Habitat - bottled forest

Ve l’ho già detto mille volte, ma colgo l’occasione di questo 𝕣𝕖𝕤𝕥𝕒𝕦𝕣𝕠 per farvi vedere l’effetto di annaffiature protratte nel tempo con acqua molto dura.

Giorno dopo giorno l’acqua, condensando sul vetro, ha depositato cristalli di calcare e altre impurità che hanno opacizzato in modo permanente il terrario.

Ecco perché, per mantenere il vostro ʜᴀʙɪᴛᴀᴛ splendente nel tempo, è fondamentale annaffiare con acqua di qualità, con basso contenuto di calcare.
Sono perfette le acque dei fontanelli o anche della bottiglia (date le minime quantità per una volta ha anche senso acquistarne una).

Quando il regalo perfetto sarebbe una pianta 🪴 ma è 𝕖𝕤𝕥𝕒𝕥𝕖 e sarebbe abbandonata a se stessa per le ferie… la soluzione è un ʜᴀʙɪᴛᴀᴛ 😊!!!

La bellezza dei terrari infatti è anche la possibilità di lasciarli in casa quando ci si assenta, anche per lunghi periodi.

☀️Basta posizionarli davanti a una finestra in modo che ricevano la luce del sole, e si può partire tranquilli!

I miei ʜᴀʙɪᴛᴀᴛ vanno tenuti 𝕤𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖 𝕔𝕙𝕚𝕦𝕤𝕚.
Così l’umidità all’interno si mantiene sopra il 60% ricreando il clima di origine dei vegetali che crescono all’interno.

Di norma sarà necessario aprire il coperchio solo per aggiungere un po’ di acqua quando non sarà più visibile la condensa (💦 ogni 2-24 mesi a seconda delle dimensioni del terrario).

Qualora poi decideste di fare qualche potatura✂️, sarà fondamentale lasciare aperto almeno un giorno per far cicatrizzare bene la ferita.

Ovviamente non è una regola tassativa ma un suggerimento: meno aperture—>meno manutenzione.

Per ogni dubbio potete sempre scrivermi su Whatsapp al 3714394705 🧐☺️.

Vi ricordo l’orario estivo, buona giornata!!

Disegnare il 𝕡𝕒𝕤𝕤𝕒𝕘𝕘𝕚𝕠 all’interno dei miei Habitat è uno degli aspetti che mi diverte di più.

Da piccola i miei libri preferiti erano le storie e le collane scientifiche in cui c’erano disegni pieni di particolari che descrivevano la struttura della tana dei topolini di campagna, o le interazioni tra gli alberi di una foresta, oppure la precisa topografia di un villaggio di gnomi.

Crescendo ho continuato a ricercare piccoli paesaggi, nei grandi paesaggi che vedevo durante i trekking : la microfauna in un tronco in decomposizione, la disposizione dei funghi, il muschio sulle rocce.

Nei miei terrari riporto tutto questo mix di fantasia e osservazione, divertendomi a creare paesaggi sempre diversi.

Così ogni terrario è unico 💚.

Le 𝕣𝕒𝕕𝕚𝕔𝕚 sono uno degli elementi da tutelare maggiormente all’interno del terrario.
La composizione del substrato in cui cresceranno infatti determinerà in larga parte la buona riuscita della composizione 🌱.
Ecco perché il fatto che il contenitore sia trasparente ci aiuta ancora una volta nel monitoraggio dello stato di salute dell’ 𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘢𝘵.
Radici bianche e belle sviluppate, che siano in terra come queste in foto, o aeree, distribuite a spasso per il terrario, sono indice di ottima salute ☺️.

La crescita, specialmente in alcune famiglie di piante, come le Moracee o le Amarantacee, è davvero rapida, e potrete osservarne facilmente la progressione settimana dopo settimana!

Un 𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘢𝘵 non è solo un soprammobile, ma un vero e proprio 𝕓𝕠𝕤𝕔𝕠 𝕚𝕟 𝕓𝕒𝕣𝕒𝕥𝕥𝕠𝕝𝕠 da osservare con meraviglia nelle sue straordinarie evoluzioni.

Non sottovalutatelo e assaporate ogni piccola scoperta 💚.

🪺Uova di Pasqua
Questi ovetti sono perfetti per il centrotavola di Pasqua ma sono così carini che mi stanno facendo ve**re voglia di inserirli tra i formati classici disponibili tutto l’anno 🤩.

