Sovranità Popolare Napolitana- SPN

Ogni anno ci fanno i lavaggi mentali su ciò che fecero i Tedeschi agli Ebrei, (atto ignobile), facendo passare gli Ebrei come il popolo martire...

Vedere il Presidente Israeliano scrivere o firmare una bomba che da lì a poco assasinerá donne e bambini, fa veramente schifo..

Poi vedi che lo stesso popolo che dovrebbe dare lezioni di ca**tà ed umanità, si riscopre che fa anche peggio...

Ucraina e Israele sono marionette nelle mani di qualcuno...

LE LINEE DI COLLEGAMENTO SU GOMMA E FERRO IN CAMPANIA DEVONO MIGLIORARE DI PARECCHIO

Auguri di buon natale da Sovranità Popolare Napolitana- SPN

Sì, Totò nel film "Totò, Peppino e la malafemmina" affronta con ironia il tema dell'inflazione, spiegando a Peppino che la differenza nei soldi è dovuta alla svalutazione monetaria. Totò, con la sua comicità unica, spesso inseriva riflessioni sulla realtà economica e sociale che abbiamo poi costato nel tempo, una sorta di denuncia sognale si tematiche occulte nei suoi film.

⚜️BUONA VIGILIA⚜️
⚜️NAPOLITANI⚜️

Dalla storia del Partenone, il tempio di Atena costruito sull'Acropoli di Atene nel V secolo a.C. (l'uso della dea Atenai come chiesa, moschea e museo, rispettivamente)
Atene Acropoli e Partenone ortografia
(Estratto da Cronache Antiche)

Dal 1800 ad oggi è venuto fuori il degrado culturale...

Grande Napoli ♥️

Saltano tutti i divieti della vigilia a Napoli: ecco la foto della maxi ressa, tutti in strada per il brindisi e per il tradizionale bruch prima del cenone

I GERMANIA ESISTE LA CASSA MUTUA, IN ITALIA GRAZIE AI COMICI È STATA ABILITÀ.

Napoli trattata come provincia d Italia

W IL REGNO DELLE DUE SICILIE ♥️

Un altro post marcio emergente tra i post marci e allora gli ho risposto così:

"Non vi vergognare a fare questi post? Quando vi conviene la Sicilia è italia poi questi sono i post che piacciono alla compagnia del trasporto su gomma, quelli che negli anni 70 hanno hanno sradicato la ferrovia calabro-lucana e sempre gli stessi che non vogliono allargare le gallerie di Gioia Tauro per far passare i treni merce... La traccia poteva iniziare all'altezza di Firenze dove l'infrastruttura inizia ad essere decente, per il resto è sud Europa e ci meritiamo una targhetta come popolo più addormentato del continente"

CHI MALTRATTA UN ANIMALE È SOLAMENTE UN FALLITO COME ESSERE UMANO.

Al Palazzo della "FIGC" non è stata ben accolta l'ironia napoletana consistente nel posizionare lo scudetto a testa in giù, accompagnato dalla scritta "bottino di guerra". Questa simbologia riflette il malcontento dei napoletani nei confronti della mala politica e della sensazione di non essere adeguatamente rappresentati dallo Stato, il quale troppo spesso fallisce nell'investire e nel creare qualcosa di concreto. Attualmente, il Napoli subisce penalizzazioni evidenti, evidenziando ulteriormente le disparità e le ingiustizie presenti.

: Un'analisi critica sull'ironia napoletana al Palazzo e la denuncia sociale nei confronti della mala politica e delle penalizzazioni evidenti subite dal Napoli.

MARELLI SECONDO ME IERI ERA APPARÁ A BULLETT.

ISRAELE SE QUESTO È IL POPOLO DI DIO, IO VOGLIO UN ALTRO DIO, FREE WART PALESTINA

ORA RIVIVO LE PAROLE DI MARADONA QUANDO DICEVA DOBBIAMO LOTTARE CONTRO LA SQUADRA È IL PALAZZO.

LEGA Italiana 2
NAPOLI 0

IL NAPOLI PERDE CON LA ROMA, SECONDO TE COSA STA SUCCEDENDO?

CON L'ABOLIZIONE DEL RDC SONO STATI ELIMINATI 3 MLD DI EURO DAL COMMERCIO ITALIANO E I RISULTATI SONO DAVANTI AGLI OCCHI DI TUTTI.

TANGENTOPOLI NON È STATO ALTRO CHE LA COLONIZZAZIONE BANCARIA ITALIANA

Il problema è che gli imprenditori e i politici del Sud sembrano afflitti da complessi di inferiorità nei confronti del potere del Nord.

