Max Tibaldini

E si riparte! Ma prima della pista è bene rigenerare il fisico della squadra agonistica. La nostra fortuna è vivere in una città affacciata sul mare😍 e allora perchè rinchiudersi in palestra quando possiamo sfruttare la nostra spiaggia e il nostro mare?
La nostra nuova stagione riparte ispirandosi ai quattro elementi della vita: fuoco, aria, acqua e terra per una carica ulteriore di .
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Pronti per ripartire!!

E finalmente le attese vacanze!! Quelle che aspetti tutto l’anno! Cosa mi aspetterà quest’anno?
Mare? Montagna? Lago? Città d’arte? Capitali Europee? 🤷🏼‍♂️
Intanto preparo la valigia 😁
Che dite…metto anche i pattini?
P.S. La foto è della vacanza precedente…

Per oggi mi diverto così...domani è un altro giorno 😂
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La prima pattinata di gruppo fuori dalla pista 😊 un pò come mettere in pratica tutto quello imparato nel corso delle varie lezioni in pista 😊
È stato bello, divertente e… ammetto, con orgoglio vi guardavo pattinare e vi ammiravo per quanto siete stati tutti bravi nell’affrontare quelle piccole o grandi difficoltà che pattinare in ambienti urbani alle volte comporta. Bravi😍
Per questo un grazie a tutto lo staff della Scuola di pattinaggio in linea Inline Fit Skating a Stefania, Silvia, Daniele e Davide
Ieri è stata la prima volta di un gruppo di così numerosi sulla ciclabile del 💪🏻 ... esperienza da ripetere 😉
Alla prossima
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Migliora la tua tecnica con le Masterclass al Poetto, il martedi e giovedi in due turni dalle 19.
Dei minicorsi di 5 lezioni per migliorare e affinare la tecnica con un programma specifico mirato ad acquisire la tecnica ottimale per pattinare in ambienti urbani.
SI parte il 16 luglio con piccoli gruppi omogenei in base al livello e con obbiettivi specifici:
🟢Base: per coloro che hanno già fatto un corso di avviamento, oppure coloro che anche da autodidatti possiedono già una base per avanzare, girare e fermarsi;

🔵Intermedio: per coloro che padroneggiano le tecniche base, riescono ad avere un buon scorrimento in rettilineo e possono anche affrontare percorsi urbani facilitati.

🔴Avanzato: per coloro che oltre avere acquisito le abilità tecniche di base le hanno trasformate in abilità specifiche, riescono a gestire variazioni di velocità in rettilineo e in curva. Conoscono svariate tecniche di frenate, salti e cambio di direzioni repentine. Gestione dei pattini in salite e discese, capacità di girare e curvare nello stretto, equilibrio anche solo su un pattino.

Se ne vuoi sapere di più e vuoi partecipare scrivimi, le classi sono a numero chiuso!

E' arrivato il momento per i bambini della nostra Scuola di pattinaggio in linea Inline Fit Skating di divertirsi con quello che hanno imparato durante quest'anno sportivo :) 💪💪💪💪😊

Due pattini strutturalmente diversi, ma per capire meglio vi invito a leggere il mio pensiero sul mio blog 🙂
Analizzo in maniera tecnica i due “mezzi” e poi…
Buona letture 😉

Imparare a pattinare: più facile col pattino quad o col pattino in linea? - Pattiniinlinea.it Non esistono pattini oggettivamente più facili, sia i quads che gli in-line richiedono tecnica e bilanciamento. La sensazione di facilità varia in base alla struttura: il quad ha una superficie d'appoggio larga con equilibrio sagittale, mentre gli in-line, con minor superficie di contatto, richied...

Ed eccoci con i nuovi corsi 😊

Tra i buoni propositi del nuovo anno è bene metterci anche l’inversione delle 👉ruote dei vostri pattini! 😉
Un pattino efficiente passa anche e sopratutto dalle ruote 😉
Per capirci è come aver gli pneumatici dell’auto “lisci” 🙈🙈

Bene senza voler entrare volutamente nello specifico, cosa che tratterò nel mio blog vi lascio qualche consiglio su come effettuare l’inversione corretta delle ruote dei vostri pattini, sia che abbiano 4 ruote che 3 😊

Allora buon lavoro e buon 2024!!

