritti umani", tra cui violenza sessuale, esecuzioni extragiudiziali e torture, su cui dovranno essere celebrati processi. Sono previste riduzioni di pena per chi riconoscerà la propri colpevolezza e si scuserà con le vittime.

Pena di morte (1)

Malesia - Il 16 agosto 2024 N. Kumaresan, condannato a morte nel 2018 per omicidio, ha ottenuto la commutazione della pena in 32 anni di carcere e 12 frustate.

Pena di morte (2)

Malesia - Il 17 agosto 2024 Jaafar Ngamil, condannato a morte nel 2017 per omicidio, ha ottenuto la commutazione della pena in 34 anni di carcere.

Campagna "Proteggo la protesta"

Thailandia - Il 23 agosto 2024 un tribunale ha dato ragione a un gruppo di vittime e di familiari che potranno denunciare per omicidio e arresto illegale sette tra gli agenti di polizia responsabili dello sgombero mortale di una protesta nella città di Tak Bai, avvenuto il 25 ottobre 2004. Sette persone furono uccise sul posto, altre 78 morirono per schiacciamento o asfissia durante il trasferimento a una base militare.

Diritti delle persone Lgbtqia+

Australia - Il 23 agosto 2024 un tribunale ha stabilito che Roxanne Ticke, una donna trans, è stata discriminata dalla piattaforma social "Giggle for Girls" che le aveva negato l'accesso "in quanto uomo".

19/08/2024

Le buone notizie!
Prigioniere e prigionieri di coscienza (1)

Iran - Il 10 agosto 2024 due corti d'appello hanno ridotto le condanne di Nilofar Hamedi ed Elaheh Mohammadi, che nel settembre 2022 avevano reso nota la morte in custodia dello stato di Mahsa Jina Amini e raccontato il suo funerale. Le due giornaliste, attualmente in libertà vigilata, sono state assolte dall'accusa di aver collaborato con una potenza straniera (gli Usa) ed è stato deciso che le ulteriori pene potranno essere scontate insieme e non sommate.

Prigioniere e prigionieri di coscienza (2)

Iran - Il 14 agosto 2024 il rapper Toomaj Salehi, cantore delle proteste del movimento "Donna Vita Libertà" è stato assolto dal reato di "corruzione sulla terra", per il quale era stato precedentemente condannato a morte. Restano in piedi, a suo carico, altre due accuse. Amnesty International continua a chiedere la sua completa assoluzione e la scarcerazione.

Prigioniere e prigionieri di coscienza (3)

Burundi - Il 14 agosto 2024 la giornalista Floriane Irangabiye ha ricevuto la grazia presidenziale dopo due dei dieci anni di carcere cui era stata condannata per "aver messo in pericolo l’integrità del territorio nazionale” durante un dibattito radiofonico.

Pena di morte (1)

Malesia - Il 13 agosto 2024 una corte d'appello ha commutato in 30 anni di carcere dal giorno dell'arresto la condanna all'ergastolo, già frutto di un provvedimento di clemenza che nel 2023 aveva annullato la condanna a morte emessa nel 2011, di Hoo Yew Wah. Nel 2005, a 20 anni, era stato arrestato per il possesso di 188,35 grammi di metamfetamina. Amnesty International aveva avviato una campagna in suo favore, con oltre 200.000 firme raccolte a sostegno della commutazione della condanna alla pena capitale.

Pena di morte (2)

Malesia - Il 15 agosto 2024 Angela Dewi e suo fratello Vilaja, condannati a morte per omicidio nel 2021, hanno ottenuto la commutazione della pena in 33 anni di carcere e in aggiunta, per l'uomo, 12 frustate.

12/08/2024

Le buone notizie!
Campagna "Proteggo la protesta"

Benin - Il 2 agosto 2024 il presidente Patrice Talon ha graziato 27 attivisti dell’opposizione arrestati durante le proteste dei periodi elettorali del 2019 e del 2021. I 27 attivisti graziati, che stavano scontando pene da 38 mesi a 10 anni, erano stati condannati per vari reati come “partecipazione a un raduno armato” e “attentato o complicità nell’attentato all’integrità del territorio”.

