Sentieri di Andromeda
Arte E Intrattenimento nelle vicinanze
50124
50100
Florencia
El Centro
Firenze
Guida Turistica Qualificata di Firenze
Laureata in Lettere Classiche
Innamorarsi 😍 ogni volta che metto piede nel museo più ricco di meraviglie del mondo 🌍 , che ho la fortuna di avere nella mia bellissima Firenze ⚜️! Qualche dettaglio di opere famose e di altre forse meno conosciute, tra artisti nostrani e d’oltralpe! Per prenotare un tour, contattami pure via messaggio! 🙂 ❤️
♥️
🌺
🖤
Sapete come si chiama
quell'odore di bagnato che emana la terra quando piove?
Il petricore è il profumo di pioggia sulla terra asciutta; viene dal greco πέτρᾱ pétrā "macigno, pietra" , e ἰχώρ ichṓr, "icore, linfa (come sangue degli dei)".
Il profumo deriva da una essenza che trasuda da alcune piante durante periodi di siccità, e che pertanto viene assorbito dalla argilla presente nel terreno e nelle rocce. In caso di pioggia, questo olio si diffonde nell'aria insieme con un altro composto, la geosmina, producendo il caratteristico odore.
💜
«L'intelligenza non serve a nulla... senza la sensibilità.»
(Alda Merini)
Eh già! 😶
« Per cattive compagnie non mi riferisco solo a gente cattiva, viziosa o distruttiva; di quelle si dovrebbe evitare la compagnia perché la loro influenza è velenosa e deprimente. Mi riferisco soprattutto alla compagnia di persone amorfe, di gente la cui anima è morta, sebbene il corpo sia vivo; di gente i cui pensieri e la cui conversazione sono banali; che chiacchiera anziché parlare, e che esprime opinioni a cliché invece di pensare. »
Erich Fromm, “L'arte di amare”
Pinocchio💜
7 luglio 1881, esce la prima puntata di Pinocchio
Pinocchio è un’icona universale fra le più celebri e riconoscibili, divenuto, insieme ai suoi compagni, un patrimonio culturale mondiale. Il burattino più famoso del mondo, creato da Carlo Lorenzini detto Collodi, è infatti letto e conosciuto un po’ ovunque, grazie non solo ai libri ma anche ad una sterminata produzione che spazia dal cinema alle serie tv, dall’animazione ai fumetti, fino agli oggetti di merchandising.
Inizialmente Collodi pubblicò l'opera a puntate con il titolo di “La storia di un burattino”. Pare che questa prima pubblicazione, fatta sul Giornale per i bambini, non convincesse troppo l’autore che la scrisse più che altro per onorare dei debiti di gioco. Il successo immediato del testo spinse però l’editore e Lorenzini, a rielaborare e ampliare il materiale per una pubblicazione in volume. I 15 capitoli iniziali, che finivano con un Pinocchio tristemente impiccato, furono quindi riscritti e dopo pochi mesi, divenuti 31, riediti nella forma che tutti conosciamo.
La storia prese il nome definitivo di “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” e ad oggi vanta centinaia di edizioni e oltre 260 traduzioni. Il primo volume venne pubblicato nel 1883 dalla Libreria Editrice Felice Paggi di Firenze con le illustrazioni di Enrico Mazzanti. Il ‘Pinocchio’ è ad oggi la seconda opera più tradotta della letteratura mondiale nonché la prima tra quelle italiane.
Il romanzo di Collodi si sofferma molto sugli aspetti pedagogici, il che lo farebbe annoverare tra i romanzi di formazione, ma la complessità narrativa e i diversi piani di lettura dell’opera lo rendono un libro per ragazzi pensato però per gli adulti.
Secondo alcune fonti le vicende sarebbero ambientate nella zona a nord di Firenze, in particolare nelle località di Castello, Peretola, Osmannoro e Sesto Fiorentino. Questa ricostruzione si basa sul soggiorno di Collodi a Villa Rapi (Il Bel Riposo) avvenuto durante la seconda metà dell’800, mentre sembra che la quercia alla quale Pinocchio viene impiccato esista davvero e si trovi nella zona di Gragnano (Lucca).
Le avventure di Pinocchio ha prodotto una serie innumerevole di adattamenti in ogni tipologia di espressione artistica ma restano indimenticabili il film di animazione di Walt Disney del 1940 e lo serie televisiva del 1972 diretta da Luigi Comencini e intrepretata da Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Franco e Ciccio.
In foto un’illustrazione dell’edizione in volume del 1883.