C’è chi sostiene che l’ABEC sia una marca di cuscinetti e chi invece si riferisca alla velocità del cuscinetto stesso.
Niente di tuto questo!
Partiamo dal fatto che l’ABEC non è un’ azienda che produce cuscinetti.
L’ABEC è una scala di classificazione dei cuscinetti di precisione a sfera che in base a specifici test classifica gli stessi in base alla precisione, non alla velocità.
I meno attenti sono tratti in inganno da una cosa ovvia: un cuscinetto con un ottima precisione gira molto meglio di un altro con una grossolana precisione.
L’ABEC (Anular Bearing Engineering Committee) è uno dei sistemi di classificazione dei cuscinetti e nel mondo del pattinaggio è il sistema più popolare ma per dovere di cronaca ci sono anche la ISO, un sistema standard internazionale e la scala DIN un sistema utilizzato dall’industria tedesca.

Tutti i sistemi valutano la precisione dei cuscinetti misurando la tolleranza, ovvero l’eventuale spostamento delle sfere dal binario tracciato sugli anelli esterni e interni mentre ruotano e mentre il cuscinetto e sottoposto a carichi di tipo assiale e radiale. L’unità di misura è il micron (un milionesimo di metro).
Quindi meno tolleranza più precisione.
Prendendo quindi come riferimento la scala ABEC, questa classifica i cuscinetti in base ad una scala da 1 a 11 solo con numeri dispari, più è alto il numero più è preciso o se preferite presenta meno tolleranza.
Quelli a cui siamo più abituati noi pattinatori e anche quelli più ampiamente disponibili sul mercato sono ABEC 3, 5, 7 e 9.
In sostanza un ABEC 9 gira meglio di un ABEC 3 ma non è detto che il pattinatore sia più veloce 😉
La velocità è determinata da altri fattori come il peso del pattinatore, la sua abilità, la sua condizione atletica, il diametro di ruote usate ecc.
La scelta del cuscinetto è importante più che altro per l’utilizzo che se ne deve fare: salti, velocità, bagnato…

Quindi qualunque ABEC abbia il vostro cuscinetto la cosa più importante è una manutenzione costante per garantire la sicurezza e la durata del cuscinetto stesso.

Se vuoi scoprire di più su questo argomento leggi l’articolo completo sul mio blog, segui il link 😉

https://pattiniinlinea.it/2023/11/24/oltre-labec-ce-di-piu/

Riflessioni o pensieri per nuovi progetti? 🤔💡
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Muoversi green 😁😊
Utilizzare il buon senso e non recare pericolo per se stessi e per gli altri. 😉

Purtroppo il famigerato Art. 190 comma 8 del Codice della Strada vigente vieta ai “velocipedi” (pattini n.d.r.) di circolare su carreggiate, marciapiedi e zone riservate ai pedoni.

Non menziona ciclabili, questo non vuol dire che siamo autorizzati a circolare sulle stesse, ma sicuramente non creeremo problemi alla circolazione e soprattutto non ci esponiamo ai pericoli della strada. ⚠️

Attualmente ci sono varie proposte di legge per modificare l’articolo 190, in particolare quello proposto dal nostro Presidente FISR - Federazione Italiana Sport Rotellistici
Ma ancora tutto è fermo “con le quattro frecce accese” ✴️

In attesa comportiamoci bene e muoviamoci nelle nostre città con sicurezza e buon senso 😉😊
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Ci sono pattini e pattini 😉
Quando scegliete un pattino fatte attenzione alla certificazione!!
Soprattutto se state iniziando!
È importante per la vostra sicurezza principalmente e anche per permettervi di avere un pattino consono alla disciplina 😊

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Anche la mia Scuola di pattinaggio in linea Inline Fit Skating ha il suo canale Whatsapp 🎉☺️
Cliccate qui per iscrivervi :)))
https://whatsapp.com/channel/0029VaDAdu9Au3aISMds2M3k

Pronti per affrontare una nuova settimana?
Io ne approfitto per rispolverare i miei 3x125 e visto che ci sono vi dico due cose sul telaio 😁😎

Come potete vedere dalle foto le ruote sono simmetriche e il telaio risulta basso grazie alla particolarità del telaio stesso.
Infatti il telaio brevettato dalla e conosciuto come sistema Trinity permette di avere un telaio basso e le ruote posizionate simmetricamente.

