Studio Iovine Riccardo

𝑳'𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒎𝒂𝒏𝒂𝒈𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕 𝒆𝒕𝒊𝒄𝒐 𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒗𝒊𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒈𝒓𝒂𝒗𝒊 𝒓𝒊𝒑𝒆𝒓𝒄𝒖𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒍𝒊 𝒆 𝒅𝒂𝒏𝒏𝒊 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒑𝒖𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒅𝒂𝒍𝒆

Le recenti registrazioni audio dal punto vendita MD di Brandizzo rivelano un ambiente lavorativo oppressivo, con la direttrice che limita l’uso del bagno alle cassiere. Questa situazione sottolinea l'importanza di far rispettare i diritti fondamentali dei lavoratori e di mantenere un ambiente di lavoro sano e rispettoso.

❌ Promemoria per i datori di lavoro:
È vietato monitorare l'uso del bagno dei dipendenti.
È vietato sottoporli a vessazioni o intimidazioni.
È obbligatorio rispettare la dignità e la privacy dei lavoratori.

⚠️ Conseguenze legali del monitoraggio inappropriato:
Sanzioni amministrative e penali.
Cause legali per violazione della privacy.
Deterioramento del clima aziendale e aumento del turnover.

Lo Studio Iovine, fin dalla sua costituzione, si impegna affinché il mondo del lavoro sia equo e giusto.
Le tecnologie e le intelligenze artificiali devono essere uno strumento dell'uomo per efficientare il lavoro e non uno strumento di controllo e vessazione dell'uomo verso l'uomo.
Come in epoca covid, dove le vessazioni ed ingiustizie sui lavoratori hanno raggiunto il culmine dalla caduta del fascismo, come Consulente del Lavoro evidenzio una frase ricorrente ormai, come un mantra, ripetuta innumerevoli volte nei post e negli articoli dello Studio.

"𝑫𝒂𝒕𝒆 𝒅𝒊𝒈𝒏𝒊𝒕𝒂̀ 𝒂𝒍 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐"

La famosa libertà di parola di Meta
Cancellano i post in cui si denunciano Multinazionali che maltrattano e vessano i lavoratori
Siete "Lo schifo di questa realtà"
Cit.

Il post verrà ricondiviso lo stesso, aggirando le vostre stupide restrizioni

La sentenza, emanata dal giudice del lavoro di Bolzano Eliana Marchesini e pubblicata qualche settimana fa, riguarda una dirigente della farmacia interna dell’ospedale alto atesino, difesa dagli avvocati Mauro Sandri e Olav Gianmaria Taraldsen.

La donna aveva subito la sospensione dal lavoro dal 4 settembre al 31 dicembre del 2021, poi reiterata fino al 2 novembre 2022 (data di cessazione dell'obbligo di inoculazione per medici e sanitari). Il punto su cui verte la decisione è il fatto che la sospensione disposta dall'Asl non poteva avere effetti successivamente al 31 dicembre 2021, poiché dopo tale data la competenza per la sospensione era passata agli Ordini professionali. E l'Ordine di Bolzano aveva riconosciuto che la farmacista sospesa era in possesso di un valido certificato di esenzione dalla inoculazione.

Ammonta a oltre 167mila euro il risarcimento che la Asl di Bolzano dovrà corrispondere, ed è il più alto mai ottenuto da un lavoratore sospeso causa lasciapassare (green pass)

Il fatto che l'Asl non l'abbia reintegrata al lavoro, ha fatto quindi scattare l'obbligo di risarcimento. E ora è anche possibile che la Corte dei Conti intervenga per il danno erariale causato dalla Asl.

Ci si augura che tale sentenza faccia giurisprudenza e aiuti a far luce e giustizia su tutti i soprusi subiti dai lavoratori negli ultimi anni.
Qualcuno prima o poi, pagherà per il male che ha fatto.

1 Maggio

Festa del Lavoro

Buona festa a tutti i lavoratori.
TUTTI
Dipendenti, autonomi, parasubordinati.
Indipendentemente dal contratto o dalla modalità.

