Tages Mind

Ecco cinque buoni motivi per iniziare a praticare la mindfulness.
Scopri di più nell'infografica a cura della dott.ssa Sefora Di Natale (psicologa psicoterapeuta).

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𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 "𝙞𝙣𝙩𝙚𝙣𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙖𝙥𝙚𝙫𝙤𝙡𝙞" 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙞𝙗𝙤 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙣𝙙𝙛𝙪𝙡𝙣𝙚𝙨𝙨

Intenditori:
- prendersi il tempo per scegliere cibi che ci piacciono veramente e che riescono a soddisfarci;
- essere pienamente presenti quando mangiamo e ricavare il massimo piacere dall'esperienza;
- esplorare il mondo del cibo per scoprire l'ampia varietà di gusti e sapori disponibili.

Consapevoli:
- capaci di sentire cosa, quanto, come, quando e perchè mangiare per rispettare il proprio corpo e le papille gustative;
- prendere coscienza di come le proprie scelte alimentari incidano sulla comunità, sull'ambiente e sul pianeta in generale.

Tratto da "A tavola con la mindfulness" (di Lynn Rossy)
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𝗧𝗮𝗴𝗲𝘀 𝗠𝗶𝗻𝗱 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶:
“𝗘𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗭𝗲𝗻. 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮” (𝗱𝗶 𝗘𝘇𝗿𝗮 𝗕𝗮𝘆𝗱𝗮)

L’autore, con chiarezza e semplicità, presenta le varie difficoltà che un meditatore si trova ad affrontare quando tenta di portare i principi della pratica nella vita di tutti i giorni. Egli afferma che tutto ciò che noi consideriamo ostacolo, come per esempio i nostri problemi fisici o emotivi, in realtà sono il percorso stesso che dobbiamo intraprendere. Tutto può diventare prezioso nell’aiutarci a rafforzare la nostra pratica quotidiana, anche le nostre esperienze dolorose o spiacevoli. Quello che ci viene richiesto è di essere aperti a tutto ciò che la realtà ci presenta, senza tentare di eliminare o cambiare nulla.
Uscire dalle nostre zone di confort non è mai semplice, ma Ezra Bayda fornisce, in questo libro, gli strumenti per farlo, aiutandoci ad affrontare le nostre paure e sfidare le nostre convinzioni più rigide che, il più delle volte, ci limitano e ci bloccano.

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𝙂𝙚𝙨𝙩𝙞𝙧𝙚 𝙞 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙚𝙧𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙡’𝙖𝙞𝙪𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙈𝙞𝙣𝙙𝙛𝙪𝙡𝙣𝙚𝙨𝙨

La pratica della mindfulness ci aiuta a ridurre ansie e preoccupazioni, favorendo il rilassamento e migliorando la percezione di noi stessi e di quello che abbiamo attorno.
La pratica del respiro infatti, con la quale generalmente si inizia ad avvicinarci alla mindfulness, ci aiuta a fermarci, a vivere il momento presente nel qui ed ora.
Sviluppando poi la consapevolezza, impariamo via via a distaccarci dai nostri pensieri negativi e ad analizzarli in modo più flessibile, rendendoci conto che si tratta solo di eventi mentali e non della realtà che stiamo vivendo.
E un respiro dopo l'altro, riusciamo sempre meglio a lasciar andare ciò che ci appesantisce.

Testo a cura della dott.ssa Silvia Corvetto (psicologa psicoterapeuta).
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⬜️ Le emozioni rappresentano una guida fondamentale, e pertanto notarle ed accoglierle e’ essenziale per il nostro benessere

⬜️ Ma a volte le emozioni sono così intense da farci perdere il contatto con il qui e ora

⬜️ In quei momenti può essere difficile riflettere lucidamente, e quindi tendiamo a comportarci guidati solo dalle emozioni del momento

⬜️ Scopri come ancorarti al presente per regolare le emozioni forti e reagire con maggior senso di controllo

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"A tua insaputa" (di John Bargh) è un libro ricco a interessante, che prova a spiegare il comportamento umano a partire dai meccanismi della nostra mente inconscia, frutto di trent'anni di ricerche scientifiche. Il messaggio che emerge attraverso le sue pagine è che, anche se ci illudiamo di avere il pieno controllo di noi stessi in ogni momento, in realtà le cose non stanno proprio così.