Il nome deriva dal fatto che utilizza tre punti di fissaggio per la scarpetta e deriva dall’esperienza sui pattini da hockey Inline, dove per le miriadi situazioni di gioco e cambi direzione si ha la necessità di avere un baricentro il più basso possibile per essere reattivi nei cambi improvvisi.

Come detto quindi il telaio presenta tre punti di fissaggio, due davanti ed uno dietro.
I punti di fissaggio anteriore riprendono gli appoggi anatomici anteriori del piede, in questo modo sin dall’inizio si ha anche una minore sensazione di “rollio” laterale rispetto ai telai con due punti di fissaggio.

In questo modo si ottengono due cose: la prima un telaio ribassato e quindi minor impegno per la caviglia. Per capirci il mio pattino in foto è un 3x125 mm e risulta alto quanto un 4x90.
La seconda forse meno importate è quella di avere le ruote disposte in maniera simmetrica.

Lo stesso telaio si può avere anche con le quattro ruote cosa che io consiglio vivamente a chi vuole iniziare a muovere i primi passi 💪🏻

Il pattino in foto: Swell Fire Fly 3 x125 mm

Se volete saperne di più…scrivetemi 😎
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Parliamo del telaio asimmetrico del quale in tanti mi chiedete info :)
Ebbene in giro ho letto alcune teorie che si riferiscono per lo più a preferenze o sensazioni personali che però potrebbero non trovare riscontro in altri.

Per esempio, personalmente riesco a gestire meglio il carico sulla punta e quindi sulla prima ruota, o sul tallone (quasi due ruote), ma questa è solo una sensazione personale.

Venendo quindi al reale "beneficio" che si ottiene con la ruota centrale decentrata rispetto al centro del telaio è principalmente per avere un telaio più basso rispetto ai telai simmetrici!

Infatti questo accorgimento permette alla ruota centrale di sistemarsi nella parte posteriore della scarpetta (che di base è sempre un pò più alta rispetto alla punta) e quindi non rischiare di toccare la suola della scarpetta stessa.

Il risultato finale è un sistema pattino più basso che permette di alleggerire il carico sulla caviglia ;)

Fanno eccezione i telai Trinity, ma ve ne parlerò più avanti ..

Nella foto: FR Igor Black + Seba 248 mm 3x110 + PS Infinity 110 mm

Stamattina era la giornata ideale sul lungo mare e non potevo perdere questa occasione ;)
Anche perché ero da un pò che non utilizzavo i miei Swell Mettallic Black 110 di
Quando pattino sulle ciclabili o comunque sulle lunghe distanze, preferisco utilizzare un da 110 mm.
Questo mi fa guadagnare in manovrabilità vista la probabilità di dover deviare o evitare all'improvviso, ma non mi fa perdere in scorrevolezza 😉
E voi come la pensate in merito? 😊
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Sapere dove portare i propri figli credo sia importante, lo dico principalmente da genitore.
Oggi vi dico qualcosa in più di noi 😊

In tanti mi chiedono questo…

Questa è la domanda delle domande e la risposta in realtà è “dipende” :))

Infatti sono diversi fattori che possono influenzare la nostra progressione :)
Età, preparazione fisica, motivazione, obiettivi e paura, sono i principali fattori che incidono nel nostro apprendimento.

In linea generale se si approccia a questo sport da bambini, il percorso è sicuramente più rapido, tutti i fattori sono a loro favore, persino la caduta, nella maggior parte dei bambini, è vissuta come divertimento, sono in una fase di apprendimento anche dei movimenti, ed è sempre più semplice imparare qualcosa da zero che poi andare a correggere, questa è l’età migliore per dare gli imprinting al nostro corpo.
Proponete questo sport ai vostri figli o nipoti ( anche solo per fare un anno di scuola di pattinaggio, non è obbligatorio vederlo dal punto di vista agonistico), perchè è una di quelle abilità che i bambini poi si ritroveranno da grandi, un po’ come saper sciare o nuotare.

Per gli adulti ovviamente le cose sono un po’ diverse, i tempi sono un po’ più dilatati, molti pensano che a incidere maggiormente sia il fattore età, ma in realtà la discrimine è la nostra testa e con quale spirito ci approcciamo, infatti ciò che vediamo da fuori cambia totalmente una volta che abbiamo le ruote sotto ai piedi e in età adulta la paura di cadere è il fattore che più incide sulla progressione, perché è quello che più ci blocca. Questo insieme agli altri fattori possono ovviamente cambiare le tempistiche della progressione e quindi stabilirle a priori diventa complicato.