Dal 2 maggio 2024 parta la campagna fiscale per le dichiarazioni dei redditi 2023
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Whatsapp 349 740 8055
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La sentenza del tribunale di Viterbo è solo l'ultima in ordine cronologico che risarcisce gli insegnanti, ingiustamente sospesi per non essersi inoculati il siero genico in tempi coivd.
Il tribunale di Viterbo condanna il Ministero dell’Istruzione al pagamento degli stipendi dovuti dei docenti sospesi.
Si tratta di una sentenza passata in giudicato, e quindi non appellabile.

A catena, i tribunali prendono atto degli atti illeciti del Governi che si sono susseguiti, e, quindi, le illecite sospensioni Ministero dell'istruzione e del merito.

La discriminazione subita, in questo caso, dai lavoratori, è una macchia indelebile della nostra storia repubblicana, che mai andrà via, perché mai si dovrà dimenticare cosa sia successo.
Il lavoro è un diritto e non può esser calpestato da nessuno, qualunque carica esso ricopra.



https://santalex.eu/tribunale-di-viterbo-condanna-il-ministero-dellistruzione/

La riforma dello Sport

Il sequestro è un dato storico, non solo perché, finalmente, una multinazionale che fa la voce grossa, viene riportata nell'alveo della legge, e viene ritenuta coobligata solidale.

Questo è un forte, fortissimo, esempio di come la vera elusione ed evasione fiscale, avvenga sui grandi gruppi, e non nel tessuto produttivo del territorio.

Combattere l'elusione fiscale, significa fermare le corporate ed i grandi gruppi speculativi che sfruttano manodopera a basso costo, portando i profitti in paradisi fiscali.

I Fatti:
L'agenzia delle entrate ha sequestrato 779 milioni di euro ad Air B&B in quanto riifiutatasi di effettuare le ritenute del 21% a titolo di cedolare secca, dei propri utenti, come un normale sostituito d'imposta.

Il consiglio di stato, ha ribadito quanto dichiarato dalla Corte di giustizia europea,permettendo alla guardia di finanza di effettuare il sequestro relativo agli anni 2017-2021.
Attualmente, sono in corso, le indagini per gli anni successivi.

&b

Airbnb, maxi sequestro da 779 milioni di euro per evasione fiscale Scopri di più sul sequestro da parte della Guardia di Finanza di 779 milioni ad Airbnb per il mancato pagamento della cedolare secca

Un istituto vecchio, ancora fermo al '900, ancorato a battaglie di fantasia inesistenti.
Ormai i sindacati, soprattutto i confederali, sono superati.
Sarebbe ora che la contrattazione collettiva passasse alle realtà del territorio dove operano.
Auguro una rapida inversione di tendenza, dove la frase "maggiormente rappresentativi" possa finire nel cestino una volta per tutte.

Lo sfruttamento della manodopera è una piaga del nostro paese.
Se aggiungiamo lo sfruttamento di immigrazione clandestina, scoperchiamo la faccia più buia e razzista di questa parte politica. Il lavoro deve esser dignitosa libertà.
Speriamo che la magistratura ponga un freno a questo scempio, e che fermi una volta per tutte chi si riempiva la bocca di parole come razzismo e solidarietà, e poi schiavizzava gli esseri umani per comprarsi capi d'abbigliamento di lusso.
Vergogna

Una buona e giusta notizia.
Lo sciopero era legittimo, ma gli unici a non averlo compreso sono stati il sindaco ed i suoi lacchè.
Ciò che hanno fatto le autorità è vergognoso e criminale.
Qualcuno dovrà pagare per la violenza (fisica e non) perpetuata.
Ed i sindacati non hanno proferito parola, anzi.
Qualcuno (ma già da anni) dovrebbe dimettersi da segretario.
Al diritto del lavoro ci si deve approcciare con mentalità aperta, o si rischia, come in questo caso, di perdere la testa.
Speriamo tutti che chi ha alzato quel braccio inneggiano a regimi ormai estinti, che porta con disonore la fascia tricolore sul corpo, possa esser giudicato senza malafede, ma anche senza alibi.

