Salto nel lago

[HISTORY 4/4] 📯🚀 E poi venne San Fosbury: Dick, studente di ingegneria all’università dell’Oregon, troppo mingherlino per rispondere alle caratteristiche di forza richieste dal salto in alto ventrale.

E quindi, come si fa? Si fa che Dick inventa uno stile di salto nuovo, la cui tecnica é basata sulle leggi di cui studia tra i libri: fisica e biomeccanica. Costruisce un salto con rincorsa curvilinea e che prevede il passaggio di schiena sopra l’asta: un atto di coraggio in tutti i sensi, un po’ perché non vede esattamente dove atterra (per fortuna nel frattempo per l’atterraggio si era passati dalla buca di sabbia al materasso di gomma!) e un po’ perché sta introducendo una novitá, che - come ogni novitá - desta perplessità 🤷‍♂️

Nel 1968 a Los Angeles vince le Olimpiadi, dite che ci ha convinto? Credo di si, negli anni successivi vengono riscritti i due record antecedenti: nel salto in alto maschile nel 1993 il cubano Javier Sotomayor sale a 2.46m, mentre tra le donne nel 1989 Stefka Kostadinova, bulgara, salta 2.09m. 💪🏽💪🏽

Non male no? San Fosbury ⚡️✨🌟

[HISTORY 3/4] 🏆🏆 Straddle, o - per gli italiani - salto ventrale. Chi ha qualche anno in più si ricorderá sicuramente di Rosemarie Ackermann, atleta tedesca e principale contendente di Sara Simeoni negli anni Settanta e Ottanta. Ecco, lei é la detentrice del record del mondo di salto in alto in stile ventrale: 2.00 m. Una competizione tra atlete era anche una competizione tra stili e quegli anni un momento di alternanza e passaggio tra stradale e Fosbury flop 😵

Eravamo rimasti al western roll. Lo straddle ne é l’evoluzione e prevede il passaggio di ventre sull’asta con rotazione intorno alla stessa. Si stacca con il piede più vicino al saccone. Ah, inizialmente la rincorsa era rettilinea come negli stili precedenti, ma l’entrata in scena dello stile Fosbury a rincorsa curvilinea ha poi influenzato anche il ventrale.

Il record del mondo maschile appartiene a Vladimir Yaschenko, soprannominato l’angelo biondo: la sua storia merita una googlata✌🏽 🤍🤍

[HISTORY 2/4] 🥇🥈🥉Ok, qua la storia si fa seria! Sei disteso sopra l’asta, a questo punto ruoti leggermente sul tuo asse. Ah, puoi ruotare perché hai staccato con il piede più vicino al saccone. Prima si staccava, ovvero si saltava, spingendo con il piede più lontano. Questa nuova tecnica l’ha inventata il Sig. Horine, prevede di passare l’asta di fianco, ed é anche detta western roll (you said sushi roll? 🍣😵)

Troppo troppo lungo, l’abbiamo diviso in giorni! [3/4] e [4/4] to be delivered tomorrow. Stay tuned ✌🏽

[HISTORY 1/4] 🏆Ora distendi il busto orizzontalmente verso l’asta: era lo stile del Sig. Sweeney, americano. Questa tecnica sará ampiamente usata fino agli anni sessanta, Iolanda Balas ne é stata l’interprete più di successo. Donna power. Dove atterrava? Ditecelo voi, se lo capite 🙃😉🤔

‼️‼️ Ve lo diciamo giá: questo post é troppo lungo, ma magari é interessante 🤷‍♀️🤷‍♂️

[HISTORY 0/4] 🏅A fine Ottocento si salta a forbice, alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1968 il giovane ingegnere americano Dick Fosbury inventa la tecnica di salto che oggi viene utilizzata e che prenderà il suo nome.

Nel mezzo succedono un sacco di cose: Horine, Straddle, western roll, ventrale. Sono nomi che vi dicono qualcosa? Suonano, dai! A volte e soprattutto nelle orecchie dei meno giovani. La tecnica di salto si é evoluta nel tempo, normale e banale che cosí sia, ma come? 📚

Eravamo rimasti al salto a forbice. Dunque immagina di aver fatto una bella rincorsa diagonale, direzionata dritto per dritto verso il materasso, immagina di essere al momento dello stacco, accanto all’asta e di portare una gamba verso l’alto, di slanciare l’altra a seguire 🚀

Ora:

Ora, siccome era troppo lungo, l’abbiamo diviso in molti, svariati, numerosissimi post 🙃⏭

Vi aspettiamo domenica 19 settembre 🌈🤩

Una volta non esistevano i materassi😱 come facevano? Chi saltava atterrava sulla sabbia - nelle situazioni meno fortunate - direttamente a terra. Se mai avete provato il salto in alto, allora saprete quanto è piacevole atterrare sul saccone di gomma 🤩 noi ovviamente saltiamo per quello!

Tornando ai tempi andati - ecco - si sono sono sviluppate tecniche di salto che permettevano di atterrare in piedi, prima tra queste quella a forbice: prendi la rincorsa, slanci una gamba e l’altra segue. Una sforbiciata sull’asta, il primo modo che nella storia ci siamo inventati per saltare verso l’alto.

Oggi rimane un ottimo esercizio di avvicinamento al salto in alto e un esercizio fondamentale anche per saltatori evoluti.

Questo è Stefan Holm, campione olimpico di salto in alto ad Atene 2004 e queste è una sua forbice. Una forbice moderna, se ne cercate di antiche YouTube ne è pieno zeppo.

Poi - di tecniche - se ne sono sviluppate altre, più economiche ed efficienti. Più complesse e affascinanti 🤙🏽 enjoy the video and STAY TUNED ⭐️

Cari ragazzi, da oggi sono aperte le iscrizioni per le gare Fidal. Trovate tutte le info in bio, ma la procedura è sempre la stessa, quindi… fate sapere ai vostri allenatori che non volete mancare! 💥💥💥 ⭐️ VI ASPETTIAMOOO 🤩

Non ci siamo proprio potuti trattenere 💥🤪 Eh giá, lo sport ci é mancato cosí tanto, che lo abbiamo portato in cittá. Come? Seguiteci e vi faremo fare un bel 💦🙃 AG Comense SSD a rl Marco Marinetti Alessia Trost ⭐️

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