Proprio perchè non c’è una risposta univoca a questa domanda, ci permettiamo di darvi un piccolo consiglio, non guardate la progressione degli altri, questa è un’attività molto soggettiva, ognuno ha i suoi tempi e vanno rispettati, la cosa bella di frequentare una scuola è proprio quella di poter essere seguiti e imparare, senza pressione, e anche se qualcosa non riuscite a farla subito, se è una cosa che vi piace e vi diverte non mollate!

La mia Scuola di pattinaggio in linea Inline Fit Skating partecipa a Tutti in campo, l’iniziativa che sostiene lo sport italiano in cui ognuno può fare la sua parte e scendere al fianco di tante Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche come noi.
Spargi la voce e aiutaci a raggiungere l’obiettivo! Fino al 19 novembre fai la spesa in uno dei punti vendita Supermercati Pan con la carta fedeltà e raccogli i Codici Sport da donarci 😊
Scopri come funziona su tuttincampo.it.

A proposito di multilateralità 😉

L’importanza della multilateralità per i bambini 😊

Quando i bambini si avviano all’attività sportiva è necessario sempre tenere a mente il concetto di multilateralità , ovvero la ricerca del miglioramento di tutte le capacità motorie e non solo di quelle peculiari dello sport che hanno scelto.

Questo è fondamentale per la loro crescita e il loro sviluppo, più capacità acquisiscono maggiore sarà poi la possibilità di miglioramento nel tempo e se anche dovesse capitare di cambiare sport ( perché sono bambini e può succedere 😊 ) non si troveranno in difficoltà, perchè avranno comunque gli strumenti di base per migliorare e crescere in qualsiasi sport.

�È fondamentale andare a stimolare tutte quelle capacità, come l’equilibrio, l’orientamento nel tempo e nello spazio, la coordinazione, la reattività, la mobilità articolare e la flessibilità, perchè man mano che crescono se queste non sono state sviluppate e allenate nell’età giovanile sarà molto difficile farlo già a partire dall’età dell’adolescenza.

L’allenamento multilaterale favorisce lo sviluppo contemporaneo delle diverse abilità ed è proprio compito di istruttori e allenatori di qualsiasi sport o disciplina, quello di realizzare dei programmi che permettano ai bambini questo sviluppo, prima di arrivare all’allenamento dei movimenti a delle attività specifiche della disciplina scelta 😊

Ripartiamo con le lezioni da settembre 😊

Quando parliamo di bambini abbiamo un'idea molto chiara! L'allenamento specialistico non può e non deve prevalere sull'insegnamento!

Differenza tra insegnare e allenare :)

Può sembrare un concetto banale o quasi scontato ma spesso si tende a sovrapporre le 2 cose. ��La fase di insegnamento è fondamentale per qualsiasi disciplina sportiva è infatti quella fase in cui si apprendono le basi dello sport in generale, come movimento, coordinazione, forza etc e ovviamente tutte le tecniche per approcciare allo sport scelto.

Nel nostro caso ad esempio è quello che noi chiamiamo percorso scuola, dove appunto i bambini iniziano a conoscere le tecniche delle più svariate discipline del pattinaggio e in cui cerchiamo comunque di sviluppare un approccio allo sport completo anche con attività senza pattini.

L’allenamento invece va a specializzare le tecniche e i movimenti in funzione della disciplina scelta e delle competizioni che si andranno a svolgere e quindi nel nostro caso la specializzazione andrà verso il pattinaggio corsa, che ovviamente andrà a prediligere tecnica della pattinata, reattività e resistenza, diverso ad esempio da chi vuole fare freestyle ( dove a farla da padrona sono invece il ritmo e la gestione del pattino, o ancora chi sceglie il pattinaggio artistico che va a specializzare su salti e figure).

Per noi ( ed è questo uno dei pilastri su cui abbiamo fondato la nostra associazione) è fondamentale distinguere queste 2 fasi, in modo da permettere ai bambini di avere gli strumenti necessari per conoscere il pattinaggio nelle sue varie forme e poi poter decidere se praticare il pattinaggio a livello agonistico o meno, seguendo le proprie inclinazioni, e senza la “pressione” di dover per forza fare delle gare per poter pattinare,
dando invece a chi sceglie di gareggiare, tutti gli strumenti per poter competere al meglio, senza mai dimenticare che si tratta di bambini :)