Rossoazzurri 11700

CATANIA UNICO AMORE 1946

11/06/2020

Catania si sveglia con quest'anima

COPPA ITALIA SERIE C: i risultati degli Ottavi di finale e le squadre che accedono ai Quarti - Tutto Calcio Catania 28/11/2019

🔴🔵

COPPA ITALIA SERIE C: i risultati degli Ottavi di finale e le squadre che accedono ai Quarti - Tutto Calcio Catania Riportiamo, in grassetto, le squadre che accedono ai Quarti di Finale di Coppa Italia Serie C, a seguito dei risultati maturati agli Ottavi. Ricordiamo che il Catania se la vedrà con il Catanzaro, da stabilire tramite sorteggio se al “Ceravolo” o allo stadio “Massimino”. Juventus U23 2 – ...

20/10/2019

È quando vedi i propri fratelli abbandonare il settore ospiti la cosa più br**ta che ci possa essere fa capire tanto che queste m***e stanno riuscendo nel intendo di far disamorare anche il tifoso più innamorato

20/10/2019

Indegni mercenari Catania siamo noi!!!
Lasciate Catania a noi 💥

19/10/2019

🏟 [ VIBONESE VS CATANIA ]
DOMENICA 20 OTTOBRE 📅 ORE 15.00⏲
IMPOSSIBILE MANCARE. ❤💙

19/10/2019

Camplone: "Biagianti o Lodi come capitano? Io cambierei ogni settimana. Il capitano si vede fuori dal campo, non all'interno del rettangolo di gioco. E' la squadra a riconoscerti quel ruolo, che comporta il confronto con i compagni e la società. Deve essere un leader"

19/10/2019

❤💙 CATANIA UNICO AMORE 🔴🔵

13/10/2019

Una vittoria che ci fa respirare un Po💥
Catania - Picerno 1 - 0
Mazzarani al 46°

12/10/2019

💣❤💙💪🏼Catania VS Az Picerno 💪🏼❤💙💣
💥E voi? Siete pronti?🤙💥

10/10/2019

Alla luce di quanto accaduto recentemente presso un autogrill,un sostenitore catanesr teme il divieto di trasferta. È molto probabile che le restrizioni per la successiva gara esterna di campionato del Catania siano soltanto parziali. Vibonese-Catania, in programma domenica 29 ottobre allo stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia, dovrebbe disputarsi in presenza dei tifosi del Catania possessori di tessera di fidelizzazione rossazzurra. ❤💙💪🏼

10/10/2019

Catania, Mazzarani: "Biagianti e gli altri out? Ci ha un po' destabilizzato"
Sui problemi interni: “Bucolo, Biagianti e Marchese? E’ un situazione che un pochino ci ha destabilizzato. Soprattutto per i nuovi arrivati non è stato semplice perchè parliamo di giocatori importanti a livello caratteriale e di campo. Lo spogliatoio ha cercato solo di pensare alla partita, ma non è stato facile. I neo acquisti si sono ritrovati in una situazione nuova. Infatti se vedete le loro prestazioni, mentalmente erano pieni, non più liberi come all’inizio. Per quanto mi riguarda, e penso di parlare a nome di tutta la squadra, vogliamo che la situazione si risolva. E’ chiaro che come gruppo, noi con la società ci abbiamo già parlato per provare a ricucire il rapporto. Noi quello che possiamo fare lo facciamo, spetta alla società decidere”.