C’è un giudice a Trieste: annullate le sanzioni ai portuali anti green pass Il magistrato ha demolito i provvedimenti che punivano i colleghi di Stefano Puzzer. Chi partecipò allo sciopero si beccò getti degli idranti e procedimenti disciplinari.«Per noi è una vittoria agrodolce», dice Nicola Sponza, avvocato difensore degli undici portuali di Trieste cui sono state an...

Ai Riders spetta la contribuzione INPS

Il rapporto di forza maggiore, tra Datore di lavoro e lavoratore, ha portato a subire una grave ingiustizia da parte dei lavoratori stessi, ma anche di tutti gli altri lavoratori assunti dagli esercenti, che si sono visti ridurre di parecchio tutte le tutele previste dal nostro ordinamento giuridico

I riders battono le piattaforme in tribunale: dovranno pagare i contributi Due importanti società del food delivery dovranno versare all'Inps i contributi per migliaia di rider, per un totale - non ancora precisamente calcolato - di svariati milioni di euro. Lo ha deciso la Sezione lavoro del Tribunale di Milano nell'ambito di due cause parallele che Deliveroo Italy e Ube...

Oggi in una riunione operativa, si è parlato di Leader.
Chi è un Leader? Come riconoscerlo?
Un leader può risolvere problemi?
Si certo che può, ma solo se non è stato lui a crearli.
Un team guidato da un Leader, otterrà risultati perché non creando problemi, procederà spedito sulla tabella di marcia.

Storia di un piccolo grande successo

Nel mondo del lavoro, cosa è un successo?
Raggiungere un obbiettivo, inquadrato con i piedi per terra, in base alle proprie capacità e possibilità.
Passo dopo passo, step by step come dicono gli anglosassoni.
Una storia lunga oltre 10 anni, nata da una idea di tre giovani ragazzi, accomunati dalla passione per l’informatica, la programmazione. Ognuno con competenze specifiche, tutti con passione e risolutezza.
Oltre 10 anni fa, a Dublino, i tre ragazzi fondano la loro Limited, ma volevano a tutti i costi tornare a Cagliari per vivere la loro terra, anche a costo di spese extra di gestione.
Nasce così, a Cagliari, il Branch, una realtà si sviluppo software che piano piano cresce, migliora, ha anche delle battute di arresto, cade, si rialza, e, con questa esperienza, oggi, grazie ad una partnership internazionale, si afferma in tutto il mondo.
Nel giro di due anni, forti delle esperienze passate, il fatturato è cresciuto di oltre il 300%, sono stati assunti, rigorosamente a tempo pieno ed indeterminato più di 10 lavoratori, con retribuzioni più alte rispetto alla media, con una attenzione particolare al benessere dell’ambiente di lavoro, e con la possibilità di conciliare i tempi di vita/lavoro, grazie alla flessibilità concordata, ed è previsto il raddoppio del personale nel 2024.
Un successo anche per lo Studio Iovine, che dall’inizio, è cresciuto insieme a questa realtà, garantendo massima professionalità ed efficienza.
La sfida della gestione di una società estera e del suo Branch, dalla gestione di piani di offerte di lavoro per personale altamente qualificato, e la gestione dello stesso.
Gli attestati di stima, i ringraziamenti per il lavoro svolto, non sono dovuti, ma quando arrivano, sono sempre apprezzati, e l’orgoglio che creano, ripagano del tanto lavoro fatto.

https://www.consulentidellavoro.it/home/storico-articoli/16965-l-occupazione-cresce-allora-cambio-lavoro

Consulenti del Lavoro - L’occupazione cresce? Allora cambio lavoro Con l’occupazione in crescita, aumenta la voglia di cambiare lavoro. Spinti dalle nuove opportunità che offre il mercato, dalla concorren...