Per adesso, trovate gli ultimi pezzi in bottega, come sempre anche prenotabili in DM.

Il 𝕣𝕚𝕦𝕤𝕠 è uno dei modi più semplici per prendersi cura dell’ambiente. Osservare con mente aperta e curiosa gli oggetti apre un sacco di possibilità creative: come questa di trasformare il barattolone più famoso d’Italia in un piccolo 𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘢𝘵 💚.

Sono molto felice quando entrate in bottega con un vecchio barattolo, per chiedermi se potremmo realizzarci dentro un terrario e dargli nuova vita: è un modo bellissimo, e anche economico, di fare, o farsi, un bel regalo sostenibile ☺️.

Avvistato un rarissimo esemplare di Habitat arido 😊.

Se mi imbatto in piante che accendono la mia fantasia , come questa tripletta nelle tonalità del rosa antico, allora può capitare che realizzi terrari aperti come questo, perfetti da appendere, con la piccola cascata di cuori della Ceropegia woodii in grado di rallegrare anche le giornate più buie.

Solo su ordinazione con laaaaargo preavviso.

𝕄𝕚𝕔𝕣𝕠 𝕖𝕕𝕚𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖 𝕡𝕒𝕤𝕢𝕦𝕒𝕝𝕖

Quest’anno per la prima volta ho realizzato una piccolissima edizione speciale per Pasqua 🪺🐰.

Sono dei terrari a ovetto in due misure, (questo in foto è il più piccolino), che saranno disponibili da domani fino a fine marzo e poi non torneranno maaaaai più😁!

Io devo dire che non sento molto la Pasqua come festa, però nella mia famiglia ha sempre coinciso con la prima gita di gruppo dell’anno, inequivocabilmente associata a mega pranzo di 16 portate.
La caratteristica tipica di questi pranzi, oltre alla presenza dell’uovo è sempre stata un centrotavola realizzato con incredibile perizia e fantasia dalla mia mamma, con rami, uova decorate da noi bambini, piccoli nidi e pulcini.

Ecco perché quando ho visto questi vetri me li sono subito immaginati come terrari da inserire in una di quelle composizioni multimateriale di mia mamma, posizionate tra i rami, come un piccolo bosco 💚.

Vi aspettano in bottega, pochissimi pezzi, come sempre, prenotabili.

Ecco un 𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘢𝘵 che avevo in testa da un po’: un Ficus "Ginseng" ritorto, incastonato in una soffice collina di muschio.
La lavorazione è lunga e complessa perché il terrario si sviluppa praticamente tutto 𝕗𝕦𝕠𝕣𝕚 𝕥𝕖𝕣𝕣𝕒 🌳, ma sono molto contenta del risultato, e sicuramente continuerò a sviluppare questa tecnica anche con altri formati più piccolini.

Anche il vetro è particolare, soffiato a mano e con quel cordino di iuta che gli da’ un po’ l’aspetto di un antico esperimento botanico.

Passate a vederlo in bottega, io me lo immagino in un salotto minimalista o su un grande bancone di una cucina rustica 💚.

Come capire quale è la posizione giusta per il vostro ʜᴀʙɪᴛᴀᴛ?

Se avete da poco un terrario, o se gli avete recentemente cambiato posizione, osservate con attenzione le piante, le rocce e il terriccio.
Se individuate filamenti fioccosi sul terriccio o una lanugine biancastra, molto probabilmente si tratta di muffa, e il vostro terrario vi sta comunicando con decisione che riceve poca 𝕝𝕦𝕔𝕖.

Dovrete quindi trovare un luogo più luminoso, se possibile entro due metri da una finestra, in cui le piante possano svolgere al meglio la fotosintesi.
➡️La muffa sparirà da sola nel giro di qualche giorno, basterà girare la zona colpita verso il sole, meglio se diretto (almeno per i primi giorni).

Nei prossimi post troverete ulteriori “trucchi” per capire se la posizione che avete scelto per vostro ʜᴀʙɪᴛᴀᴛ è di suo gradimento 🥰.

In bottega è sempre attivo il 𝕝𝕒𝕓𝕠𝕣𝕒𝕥𝕠𝕣𝕚𝕠 𝕕𝕚 𝕣𝕖𝕤𝕥𝕒𝕦𝕣𝕠 su tutti i terrari che hanno avuto disavventure, anche se non miei ☺️.

