Gaetano Messina Personal Trainer

Oggi Mauro conclude egregiamente il suo percorso di 6 mesi di personal training con una nuova composizione corporea:
-10kg in meno sulla bilancia;
-10% di massa grassa persa;
-8kg di muscoli guadagnati;
-una nuova consapevolezza e dedizione sportiva che gli consentirà di preservare la sua forma fisica costantemente.
Grazie Mauro per la costanza e la passione mostrata nel tuo percorso, Grin Club è fiera di te.

🐠 🌊

Lunedì e venerdì alle 18:00 e sabato alle 11:30 PILATES.
Lunedì, mercoledì e venerdì alle 19:00 PALESTRIADI.
Ogni settimana in diretta su Palestre Grin Club

Ci vediamo questa sera su Palestre Grin Club 😉

Da mercoledì ritorna il nostro allenamento live su facebook con Palestriadi!
Ci vediamo il lunedì, mercoledì e venerdì alle 19:30.
Novità da questo sabato: completiamo la nostra settimana di allenamenti con una sessione interamente dedicata all'elasticità e alla mobilità: pilates

La Grin Club c'è! È un momento un po’ difficile per tutti ma vogliamo farvi tornare la voglia di sorridere e divertirvi allenandovi ancora una volta con noi, purtroppo da casa.
Voi siete importanti per noi e speriamo di poter condividere del tempo insieme... diffondendo ancora una volta il nostro amore per il benessere, per ognuno di voi e per l'allenamento!
Prima lezione martedì 19 gennaio alle 11:00
Restate collegati💪🏻

Abbiamo creduto di poter ricominciare ed invece ci vorrà ancora tanta pazienza!
Ci mancano le nostre palestre, ormai chiuse da tempo. Ci mancano le nostre abitudini, che riempivano le nostre giornate. Ma soprattutto ci mancate voi che, con i vostri sorrisi, avete dato senso al nostro impegno. Vorremmo potervi ringraziare uno per uno per l’affetto dimostrato in questo lungo e difficile periodo ma l’unico modo per farlo, adesso, e’ regalarvi la nostra presenza con corsi giornalieri, a titolo totalmente gratuito, di cui a breve vi daremo ogni dettaglio.
Così lontani nelle distanze ma sempre vicini con il ❤️! Nell’attesa di potervi abbracciare presto, Vi auguriamo buon allenamento con la nostra grande famiglia Grin Club!

Preserviamo l'attività sportiva con un gesto semplicissimo.

Firma ora 👉 Diciamo NO alla chiusura delle palestre, delle piscine e delle scuole di danza. Mancano ancora 485 firme!

Grazie a un sistema di norme ben strutturato, efficace ed ormai pienamente collaudato i centri fitness restano innegabilmente uno degli ambienti più sicuri, purché si continuino a rispettare tutte le norme vigenti.
L'ultimo DPCM non prevede nessuna ulteriore norma per le palestre. Possiamo continuare ad allenarci in sicurezza, come abbiamo sempre fatto.

Lo sport è salute, promuove corretti stili di vita e tutela il benessere psico-fisico in ogni suo aspetto e a tutte le età.

Il mondo sportivo è stato tra i più colpiti durante il lockdown e nelle settimane successive: è stato tra gli ultimi settori a riprendere, soprattutto lo sport di base, e ancora i numeri della ripresa non sono minimamente paragonabili a quelli precedenti la pandemia.

Abbiamo fatto ogni sforzo possibile, operato a sostegno del settore con misure e risorse mai viste prima, assicurato bonus a una categoria di lavoratori finora invisibile, previsto sostegni a fondo perduto. Stiamo per attivare un fondo per alleggerire le spese derivanti dai nuovi obblighi di igienizzazione e sanificazione, al fine di tutelare l’enorme valore economico e sociale dello sport per tutti.

Ne siamo talmente convinti che faremo di tutto affinché lo sport, con tutti i benefici che comporta, non si fermi di nuovo. Anche se questo implica una maggiore consapevolezza e una maggiore responsabilità da parte di tutti nel rispetto delle regole, dentro e fuori i campi sportivi.

L’analisi svolta dal Comitato Tecnico Scientifico delle curve dei contagi e degli altri indicatori sensibili ha imposto al Governo la necessità di prendere scelte difficili, proporzionate, ragionevoli. Tutti i settori risentiranno di una stretta.

Nel nuovo DPCM abbiamo tutelato non solo lo sport professionistico ma anche quello dilettantistico: associazioni e società sportive, federazioni e enti di promozione hanno infatti dato prova di aver rispettato con rigore i protocolli emanati nelle scorse settimane, spesso anche affrontando spese di adeguamento e messa in sicurezza degli spazi e delle strutture.