Feel Florence Firenze Patrimonio Mondiale - Unesco
Alla scoperta della meravigliosa Santa Croce, per un tuffo senza tempo nel mare magnum della cultura fiorentina e italiana, assieme agli studenti e alle studentesse di 🥰 Uno speciale ringraziamento alla Direttrice, Paola, oltre che alla fotografa e scrittrice Melissa!!! Grazie infinite!💜 Spero di rivedervi, alla prossima!
Una giornata meravigliosa, un full day trip alla scoperta di Siena, Castellina, Radda e Greve in Chianti, con una famiglia super, tre donne meravigliose 😍🫶 Grazie infinite a per essersi ricordata della sua guida fiorentina! 💜🙏 Hope to see you soon!
Una richiesta semplice🥰, che ho potuto accontentare chiedendo un’apertura straordinaria 🙏☺️🫶: la visita guidata all’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote, a Ponte a Ema, nel comune di Bagno a Ripoli. 🐞Promuovere piccoli tesori come le piccole frazioni è quasi un obbligo morale, tanto più per chi lo fa di mestiere🥸😬, per far scoprire i dintorni delle grandi città: per passare una giornata fuori da caos, in mezzo al verde 🌺🍀e alla storia che caratterizza la meravigliosa terra toscana!🐗
Tra le gioie del vivere e lavorare in Toscana, per la promozione della cultura e della storia dell’arte e dei sapori, c’è sicuramente quella di scoprire ogni giorno nuove storie e luoghi che, con grande semplicità, ti restano nel cuore, vuoi per l’accoglienza di chi se ne prende cura, come .cristina, vuoi per la posizione collinare, o semplicemente per i profumi degli agrumi 🍋 🍊 e dei fiori… 🌹 🌷 🌺 che dirvi, sicuramente è un luogo da scoprire e da promuovere! Un team di giovani, ben formati ed entusiasti, bravi 👏 ci vedremo presto, ne sono sicura!
Si prosegue con i musei che mozzano il fiato, quest’oggi di nuovo a Firenze, a pochi passi da casa, dopo la recente riapertura di uno dei luoghi più affascinanti e istruttivi che abbiamo: la Specola! Un viaggio tra meteoriti ☄️, animali 🦁 e cere anatomiche 🦵, alla scoperta di tutto quello che affascina grandi e piccini! Per chi non ci fosse ancora stato dopo il lungo restauro, la visita è consigliatissima! E anche per oggi è tutto, passo e chiudo! 😊🥸👽🫶🫶🫶
Pochi scatti per uno dei luoghi più affascinanti di Pistoia, il Museo dello Spedale del Ceppo di Pistoia, tra ferri chirurgici e un bellissimo focus sull’ostetricia con una strabiliante macchina del parto, il Teatro Anatomico, fino alla riflessione sulla salute mentale, dal Medioevo alla legge Basaglia. Che dire, questa settimana visite insolite, ma in siti sempre degni di nota, perciò ancor più a gran voce invito tutti a visitare la Toscana, anche fuori Firenze.
Alla scoperta di uno scrigno medievale 🏰 per un tour esclusivo, che rievoca ricordi ed emozioni 🖤🙂 tra il Castello dell’Imperatore, il Duomo e Palazzo Pretorio, con una breve sosta al Convitto Cicognini, dove mi sono diplomata e ho scoperto la mia grande passione per la storia, l’arte e il mondo classico! guide
Una mattinata con i ragazzi dell’ Istituto Gramsci - Keynes di Prato, un viaggio alla scoperta del Rinascimento attraverso l’arte e la storia di una città così vicina, ma così ricca di sorprese… c’è sempre qualcosa da scoprire! Grazie infinite anche alle professoresse, pazienti e curiose 🙂 alla prossima ragazzi, ricordatevi di essere sempre curiosi 👀 A prestissimo!
La vostra guida anomala, Andromeda 👽👾🛸
Nonostante il caldo 🥵 e le piazze affollatissime, una domenica all’insegna della cultura più o meno nota di Firenze, con un variegato gruppo di studenti della provincia di Palermo ❤️😍 un grazie ai pazienti insegnanti, che hanno contribuito alla scelta di Firenze come meta per questo viaggio d’istruzione!