09/10/2019

Vogliamo e dobbiamo essere chiari:
Catania per Noi è dovere ed etica, imposizione morale da un amore infinito.
Vi raccontiamo il pomeriggio dalla fine, da ciò che ci appare più importante, da ciò che custodiamo come promessa. Pulvirenti ha detto: "in caso di nuovo eventuale insuccesso saremo tutti in discussione", "niente può rimanere come adesso", "se non saliamo questa stagione sarò il primo ad essere messo in discussione". Significa per Noi che se non andiamo in B dovrà essere rivoluzione totale. Significa che, se rimanessimo in C, o non completassimo la stagione, dovrà esserci una pulizia totale. A partire dalla proprietà per arrivare ad ogni singolo membro del cda del Catania. Alternativa, mettiamo in chiaro le cose, un abbandono totale, perché di certe facce e dei soliti discorsi abbiamo ormai la nausea. Pulvirenti ha anche preso un impegno formale "il Catania non fallirà". Questo lo scriviamo a sangue sulla nostra pelle. Pulvirenti sa che lo dovrà mantenere ad ogni costo. Rimane indecifrabile e punto di contrasto la presenza di questo Ad che percepisce tre stipendi per produrre divisioni e lacerazioni nell'ambiente ed insuccessi sul campo. In qualunque s.p.a. "normale" sarebbe già un ricordo, invece é ancora qui. Punto che richiamiamo all'attenzione di tutti rimane la domanda di quanto si può durare in C buttando dalla finestra circa 6 milioni ogni anno con utili irrisori. Lui lo sa. Noi lo sappiamo. Bisogna andare in B. E per questo la squadra va sostenuta perché, anche con tutte le lacune che riconosciamo, portano colori che sono i Nostri. Poche chiacchiere, la squadra va completata quanto prima e sostenuta. Devono sputare sangue subito. Chi non vuole donare l'anima al Catania, vada via. Ora. È tempo di uomini non ominicchi. Camplone faccia il suo e si dimostri alla altezza di allenare a Catania il Catania.
Noi ci siamo, ci saremo domani. Per Noi non vogliamo né chiediamo nulla, solo il bene e tutto l'amore ed il futuro che merita questa storia infinita e incancellabile che si chiama Catania 1946.

08/10/2019

Rossoazzurri vi chiedo di condividere la pagina in modo da poterla fare crescere grazie 💙❤

Ternana-Catania: in vendita i tagliandi validi per l'accesso al Settore Ospiti - 02/10/2019

Ternana-Catania: in vendita i tagliandi validi per l'accesso al Settore Ospiti - Il Calcio Catania rende noto che i biglietti validi per l’accesso al Settore Ospiti dello stadio “Libero Liberati” in occasione della gara Ternana-Catania, in programma domenica 6 ottobre alle 15.00 e valevole per l’ottava giornata del campionato Serie C 2019/20 – Girone C, saranno disponi...

02/10/2019

(a Pianeta Catania 🎙):”Momento delicato nei rapporti con la tifoseria,l'auspicio è di superarlo, anche attraverso i risultati della squadra,costata circa 5 milioni, come da quando siamo in C. Ci sono squadre che hanno vinto questo campionato anche con budget inferiori.
Noi siamo pronti ad investire anche a Gennaio, i conti del Catania sono in ordine, tutti gli adempimenti sono stati portati a termine, dall'iscrizione alle scadenze periodiche. Non abbiamo più preso punti di penalizzazione. Il mio rientro nel CDA risale a Giugno, ma finché non sconto l'ultimo anno di squalifica non tornerò a fare il Presidente. Sentivo il desiderio di tornare allo Stadio e l'ho fatto al Granillo, mi piacerebbe tornare anche al Massimino. Il Catania non sarà mio in eterno, tutto inizia e tutto finisce, ribadisco che se ci fosse un gruppo imprenditoriale in grado di fare meglio del nostro sarò disposto a sedermi per discutere la cessione del Catania. Non sarò d'ostacolo. Al momento non ci sono stati contatti con soggetti interessati all'acquisto del Catania. Dispiace per la situazione venutasi a creare con Biagianti e Bucolo, bravi ragazzi, ma in questo caso hanno sbagliato, e loro lo sanno. Il silenzio sulla vicenda potrebbe aiutare a distendere i rapporti tra i giocatori ed il club. Sugli obiettivi stagionali, vogliamo essere competitivi ai massimi livelli, indubbiamente stiamo attraversando un momento negativo, ma ricordiamoci le difficoltà con cui dobbiamo fare i conti in questo momento sotto il profilo degli infortuni. Camplone ha portato un metodo di lavoro nuovo e ricco di idee per esprimere un giudizio compiuto sul lavoro della squadra, bisogna attendere ancora qualche partita a pieno organico. Spero che si possa trovare il modo per uscire dalle polemiche, perché la squadra inevitabilmente ne risente".