Prigioniere e prigionieri di coscienza

Iran - Il 5 agosto 2024 Hasti Amiri, una studente universitaria, è stata scarcerata dopo aver ottenuto una riduzione della pena. Nell'aprile 2024 era stata convocata nella prigione di Evin per scontare una condanna a un anno di carcere per "propaganda contro il regime".

Diritti ambientali

Congo - Dopo averne sospeso le attività nel luglio 2024 a seguito di un rapporto di Amnesty International di un mese prima, il 5 agosto 2024 il ministro dell'Ambiente ha deciso di aprire un'indagine tecnica sulla Mettsa Congo, filiale dell'indiana Mettsa che produce lastre di piombo per l'esportazione, a causa dei rischi causati all'ambiente dai suoi impianti di riciclaggio, situati a 50 metri da una scuola.

Giustizia

Mozambico - L'8 agosto 2024, con una sentenza storica nella lotta contro l'impunità seppure mitissima, sei agenti di polizia sono stati condannati a tre mesi di carcere per l'uccisione di sei manifestanti, avvenuta il 3 novembre 2020. I sei poliziotti sono stati anche condannati al pagamento di circa 200 euro a testa alle famiglie delle vittime.

Pena di morte

Arabia Saudita - L'8 agosto 2024 la Corte speciale d'appello, che si occupa di terrorismo, ha annullato la condanna a morte di Mohammad bin Nasser al-Ghamdi, un insegnante in pensione di 55 anni cui il 9 luglio 2023 era stata inflitta la pena capitale per contenuti pubblicati sui social media. Al-Ghamdi dovrà essere nuovamente processato. Amnesty International continua a chiedere che sia scarcerato.

06/08/2024

In Polonia il parlamento ha approvato un emendamento al codice penale che introduce la definizione di stup*o basata sul consenso. E in Italia, quando?

05/08/2024

Le buone notizie!

Libertà d'informazione

Marocco - Il 29 luglio 2024, a seguito di una grazia reale, sono tornati in libertà i giornalisti Taoufik Bouachrine, Omar Radi e Soulaimane Raissouni. Del provvedimento, che ha riguardato in tutto 2278 prigionieri, hanno beneficiato anche gli attivisti Reda Taoujni, Youssef El Hirech, Afaf Bernani, Imad Stitou, Hicham Mansouri, Abdessamad Aït Aïcha, Saida Amali e Mohamed Kenzouz.

Giustizia

Guinea - Il 31 luglio 2024 un tribunale ha condannato per crimini contro l'umanità, con pene da 10 anni all'ergastolo, otto responsabili del massacro dello stadio della capitale Conakry del 28 luglio 2009, in cui vennero uccisi almeno 156 manifestanti e stuprate e ridotte in schiavitù sessuale almeno 109 donne e ragazze, nella repressione di una protesta contro la decisione del leader della giunta militare, Moussa Dadis Camara (tra i condannati), di candidarsi alle elezioni presidenziali.

Pena di morte (1)

Stati Uniti d'America - Dopo uno stallo di molti anni, il 31 luglio 2024 Khalid Shaikh Mohammad, Walid Bin 'Attash e Mustafa al Hawsawi, accusati di aver pianificato gli attacchi contro le Torri gemelle di New York del 9 settembre 2001, hanno raggiunto un accordo con la procura federale in base al quale si sono dichiarati colpevoli e al termine del processo non saranno condannati a morte.

Pena di morte (2)

Yemen - Il 1° agosto 2024 l'esecuzione di Husseim Hahrara, un uomo condannato a morte per aver ucciso una bambina durante una lite col padre per un incidente automobilistico, è stata annullata all'ultimo minuto dopo che Ibrahim al-Bakri, proprio il padre della piccola vittima, ha preso la parola e ha perdonato l'assassino.