Una giornata quasi estiva in compagnia degli studenti dell’I.T.E.T. “G.Caruso” di Alcamo, con uno scatto ricordo sul Ponte Vecchio! Un plauso ai professori Marco e Giuseppe, se passo dal trapanese vi chiederò consigli su cosa visitare ma soprattutto cosa mangiare! Un abbraccio alla vostra meravigliosa terra 😍 😎☀️😋
Buongiorno! 😃☀️
📌
I Medici e la passione per gli agrumi
I Medici amavano la botanica, e per questo ci hanno lasciato un'eredità straordinaria, come la collezione degli di Boboli, la più imponente a livello europeo, per importanza e ricchezza di biodiversità, insieme a quella della Villa di Castello, composta da una sessantina di varietà. Trenta di questi sono di epoca medicea, e sono state ispirazione, in particolare nel periodo lorenese, per la realizzazione di architetture di grande pregio come la Grande di Zanobi del Rosso, in cui ancora oggi le piante vengono ricoverate. Il valore degli agrumi risiedeva soprattutto nel valore ornamentale e . Cosimo I li riallacciava alla mitologia, in particolare a Ercole, per lui eroe di riferimento che si contrapponeva a David, simbolo della Repubblica fiorentina.
I Medici amarono particolarmente gli agrumi, per il bel fogliame sempreverde, i fiori profumati e i colorati frutti rotondi, in cui coglievano un richiamo alle “palle” dello della famiglia
Nel Rinascimento i sovrani fiorentini contribuirono alla diffusione in Italia e presso le corti europee di questi frutti, che presto divennero di magnificenza e potere.
Molti documenti testimoniano inoltre il frequente consumo di agrumi, in particolare per i limoni che non potevano mancare sulla tavola ducale, come testimonia la richiesta di Eleonora di Toledo di far servire a cena limoni trinciati, ricoperti di zucchero:
[...] Io recevetti la di Vostra Signoria insciemi
con un cestolino de bellissimi limoni, li quali
io presentai al’loro Eccellenze [...] La Signora
Illustrissima Duchessa ne prese quatro con le
sue mano et me comisse che le facessi trinciare
con zucarro per cena el resto se guardassi […].
(Lettera di Girolamo Marinozzi d’Ancona a Pier Francesco Riccio del 17 maggio 1545)
Cosimo I introdusse gli agrumi nei giardini delle ville medicee, dando il via a quel collezionismo che sarà per una costante della corte fiorentina. In particolare il duca privilegiò gli agrumi nel giardino di Castello e in quello da lui fondato a Pisa
Suo figlio Francesco, divenuto granduca, farà collocare vasi di agrumi nel giardino pensile allestito sulla Loggia dei Lanzi di pazza della Signoria.
Le splendide tele del pittore di corte Bartolomeo Bimbi, conservate nel Museo della Natura Morta della villa medica di Poggio a Caiano (Prato), documentano come alla fine del Seicento alla corte toscana fosse conosciuta un’enorme varietà di forme di agrumi, molte delle quali oggi scomparse.
Feel Florence Firenze Patrimonio Mondiale - Unesco
Alla riscoperta di tradizioni e storie del passato di Firenze, in un luogo ancora poco apprezzato ma estremamente emozionante: Orsanmichele! 😍 un sentito grazie a questo piccolo gruppo di avventori, dal nord e dal centro Italia ❤️ vi aspetto! Alla prossima!
“Ma quanto ti piace il tuo lavoro??? Secondo me un casino!” E con questa frase, oggi, una studentessa mi ha fatto il regalo più bello! Tanti si domandano cosa ci sia di così entusiasmante, nel girare per i musei e per le piazze della mia città, ogni giorno… ebbene, la gioia di raccontare aneddoti, tradizioni, vite di artisti che per me son più vivi che mai, ecco cosa c’è! Un abbraccio e un grazie a caratteri cubitali a questi studenti della terza liceo classico e scientifico “E.Fermi”, a cavallo fra Piemonte e Lombardia! 😍😍😍 Siete meravigliosi 😍 Stai a vedere che in futuro mi toccherà anche tornare a insegnare, chissà… intanto, in bocca al lupo a tutti voi 🍀 🍀🍀😃😃😃
Fedelissima dalla prima edizione, ogni anno, non manco mai a TourismA! Fin da giovanissima 👧🏻, sono sempre stata affascinata dal mondo classico 🏺, l’archeologia e la storia… 📚 sempre più fiera di aver scelto degli studi e una professione che mi danno la possibilità, ogni giorno, di divulgare storie e tradizioni in luoghi meravigliosi 🤩 Nulla a che vedere con Piero e Alberto Angela 🤣 però ci si prova!