01/10/2019

Lo abbiamo detto e lo faremo. Venerdì di nuovo tutti insieme a piazza Spedini, alle ore 20.00. Ogni settore dello stadio, la città è chiamata ancora una volta a raccolta. Non inseguiamo gloria e vittorie, proteggiamo la vita del Calcio Catania 1946. In questo momento, ciascun catanese deve sentire in sé l'urgenza, l'emergenza, la necessità e l'orgoglio di testimoniare con la propria presenza una vita intera di amore per il Catania. Rischiamo di perdere un patrimonio di ricordi, di vicende comuni e di appartenenza ad una storia, dentro un profondo pozzo di debiti, bugie e silenzi. La gente catanese, la città di Catania tutta intera, deve avere lo spirito, il cuore e la testa per richiedere chiarezza e verità sul presente e sul domani del Catania. E se chiarezza e verità saranno negate da una altra assenza della proprietà, vorrà dire che le andremo a prendere. Noi, tutti noi, abbiamo fatto la Storia in rossazzurro. Non lo permettete, noi non consentiremo che tutto ciò si sbricioli nel silenzio di queste settimane.

01/10/2019

- Così come segnala il sito ufficiale del Catania, il patron Nino Pulvirenti è tornato all'interno dell'organigramma societario. Pulvirenti è consigliere del Consiglio di Amministrazione del club rossazzurro. Davide Franco rimane presidente con Pietro Lo Monaco amministratore delegato.👌❤💙

30/09/2019

❤💙 💙❤

30/09/2019

Due leggende: Ronaldinho e Mascarinho.😍❤💙

30/09/2019

Siamo a settembre e sono già 3 sconfitte in 7 partite. Noi tifosi siamo stanchi di vedere situazioni del genere. Come dovrà finire questo campionato?!😡🤔

28/09/2019

💣💣 🔴🔵 💥💥

28/09/2019

🔴🔵Domani ore 15:00 REGGINA - CATANIA.
Domenica 29 settembre 2019. 🔴🔵

24/09/2019

Venerdì alle 20 a piazza Spedini chiamiamo a raccolta tutti ma proprio tutti, uomini e donne, che hanno a cuore il presente e il futuro del Catania. Lo facciamo perché domani nessuno possa avere il rimorso di ciò che si poteva fare e non è stato fatto.

Mentre scriviamo stiamo attendendo la risposta formale della proprietà, ovvero di Antonino Pulvirenti e di chi in atto la rappresenta nel cda del Catania, dott. Davide Franco che confermi la partecipazione all'incontro richiesto.
Specifichiamo che non ci interessano interventi terzi e partecipazioni di soggetti non richiesti. Rivendichiamo il diritto assoluto e insindacabile di avere risposte sul momento attuale del Catania nonché garanzie sul futuro.
Vogliamo discuterne in pubblico perché quanto verrà dichiarato valga come assunzione di responsabilità davanti alla tifoseria e alla città. Riaffermiamo una volta di più che la squadra va sostenuta e incoraggiata; già troppe tensioni e turbamenti gravano dentro lo spogliatoio, certamente non per responsabilità nostra. Mercoledì saremo al nostro posto nelle curve per incoraggiare i ragazzi, per amore dei nostri colori e della nostra città.
Ci aspettiamo che lo stesso rispetto venga mostrato al Catania e a Catania.
I tifosi del catania