Pena di morte (3)

Stati Uniti d'America - Il 2 agosto 2024 un giudice federale ha ordinato che Curtis Lee Ervin, nel braccio della morte dello stato della California da 33 anni, sia sottoposto a un nuovo processo entro 60 giorni oppure scarcerato. Nel processo di primo grado, nel quale Ervin era stato giudicato colpevole di omicidio su commissione, erano state volutamente scartate dalla composizione della giuria persone nere e di religione ebraica.

Prigioniere e prigionieri di coscienza

Russia - Il 1° agosto 2024, nell'ambito di uno scambio di detenuti con gli Usa e alcuni stati europei, le autorità russe hanno scarcerato le/i seguenti attiviste/i, difensore/i dei diritti umani: Alekandra Skochilenko, Oleg Orlov, Lilia Chanysheva, Ksenia Fadeeva, Vladimir Kara-Murza, Andrei Pivovarov e Ilya Yashin. Hanno ritrovato la libertà anche la giornalista Alsu Kurmansheva e il giornalista statunitense Evan Gershkovich.

29/07/2024

Le buone notizie!

Pena di morte (1)

Malesia - Il 18 luglio 2024 quattro uomini che erano stati condannati a morte nel 2013 per traffico di circa due chilogrammi e mezzo di metanfetamina hanno ottenuto la commutazione in ergastolo e dieci frustate a testa.

Pena di morte (2)

Stati Uniti d'America - Il 22 luglio 2024 Quincy Allen è uscito dal braccio della morte della Carolina del Sud, a quasi 20 anni di distanza dal processo terminato con una condanna alla pena capitale per un duplice omicidio. Nel 2022 una corte federale aveva annullato il verdetto a causa di errori procedurali, ordinando un nuovo processo. Allen ha patteggiato con la procura, che ha rinunciato a chiedere la condanna a morte in cambio dell'accettazione di una condanna all'ergastolo.

Campagna "Proteggo la protesta"

Egitto - Il 22 luglio 2024 sono stati scarcerati Mazen Ahmed Daraz e Ziad al-Basiouni, due attivisti del movimento Studenti e studentesse per la Palestina. Erano stati arrestati rispettivamente l'8 e il 9 maggio e imputati di "adesione a gruppo terroristico" e "diffusione di notizie false". In loro favore era intervenuta anche Amnesty International.

Giustizia

Siria - Il 22 luglio 2024, anche a seguito di un rapporto di Amnesty International, l'Amministrazione autonoma della regione del Nordest ha emanato la legge di amnistia 10.2024 in base alla quale verranno ridotte le pene inflitte a cittadini siriani, presunti o reali membri del gruppo armato Stato islamico, condannati per terrorismo al termine di processi iniqui o a coloro che si arrenderanno entro 90 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento.

Violenza contro le donne

Polonia - Il 25 luglio 2024, a seguito di una campagna di Amnesty International e di organizzazioni locali per i diritti delle donne, il parlamento ha approvato un emendamento al codice penale che introduce la definizione di stupro basata sul consenso.

Giustizia internazionale

Regno Unito - Il 25 luglio 2024 il nuovo governo ha deciso di rinunciare al ricorso, promosso dalla precedente amministrazione, nei confronti della decisione della Corte penale internazionale di chiedere l'arresto del primo ministro e del ministro della Difesa di Israele per crimini di guerra e crimini contro l'umanità contro la popolazione palestinese.

22/07/2024

Le buone notizie!

Pena di morte (1)

Maldive - L'11 luglio 2024 la Corte suprema ha confermato precedenti sentenze dell'Alta corte e del Tribunale dei minori, annullando la condanna a morte di un minorenne al momento del reato a seguito del perdono della madre della vittima di omicidio.

Pena di morte (2)

Botswana - L'11 luglio 2024, dopo otto anni nel braccio della morte, Jeanie Ndaba ha ottenuto la commutazione in 30 anni di carcere. Nel 2015 era stato condannato alla pena capitale per omicidio.