**📰 Acqua Ferrata di Napoli: Il Mistero Svelato! 🕵️‍♂️**

Napoli cela un segreto: l'acqua ferrata, un tesoro rubato al pubblico. Scopri il retroscena del suo ritiro nel 1973, le influenze delle trasformazioni urbane e gli impatti ambientali ignorati.

🔗 Leggi Ora: http://bit.ly/Napoliacquaferratasnp

Unisciti a noi nel percorso verso il riscatto di questo patrimonio.

E una vera vergogna e sottolineo vergogna Nazionale avere un Comune che non ha addobbato la città di Napoli...

Oggi condivido due articoli dal nostro blog: uno che esplora la storia dell' Acqua ferrata e l'altro che analizza le leggi attuali che sembrano sfavorevoli ai cittadini. Scopri con noi le sfide storiche e contemporanee di questo fenomeno globale!

Un pezzo di Neapolis

Il Tempio di Artemide sulla plateia centrale di Neapolis 🏛 💙
- Napoli V sec. a. C. 🏛💙 -
💙🏛💙 ipotesi ricostruttiva su mappe archeologiche e su nostra base 3D -

Ancora una volta un immagine immersiva, in esclusiva di Grandi Città, dei primi "momenti" della città greca di Neapolis con i suoi templi caratteristici e il suo assetto viario che si è mantenuto in gran parte nei millenni.

🏺 Per chi va di fretta.
Ritorniamo ai primi secoli della città di Neapolis, "recentemente" fondata e oramai costruita nel suo primo assetto. La struttura su tre Plateie disposte parallelamente all'antica costa, intersecate ortogonalmente con gli stenopos che scendevano verso il mare, generava degli isolati sostanzialmente rettangolari. In questi isolati si costruivano edifici pubblici e privati.
Qui siamo all'incrocio fra le attuali via Tribunali, via del Sole, via San Severo nei pressi della Basilica della Pietrasanta e del Vecchio Policlinico di Napoli.
Osserviamo l'ipotetica disposizione del grande tempio di Artemide (Diana romana) che affacciava sulla via principale della città. Al suo fianco uno degli stenopoi che si inerpicavano su verso l'Acropoli, l'attuale Caponapoli. In fondo alla strada, verso il centro, si scorge il tetto del tempio dei Dioscuri, mentre all'opposto la porta detta Romana con la prima cinta muraria.
Abbiamo inserito dei segnaposti per una migliore e veloce lettura.

🏺 E per i super curiosi che vogliono approfondire.

Con questa immagine unica di Grandi Città ci spostiamo a guardare dalla plateia centrale come poteva apparire l'insediamento nei suoi "primi" momenti da vera e propria città.

🏺 Siamo all'altezza della plateia centrale, oggi via Tribunali, che componeva, insieme ad altre due a nord e a sud, la base per lo spostamento di merci e materiali in città.
La cosa che ci avrebbe colpito di più arrivati in questo punto, sarebbe stato il Tempio di Artemide. Diverse testimonianze del Giordano e del Celano danno questo tempio situato qui e anche rilievi archeologici che attestano il ritrovamento di statuette in terracotta in cui si può riconoscere Artemide in associazione ai tipi riconducibili a Artemide e Kore, divinità alle quali Artemide era strettamente legata o addirittura assimilata. La stessa strada che ora porta il nome di via del Sole, sempre gli eruditi la citano con il nome di vicus Lunae, Luna che era uno degli attributi principali di Artemide.
La dea, sorella di Apollo, era cosi importante che Giordano ci ricorda, avendolo visto con i suoi occhi, che essa aveva un posto di riguardo nel frontone del tempio dei Dioscuri con una scultura in posizione appunto speculare a quella di Apollo suo fratello.
Alla Dea fu intitolata anche la fratria degli Artemisioi molto presente in città.
Della presenza della fratria si ha notizia dal Celano che cita di un iscrizione marmorea dedicatoria proprio nei pressi di via del Sole che cita un certo L. Munatius Hilarianus (La gens Munatia fu un clan familiare molto potente nella Napoli greco-romana dal II al IV sec.d.c.) che decise di restaurare un edificio, sempre di proprietà della fratria degli Artemisioi, a nord di Napoli, con marmi preziosi e aggiungendo a sue spese una magnifica sala per i banchetti dei confratelli e l'edificazione, ex novo, di un tempio alla divinità protettrice.