22/09/2019

:”Ora mi sono rotto le scatole. Ho pazientato fin troppo, nel sopportare i continui attacchi di chi non sa nemmeno cosa significhi, amare la propria squadra. Fatico non poco a comprendere chi ci sia, dietro tutte queste eresie che puntualmente vengono amplificate mediante pubblicazione da testate più o meno dubbie (a dire il vero, tutti possono immaginare chi siano pseudo rappresentanti della Curva Nord e avvocati compiacenti). Mi rivolgo a chi ha scritto: vi dico chi non siete, chi siete e chi sono io. Voi non siete tifosi del Catania e non rappresentate la grande tifoseria del Catania, quella che soffre e gode insieme alla squadra. Voi siete, invece, coloro i quali nascondendosi dietro il finto attaccamento alla maglia hanno sempre usato il Catania per fare i protagonisti, voi siete quelli che non si sono mai apertamente e chiaramente dissociati da certi comportamenti che hanno portato discredito alla città di Catania, alla grande tifoseria del Catania ed ai colori rossazzurri: ometto di elencare l’interminabile serie di episodi che oggi rende possibile ad alcuni, con nostro grande dolore e dispiacere, classificare la nostra tifoseria, in realtà tra le migliori in Italia, come una delle più facinorose, costringendo noi, la società, a pietire presso gli organi competenti per non andare incontro a divieti e restrizioni in tema di trasferte. E voi, avete condannato questi atteggiamenti che tolgono a tanti catanesi appassionati la possibilità di andare in trasferta? Avete dato un segnale chiaro, forte, preciso? No. Voi, e non certo la tifoseria del Catania, avete scelto di fare i protagonisti, facendovi ospitare con proclami e lettere farneticanti dal giornalista di turno: non si è mai vista, nella storia del calcio, delle società calcistiche e delle testate giornalistiche, una Curva così presente sui giornali, con lettere più o meno deliranti. Voi siete quelli che non perdono mai, quelli che si ergono a giudici, quelli che, dite, proteggono e sostengono. Ma come lo fate? Con gli insulti? Con certi cori intimidatori? Con le contestazioni feroci? Spiegatemi: queste cose hanno a che fare con l’amore? Grazie al Catania, voi siete protagonisti: dovete dire grazie al Catania, non viceversa. Voglio darvi una notizia: siete voi, la curva del Real Madrid, io sono l’amministratore delegato del Catania, una realtà a vostro dire patetica che, sempre secondo voi, arranca perfino in Serie C. Siete la curva del Real Madrid ma non siete tifosi del Catania, perché i tifosi del Catania sono quelli che mostrano amore e attaccamento nella buona e nella cattiva sorte, apprezzano impegno e dedizione. Voglio dirvi chi sono io, adesso. Ho quasi 65 anni e sono da circa 50 nel mondo del calcio, accumulando esperienze in tutti i ruoli e in tutte le categorie. Mi limito a parlare di quella a Catania, città meravigliosa che mi ha accolto nel 2004. Abbiamo conquistato insieme una promozione in A, categoria lasciata nel 1984 e ritrovata nel 2006, e questa società, migliorando piazzamenti e record di punti, ha poi vissuto otto stagioni consecutive nella massima serie, un record in chiave rossazzurra. Abbiamo valorizzato tanti calciatori, abbiamo realizzato plusvalenze e con queste abbiamo costruito un centro sportivo che è orgoglio di Catania, invidia di tanti club e, soprattutto, dà lavoro a circa 250 persone e quindi ad altrettante famiglie catanesi. Da 3 anni, perché è opportuno ricordare che sono rientrato nel 2016 dopo quattro anni di lontananza, sono tornato al capezzale della squadra che amo, che per me è come un figlio. Per il Catania ho rimesso tempo, salute (vertebre rotte, una trombosi che quasi mi costava la perdita della vista da un occhio) e anche altro, soprattutto negli