Questo significa che le ragazze e i ragazzi iscritti a scuole o campionati potranno continuare le loro attività, ad esempio, anche per quanto riguarda il calcio, il basket, la pallavolo tra gli altri, fatto salvo il rispetto delle regole e la prudenza oggi necessaria in ogni aspetto della vita quotidiana. Nessun cambiamento invece per quanto riguarda l’attività delle palestre (già ben regolamentata) e la corsa, “ovviamente” senza mascherina.

Dal lato sportivo al momento si è deciso di fermare solo le attività amatoriali degli sport di contatto: per intenderci, le “partitelle” organizzate tra amici. Non che non abbiano importanza o non siano utili ma in un momento così difficile, e speriamo per un breve periodo, dobbiamo ritornare a fare qualche sacrificio.

Chiaramente tutto il settore, e chi subirà in modo più significativo queste scelte, continuerà a ricevere attenzione e sostegno nei prossimi provvedimenti economici, a partire dalla prossima Legge di Bilancio.

Ogni decisione presa dal Governo rispecchia la fotografia della situazione attuale: monitoreremo, come sta facendo il Cts da mesi, l’andamento delle prossime settimane per capire se sarà possibile tornare a giocare anche tra amici in modo amatoriale o se, speriamo di no, sarà necessaria un’ulteriore stretta.

Molto dipende da noi: non dimentichiamo la mascherina, scarichiamo Immuni, rispettiamo le norme e un po’ anche il buonsenso.

Primo corso di formazione di functional training in collaborazione con Asc Sicilia e Francesco Provito Fitness Consulting.
Congratulazioni ai nuovi trainer!😉😊

Lunedì 31 agosto open day Grin Club Carini, prenotati per la tua lezione di functional training alle 19:00😉💪

Una grande occasione formativa per ampliare il tuo bagaglio tecnico: https://mailchi.mp/c830c3fc8aad/r3li5h3n8i

Corso Istruttore I livello Functional Training Formatore ASC Academy, gestisce da diversi anni centri fitness di rilievo sul territorio. Social media manager Eipass, Coach dell’Accademia Pentagono Fitness Solution e relatore per le Palestre Grin Club.

Se una delle ragione primarie per cui vi allenate è mangiare con più libertà, scordatevi il fisico dei vostri sogni.
La più estenuante delle sessioni aerobiche, pur determinando un elevato consumo calorico non basta a determinare un deficit se mangiate liberamente, ma non solo. Cibo spazzatura, ricco di grassi saturi, può essere causa di accumulo adiposo viscerale anche se siamo in deficit calorico, perciò persino mangiare poco e male allenandosi tanto non è sufficiente.
Inoltre, una delle cause principali del fallimento di numerose diete nonostante un regime alimentare impeccabile durante la settimana, è lo sgarro alimentare presente nella maggior parte dei pasti del weekend.
Ma allora gli sgarri sono vietati? No, ma qualche piccolo accorgimento può esserci d'aiuto.
Il consumo calorico nei giorni in cui ci alleniamo molto probabilmente sarà superiore, perciò se vogliamo inserire per esempio una pizza facciamolo in uno di quei giorni dove abbiamo consumato di più.
Nel post allenamento, le scorte di carboidrati sono dirette al muscolo, quindi probabilmente trasformate in calore, perciò il post workout è un'altra finestra valida per lo sgarro, seppur prediligendo i carboidrati ai grassi, anche perché a parità di peso contengono meno calorie.
Buono sgarro!😉

Il "breakdancer" o "one leg kick" è un esercizio poco diffuso e sottovalutato.
Grazie alla rapidità richiesta durante l'esecuzione è perfetto per essere inserito in routine aerobiche quando si ricerca un buon consumo calorico e un'intensità elevata.
Questo anche grazie al coinvolgimento di arti superiori e inferiori, garantendo l'attivazione di quasi tutti i muscoli.
Tuttavia, il focus principale è sul core, prevalentemente retto dell'addome, trasverso e obliquo, attivati sia nella posizione di partenza che nella seguente.
Perfetto per essere inserito nei workout casalinghi di questo periodo, poiché eseguibile senza l'ausilio di accessori.