Pena di morte (3)

India - L'11 luglio 2024 l'Alta corte dello stato di Uttarkhand ha annullato la condanna a morte, disponendone la scarcerazione a causa delle sue condizioni di disabilità mentale, di un uomo che nel 2014 era stato giudicato colpevole dell'omicidio di cinque familiari.

Pena di morte (4)

Stati Uniti d'America - Il 16 luglio 2024, quando mancavano appena 20 minuti, la Corte suprema federale ha annullato per la terza volta dal 2019 l'esecuzione di Ruben Gutierrez, condannato a morte nel 1999 in Texas per l'omicidio di un'anziana. Da oltre 20 anni Gutierrez chiede che vengano effettuati test del Dna con nuove metodologie che proverebbero la sua innocenza.

Pena di morte (5)

Malesia - Il 16 luglio 2024 la condanna a morte di La Ode Ardi Rasila, una guardia di un'agenzia privata di sicurezza giudicato colpevole di aver ucciso nel 2013 un impiegato di una banca, è stata commutata in 38 anni di carcere e 12 frustate.

Pena di morte (6)

Stati Uniti d'America - Il 17 luglio 2024 in Florida la condanna a morte di Renaldo Devon McGirth è stata commutata in ergastolo. McGirth era stato condannato a morte per omicidio nel 2008, all'età di 18 anni, su decisione del giudice nonostante la giuria non fosse stata unanime. Cambiata la legge, che ora richiede l'unanimità della giuria, McGirth aveva ottenuto la possibilità di un nuovo processo.

Diritti delle persone minorenni

Gambia - Il 16 luglio 2024 il parlamento ha respinto la proposta di abolizione della Legge sulle donne, entrata in vigore nel 2015, che vieta le mutilazioni dei genitali femminili e istituisce pene per chi esegue tali pratiche o fornisce aiuto o assistenza per eseguirle.

Diritti delle persone Lgbtqia+

Corea del Sud - Il 18 luglio 2024 la Corte suprema ha respinto un ricorso del governo affermando che le coppie omosessuali hanno gli stessi diritti, in termini di copertura sanitaria, di quelle eterosessuali. Nel procedimento era intervenuta, come "amicus curiae", anche Amnesty International.

Giustizia internazionale

Israele / Territori palestinesi occupati - Il 19 luglio 2024 la Corte internazionale di giustizia ha emesso il parere secondo il quale l'occupazione e l'annessione dei territori palestinesi da parte di Israele sono illegali e le leggi e le politiche discriminatorie israeliane contro la popolazione palestinese violano il divieto di segregazione razziale e di apartheid.

20/07/2024

Violenze, torture, arresti indiscriminati. Sono passati più di 20 anni, ma quello che è successo a Genova nel 2001 rimane ancora oggi una ferita aperta.

Oggi, come allora, strumenti come manganelli e gas lacrimogeni vengono usati in modo indiscriminato e violento per reprimere le proteste, in Italia e nel mondo. Dopo 23 anni, continuiamo a chiedere responsabilità e trasparenza da parte delle forze di polizia, inclusi i codici identificativi su caschi e divise. Proteggiamo insieme la protesta!

15/07/2024

Le buone notizie!

Pena di morte (1)
Pakistan - Il 3 luglio 2024 la Corte suprema ha annullato la condanna a morte di Muhammad Ijaz, che nel 2012 era stato giudicato erroneamente colpevole di un omicidio avvenuto due anni prima.
Pena di morte (2)
Malesia - Il 4 luglio 2024 una corte d'appello ha commutato in 33 anni di carcere la condanna a morte di Lim Long Chuan, che nel 2015 era stato giudicato colpevole di un omicidio avvenuto tre anni prima.
Pena di morte (3)
India - Il 4 luglio 2024 l'Alta corte dello stato di Kerala ha annullato la condanna a morte di Gireesh Kumar, che nel 2018 era stato erroneamente giudicato colpevole di un omicidio avvenuto nel 2013.