Se notate qualcosa di anomalo, i colori delle foglie e del muschio non sono più così brillanti, o se il vetro si è opacizzato, mandatemi una foto su WhatsApp al 3714394705.

Spesso si tratta di piccole manutenzioni che potete fare facilmente voi da casa, ma se fosse necessario, una volta valutato il perché della comparsa di quella problematica, potrete portarmi il vostro Habitat per un piccolo( o grande😬) restauro.

I terrari devono restare belli e lussureggianti negli anni, quindi se l’aspetto inizia a peggiorare, sicuramente è successo qualcosa e prima si interviene, meglio è 🥰.

🏔️
La 𝕞𝕠𝕟𝕥𝕒𝕘𝕟𝕒 è in assoluto il mio posto preferito.

E nei i miei quadretti stabilizzati è quasi sempre lei la protagonista 💚.
Passate a scoprirli in bottega, ci sono tante forme diverse, perfette per movimentare una parete un po’ spenta.
Non hanno bisogno nè di luce né di acqua e dureranno nel tempo 🥰.

💦 Meglio usare lo spruzzino o un annaffiatoio di precisione?

Quando si deve aggiungere acqua al terrario vi consiglio di utilizzare un annaffiatoio di precisione come questo in foto: permette di direzionare il getto dove si vuole, di regolarsi bene sulle quantità, e riduce la comparsa di opacità sul vetro.

A lungo andare infatti, se utilizzate lo spruzzino, creerete delle micro goccioline di acqua sul vetro, che si asciugheranno rapidamente formando microcristalli di calcare: volta dopo volta la superficie si opacizzerà irrimediabilmente.

—> Utilizzare acqua non troppo dura, o almeno fatta decantare, ridurrà ulteriormente il deposito di cristalli, mantenendo il vostro terrario splendente nel tempo 🤩.

𝔹𝕚𝕠𝕗𝕚𝕝𝕚𝕒, la naturale tendenza dell’occhio umano a ricercare la natura. La naturale tendenza ad interessarsi della natura. La naturale propensione ad amare la natura.

Magari fosse così naturale! Invece ci sono tante persone che vivono in completa disconnessione dalla natura😔.
Per loro e per chi invece non può separarsene nemmeno per qualche ora, ho creato i miei Habitat, piccoli boschi da compagnia in barattolo, perfetti per allungare lo sguardo tra le fronde, tra un foglio excel e un post sui social 💚🌿🌳

Alzi la mano chi ha ricevuto questo piccolo terrario a campana per Natale🎄😁🎁!

Lei e la sua sorella più piccola sono stati i best seller di quest’ultimo periodo, e visto il successo, ho deciso di mantenere per tutto l’anno il prezzo scontato della promo natalizia 🤑.

Oltre a questa conferma, sto lavorando a un po’ di nuovi progetti: ci saranno nuovi design,nuove forme, e alcune collezioni speciali in numeri limitatissimi, come quella di quest’autunno con le 𝕠𝕣𝕔𝕙𝕚𝕕𝕖𝕖 𝕘𝕚𝕠𝕚𝕖𝕝𝕝𝕠.

Nelle prossime settimane inizio a darvi qualche anticipazione nelle storie 😊.
Intanto, buon weekend nevoso❄️☃️🏂⛄️🥳!

𝔽𝕚𝕠𝕣𝕚 𝕚𝕟𝕒𝕤𝕡𝕖𝕥𝕥𝕒𝕥𝕚 🌺 🌷

Poter osservare una fioritura all’interno di un terrario è un fenomeno davvero raro: oltre a mancare il vento, per quanto si cerchi di ricreare il clima d’origine della specie, difficilmente la pianta arriva a sentirsi così a suo agio da fiorire.

Oggi invece eccoli qua, i fiorellini viola e bianchi delle Hypoestes, ( e perfino una rarissima fioritura di un’orchidea gioiello nel terrario di un mio amico, non metto la foto ma è successo davvero!).

È la prima volta che mi capita e sono davvero emozionata! In questo anno ho lavorato tanto per migliorare i substrati e le tecniche di lavoro e vederne i risultati è una grande soddisfazione 😁.