Buona lettura!

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Sapevi che la mindfulness può essere applicata anche al jogging?
Scopri di più nell'infografica a cura della dott.ssa Sefora Di Natale.

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𝗛𝗔𝗜 𝗠𝗔𝗜 𝗣𝗥𝗢𝗩𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗟 "𝗕𝗢𝗗𝗬 𝗦𝗖𝗔𝗡"?

◽ Il body scan è una meditazione guidata volta ad esplorare le sensazioni corporee, con apertura e curiosità
◽ Questa pratica ci aiuta a sviluppare un miglior rapporto con il nostro corpo e ad aumentare la nostra consapevolezza

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La mindfulness può aiutarci nella gestione del dolore. Lo sapevi? Scopri di più nell'infografica della dott.ssa Silvia Corvetto.

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𝑻𝒂𝒈𝒆𝒔 𝑴𝒊𝒏𝒅 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂

Tages Mind consiglia la lettura del libro “La scimmia zen e il fiore di loto”.
Tutti noi sappiamo quanto sia difficile fuggire dallo stress che la vita quotidiana porta con sé e di quanto bisogno abbiamo di fermarci e dedicare del tempo a noi stessi.

Questo libro presenta 52 storie che aiutano il lettore a riflettere e meditare su temi mindfulness di estrema importanza come la gratitudine, la consapevolezza, la compassione e la felicità.

In un mondo frenetico dove i piloti automatici guidano le nostre scelte e il nostro modo di vivere, coltivare la presenza mentale diventa un ottimo antidoto all’ansia e allo stress.

https://www.amazon.it/scimmia-zen-fiore-loto-mindfulness/dp/B0CJLLK6PV/



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🤍 Buon anno nuovo a tutti voi dalla nostra equipe

🤍 Buone feste a tutti voi dalla nostra equipe

𝑻𝒂𝒈𝒆𝒔 𝑴𝒊𝒏𝒅 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂

il nuovo libro di Jon Kabat-Zinn: “Meditazioni per alleviare il dolore. Pratiche di mindfulness per assumere il controllo del proprio corpo e della propria vita”.

L’autore, famoso per aver sviluppato il programma Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), rinnova nel suo ultimo libro l’importanza di coltivare la presenza mentale e la pratica meditativa mindfulness come potente strumento per controllare e attenuare l’esperienza della sofferenza.

Lo stesso Kabat-Zinn afferma: “Il dolore, sopratutto il dolore cronico, che spesso ci si presenta come il nostro peggior nemico, può trasformarsi in un maestro e, persino, in un nostro alleato e amico se impariamo ad ascoltarlo con attenzione profonda. Perché talora il dolore è inevitabile, ma la sofferenza, che dipende da come scegliamo di rapportarci con il dolore, invece non lo è ..”
https://www.corbaccio.it/libri/meditazioni-per-alleviare-il-dolore-9791259920546


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𝑴𝒊𝒏𝒅𝒇𝒖𝒍𝒏𝒆𝒔𝒔 𝒆 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒖𝒓𝒃𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝒔𝒐𝒏𝒏𝒐

Mangiare e dormire bene rappresentano, da sempre, delle condizioni necessarie all’intero delle attività quotidiane, importanti per il benessere fisico e mentale.

I trattamenti disponibili per i disturbi del sonno possono essere inseriti principalmente in due categorie: da una parte dagli interventi psicologici e dall’altra quelli farmacologici.

La mindfulness insegna a osservare ciò che avviene nel corpo e nella mente senza l'intenzione di controllarlo volontariamente, inoltre aiuta la persona a non ricercare il sonno a tutti i costi. Questo tipo di relazione con il sonno favorisce anche il cambiamento delle convinzioni disfunzionali sull'insonnia.