Prigionieri di coscienza

Repubblica popolare cinese - L'8 luglio 2024 è stato scarcerato l'avvocato per i diritti umani Chang Weiping. L'8 giugno 2023 era stato condannato a tre anni e mezzo di prigione per “sovversione dei poteri dello stato” solo per aver reso noti i dettagli delle torture subite durante un precedente periodo di detenzione, nel gennaio 2020.

Diritti delle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate

Pakistan - L'11 luglio 2024 il governo ha annunciato la proroga di un anno del permesso di rimanere nel paese a un milione e 450.000 rifugiate e rifugiati provenienti dall'Afghanistan in possesso del documento di registrazione rilasciato loro dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati.

08/07/2024

Le buone notizie!

Pena di morte (1)

Nigeria - Il 28 giugno 2024 la Corte suprema ha assolto il sergente Akawu Bala, che nel 2012 era stato condannato a morte da una corte marziale per omicidio.

Pena di morte (2)

Malesia - Il 28 giugno 2024 la Corte federale ha commutato in ergastolo la condanna a morte di Timhar Jimdani Ong, un cittadino delle Filippine che nel 2009 era stato giudicato colpevole del traffico di 336,66 grammi di syabu, una droga sintetica.

Pena di morte (3)

Stati Uniti d'America - Il 1° luglio 2024 la procura della California ha deciso di non procedere oltre, confermando precedenti sentenze che avevano annullato la condanna a morte di Larry Roberts, giudicato nel 1983 erroneamente colpevole dell'omicidio di un compagno di cella e di una guardia penitenziaria. Si è trattato del duecentesimo annullamento di una condanna a morte con successiva scarcerazione dalla ripresa, nel 1977, delle esecuzioni.

Detenzioni arbitrarie

Israele e Territori palestinesi occupati - Il 1° luglio 2024 Mohammad Abu Salmiya, direttore dell'ospedale al-Shifa di Gaza, è stato scarcerato dopo sette mesi di detenzione in Israele. Era stato arrestato con l'accusa mai provata di aver permesso l'insediamento di una base militare di Hamas all'interno della struttura sanitaria.

Diritti delle persone minorenni

Sierra Leone - Il 2 luglio 2024 il presidente della Sierra Leone Julius Maada Bio ha firmato la legge che dichiara illegale la diffusa prassi dei matrimoni forzati e precoci. Secondo i gruppi locali per i diritti umani e Amnesty International, un terzo dei matrimoni nel paese coinvolge contro la loro volontà ragazze di età inferiore ai 18 anni.

Sorveglianza e tecnologia di sicurezza

Paesi Bassi / Israele e Territori palestinesi occupati - Il 4 luglio 2024 ASN Impact Investors, uno dei principali investitori di TKH Group, un'azienda che produce telecamere per la videosorveglianza installate a Gerusalemme Est occupata, ha chiesto che sia applicata la diligenza dovuta e siano rispettate le salvaguardie del diritto internazionale. Se ciò non sarà fatto entro un anno, terminerà i suoi investimenti. Un anno prima Amnesty International aveva pubblicato un rapporto su Israele intitolato "Apartheid automatizzato: come il riconoscimento facciale separa, segrega e controlla i palestinesi nei Territori occupati".

Diritti delle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate

Spagna / Marocco - Il 6 luglio 2024, dopo essere stato trattenuto per 14 giorni all'interno dell'aeroporto di Loiu e aver rischiato di essere imbarcato su un volo per il Marocco, il richiedente asilo e difensore dei diritti umani saharawi Youssef Mahmoudi è stato posto in libertà su decisione di un tribunale in quanto "ha una solida e accreditata storia di persecuzione a causa del suo attivismo studentesco in difesa del Sahara occidentale".

01/07/2024

Le buone notizie!