Consulenti del Lavoro - ENPACL: dichiarazione entro il 2 ottobre Da lunedì 4 settembre è già disponibile nell’area riservata dei ‘Servizi ENPACL on line’ la...

Il salario minimo non è la soluzione
L’unica soluzione è puntare sulla contrattazione collettiva per evitare basse retribuzioni e sfruttamento.
Sulla base di dati Inps e Cnel, la Fondazioni Studi Consulenti del Lavoro ha elaborato un’analisi completa.
La direttiva comunitaria 2022/2041 non obbliga ai Paesi membri l’introduzione di un salario minimo per legge, ma proprio il contrario spingendo verso la contrattazione collettiva, l’analisi riguarda oltre sessanta contratti collettivi
Si è analizzato per ciascuno il minimo retributivo previsto per il livello di inquadramento più basso comprensivo dei ratei di mensilità aggiuntiva (13a mensilità ed eventuale 14a) nonché la quota di TFR, che costituisce una retribuzione differita.
Il risultato è che oltre la metà dei CCNL analizzati è superiore alla soglia dei 9 euro: 39 sono al di sopra, 22 al di sotto. Di questi ultimi, 18 sono compresi tra gli 8 euro e gli 8,9, mentre i restanti 4 sono tra i 7 e i 7,9 euro.
Dal Documento emerge come l’introduzione di un salario minimo legale, anziché rappresentare la soluzione, comporterebbe alcune controindicazioni, come il livellamento delle retribuzioni verso il basso, dando adito ad imprese senza scrupoli, di diminuire le retribuzioni maggiori, fino al cosiddetto minimo.

Consulenti del Lavoro - Il salario minimo rischia di oscurare la contrattazione collettiva Il salario minimo non è la soluzione alle basse retribuzioni e allo sfruttamento, meglio puntare sulla contrattazione collettiva. È quan...

Emblematico esempio di cosa succede da ormai tre anni a questa parte, (ma anche prima ma molto meno velocemente) alle imprese italiane.

Un cambio di passo, radicale è l'unica soluzione.

Siamo tutti

SIAMO TUTTI TONINO? Tonino è un ristoratore, lavora ininterrottamente da molti anni, non sa cosa siano le ferie, il suo lavoro gli è sempre piaciuto, ma a quanto pare non è stat...

La solita sterile polemica dei giornalacci, per screditare il ministro è un ennesimo attacco senza senso, perché, guarda caso, su quasi trenta ordini professionali, viene attaccato proprio quello dei Consulenti del Lavoro .

Risponde bene il Presidente De Luca.
Tutto il resto è inutile accidia

https://www.consulentidellavoro.it/siti-istituzionali/fs/approfondimenti/16814-primi-problemi-applicativi-della-riforma-del-lavoro-sportivo

Consulenti del Lavoro - Primi problemi applicativi della riforma del lavoro sportivo A pochi giorni dall’entrata in vigore della riforma del lavoro sportivo, prevista per il 1° luglio, emergono alcune criticità. &Egrav...

Il 95% dei precompilati sono sbagliati
Un stima anche troppo buona.

Fisco, il 95% dei 730 precompilati è da rifare - Video Tgcom24 Doveva essere uno strumento per semplificare la vita dei contribuenti, ma alla fine si è rivelato inefficace e complicato. La dichiarazione precompilata dei redditi è stata un flop: su oltre 23 milioni di 730 preparati dall'Agenzia delle Entrate nel ...

Le assenze ingiustificate, diventano dimissioni di fatto

Stop alle dimissioni truccate - ItaliaOggi.it Al sesto giorno di continue assenze ingiustificate il rapporto di lavoro s’intenderà risolto per volontà del lavoratore. Pertanto, il datore di lavoro...

1 Maggio

Festa del Lavoro

Buona festa a tutti i lavoratori.
Tutti
Dipendenti, autonomi, parasubordinati.
Indipendentemente dal contratto o dalla modalità.