La mindfulness per l'insonnia unisce i principi e le pratiche proprie della mindfulness con le strategie comportamentali della terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia. Lo scopo è una maggiore consapevolezza di sé per modificare i pensieri disfunzionali che riguardano i disturbi del sonno.


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𝐈𝐌𝐏𝐀𝐑𝐀𝐑𝐄 𝐀𝐃 𝐀𝐌𝐀𝐑𝐌𝐈


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𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒔𝒊 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒊 𝑴𝒊𝒏𝒅𝒇𝒖𝒍𝒏𝒆𝒔𝒔 𝒑𝒔𝒊𝒄𝒐𝒔𝒐𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒂?

Durante l’ascolto del respiro e l’attenzione rivolta alle sensazioni ad esso connesse, ascoltiamo tutte le zone del nostro corpo, avendo la possibilità di focalizzare il respiro su particolari zone con consapevolezza, come ad esempio: la testa, le spalle, il torace, la pancia. Possiamo quindi connetterci con il nostro corpo che respira. Grazie a questa focalizzazione nelle diverse parti è molto più semplice percepirci come un’unità, non più divisa, mente-corpo.
Si arriva ad una fase di consapevolezza globale, man mano che si va avanti con la pratica sarà sempre più semplice connetterci con il nostro corpo.


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𝑻𝒂𝒈𝒆𝒔 𝑴𝒊𝒏𝒅 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂... 📚

Il nuovo libro di Gianluca Gotto: “Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità”.

L’autore, partendo dalla propria esperienza personale, affronta il grande tema della sofferenza e di come la meditazione mindfulness lo abbia aiutato a trovare calma nel caos della vita.
Il libro rappresenta un invito a sperimentare i benefici della meditazione e di una mente saggia, presente, compassionevole e gentile. Un viaggio intimo e personale nel corso del quale si comprende quanto sia importante imparare a vivere nel qui ed ora, pienamente presenti a se stessi, come antidoto alla sofferenza e ai meccanismi che la alimentano.

Come scrive lo stesso Gotto:"Il mondo là fuori, con il suo rumore e il suo caos, proverà sempre a entrarti dentro. Arriveranno pensieri nuovi, difficili da affrontare. Non affrontarli, allora. Torna all'origine: calma la mente. Sdraiati su un prato e guarda lassù. Tu non sei le nuvole, che vanno e vengono e sono sempre in movimento. Tu sei il cielo. E il cielo è leggero proprio perché non trattiene niente. Il cielo è saggio”.
https://www.mondadoristore.it/Profondo-come-mare-leggero-Gianluca-Gotto/eai978880474544/


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𝑴𝒂𝒏𝒈𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒓𝒄𝒊

La nostra tendenza è quella di mangiare distrattamente, assumendo cibo senza pensarci.
Rischiamo quindi di mangiare più del necessario e di mangiare male non fornendo al corpo ciò di cui ha bisogno.
La pratica di 𝒎𝒊𝒏𝒅𝒇𝒖𝒍 𝒆𝒂𝒕𝒊𝒏𝒈 aiuta a prendere consapevolezza della nostra tendenza a mangiare in modo inconsapevole e ci insegna invece a mangiare in modo più presente e attento.

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𝟔 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐈𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 “𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄”
6) 𝑪𝑼𝑹𝑰𝑶𝑺𝑰𝑻𝑨'

La compassione non deve necessariamente essere associata a grandi gesti.
Possiamo, infatti, fare la differenza e contribuire a sviluppare una “cultura della compassione” con piccoli e semplici gesti, in qualsiasi momento e/o luogo in cui ci troviamo, come ad esempio nel nostro posto di lavoro, all’interno della nostra famiglia o nel nostro quartiere.
La buona notizia è che, ognuno di questi gesti, se fatti con un’intenzione gentile e
compassionevole, produrrà un effetto benefico in noi e in chi ci sta vicino.