Pena di morte

Stati Uniti d'America - Il 19 giugno 2024 la Corte degli appelli del Texas ha riconosciuto l'innocenza di Kerry Max Cook, condannato a morte nel 1978 per omicidio, in quanto alcune prove presentate dall'accusa si sono rivelate false. Dopo l'annullamento del primo e di due altri processi, nel 1999 Cook aveva patteggiato una condanna a 20 anni. Sebbene scarcerato a causa del tempo già trascorso in carcere, il verdetto di colpevolezza era rimasto in vigore per i successivi 25 anni.

Persone che difendono i diritti umani

Filippine - Il 24 giugno 2024 un tribunale ha prosciolto l'ex senatrice Leila de Lima dalla terza e ultima accusa di cospirazione a scopo di traffico droga. De Lima, nemica personale dell'ex presidente Duterte, era stata arrestata nel febbraio 2017 per pretestuose accuse di droga. Solo il 13 novembre 2023, al termine del secondo proscioglimento, era stata scarcerata su cauzione.

Libertà di stampa

Stati Uniti d'America / Regno Unito - Il 25 giugno 2024, Julian Assange è uscito dalla prigione britannica di Belmarsh a seguito di un accordo raggiunto dal suo team legale col dipartimento della Giustizia statunitense: Assange ha ammesso di essere colpevole di un reato minore in cambio di una condanna a 62 mesi di carcere, già scontata nel Regno Unito.

Giustizia internazionale (1)

Russia / Ucraina - Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso mandati di cattura nei confronti di Sergei Shoigu e Valery Gerasimov per crimini di guerra e contro l'umanità commessi in Ucraina dal 10 ottobre 2022 al 9 marzo 2023. All'epoca, Shoigu era ministro della Difesa, Gerasimov viceministro della Difesa e capo di stato maggiore delle forze armate russe.

Giustizia internazionale (2)

Francia / Siria - Il 26 giugno 2024 la Corte d'appello di Parigi, affermando che l'immunità personale di un capo di stato in carica non è assoluta, ha confermato il mandato di cattura emesso nei confronti del presidente siriano Bashar al-Assad per complicità in crimini di guerra e contro l'umanità. Il mandato riguarda anche tre alti funzionari militari, tra i quali il fratello del presidente, Maher Assad.

Giustizia internazionale (3)

Mali - Il 26 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha dichiarato Abdul Aziz al-Hassan, un capo di un gruppo armato islamista, colpevole crimini di guerra e contro l'umanità commessi nel 2012 e nel 2013, durante l'occupazione della città di Timbuctu. La pena sarà determinata successivamente.

Persone che difendono i diritti umani

Italia - Il 26 giugno 2024, dopo averlo sospeso il 18 marzo, il Tribunale civile di Crotone ha annullato il decreto di fermo amministrativo della nave "Humanity 1" dell'Ong Sos Humanity, emesso dal ministero dell'Interno il 2 marzo per non aver rispettato gli ordini impartiti dalle autorità competenti ed aver effettuato tre salvataggi nelle acque considerate di competenza libica. Il giudice ha stabilito un risarcimento di 14.103 euro in favore dell'Ong, la cui imbarcazione è stata "l'unica a intervenire per adempiere, nel senso riconosciuto dalle fonti internazionali, al dovere di soccorso in mare dei migranti”.

Diritti delle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate

Italia - Il 27 giugno 2024 il Tribunale civile di Roma ha giudicato colpevoli i ministeri della Difesa e dei Trasporti, la presidenza del Consiglio, il capitano e l'armatore della nave "Asso 29" del respingimento collettivo in Libia, il 2 luglio 2018 di cinque ricorrenti: due uomini e una coppia con un figlio di due anni. Intercettati in mare dai cosiddetti guardiacoste libici, i cinque facenti parte di un gruppo di 300 persone erano stati presi a bordo della nave italiana e, sotto il coordinamento delle autorità della Libia, riportati in quel paese che il tribunale di Roma ha ribadito essere non sicuro.

30/06/2024

Grazie Dietrich

29/06/2024

Nelle parole di Stella Morris c'è tutto. Perché solo insieme possiamo farci sentire. Solo insieme possiamo rendere il mondo un posto più giusto. Solo insieme possiamo cambiare la vita delle persone. Grazie Stella. Grazie Julian. Sono stati anni intensi di lotta, disperazione e speranza. Festeggiamo insieme, senza smettere di ripetere che il giornalismo non è e non sarà mai reato.