Poi dato il periodo e la straordinarietà di queste piccole fioriture non posso che prenderle come segnali di buon auspicio per l’anno nuovo😊.

Quindi tanti auguri a tutti voi, che il 2024 veda fiorire bei progetti e nuove idee, e 𝕘𝕣𝕒𝕫𝕚𝕖 davvero per l’entusiasmo e l’affetto col quale anno dopo anno sostenete la mia piccola attività e mi permettete di lavorare immersa tra le piante, facendo quello che mi piace, a modo mio 😊.
Buone Feste, ci vediamo il 9 gennaio.

Da lunedì queste piccoline, solo fino a fine anno saranno ad un prezzo speciale 🎄Natalizio 🎁!
Perfette per gli ultimi regalini 🥰.
Dai che manca poco!!

ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕥𝕖𝕣𝕣𝕒 𝕕𝕚 𝕞𝕖𝕫𝕫𝕠 🌳 💍

Visto che si avvicina la fine del 2023 volevo farvi vedere la personalizzazione che mi ha divertito e coinvolto di più in questo anno.
Un grande terrario che ricrea l’ingresso di una delle tipiche dimore degli Hobbit 😊.

Mi sono divertita tantissimo a realizzarlo..ma soprattutto è stato davvero bello esserci quando il destinatario del regalo, appassionato di Tolkien, lo ha visto 💚🤩.

La maggior parte dei terrari che vendo sono destinati a amici e parenti, e quindi mi capita molto raramente di vedere che effetto fa riceverne uno. Diciamo che la reazione di questa volta mi ha dato un feedback talmente positivo che mi basterà per qualche mese 🤣!

Se avete in mente progetti particolari, passate in bottega e parliamone, potrebbe ve**re fuori qualcosa di interessante 😊!

P.s.: però dopo Natale 😉

🎄⭐️ℕ𝕒𝕥𝕒𝕝𝕚𝕫𝕫𝕒𝕥𝕖 i vostri Habitat!

Provate a coinvolgere il vostro terrario nelle scenografie natalizie, spesso basta qualche lucina per creare una bella atmosfera 😊.

💡🎄In questo periodo trovate disponibili in bottega delle piccole catene di luci led a batteria, che non scaldano e sono resistenti all’umidità. Sono perfette ad esempio se volete utilizzare il vostro terrario come centrotavola per le feste 🤩.

Potete anche inserire piccoli personaggi come renne o elfi, a patto che siano di materiali non attaccabili dalle muffe: vanno quindi benissimo oggetti di resina, metalli che non arrugginiscano, ceramica smaltata, porcellana etc.
👉 Prima di inserirli lavateli con cura anche per assicurarvi che l’umidità non li intacchi causando un “inquinamento” del microambiente del vostro terrario.

Buon divertimento ☺️!!

Ancora c’è qualcuno che non crede che i terrari siano 𝕣𝕖𝕤𝕚𝕤𝕥𝕖𝕟𝕥𝕚, adatti a tutti, 𝕒𝕦𝕥𝕠𝕟𝕠𝕞𝕚, duraturi, e indiscutibilmente 𝕤𝕦𝕡𝕖𝕣𝕔𝕒𝕣𝕚𝕟𝕚 😍?

Ovviamente sono di parte, ma dopo 4 anni di esperimenti, studio e osservazione, questa tecnica di coltivazione mi convince sempre e continua a darmi grandi emozioni💚.
È come avere una finestra aperta sulla natura selvaggia e poterne spiare la meravigliosa evoluzione giorno dopo giorno 🌳🌱🍂.

Questo Natale, , e sostieni le piccole attività artigianali come la mia. Su trovi un sacco di altre botteghe perfette per un Natale sostenibile e etico.

E poi c’è lei, la campana, il mio formato natalizio preferito ❤️ : elegante e romantica, con un vetro luminosissimo 😍.

🇮🇹

Ecco il secondo ovetto Natalizio, nella seconda foto lo vedeta a confronto con la misura più grande.
Saranno disponibili in bottega a partire da questo sabato e ordinabili per Natale.
🎄
A Natale

Ecco il primo dei 4 formati speciali di questo 🎄 ℕ𝕒𝕥𝕒𝕝𝕖 🎁!

È un bellissimo vetro 100% riciclato a forma di uovo che nei prossimi giorni vi farò vedere anche in una misura appena più piccola.