ultimi anni. Al mio ritorno, il Catania veniva da una salvezza raggiunta all’ultima giornata in Serie C dopo due retrocessioni ed era sull’orlo del fallimento. A proposito, sono sicuro che nei 4 anni di distruzione del giocattolo voi non c’entravate nulla, anzi, eravate giudici e accusatori, non parte in causa del fallimento… A quel punto, forse, la soluzione più giusta, vista la situazione, era quella adottata in tante realtà (Bari, Palermo, Cesena, Salerno, Foggia per citarne solo alcune): ripartire dai dilettanti, azzerando tutto. La proprietà, invece, ha inteso fare in modo che non si perdesse la matricola, tanto cara a chi ama la nostra storia, e che il Catania non subisse l’onta del fallimento. Così, ci si è imbarcati in un’opera di risanamento ardua, a tratti impossibile, che mi ha visto coinvolto: a volte la strada sembra in discesa, altre volte improvvisamente emergono difficoltà ed è per questo che rendo conto alla città di momenti economicamente differenti, da un mese all’altro, non certo per “mettere le mani avanti”. Abbiamo intrapreso un cammino virtuoso, passato attraverso un centinaio di transazioni, alcuni “salti mortali” e disponibilità limitate per il raggiungimento dell’obiettivo agonistico, per via degli esborsi mensili contemporaneamente sempre necessari, purtroppo, per far fronte alla situazione debitoria. La storia dice che, nonostante la pesante penalizzazione, nel 2016/17 abbiamo acciuffato i playoff e siamo stati eliminati senza perdere. Nel 2017/18 abbiamo concluso il nostro cammino al 2° posto, sfiorando la promozione diretta e perdendo ai rigori la semifinale playoff, fermandoci così a 90 minuti dalla serie cadetta. Nell’estate del 2018, il rispetto del diritto ci avrebbe dato la B, che infine ci è stata sottratta ingiustamente. Nel 2018/19, storia simile a quella della stagione precedente: eliminati in semifinale, ai playoff, senza perdere. Nelle ultime due annate, tra campionato e playoff, circa 150 punti: come si può parlare di fallimenti? E quanto ad autocritica, non abbiamo forse detto sempre che quando si interrompe il rapporto con un allenatore, ad esempio, è nostra responsabilità? Anche questo va puntualizzato: noi non abbiamo mai declinato responsabilità ma il diritto di vincere non esiste. Noi, con i mezzi di cui disponiamo, abbiamo ottenuto risultati degni di rispetto. E sia chiaro che, ribadisco, quando parlo di questi mezzi economici risicati lo faccio perché intendo essere schietto, non per negare l’ambizione. Noi, infatti, anche quest’anno pensiamo di poter essere competitivi a prescindere dalla forza economica delle concorrenti, saremo degli illusi ma continueremo ad esserlo, perché la nostra realtà è questa, lottare: siamo il Catania. In questi anni abbiamo anche recuperato credibilità ad ogni livello e in tutte le sfere calcistiche italiane. Non abbiamo vinto il campionato, è una colpa ma ci proveremo sempre, ancora, continuamente, contro tutto e tutti. A voi, giudici, dico che abbiamo pagato lunedì scorso circa 240.000 euro di tasse, alla fine del mese sono previste scadenze per altri 250.000 euro ed al 16/10 per circa 300.000: potete suggerire qualcosa, per adempiere in qualche modo a tutto ciò? Dimenticavo: voi siete i paladini della giustizia, non potete occuparvi di queste faccende materiali. Sono queste, però, le cose che tengono in vita il Catania, sapete? Vorrei dirvi tantissime altre cose ma sarebbero lettera morta, probabilmente. Posso soltanto augurarmi che smettiate i panni dei protagonisti a tutti i costi e diventiate veramente tifosi del Catania. Sarebbe bello. Se volete continuare sulla solita strada, con questa lettera vi ho servito il nemico. Continuate pure a prendervela con me, lasciate stare la squadra”.