🏺 Davanti al tempio di Artemide avremo visto un ampio slargo che componeva la base per il grande tempio dedicato.
Questo spazio corrisponde attualmente allo slargo della piazzetta della Pietrasanta con il suo complesso monastico che poggerebbe le basi su questo tempio e con il campanile romanico nell'angolo dello slargo corrispondente in parte con l'antico marciapiede della strada.
L'area della Ca****la Pontano è segnata sul marciapiede, sulle scale e su parte della base del tempio.
Continuando con lo sguardo per il centro cittadino, da questo punto avremo intravisto giusto il tetto del Tempio dei Dioscuri, gli dei Patrii cittadini, al centro dell'Agorà, il cuore pulsante della città nuova. Mentre sul versante opposto della strada, sempre da lontano, avremo visto l'edificio del Mercato Coperto.
La linea tracciata in rosso che taglia la Plateia, corrisponde all'attuale via Francesco del Giudice (primo direttore dei Pompieri Napoletani) e che corrispondeva allo Stenopos che affiancava il Tempio sulla sua destra.

🏺 Continuando a il giro in senso orario, avremo visto una strada larghissima per l'epoca (13mt in tutto), da una misurazione fatta da Emanuele Greco doveva corrispondere a 6 metri di carreggiata, con marciapiedi ognuno di 3,5 quindi paragonabile a una grossa arteria viaria. Su questa strada avremo visto affacciarsi le principali botteghe, negozi e ovviamente edifici pubblici della città. Sulla nostra destra, un altro Stenopos, che corrisponde a via Raimondo di Sangro di San Severo. Questa strada attualmente termina in un palazzo, che è stato costruito sopra l'antica strada, ma immaginandola continua come doveva essere, questa arriva esattamente all'incrocio fra Piazzetta Nilo e via Mezzocannone. Via Mezzocannone era una arteria fondamentale e più breve che collegava l'Acropoli con il Porto e con un alta probabilità tutta questa via, dal porto all'Acropoli era utilizzata per le processioni sacre e per le famosissime gare di Lampadoforia, ovvero la corsa di giovani con fiaccole accese in mano, che si susseguiranno per tutta l'epoca greca e romana.

🏺 Ancora sulla destra una lunghissima infilata di botteghe ci avrebbe condotti verso l'accesso Ovest della città, ovvero la cosiddetta Porta Romana. Questa fa parte della prima cinta muraria della Polis e sarebbe stata posizionata all'incirca nei pressi della chiesa della Croce di Lucca su via Tribunali. Un altra porta, di epoca romana sarà costruita più avanti, in corrispondenza dell'attuale chiesa di San Pietro a Majella, per contenere maggior territorio per l'allargamento della popolazione.

🏺 Ritorniamo sulla destra a via del Sole e alla vista, in lontananza dell'Acropoli, ovvero la regione dei templi e delle case degli aristocratici, il luogo più sopraelevato di tutta la città, che permetteva di abbracciare gran parte del panorama circostante. Tutta la zona, nel periodo romano divenne particolarmente ricercata dalla classe nobiliare e sacerdotale, tanto da monumentalizzarsi al punto da essere definita la Regio Marmorata, ovvero il quartiere di marmo, tanto erano impreziositi gli edifici.

⭐ Approfondimento:
Per chi vuole approfondire e vedere un confronto fra com'e il luogo adesso con le sovrapposizioni moderne e con una spiegazione sintetica dell'intorno, segua il Link sotto 👇

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Questa strada l'abbiamo ripresa in un altra illustrazione da un punto di vista in "volo" e abbiamo parlato del luogo dove millenni dopo sorgerà, dentro un ex convento e che ci piace ipotizzare personalmente costruito sulle antichissime rovine degli spazi di dipendenza della fratria degli Artemisi alle dipendenze del tempio, ovvero la sede storica dei 👨‍🚒 Pompieri di Napoli nonché primi Pompieri del ⚜️ Regno delle due Sicilie e d'🇮🇹 Italia poi, dove attualmente è ospitata la sede della
Pompieri dal 1806 - Galleria Storica di Napoli
Per chi vuole approfondire segua il Link sotto 👇

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⭐ Note metodologiche:
Quello che vediamo è un sunto tratto a loro volta dalle ipotesi di disposizione suggeriteci dai vari eruditi che nel corso dei secoli si sono impiegati nella descrizione della città antica e dai ritrovamenti archeologici che ci hanno aiutato a disporre gli elementi principali della scena. Fabio Giordano vissuto alla fine del 1500 che ci ha lasciato, per primo fra tutti, passando dal Celano fino al Capasso, una sua descrizione completa della città di come sarebbe apparsa in epoca greco-romana. Tutto questo è stato riprodotto in un modello 3D digitale con proporzioni che ricalcano fedelmente la topografia della città e infine scenografato per renderlo fruibile al pubblico.

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Se conosci qualcuno che è interessato alle nostre ricostruzioni per Napoli o che pensi possa trarre un beneficio dallo scoprire le nostre lavorazioni, taggalo in questo post, o invitalo nel gruppo, o giragli questo post... insomma, COINVOLGILO!