Provare meraviglia davanti a un’opera d’arte, a un paesaggio, o a qualsiasi manifestazione della natura e dell’uomo che trascenda l’ordinario, è un dono che dovremmo tutti coltivare come il primo passo verso la conoscenza. Partendo dalla domanda “che cos’è la bellezza?” Ci lascia un grande essere umano, colto, empatico e innamorato dell’arte come pochi altri. Ti verrò a trovare fra le pagine dei meravigliosi libri che hai lasciato. Buon viaggio, Professor Paolucci.🖤
Un museo unico al mondo, quello del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, passeggiando con occhi colmi di meraviglia attraverso le storie di Arnolfo di Cambio, Donatello, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Lorenzo Ghiberti, Brunelleschi, Michelangelo: una concentrazione di emozioni e di uomini decisamente sui generis, alla scoperta di Firenze attraverso i secoli! Grazie a questo trio di amiche spumeggianti, colte e curiose! Grazie Lucia Caligiani! Alla prossima!!!
Oggi!!!
Domani si terrà la prima iniziativa in occasione del Giorno della memoria 2024!
🟥 IMI, Internati Militari Italiani
📆 Lunedì 22 gennaio alle 15
📍 Memoriale delle Deportazioni, viale Giannotti, 81/85 - Firenze
Presentazione dei libri
📚“Abbiamo detto no. Dieci internati militari italiani nei campi nazisti 1943-1945” di Enrico Iozzelli e Susanne Wald.
📚“Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell'altra Resistenza" di Nicola Labanca
✍🏻 Ingresso libero fino ad esaurimento posti, è consigliata la prenotazione
ℹ️ 0574 461655 – [email protected]
👀 Guarda il programma completo su ➡️ bit.ly/3vFAIQr
Museo della Deportazione e Resistenza ANEI Associazione Nazionale Ex Internati Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea Città di Firenze Giovanisì - Regione Toscana Regione Toscana
Alla scoperta delle meraviglie di Santa Maria Novella ⛪️con una coppia di amici eccezionale 🙂❤️🙏, curiosi percorsi tra scienza 🔬, psicologia 👩⚕️ e arte 🎭 , per provare a rispondere alle vibranti domande che ogni essere umano si pone: un viaggio mistico 🧙, direi!
Piacevole ciliegina sulla torta 🍰 la mostra interattiva e immersiva su Galileo 🔭: tra manoscritti e giochi interattivi, consigliatissima!
Non puoi non innamorarti del Ghirlandaio! ❤️
11 gennaio 1494, muore Domenico Ghirlandaio, il pittore dell’alta società fiorentina
Tra i protagonisti della Firenze di Lorenzo il Magnifico un posto di rilievo spetta di diritto al Ghirlandaio, ritrattista ufficiale della corte medicea e alfiere pittorico del Rinascimento.
La sua bottega, aperta con i fratelli Benedetto e David, fu di riferimento per l’arte dell’epoca, tanto da essere frequentata dal giovane Michelangelo.
Il suo stile realistico e piacevole, caratterizzato dalla ghirlanda che incoronava i ritratti delle donne fiorentine, gli conferì, oltre al nome, anche la giusta fama. Uno stile dove il realismo del Masaccio fu completato con l’armonia estetica d’influenza fiamminga, creando una sintesi che lasciò convivere tradizione e innovazione.
Il Ghirlandaio fu il primo a non usare in pittura la doratura. Dipingeva infatti in modo realistico gli oggetti dorati.
Caratteristiche del suo stile i toni accesi, con richiami cromatici tra vari elementi di una stessa opera e la capacità di eccellere nel dipingere l'architettura, senza bisogno, si dice, di squadra o compasso.
Un artista definito "ricco nelle idee e nobile nelle forme, fuorché un po' troppo esile nelle mani e nei piedi" (secondo la "Biografia degli artisti" di Francesco De Boni del 1840), con quella certa durezza nel rendere i bordi dovuta forse alla sua formazione iniziale nel campo dell'oreficeria. Il padre Tommaso infatti era orafo, con bottega in via dell'Ariento. Quando era nella bottega paterna, Domenico ritraeva chi entrava e usciva.
In seguito imparò pittura e mosaico.
Nella parte iniziale del suo percorso si concentrò su cicli di affreschi che gli portarono la notorietà: "La vocazione di san Pietro e di Sant'Andrea" (1482, Ca****la Sistina), "le Storie di san Francesco" (1485, Ca****la Sassetti in Santa Trinita - considerato il suo capolavoro), "le Storie della Vergine e del Battista" (1490, Santa Maria Novella, Ca****la Tornabuoni), il cenacolo di Ognissanti (Convento di Borgo Ognissanti).