21/09/2019

Comunicato della Catania ultras tutta e tifosi del Catania tutti...
Abbiamo atteso la fine dei play off. Abbiamo atteso la campagna acquisti per la nuova stagione e la campagna abbonamenti. Abbiamo osservato come prosegue la brillante gestione dello spogliatoio. Ora basta. Ora parliamo Noi. Siamo rimasti in C perché nonostante avesse i mezzi, un Dirigente a gennaio ha utilizzato vecchi stratagemmi e metodi finendo per non completare l'organico in tempo e adeguatamente.
Come al solito non si è assunto responsabilità alcuna. Come al solito è convinto, lo stesso, di avere creato una rosa capace di vincere il campionato che in C, ricordiamolo, è l'unico obiettivo possibile e accettabile per Catania. Abbonamenti con proclami vuoti a cui non crede più nessuno. Quale "binomio inscindibile" con chi, per assolversi da ogni responsabilità, ha accusato di qualunque nefandezza la tifoseria della società per cui lavora?
Ma per favore... Lo stesso che a turno, dopo i tifosi, attacca i giornalisti, il mister malcapitato di turno e poi i giocatori. Perché la colpa di ciò che accade è dell'intero universo fuorché la sua.
Non ci meravigliamo: chi stenta sul piano delle relazioni umane, non può certo riconoscere i propri limiti.
Avremmo potuto esprimerci durante la campagna abbonamenti, raccontare di una società che è considerata un corpo estraneo nel corpo e soprattutto nel cuore della città: ebbene, non lo abbiamo fatto unicamente per senso di responsabilità.
Al fianco di un dirigente a cui pare sia concesso il diritto di vita e di morte sulle vicende dei nostri colori, un direttore sportivo che è un ectoplasma, un fantoccio che è sempre contento della squadra. Pure quando le lacune in organico sono evidenti come i crateri dell'Etna.
Questa società ha straparlato di risanamento, in maniera opportunista e modulata a seconda dei momenti, usando un argomento così delicato come evidente pretesto. Saremo noi chiari per loro: in C non avete risanato un bellissimo niente. Rimanere in C ha causato e causa tuttora danni sempre più gravi.
Fatela finita con le cazzate che offendono la nostra intelligenza: è giunto il momento che la proprietà e chi la rappresenta nel consiglio di amministrazione si confrontino con la città.

Anche lei, dott. Franco, che del Catania è presidente, ha il dovere improrogabile di chiarire pubblicamente la situazione attuale e le prospettive future della nostra squadra. Chiediamo pertanto un confronto pubblico con la proprietà: venite alla luce del sole, non c'è più alcuna ombra dietro la quale possiate nascondervi. Scegliete dove e come, noi vi diciamo quando: IMMEDIATAMENTE.

Chiariteci il ruolo di un uomo a cui pare abbiate affidato l'intero destino dei colori per i quali viviamo; fino a oggi siete stati inavvicinabili, una sorta di esclusivo privé per dirigenti, giocatori, mister.
Vogliamo darvi una notizia: non siete il Real Madrid! Al momento rappresentate piuttosto una realtà patetica che arranca perfino nella mediocrità della serie C.
Pretendiamo risposte e le vogliamo adesso.
La squadra va protetta e sostenuta, è il nostro compito e vogliamo con tutte le forze adempierlo.
Sappiamo di essere importanti e non lasceremo senza cuore, fiato e passione i ragazzi che vestono i nostri colori.
Siamo da sempre le loro ali e vogliamo che spicchino il volo.
Avremmo potuto lasciarvi soli, chiusi nelle vostre ridicole gabbie: non costringeteci a farlo, è ora di conquistare i cieli che ci spettano.

17/09/2019
17/09/2019

🔴🔵 ⏱ 81' Di Piazza | ⏱ 91' Esposito | 2-1 💣💥

16/09/2019

🔴🔵Finisce 1-0 la decide come sempre Ciccio Lodi con un rigore🔴🔵

16/09/2019

💣💣Numero definitivo degli abbonati stagione 2019/2020 🔴🔵💪🏼💪🏼

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Catania si sveglia con quest'anima
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Una vittoria che ci fa respirare un Po💥Catania - Picerno 1 - 0Mazzarani al 46°
Vogliamo e dobbiamo essere chiari:Catania per Noi è dovere ed etica, imposizione morale da un amore infinito. Vi raccont...

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