Saranno entrambi disponibili a partire dal 1 dicembre ma potete già prenotarli con consegna prima di Natale.

Quest’anno oltre a questi nuovi formati ci sarà anche una bella sorpresa in bottega: alcuni dei miei formati classici infatti scenderanno di prezzo!! 🥳💚💰

A Natale !

Ancora lontanissima dal rendere Habitat a 𝕜𝕞 𝟘, sono però super contenta di aver aggiunto un altro piccolo tassello a questo lungo processo 💚🥳!!

Il vasetto in foto infatti è realizzato artigianalmente nelle antiche fornaci di Impruneta, a pochissimi km dalla mia bottega 😊.

È sostenibile, etico, naturale, e perfetto come misure e design per i miei Ficus Ginseng 🥰!!

Custodivo gelosamente le ultime “serre” in attesa di poterci mettere qualche rarità botanica: sono vetri di design luminosissimi, che volevo valorizzare con qualcosa di speciale.

🥳Finalmente in questi giorni, grazie alla mia amica Giulia, ho realizzato un progetto con le 𝕠𝕣𝕔𝕙𝕚𝕕𝕖𝕖 a cui lavoravo da tanto tempo e che avevo sempre rimandato 🤷‍♀️.

Passate a vederli dal vivo, la foto rende giustizia al contenitore ma non alle piante, che hanno spettacolari venature bronzate che luccicano sotto la luce 😍.

𝔽𝕠𝕘𝕝𝕚𝕖 𝕤𝕖𝕔𝕔𝕙𝕖 🍂🍁

Nel terrario, come in natura, tutto si svolge ciclicamente: ogni foglia che secca diventa una risorsa per l’ecosistema e in breve tempo verrà decomposta e contribuirà a mantenere il terriccio fertile a lungo.

👉Ma come capire se quelle foglie scure sono un normale evento fisiologico o il segno di una malattia?

😊Se l’Habitat è sano, ad ogni foglia secca ne corrisponderà nel breve periodo una nuova in nascita.
Nella seconda foto si vede bene che dietro la foglia in primo piano che sta diventando marrone, ne spunta una giovane verdissima 💚.

Ovviamente la stessa cosa vale fuori dal terrario: con l’arrivo dell’autunno se possibile evita di rimuovere le foglie secche dal giardino, piuttosto utilizzale per pacciamare o crea delle zone più selvagge dove ammucchiarle, saranno un importantissima riserva di biodiversità 🤩.

𝔽𝕠𝕥𝕠 𝕕𝕚 𝕘𝕣𝕦𝕡𝕡𝕠

Se ami i terrari ma hai paura che metterne più di uno in una stanza sia un po’ troppo, sono qui per rassicurarti, stanno benissimo anche in gruppo 😁.

Li puoi usare in spazi un po’ spenti a cui vuoi dare un tocco di vita senza dover impazzire nella gestione di piante “standard” (annaffiature, concimazioni, vaporizzazioni, rinvasi).

Gli Habitat infatti faranno tutto da soli, regalando immediatamente un aspetto nuovo e vitale all’ambiente 💚.

~> Se i sostantivi che ho usato per descrivere la gestione di una pianta d’appartamento ti sono sembrati troppo numerosi, pentiti! E corri subito a vedere se la tua pianta ha bisogno di essere concimata o rinvasata 🫵 !!

Ho un debole per le 𝕡𝕣𝕠𝕧𝕖𝕥𝕥𝕖 .

Sono super personalizzabili, sono perfette per tante ricorrenze, e sono la prima scelta di chi vuole avvicinarsi al mondo dei terrari dato che sono piccole ed economiche.
Piacciono un sacco anche ai bambini, infatti queste in foto sono per la festa di un piccolino amante del blu 💙 🥳.
E poi contengono muschio e tillandsia, due esemplari botanici abbastanza hardcore 🤟 .

Ho realizzato le prime, tre anni fa’, seguendo l’idea del mio amico Matte .it, (grazie 🙏) e ora le considero uno dei terrari più caratteristici e simbolici di Habitat.

Le provette sono piccolissimi ecosistemi che in pochi centimetri racchiudono organismi complessi e affascinanti, che convivono in perfetto equilibrio.
Un pensierino piccolo ma con un grande significato ☺️.