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𝟔 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐈𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 “𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄”
5) 𝑨𝑺𝑪𝑶𝑳𝑻𝑨𝑹𝑬

Scott Shute, nel suo libro “The Full Body” (2021), condivide 6 semplici passi per contribuire a una “Cultura della Compassione”.


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𝟔 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐈𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 “𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄”
4) 𝑰𝑵𝑪𝑳𝑼𝑺𝑰𝑶𝑵𝑬

Ognuno di questi gesti, se fatti con un’intenzione gentile e
compassionevole, produrrà un effetto benefico in noi e in chi ci sta vicino.


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𝟔 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐈𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 “𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄”
3) 𝑪𝑶𝑴𝑷𝑳𝑰𝑴𝑬𝑵𝑻𝑨𝑹𝑺𝑰

La compassione non deve necessariamente essere associata a grandi gesti.
Possiamo, infatti, fare la differenza e contribuire a sviluppare una “cultura della compassione” con piccoli e semplici gesti, in qualsiasi momento e/o luogo in cui ci troviamo, come ad esempio nel nostro posto di lavoro, all’interno della nostra famiglia o nel nostro quartiere.


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𝟔 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐈𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 “𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄”
2) 𝑺𝑶𝑹𝑹𝑰𝑫𝑬𝑹𝑬


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𝟔 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐈𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 “𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄”
1) 𝑴𝑰𝑪𝑹𝑶-𝑪𝑶𝑴𝑷𝑨𝑺𝑺𝑰𝑶𝑵𝑰


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𝟔 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐈𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 “𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄”

La compassione non deve necessariamente essere associata a grandi gesti.
Possiamo, infatti, fare la differenza e contribuire a sviluppare una “cultura della compassione” con piccoli e semplici gesti, in qualsiasi momento e/o luogo in cui ci troviamo, come ad esempio nel nostro posto di lavoro, all’interno della nostra famiglia o nel nostro quartiere.
La buona notizia è che, ognuno di questi gesti, se fatti con un’intenzione gentile e
compassionevole, produrrà un effetto benefico in noi e in chi ci sta vicino.
Scott Shute, nel suo libro “The Full Body” (2021), condivide 6 semplici passi per contribuire a una “Cultura della Compassione”.

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𝐈 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐩𝐢𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚

L’atteggiamento con cui ci avviciniamo alla pratica è fondamentale e centrale per poter beneficiare realmente dei suoi effetti, tanto che Kabat-Zinn (2021) individua e presenta sette aspetti necessari che devono essere presenti e che caratterizzano l’atteggiamento con cui ci accostiamo alla meditazione.

𝑷𝒊𝒍𝒍𝒐𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑴𝒊𝒏𝒅𝒇𝒖𝒍𝒏𝒆𝒔𝒔

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𝑰𝒍 𝒓𝒖𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒏𝒅𝒇𝒖𝒍𝒏𝒆𝒔𝒔 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒖𝒓𝒃𝒐 𝒅𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒎𝒐𝒓𝒇𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐𝒓𝒆𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒅𝒐𝒍𝒆𝒔𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊

Il disturbo da dsmorfismo corporeo è considerato un fattore di rischio per il benessere e la salute mentale negli adolescenti, in modo particolare nelle ragazze.
Sembra che la presenza del dismorfismo corporeo, porti ad un aumento dell'ansia sociale ma anche del rischio di ideazione suicidaria.

Il presente studio misura l'effetto del programma MBCT, Mindfulness Based Cognitive Therapy, sulla riduzione dell'ansia e dell'ideazione suicidaria in un campione di ragazze con dismorfofobia.

I risultati mostrano che c'è una significativa riduzione dell'ansia legata all'immagine corporea dopo aver seguito un programma di 8 settimane basato sulla Mindfulness. Inoltre anche l'ideazione suicidaria sembra essere ridotta post percorso.
Possiamo quindi concludere che il programma di Mindfulness (MBCT) può essere molto utile per poter supportare le giovani adolescenti nella riduzione dell'ansia per l'immagine corporea e i pensieri suicidari.

Per leggere l'articolo: https://ajnpp.umsha.ac.ir/article-1-290-en.html.

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