25/06/2024

Al termine della mostra "Com'eri vestita?" ospitata da alcuni negozi lungo Via Garibaldi all'interno di , vorremmo ringraziare tuttə.
Chi si è fermato a osservare e leggere, chi ha prestato i propri spazi credendo nella necessità di questo racconto, chi si è speso per renderlo vivo.
Continuiamo a lavorare contro la violenza e gli stereotipi di genere, per il rispetto dei diritti umani di tuttə.

24/06/2024

Le buone notizie!

Diritti delle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate (1)

Ungheria - il 13 giugno 2024 la Corte di giustizia europea ha condannato l'Ungheria per non aver dato seguito a una sentenza del 2020 sul non rispetto delle politiche sulla concessione della protezione internazionale e sul rimpatrio dei migranti irregolari. L'Ungheria dovrà pagare 200 milioni di euro e un ulteriore milione per ogni giorno di ritardo nel rispetto di tali norme.

Diritti delle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate (2)

Italia - Il 19 giugno 2024 il Consiglio di stato ha sospeso il trasferimento di sei motovedette alla Tunisia, accogliendo l’istanza cautelare presentata da un gruppo di organizzazioni non governative che contestano la continua violazione dei diritti umani, da parte delle autorità tunisine, nei confronti di coloro che cercano di attraversare il Mediterraneo.

Diritti delle persone Lgbtqia+ (1)

Thailandia - Il 18 giugno 2024 il Parlamento ha approvato la legge sul matrimonio egualitario, che riconosce alle coppie Lgbtqia+ gli stessi diritti di quelle eterosessuali in materia di matrimonio, adozione, consenso alle cure mediche ed eredità. Il testo sarà trasmesso al re per l’approvazione formale e, una volta pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, diventerà legge entro 120 giorni.
Diritti delle persone Lgbtqia+ (2)
Namibia - Il 21giugno 2024 l’Alta corte ha annullato due leggi, risalenti all’era coloniale, sulla “sodomia” e sui “reati contro natura”, con le quali venivano criminalizzate le relazioni sessuali tra adulti dello stesso sesso. I giudici hanno dato ragione a Friedel Dausab, un attivista della comunità Lgbtqia+ che nel giugno 2022 aveva presentato un ricorso all’Alta corte.

Diritti ambientali

Repubblica del Congo - Il 19 giugno 2024, a seguito di un rapporto appena pubblicato da Amnesty International, il ministero dell'Ambiente ha ordinato la sospensione delle attività di Mettsa Congo - filiale dell'indiana Mettsa che produce lastre di piombo per l'esportazione - a causa dei rischi causati all'ambiente dai suoi impianti di riciclaggio, situati a 50 metri da una scuola.

Pena di morte (1)
Malesia - Il 19 giugno 2024 la Corte d'appello federale ha commutato in 30 anni di carcere e 12 frustate la condanna a morte di Firdaus Mohsin, che era stato giudicato colpevole del traffico di nove chili e mezzo di cannabis.
Pena di morte (2)
Iran - Il 22 giugno 2024 la Corte suprema ha annullato la condanna a morte emessa a gennaio nei confronti del rapper Toomaj Salehi, rinviando il caso a un nuovo tribunale. In primo grado l'artista era stato giudicato colpevole di "corruzione sulla terra" per i contenuti delle sue canzoni.
Violenza contro le donne
Perù - Il 21 giugno 2024, per la prima volta, un tribunale ha condannato dieci ex militari per il crimine contro l'umanità, commesso negli anni Ottanta, di violenza sessuale nei confronti di nove donne quechua della regione di Huancavelica. Gli imputati sono stati condannati a pene da sei a 12 anni di carcere e a risarcire con l'equivalente di 24.000 euro le vittime o i loro eredi.

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