Nella fase finale, molto influenzata dalle tendenze fiamminghe, si dedico alla tela e ai ritratti dei notabili fiorentini: il “Vecchio e nipote" (1480, Louvre, Parigi), il ritratto di Giovanna Tornabuoni, "la Visitazione" (1491, Louvre).
L’idea che lo pervase per tutta la vita fu quella di affrescare le mura della sua amata Firenze, per farne una perla da racchiudere in uno scrigno di altrettanta bellezza. Rimarrà, ahi noi, solo un sogno.
In foto: autoritratto nell'Adorazione dei Magi del 1488, Spedale degli Innocenti, Firenze.
Feel Florence UNESCO
❤️❤️❤️
Gruppo spumeggiante di fiorentini stamattina, grazie a e , per un’udienza con Papa Francesco: una toccata e fuga, ma molto emozionante ❤️ “Bisogna pensare con il cuore, non solo con il cervello”. Grazie,
Le fonti sono importanti, diceva la mia professoressa di storia greca… e aveva ragione!
Io per scelta mi son rimessa a studiare, oltre che a cercare altre collaborazioni lavorative… non fatevi fregare dal numero di persone in centro, per le guide turistiche non son tempi così rosei… svegliatevi! Le tutele non ci sono, è necessario rivoluzionare qualcosa, o anche i professionisti della cultura soccomberanno.
Buona fine, buon inizio.
Da Andromeda, è tutto, per ora.
🖤👽
Avete capito come funziona l’informazione? Chi segue questa pagina già lo sa: l’apertura dei musei statali a Natale è stata un disastro. Numeri bassissimi, imbarazzanti, un centinaio di persone nei musei maggiori, 5 o 10 nei musei minori. Lo abbiamo saputo parlando con chi lavora lì. Eppure molte testate, quasi tutte (tranne quelle che hanno fatto affidamento sui “nostri” dati) hanno parlato di “successo” e di “decine di migliaia di visitatori”. Perché?
Perché ieri prima il ministero ha fatto un comunicato in cui diceva che in base ai “primi dati” (senza dire quali) si poteva parlare di “successo”, poi in serata ha fatto uscire un comunicato che conteneva solo i numeri cumulativi di 25 e 26 dicembre insieme: appunto, decine di migliaia di persone, perché il 26 dicembre è tradizionalmente un ottimo giorno per le visite culturali. Insomma, grazie ai numeri del 26, si copriva il disastro del 25, e da un comunicato che parla di “successo a Natale e Santo Stefano” passare a un più secco “successo a Natale” è un attimo. E il mega flop è coperto e insabbiato.
La manipolazione dei dati è una strategia che il Ministero dei Beni Culturali adotta abitualmente dai tempi di Franceschini, e che a quanto pare non ha nessuna intenzione di abbandonare: a voi che ci seguite e alla stampa chiediamo massima attenzione. Non fermatevi ai titoli, valutate le fonti, leggete bene i dati. E scriveteci, se avete dubbi.
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.
Video (vedi tutte)
Digitare
Contatta l'azienda
Sito Web
Indirizzo
Viale Malta, 6
Florence, 50137
🎤 Organizziamo concerti e spettacoli ℹ️ Info e aggiornamenti 📎 Promozioni su www.bitconcerti.it
Via Roma 12
Florence, 50123
Capodanno 2022 Villa a Firenze-. info e prenotazioni 349 0764688
Firenze
Florence, 50122
In otto minuti Diego Faa racconta un'opera d'arte. Nel titolo dell'episodio trovi il link dell'imma
Florence
Visite guidate, eventi e corsi online per scoprire il nostro passato!!
Florence
My life, my painting. "If you hear a voice inside you which tells you "you cannot paint", then paint at all costs and that voice will be reduced to silence" ( Van Gogh).
Florence, 50137
il mondo creativo di un piccolo artigiano tra scultura, decorazioni e invenzioni fantasiose.
Florence
L'Associazione culturale no profit Gens Florentiae si occupa di realizzare eventi e progetti cultura
Via Vincenzo Gioberti 67
Florence, 50121
Il Festival è uno spazio d’incontro e condivisione attraverso la musica. In questa sua prima edizione prevede sette spettacoli, un campus di teatro musicale, un laboratorio di scri...
Florence
Da più di 30 anni mi occupo di cioccolato, cacao e molto altro. Viaggeremo insieme visitando eccellenze nazionali ed internazionali, rigorosamente in diretta! https://www.youtube.c...
Via Del Popolo
Florence
per chi non è preparato all odio senza motivo I vari attacchi sul web SONO VERE E PROPRIE VIOLENZE