VORREI DIRE AGLI ORGANI COMPETENTI CITTADINI: Che facite jàte contr' 'a chiesa?

LO SCANDALO DEL CENTRO DIREZIONALE DI NAPOLI È VERO, O NEL 1992 FACEVA PAURA UNA NAPOLI PIÙ AVANTI DI MILANO?

IL PROBLEMA DI NAPOLI È IL TURISMO? OPPURE SONO I BURATTINI CHE VENGONO COMANDATI DAL NORD?

Dunque i Savoia erano conti e quando sono diventati effettivamente Regnanti d'Italia? Il rito dell'incoronazione era un rito antichissimo dove era obbligatorio passare dal papa per diventare sovrani di un regno.. Nell'arco temporale del sacro romano impero (fino all'eversione della feudalità) pochissime dinastie ebbero questo privilegio tanto che, nel secolo precedente, dopo la guerra di successione sp****la, i Savoia furono vincolati a prendere la Sardegna, perché per la Sicilia servivano titoli fedi e un patrimonio molto più pesanti di rango, tutte cose di cui la nobiltà siciliana era in possesso..

Dunque i Savoia invasero i confini di uno stato e non avevano nemmeno il rango per regnare su uno stato, allora quando sono diventati effettivamente sovrani monarchici? Un fatto che getta una luce diversa sulla loro politica localizzata e anche sulle pretese dopo il ritorno dell'esilio nella Repubblica...

FIN QUANDO LA CLASSE DIRIGENTE NAPOLETANA HA UNA MENTALITÀ BASSA NOI SIAMO DESTINATI ALLA POVERTÀ

L' Acqua di mummare a breve un nuovo articolo sul blog siete pronti?

VOGLIO APRIRE UNA PETIZIONE SULLA RIAPERTURA DELL ACQUA FERRATA A NAPOLI.
SEI D ACCORDO?

LO STATO CENTRALE HA ELIMINATO LE TRADIZIONI MILLENARIE NAPOLETANE

🙄🙄🙄

La banca abusiva che raccoglieva soldi dai cinesi in Italia Scoperta dalla guardia di finanza. Tre arrestati, 1 milione e 200mila euro sequestrati

Fraate, il guerriero sannita

In un'epoca di guerra e distruzione, un giovane sannita di nome Fraate si distinse per il suo coraggio e la sua abilità.

Nato in un piccolo villaggio dell'Irpinia, Fraate aveva mostrato un talento naturale per le arti marziali fin da bambino. Quando i Sanniti entrarono in guerra con Roma, Fraate fu arruolato nell'esercito sannita.

Fraate si distinse presto per le sue imprese in battaglia, e ben presto fu considerato uno dei migliori guerrieri della sua gente.

Una delle sue gesta più famose fu compiuta durante la battaglia di Sentinum, nel 295 a.C. I Sanniti, insieme agli Etruschi e ai Galli, erano impegnati in una dura battaglia contro i Romani. Fraate era al comando di una piccola unità di guerrieri sanniti quando fu circondato da un gruppo di legionari romani.

Fraate non si arrese e, usando la sua abilità con la lancia, riuscì a uccidere diversi legionari. Quando i romani si resero conto che non potevano sconfiggerlo in combattimento corpo a corpo, tentarono di fuggire. Fraate li inseguì, uccidendoli uno per uno.

Grazie a questa impresa, Fraate fu considerato un eroe nazionale dai Sanniti. Fu insignito di grandi onori e gli fu concesso un terreno nella città di Benevento.

Fraate continuò a combattere per i Sanniti fino alla sua morte, avvenuta nel 275 a.C. La sua storia è ancora oggi ricordata come un esempio di coraggio e di abilità militare.

Scopri di più su questo eroe sannita leggendo l'articolo completo sul nostro sito: https://bit.ly/3NzFxAN

NAPOLI PAGA IL PREZZO NEL 2023 DI AVER OSPITATO LA FAMIGLIA MUSSOLINI E SAVOIA NEL 1942/44 PRIMA DURANTE L AMMISTIZIO, ECCO LA VISIONE MIOPE DELLA CULTURA ITALICA.

NEANCHE I SAVOIA HANNO FATTO QUELLO CHE HA FATTO LA REPUBLICA ITALIANA CONTRO NAPOLI

CASSA DEL MEZZOGIORNO CHIUSA DEL 1992 PER UN FINTO SCANDALO, IN REALTÀ UNA BANCA VENETA NON RESTITUÌ DELLE QUOTE.

BANCO DI NAPOLI 1997 FU FATTO FALLIRE FALLO STATO ITALIANO CON IL BENESTARE DEGLI ORGANI COMPETENTI CAMPANI.