Vi è mai capitato di vedere gente in palestra indossare la cintura durante l'intera sessione d'allenamento perché "protegge la schiena"?
Avete avuto mal di schiena e avete pensato di usarla? Avete un problema serio alla colonna vertebrale e pensate possa essere d'aiuto?
Scopriamo insieme come stanno realmente le cose.
La cintura è stata ideata per incrementare la pressione intra addominale durante gli esercizi che lo richiedono maggiormente, consentendo così maggiore stabilità alla colonna vertebrale. Per l'utilizzo di quest'accessorio sono fonamentali una perfetta padronanza della tecnica respiratoria e stringerla parecchio.
Tuttavia, la nostra struttura fisica é perfettamente in grado di gestire e modulare autonomamente la pressione addominale (utilizzando la giusta tecnica), grazie anche a muscoli come il trasverso dell'addome, gli obliqui e il pavimento pevico che lavorano in sinergia.
Conseguenzialmente, la cintura non va considerata come un accessorio fondamentale durante l'allenamento, quanto più un ausilio da utilizzare in specifici esercizi seppur molto sporadicamente, affidandosi perciò prevalentemente alla nostra parete addominale.
Se state facendo le alzate laterali, o la lat machine, l'elastico delle mutande è più che sufficiente.

Pronti per la prova costume?😁
Torneremo a divertirci e a sorridere.
🌈 ❤️

All' interno delle nostre amate sale attrezzi si fa un uso massiccio di adductor e abductor machine, per le donne spesso è quasi una fase imprescindibile della routine d'allenamento, ho visto donne assicurarsi prima di ogni altra cosa della presenza di questi attrezzi prima di procedere con l'iscrizione al centro fitness. Ma perché? È davvero così utile?
La struttura muscolare di abduttori e adduttori dell'anca nell'uomo e nella donna è pressoché identica, l'unica variazione non è muscolare ma nell'accumulo di adipe, nelle donne localizzato in queste zone a livello sottocutaneo per ragioni prevalentemente ormonali.
L'obiettivo di chi fa un uso costante e smisurato di questi attrezzi è ridurre questi accumuli adiposi, risultato impossibile da ottenere con questa strategia.
L'allenamento di un distretto muscolare specifico non porta alla riduzione del grasso circostante, in altre parole, non esiste il dimagrimento localizzato.
La riduzione del grasso è data sempre dalla creazione di un deficit calorico basato sulla differenza tra consumo e introito.
Nella ricerca dell'attivazione di queste fasce muscolari (non per ridurre il grasso circostante, ma per tonificare e potenziare la muscolatura), bisogna valutare la loro funzione: sono stabilizzatori del bacino, quindi trarremo maggiore vantaggio sfruttando esercizi più complessi come squat, affondi, step up e stacchi rumeni ad una gamba.
Un uso saltuario e sporadico dei movimenti di adduzione e abduzione è più che sufficiente nella programmazione annuale.

Lontano dai centri fitness e in assenza di stazioni cardio, la corda risulta una fedele alleata, poiché con un costo irrisorio, anche in spazi ristretti, ci aiuta ad eseguire delle valide sessioni aerobiche.
Inseriti in circuiti total body, o a solo, con la giusta intensita, consente un discreto consumo calorico e un valido lavoro cardiorespiratorio.
Questo particolare periodo storico può riversarsi, per i neofiti, un buon momento per perfezionare esecuzione e velocità, mentre i più avanzati possono dedicarsi all'apprendimento di particolari varianti.

Un problema diffuso nella società moderna è il mal di schiena, che va dal lieve fastidio localizzato al dolore cronico, che può rendere difficile anche il più banale dei gesti. Tutto ciò è spesso correlato a problemi comuni come scoliosi, ernie o ulteriori paramorfismi e dimorfismi del rachide. In questi casi, troppo spesso viene indicata come soluzione unica e dall'indubbia efficacia il nuoto. Questa affermazione si fonda su un principio: all'interno dell'acqua il nostro peso viene percepito per circa un quinto di quello che è in realtà, con conseguente riduzione di stress articolare, combinata all'attivazione simultanea di innumerevoli distretti muscolari.
Tuttavia, tale disciplina non consente alcune pratiche fondamentali nella prima fase della riabilitazione relativa alle patologie sopra citate: il mantenimento dell'assetto delle curve fisiologiche del rachide basilare per evitare un possibile acutizzarsi dei fastidi, e l'adeguato potenziamento delle fasce muscolari del core.
Questi importanti paramentri possono essere rispettati mediante un protocollo di rieducazione funzionale in acqua, basato sulla riproduzione di semplici gesti quotidiani in piscina, partendo da una banale camminata o varianti di questa, introducendo in seguito esercizi specifici finalizzati al potenziamento dei muscoli del core, magari sfruttando gli accessori tipici dell'acquafitness.
Una volta raggiunta una sufficiente stabilità muscolare, possono essere introdotti esercizi fuori dall’acqua con le stesse finalità, fino al raggiungimento del completo recupero del soggetto.